Il matrimonio e la mezza età
ULTIMAMENTE si sono avute notizie allarmanti sul matrimonio delle persone di mezza età. Uno studio condotto in Canada, per esempio, mostrerebbe che man mano che passano gli anni diminuiscono nel matrimonio le intimità e la soddisfazione coniugale. Alcuni studi statistici sembrano indicare che il tasso dei divorzi fra le coppie al di sopra dei quarantacinque anni “aumenta vertiginosamente”. Forse neppure voi traete dal matrimonio la gioia che vi dava un tempo.
Di questi tempi quelli che lasciano il coniuge sono così numerosi che forse vi chiedete a volte se valga la pena tentare di risolvere i problemi coniugali. Alcuni “esperti” esaltano perfino i vantaggi del rifarsi una vita con un’altra persona. Ma come si trovano effettivamente coloro che prendono questa strada?
Slealtà
“Sei troppo vecchia!” disse sfacciatamente un uomo di mezza età a sua moglie. Quell’egoista aveva una relazione con una donna più giovane. La moglie ricorda: “Ne era fiero! Voleva perfino che stessi a sentire tutti i particolari della sua relazione amorosa”.
Perché mai alcuni uomini — e alcune donne — si comportano in modo così sleale con il loro coniuge anche dopo molti anni di matrimonio? (Malachia 2:14-16) Per qualcuno, un’“avventura sentimentale” è un modo per solleticare l’amor proprio, un’occasione per far valere la propria virilità o la propria femminilità. Un uomo può inoltre temere che la sua potenza sessuale sia in declino e può volersi “cimentare”.
La Bibbia descrive bene le conseguenze dell’adulterio quando dice: “Ma l’adultero [o l’adultera] è un insensato; chi fa ciò vuol rovinare se stesso”. — Proverbi 6:32, Ga.
Come potrebbe un atto compiuto in segreto ‘rovinare’ una persona? Anzitutto, la coscienza dell’adultero è danneggiata. Anche l’uomo presuntuoso menzionato sopra dovette confessare: “Non riesco a dormire la notte”. Invece la moglie innocente ricorda che riusciva a dormire sodo. “Non avevo nessun rimorso”, dice, “perché mi sforzavo di seguire la via di Geova”.
L’adultero lede anche la propria dignità e nuoce alle sue prospettive di un futuro felice. Potrebbe la sua nuova moglie (anche se sposa la donna con cui ha commesso adulterio) avere fiducia in lui? Ancor peggio, tali azioni sleali rovinano la sua relazione con Dio, che “giudicherà i fornicatori e gli adulteri”. (Ebrei 13:4) Che caro prezzo da pagare!
Pertanto Salomone consigliò: “Sia benedetta [rimanendo fedele] la tua fonte d’acqua [o interessi sessuali], e rallegrati con la moglie della tua giovinezza”. (Proverbi 5:18) I problemi sessuali, comunque, possono sorgere nel matrimonio a qualsiasi età. Per cui la Bibbia, parlando del debito coniugale, consiglia alle coppie in generale: “Non ve ne private l’un l’altro”. — I Corinti 7:5.
Come ha notato un consulente di problemi coniugali, l’interruzione del dialogo “è diventato il problema numero uno per le coppie che sono sposate da molti anni”. Come sorge questo problema?
“Il problema numero uno”
Un uomo arriva a casa dal lavoro ed è accolto dalla moglie con la notizia dell’ultima questione da risolvere. (“Caro, il dentista dice che Davide ha bisogno di farsi mettere a posto i denti!”) “E pensare che era solita chiedermi come avevo passato la giornata”, dice lui con un sospiro.
È facile comunque che i discorsi sulle pagelle dei figli e sul morbillo divengano i principali argomenti di conversazione. Solo quando i figli sono grandi e se ne vanno alcune coppie si accorgono d’essersi dimenticate come si fa a parlare di cose personali.
Può sorgere un problema anche quando la moglie entra in menopausa, un tempo in cui ha bisogno che le si mostri compassione e comprensione. Il marito, forse alle prese con i problemi della mezza età, può diventare molto aggressivo e polemico: tutt’altro che un modello di comprensione.
L’aggressività può generare altra aggressività. Gli autori di Making It from 40 to 50 (Come farcela dai quaranta ai cinquanta) dicono: “Litigano, si lamentano, brontolano; si feriscono a vicenda come possono fare solo coloro che si sono amati e sono vissuti insieme per tanto tempo. Conoscono ciascuno le particolari debolezze e i timori nascosti dell’altro, e questi diventano gli obiettivi da colpire in combattimenti che a volte raggiungono straordinarie punte di violenza”. Come si può smettere di fare discussioni?
Per riaprire il dialogo
“L’amore”, dice la Bibbia, “è longanime e benigno . . . non cerca i propri interessi, non si irrita”. (I Corinti 13:4, 5) Smettete dunque di commiserarvi! Siate invece sensibili ai problemi emotivi che il vostro coniuge può avere. Siate indulgenti l’uno con l’altro. E rifiutatevi di andare in cerca di discussioni! “Dove non c’è legna il fuoco si smorza”. — Proverbi 26:20, 21.
Se è difficile comunicare perché pensate che il vostro coniuge non vi capisca, ditegli come vi sentite. È vero che non a tutti è facile farlo. Sembra che specialmente gli uomini abbiano difficoltà a rivelare i propri timori e le proprie debolezze.
Abraamo, padre della razza ebraica e coraggioso uomo d’azione, non ebbe invece timore di ammettere i suoi timori, neppure con la moglie. E lei aveva profondo rispetto per lui. (Vedi Genesi 12:11-13; 18:12). Simile onestà e franchezza non migliorerebbero il vostro matrimonio?
Perciò il segreto per mantenere in piedi il vostro matrimonio è il dialogo. È vero che l’età fa svanire la bellezza fisica; e a volte questo è più evidente in un coniuge che nell’altro. Ma se avete ‘seminato’ saggiamente nel corso degli anni, il vostro matrimonio non sarà basato solo sull’attrattiva fisica. Un uomo ha detto: “Quando hai stabilito un vero rapporto con il tuo coniuge, ti dà molta soddisfazione. Puoi esprimere liberamente le tue emozioni e i tuoi sentimenti a qualcuno che ti conosce meglio di chiunque altro e capisce come ti senti”. Sì, avrete la compagnia di qualcuno con cui state veramente bene. Non è questa un’unione meravigliosa che vale la pena di conservare? La mezza età potrebbe anche dimostrarsi il periodo più soddisfacente e di maggiore intimità nel vostro matrimonio.
[Immagini a pagina 9]
Litigate . . .
. . . o mostrate vero amore reciproco?