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L’umiltà può salvaguardarviLa Torre di Guardia 1976 | 1° dicembre
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Guardate sempre l’esempio e gli insegnamenti di Gesù Cristo, e fate il vostro meglio per imitarlo. — Filip. 2:5-8.
28. Quale eccellente prospettiva c’è per il futuro, e dove la possiamo pregustare?
28 Pensate come sarà eccellente quando tutti i viventi mostreranno umiltà di mente e considereranno gli altri superiori a sé. Che ristoro e pace ci sarà! Anche ora, entro la congregazione cristiana, pregustiamo questa benedizione d’essere associati con uomini, donne e fanciulli umili, non egoisti. Non siamo dunque incoraggiati a cingerci di umiltà? Essa ci può salvaguardare, impedendo che siamo divorati dal Diavolo, e aiutarci a sopravvivere alla “grande tribolazione” per vivere in eterno nel giusto nuovo ordine di Dio che si avvicina rapidamente. — Sal. 133:1-3; Riv. 7:9-14.
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Tiro, una perfida cittàLa Torre di Guardia 1976 | 1° dicembre
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Tiro, una perfida città
POCHE città del mondo antico furono perfide come Tiro. Le città dei vicini d’Israele non pretendevano di avere amichevoli relazioni con quelli che adoravano Geova Dio. Almeno per un certo tempo, Tiro fu comunque molto diversa.
Hiram re di Tiro, per esempio, ebbe relazioni amichevoli con i re giudei Davide e Salomone. Egli fornì a Salomone materiali e mano d’opera per la costruzione del magnifico tempio di Geova a Gerusalemme. (1 Re 5:2-6; 2 Cron. 2:3-10) Più tardi, Hiram e Salomone parteciparono a una vasta impresa marittima. A Ezion-Gheber nel Golfo di Aqaba, Salomone aveva costruito una flotta di navi. Queste navi avevano equipaggi costituiti da servitori di Salomone e da esperti marinai mandati da Hiram. — 1 Re 9:26-28.
Ma le relazioni amichevoli fra Tiro e Israele, popolo del patto di Dio, non durarono. Perfidamente, Tiro si alleò infine con i nemici d’Israele. L’ispirato salmista scrisse: “Contro il . . . popolo [di Dio] fanno con astuzia discorsi confidenziali; e cospirano contro quelli che tu nascondi. Han detto: ‘Venite e spazziamoli via dall’essere una nazione, affinché il nome d’Israele non sia più ricordato’. Poiché col cuore si sono unitamente scambiato consiglio; contro di te concludevano perfino un patto, le tende di Edom e gli Ismaeliti, Moab e gli Agareni, Ghebal e Ammon e Amalec, la Filistea insieme agli abitanti di Tiro”. — Sal. 83:3-7.
La perfidia di Tiro giunse al punto che il suo mercato di schiavi vendeva Israeliti a Greci ed Edomiti. Poiché nelle Scritture non c’è nessun riferimento a qualche guerra diretta fra Tiro e Israele, quelli venduti poterono esser stati catturati da altri popoli, per poi cadere in mano di commercianti di schiavi di Tiro. Oppure, può darsi che gli abitanti di Tiro facessero schiavi Israeliti fuggiaschi che cercavano
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