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  • La potente Parola di Dio trasforma la vita
    La Torre di Guardia 1972 | 1° agosto
    • quelli che vorrebbero cambiare il loro modo di vivere ma semplicemente pensano di non poterci mai riuscire. La trasformazione è possibile nel caso di tutti quelli che lasciano che la Parola di Dio eserciti tutta la sua forza nella loro vita. — Ebr. 4:12.

  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia 1972 | 1° agosto
    • Domande dai lettori

      ● Non c’è una contraddizione nei Proverbi al capitolo 26:4, 5? Il versetto quattro dice: “Non rispondere ad alcuno stupido secondo la sua stoltezza, affinché anche tu non gli divenga uguale”. Ma il versetto cinque dice: “Rispondi a qualche stupido secondo la sua stoltezza, affinché non divenga saggio ai suoi propri occhi”. — F. D., Ecuador.

      Non c’è nessuna contraddizione lì. Piuttosto, i versetti mettono semplicemente in contrasto il modo giusto e il modo sbagliato di rispondere a uno stupido. Il versetto quattro comanda di non rispondere allo stupido in armonia con la sua stoltezza nel senso di non ricorrere ai suoi degradanti metodi di argomentazione, scherno, critica alla personalità, parole rumorose, eccessi d’ira, ecc. Con ciò la persona si metterebbe allo stesso livello dello stupido, e la seconda parte del versetto quattro avverte contro ciò. Quindi, la seconda parte del versetto indica come si deve capire la prima parte. — Si paragoni Proverbi 20:3; 29:11.

      D’altra parte, sarebbe appropriato rispondere allo stupido “secondo la sua stoltezza” nel senso di analizzare le sue dispute, smascherandole come ridicole. Mostrando che i suoi argomenti conducono a conclusioni del tutto diverse da quelle che egli ha tratte lo si dissuaderebbe dal proseguire nella sua stupida via. Sarebbe come un rimprovero e una riprensione. Egli non dovrebbe sentirsi tanto saggio. Quello di mettere in risalto le conseguenze di una discussione stolta, cioè di mostrare l’assurdità e l’indesiderabilità di ciò a cui conduce quella veduta, è uno dei modi migliori di trattare un simile argomento.

      Per esempio, qualcuno che vuole schernire la Bibbia può sostenere che la teoria dell’evoluzione renda la Bibbia superata, o che la Bibbia consista semplicemente di favole per gli ignoranti. In questo caso, anziché ricorrere direttamente alle Scritture, chi crede nella creazione potrebbe presentare argomenti come quelli che si trovano nel libro L’uomo è venuto per mezzo dell’evoluzione o per mezzo della creazione? che trattano le credenze, le teorie e le dichiarazioni di persone che non accetteranno la testimonianza della Bibbia e indicare le insormontabili difficoltà che l’evoluzione presenta ai suoi credenti volendo spiegare l’esistenza della materia, della vita, ecc.

      C’è un altro senso ancora in cui il cristiano non dovrebbe rispondere secondo la stoltezza dello stupido. Dovrebbe evitare le frasi vuote, altisonanti. Dovrebbe parlare “non con parole insegnate da sapienza umana, ma con quelle insegnate dallo spirito, mentre associamo a cose spirituali parole spirituali”. Perciò, quando il cristiano è dinanzi a quelli che sono versati nella sapienza di questo mondo non dovrebbe provare timore o esitazione, perché gli uomini che confidano in tale sapienza sono stupidi, stolti agli occhi di Dio. Non dovrebbe cercare di adottare il loro modo di parlare, né il loro linguaggio, anche se può sembrare molto forbito ed erudito. Dovrebbe usare le parole spirituali della Bibbia, le semplici, chiare verità, confidando che Dio apra i cuori di quelli che possono ascoltare ed essere spronati da queste parole di vera sapienza. Paolo seguì questa condotta quando fu alla presenza di tali saggi secondo il mondo nella città di Corinto. — 1 Cor. 2:1-5, 13.

      La parola ebraica kesilʹ, usata per “stupido” in Proverbi 26:4, 5, dà l’idea di irriverenza, empietà o insolenza (in senso religioso). Il termine non si riferisce necessariamente a una persona ignorante, ma piuttosto alla stupidità morale, alla mancanza di intendimento e sapienza. È la mancanza di usare le proprie facoltà mentali nel modo giusto, specialmente nelle cose relative a questioni spirituali. — Si paragoni Salmo 14:1.

      Gli uomini che confidano nella sapienza di questo mondo non sono spirituali, ma hanno una veduta carnale. La Bibbia dice chiaramente che sono stupidi. Non che siano ignoranti; sono artificiosi. Ma ciò che fanno li pone su una via che li porterà a scontrarsi con Dio. — 1 Cor. 2:14.

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