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“Va alla formica”Svegliatevi! 1976 | 22 settembre
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dagli odori. Sembra che imparino anche per esperienza. Questo non significa naturalmente che le formiche ragionino e prendano decisioni intelligenti. In un caso in cui la pioggia aveva spazzato via la normale scia del loro odore, una colonna di formiche scacciatrici diede inizio accidentalmente a un percorso circolare su un marciapiedi e continuarono a girare in tondo finché caddero tutte morte! Ma riguardo alle formiche è stata fatta questa ammissione: “Benché piccole in paragone all’uomo, mostrano di avere memoria, di imparare e d’avere la capacità di correggere gli errori”.
Questa è ‘saggezza istintiva’ in atto. Essa dipende non dall’esercizio della facoltà di ragionare, ma dagli istinti di cui il Creatore ha dotato queste affascinanti creature.
Ora comprendete perché è detto al “pigro”: “Va alla formica”. (Prov. 6:6) Il pigro può imparare qualcosa dall’industriosità e dalla previdenza di questo umile insetto. Invece di dormire in un periodo propizio per il lavoro, dovrebbe essere come la formica che ‘l’estate prepara il suo cibo’. (Prov. 6:8; 30:25) Infatti, se il “pigro” indugia all’ombra di un albero, forse una colonna di formiche indaffarate lo indurrà ad agire senza troppo indugio.
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Per quale ragione sono “mandati”?Svegliatevi! 1976 | 22 settembre
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Per quale ragione sono “mandati”?
ERA il 1943. La seconda guerra mondiale era in corso e forse molti pensavano che non fosse pratico che i testimoni di Geova cominciassero ad addestrare missionari da mandare a servire in tutta la terra. Ciò nondimeno questo è quanto si stava facendo alla Scuola Biblica Torre di Guardia di Galaad, aperta il 1º febbraio 1943. Alcuni mesi dopo, i primi diplomati della Scuola erano in viaggio verso vari paesi con l’incarico di missionari. Per quale ragione erano mandati?
La ragione principale è contenuta nelle parole dell’apostolo cristiano Paolo, che scrisse: “‘Chiunque invoca il nome di Geova sarà salvato’. Comunque, come invocheranno colui nel quale non hanno riposto fede? Come, a loro volta, riporranno fede in colui del quale non hanno udito parlare? Come, a loro volta, udranno senza qualcuno che predichi? Come, a loro volta, predicheranno se non sono stati mandati?” — Rom. 10:13-15.
Sessantesima classe di Galaad
Con questo stesso obiettivo venticinque uomini e donne di sei paesi andarono a Brooklyn (New York) per frequentare la sessantesima classe della Scuola di Galaad. La domenica 7 marzo 1976 fu per loro un giorno particolare. In quell’occasione ci fu la cerimonia del conferimento dei loro diplomi tenuta alla Sala delle Assemblee dei Testimoni di Geova di Long Island City (New York).
Durante il programma del conferimento dei diplomi, un membro del Corpo Direttivo dei Testimoni di Geova sottolineò il fatto che questi diplomati della Scuola di Galaad erano mandati a predicare. Si fece riferimento alle succitate parole dell’apostolo Paolo. L’oratore precisò pure in modo significativo che il più grande privilegio che si possa avere è quello di ricevere un incarico nel servizio di Geova Dio.
In viaggio per paesi lontani
Dopo non molto questi felici diplomati — alcuni sposati, altri no — avrebbero cominciato a svolgere il loro incarico di predicare in dodici paesi. No, non sarebbero andati in luoghi distanti per spirito
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