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  • La profezia adempiuta attesta che Dio vive

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  • La profezia adempiuta attesta che Dio vive
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
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  • CHE COSA ATTESTANO LE PROFEZIE INERENTI A GESÙ
  • CHE COSA ATTESTANO I GUAI DEL MONDO?
  • LA PREDICAZIONE DEL REGNO ATTESTA CHE DIO VIVE
  • Che cos’è il Regno di Dio?
    Cosa insegna realmente la Bibbia?
  • Tutte le nazioni si uniranno sotto il regno di Dio
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1962
  • Siamo negli “ultimi giorni”?
    Cosa insegna realmente la Bibbia?
  • Sappiamo di essere negli “ultimi giorni”
    Dio si interessa davvero di noi?
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1968
w68 15/2 pp. 101-104

La profezia adempiuta attesta che Dio vive

MOLTE persone pensano che un Dio vivente avrebbe interferito molto tempo fa nelle questioni umane per porre fine a quest’èra di malvagità e guai. E ora che alcuni ecclesiastici hanno espresso l’idea che “Dio è morto”, molti si domandano dove si può trovare la verità sull’argomento. La verità si può trovare nella Sacra Bibbia, e specialmente attinente a questa controversia se Dio vive è la testimonianza della profezia adempiuta.

Quando si vedono adempiere le profezie della Bibbia, è la prova che Dio vive. Gli uomini non possono predire con accuratezza gli avvenimenti e indicare riguardo a essi precisi particolari nemmeno alcuni anni prima, ma Dio li ha predetti secoli in anticipo. Per esempio, secoli prima dell’arrivo di Gesù Cristo sulla terra, Dio predisse in maniera particolareggiata molte cose relativamente a lui.

CHE COSA ATTESTANO LE PROFEZIE INERENTI A GESÙ

Considerate la nascita di Gesù. Circa settecento anni prima Dio aveva ispirato il suo profeta a predire che sarebbe avvenuta in Betleem. (Mich. 5:2) E come questo si avverò in maniera rimarchevole! Fu infatti il risultato di un decreto reale dello stesso Cesare romano! La vergine giudea Maria e suo marito Giuseppe abitavano in Galilea, a Nazaret, circa novantacinque o più chilometri a nord di Betleem, un lungo viaggio su terreno scabroso in quei giorni. Comunque, il decreto di registrazione di Cesare Augusto richiedeva che essi facessero il viaggio a Betleem per registrarsi, proprio al tempo che Gesù doveva nascervi! — Luca 2:1-7.

Considerate, inoltre, le profezie che si adempirono alla nascita di Gesù. Negli ispirati Salmi era stato predetto che non gli sarebbe stato rotto nessun osso, e che i presenti avrebbero tirato a sorte sulla sua veste. (Sal. 34:20; 22:18) Accadde questo? Dato che il giorno dopo l’esecuzione era santo ai Giudei e i corpi non dovevano lasciarsi sul palo di tortura la notte, i soldati romani rompevano le gambe degli uomini per affrettarne la morte. Ma giacché Gesù era appena morto, le sue non furono rotte. (Giov. 19:31-36) In quanto alla veste di Gesù, era tessuta senza nessuna cucitura, perciò i soldati decisero di determinare a sorte a chi sarebbe toccata, anziché strapparla e dividerla. Come si adempirono miracolosamente queste profezie! — Giov. 19:23, 24.

Le profezie relative al tempo che Gesù fu nella tomba e alla sua risurrezione si adempirono similmente in maniera sorprendente. Nei Salmi era stato predetto che Dio non avrebbe lasciato il suo santo nell’inferno, o tomba. (Sal. 16:10, AV) E Gesù stesso spiegò che doveva essere “ucciso, e nel terzo giorno esser destato”. (Matt. 16:21) Gli furono fatte queste cose? Sì! L’apostolo Pietro attesta: “Questo Gesù ha Dio risuscitato, del quale fatto noi siamo tutti testimoni”. Le profezie erano adempiute! — Atti 2:30-32.

Ora pensate. Tutti questi molti particolari accaddero solo automaticamente per il semplice fatto ch’era profetizzato che accadessero? Fu per puro caso che Cesare Augusto fece il suo decreto di registrazione al tempo esatto per fare in modo che Maria andasse a Betleem quando era quasi pronta per partorire? Fu soltanto per caso che i soldati rompevano le gambe degli uomini dopo che Gesù era morto? Fu solo per caso che la veste di Gesù fu di tale specie che i soldati decisero di non dividerla in parti separate fra loro, come avevano fatto degli abiti suoi, ma di disputarsela a sorte? E in che modo il corpo di Gesù fu rimosso dalla tomba il terzo giorno senza intervento umano? Fu compiuto da un Dio vivente! Egli intervenne attivamente nelle cose umane perché le sue profezie fossero adempiute! — Luca 24:1-7.

L’adempimento di quelle profezie attesta non semplicemente che Dio aveva vissuto nel passato, ma che egli era vivo allora, al tempo del loro adempimento.

CHE COSA ATTESTANO I GUAI DEL MONDO?

Ma che dire di oggi? Un certo numero di persone sostengono che il terribile aumento di malvagità e guai sulla terra provino nel nostro giorno che “Dio è morto”. Pensano che Dio si sia assentato dalle cose della terra e, in modo dissimile dai tempi passati, non faccia nulla a favore del genere umano sulla terra. È vero questo?

Tali persone hanno certo ragione di dire che questa generazione ha avuto un tremendo aumento di guai e afflizione. Due distruttive guerre mondiali, disastrose carestie, infermità epidemiche senza precedenti, un concentrato numero di devastatori terremoti, un terribile aumento d’illegalità, sì, tutte queste cose han portato questa generazione in un’“Èra di Violenza”. Come osservò il Times Magazine di New York del 2 maggio 1965: “La maggioranza degli storici sono ora concordi che . . . non furono le feste organizzate del 1900 ma piuttosto le organizzate ostilità del 1914 a concludere decisivamente un capitolo della storia umana”.

Ma dovrebbe questo terribile cambiamento in peggio delle questioni umane essere da noi inaspettato? Ha l’Iddio Onnipotente lasciato il genere umano senza avvertimento della venuta di questi tempi d’afflizione? Vogliate aprire la vostra Bibbia al capitolo ventiquattresimo di Matteo 24, al capitolo tredicesimo di Marco 13, al capitolo ventunesimo di Luca 21 e al capitolo terzo di Secondo Timoteo 3. Che cosa vi leggete? Ebbene, non fu predetto che proprio queste condizioni calamitose che attualmente si verificano sarebbero state come un segno degli “ultimi giorni”? Sì, sin dall’anno 1914 le profezie di Dio inerenti al “termine del sistema di cose” sono state in corso di adempimento!

Di che cosa dunque il presente aumento di guai è realmente una prova? Che Dio è impotente ad alleviare le difficoltà? Che non si preoccupa abbastanza del genere umano per fare alcuna cosa a suo favore? I presenti guai indicano davvero che “Dio è morto”? O, piuttosto, provano essi che egli è molto vivente?

Per la risposta, possiamo rivolgerci nella Sacra Bibbia al libro di Rivelazione 12, capitolo dodicesimo. Qui l’apostolo Giovanni riceve, dal glorificato Gesù Cristo, una visione delle cose avvenire. Giovanni vede in visione una grande guerra, non sulla terra, ma in cielo. Questa guerra è motivata dalla nascita del regno di Dio. L’intronizzato Figlio di Dio, Gesù Cristo, e i santi angeli combattono contro il Diavolo e i suoi angeli demonici, scagliandoli fuori del cielo. Ma in quale direzione sono scagliati questi spiriti malvagi? In direzione nostra, verso la terra! La narrazione divina dice:

“E il gran dragone fu scagliato, l’originale serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui. E udii nel cielo un’alta voce dire: ‘Ora son venuti la salvezza e la potenza e il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo, perché è stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, che li accusa giorno e notte davanti al nostro Dio! . . . Guai alla terra e al mare, perché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”, cioè breve tempo prima che egli e i suoi demoni sian ridotti all’inattività. — Riv. 12:9, 10, 12.

“Guai alla terra!” Sì, questo è esattamente ciò che abbiamo sofferto nei passati cinque decenni. E che cosa attesta questa profezia adempiuta? Che Dio è morto? In nessun modo, ma proprio l’opposto, che Dio vive! Poiché prova che Dio ha rivendicato il suo potere reale in cielo e che il suo regno ha agito contro il Diavolo e i suoi demoni, scagliandoli verso la terra.

Perciò, viste alla luce della profezia adempiuta, le condizioni mondiali d’oggi attestano il fatto che il Diavolo è stato scagliato fuori del cielo e giù alla terra, e la sua violenta espulsione dal cielo mostra che Dio è molto vivente e prende le misure per porre fine alla malvagità. Invece d’essere impotente a fare alcuna cosa circa la situazione, o d’essere disinteressato riguardo al genere umano, Dio ha preso i provvedimenti necessari per spazzare via la malvagità e benedire eternamente il genere umano con l’istituzione nei cieli del Suo regno. Presto quello stabilito regno nelle mani di Cristo ridurrà all’inazione il Diavolo e le sue forze di malvagità. Veramente le condizioni del mondo attestano non che Dio è morto, ma che il regno di Dio ora domina nei cieli e che Dio vive!

LA PREDICAZIONE DEL REGNO ATTESTA CHE DIO VIVE

Ora che il regno di Dio opera in cielo, Dio fa qualche altra cosa a favore del genere umano, attestando che Egli davvero vive e s’interessa del benessere di quelli che amano la giustizia. Che cos’è questo? Fa compiere una mondiale campagna di testimonianza riguardo al suo regno stabilito, come fu predetto in Matteo 24:14: “Questa buona notizia del regno sarà predicata in tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni; e allora verrà la fine”.

In quali circostanze lo stabilito regno di Dio sarebbe stato predicato in “tutta la terra abitata, in testimonianza a tutte le nazioni”? Si sarebbero rallegrate le nazioni all’udire questa “buona notizia”? Al contrario, Gesù Cristo disse: “Vi daranno [voi testimoni del Regno] alla tribolazione e vi uccideranno, e sarete odiati da tutte le nazioni”. — Matt. 24:9.

È stata data una testimonianza al Regno in tutto il mondo nonostante l’opposizione e l’odio “da tutte le nazioni”?

Considerate i fatti della storia. Per esempio, un professore di storia, Charles Samuel Braden, scrisse nel suo libro These Also Believe: “I Testimoni di Geova hanno letteralmente percorso la terra con la loro testimonianza. . . . Si può veramente dire che nessun singolo gruppo religioso ha manifestato nel mondo più zelo e costanza nel tentativo di diffondere la buona notizia del Regno che i Testimoni di Geova”.

E come sono stati ricevuti questi testimoni del Regno? Un noto avvocato costituzionale, Leo Pfeffer, sorvegliò la scena e scrisse dei testimoni di Geova nel suo volume Church, State and Freedom: “Le loro aggressive tattiche missionarie fanno rammentare quelle impiegate dai primi cristiani, e il modo in cui sono ricevuti dai non credenti fa rammentare similmente quello dei primi cristiani”.

In un paese dopo l’altro le autorità politiche, i capi religiosi e le turbe hanno cercato di arrestare la predicazione del Regno, come Gesù predisse. Ma gli oppositori hanno fallito. L’American Civil Liberties Union riferì che, in sei mesi solo nel 1940, “1488 uomini, donne e fanciulli furono vittime della violenza della turba in 335 comunità in 44 stati. . . . Nulla parallelo a questa estesa violenza di turba è avvenuto negli Stati Uniti sin dai giorni del Ku Klux Klan degli anni venti”.

Durante la seconda guerra mondiale, questi testimoni cristiani furono messi al bando in trentaquattro paesi. Ma nonostante la violenza delle turbe in Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna e altri paesi l’opera non è cessata.

I nazisti cercarono di spazzare via questi predicatori del Regno, e Hitler perfino strillò coi pugni chiusi: “Questa razza sarà sterminata in Germania!” E il professor Ebenstein dell’Università di Princeton scrisse nel suo libro The Nazi State: “Una campagna di terrore fu lanciata contro [i testimoni di Geova] che sorpassò ogni cosa perpetrata contro qualsiasi altra vittima del Nazismo in Germania”. Tuttavia l’opera di predicazione si diffuse e Hitler e i nazisti non poterono arrestare la buona notizia del Regno onde non fosse portata al popolo. Perché? Perché l’Iddio vivente sostiene quest’opera.

Nei paesi comunisti di tutto il mondo grandi sforzi sono stati compiuti per arrestare la testimonianza del Regno. Il Daily Star di Toronto del 2 luglio 1960 disse: “Ogni religione è anatema per i Sovietici. Inesplicabilmente, comunque, nulla li fa infuriare proprio tanto quanto i Testimoni di Geova. . . . La Pravda riferisce che i Testimoni divengono crescentemente attivi. . . . La fede si sparge, e tutte le potenti risorse dello stato sembrano incapaci di distruggerla”.

Perché potenti governi non hanno potuto arrestare l’opera di questo piccolo gruppo di testimoni del Regno? Questa predicazione del Regno malgrado l’opposizione mondiale attesta chiaramente che quest’opera di predicazione non è dall’uomo. Se lo fosse, sarebbe crollata molto tempo fa a causa dell’opposizione che le viene fatta. Come uno stimato dottore in Legge del primo secolo disse: “Se questo progetto e quest’opera è dagli uomini sarà rovesciata; ma se è da Dio, non li potrete rovesciare”. (Atti 5:34-39) Il fatto che la predicazione del Regno continua in tutta la terra prova che è da Dio, che Dio la sostiene, sì, che Dio vive!

Trovandosi dinanzi a tale rivelatrice testimonianza delle profezie adempiute nel passato e perfino di quelle che stanno avendo adempimento nel presente, è giudizioso credere a quelli che asseriscono che Dio sia morto? Per tutti quelli che si accostano alla Bibbia con mente riverente c’è ampia prova che Dio vive. La nostra fiducia può invero esser simile a quella dell’apostolo Paolo, che molto tempo fa disse: “Abbiamo riposto la nostra speranza nell’Iddio vivente”. — 1 Tim. 4:10.

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