e funzione. Essi desiderano che la congregazione aiuti veramente molte persone a venire a conoscenza delle disposizioni di Dio, a vivere secondo la verità, e a rendere gloria all’Iddio di verità. — 1 Tim. 3:15.

Significato delle notizie

‘Non fu lasciata pietra’

● Gli archeologi hanno sondato in profondità le fondamenta rocciose del “muro del pianto” nella vecchia Gerusalemme. Essi hanno confermato che le grandi pietre del muro non sono appartenute ad alcun tempio esistito lì prima della distruzione di Gerusalemme nel 70 E.V.

Alcuni credevano che le rovine del muro fossero appartenute al tempio di Salomone, o al tempio di Erode. Ma un archeologo israeliano ha detto di recente: “Il muro che vedete non è il muro del Tempio di Salomone. . . . Non è neanche il muro del tempio costruito da Erode il Grande”, tempio che fu distrutto nel 70 E.V.

Che cos’era questo muro chiamato ora “muro del pianto”? L’archeologo ha dichiarato: “Quando Erode decise di costruire il tempio, spianò un sito che era il doppio dell’Acropoli — circa 460 metri per 240 — sostenuto da enormi mura. E il muro occidentale [il “muro del pianto”] è quel muro di sostegno”.

Nella sua profezia sul tempio di Erode, Gesù disse ai suoi seguaci: “Veramente vi dico: Non sarà lasciata qui pietra sopra pietra che non sia diroccata”. (Matt. 24:2) L’archeologia conferma la verità delle parole profetiche di Gesù.

Detestabili sacrifici di bambini

● In Brasile, otto bambini sono stati uccisi in un annegamento rituale. Essi appartenevano ai membri di una setta chiamata Assemblea Universale dei Santi. La notte fatale il gruppo si recò alla spiaggia portando in braccio i bambini addormentati. Ad uno ad uno i bambini furono gettati in mare dal capo della setta.

I colpevoli furono arrestati. Ma diedero a Dio la colpa dell’annegamento. Il capo della setta sostenne di aver ricevuto da Dio, a un’adunanza dove ‘parlavano in lingue’, un “comando divino” di uccidere i bambini.

Era questa la volontà di Dio? Di un’usanza simile nei tempi antichi, Dio dice: “Edificano gli alti luoghi del Baal per bruciare nel fuoco i loro figli come interi olocausti al Baal, cosa che io non avevo comandata o di cui non avevo parlato, e che non mi era salita in cuore”. Dio definisce questa usanza una “cosa detestabile”. — Ger. 19:5; 32:35.

Il sacrificio dei bambini brasiliani non avrebbe potuto essere da Dio perché è del tutto contrario al suo amore e al suo comando contro l’omicidio. Da dove potrebbe venire tale “comando” contro Dio? È ovviamente di origine demonica, poiché “Satana stesso continua a trasformarsi in angelo di luce”. — 2 Cor. 11:14.

Un genere di vita che non soddisfa

● In anni recenti si è fatta pubblicità al “sesso libero” come a uno stile di vita piacevole e felice. Esso promette avventura, eccitazione e libertà dalle responsabilità. Un aspetto principale di questo modo di vivere è quello di cercarsi un compagno con cui avere relazioni sessuali, di solito solo per una notte.

Tuttavia, gli psichiatri riferiscono che molti che vivono in questo modo vanno ora da loro a farsi curare, avendo gravi problemi mentali ed emotivi. Il “Times Herald” di Newport News (Virginia, U.S.A.) osserva: “In questo gruppo molti . . . sono infelici. Le loro illusioni sentimentali e sessuali non si realizzano. Non avendo alcuna intenzione di conoscere meglio o di rivedere il compagno, cominciano a considerarsi promiscui. . . . Di conseguenza provano rammarico, disgusto e frustrazione per il loro insoddisfacente modo di vivere”.

Molti passano da un medico all’altro perché hanno paura delle malattie veneree. Inoltre, ci sono molti sifilofobi tra coloro che passano liberamente da un compagno all’altro. Queste sono persone che hanno una paura psicopatica delle malattie veneree. Fra loro ci sono specialmente molte persone sposate che hanno una paura morbosa di trasmettere qualche malattia venerea alla moglie o ai figli.

Questo modo di vivere fu descritto appropriatamente nella Bibbia, dove una persona immorale dice a un’altra: “Vieni, beviamo in modo da saziarci d’amore fino al mattino”. Ma, come dice ulteriormente il racconto, chi ha relazioni immorali è “come un toro che va fino al macello, . . . finché una freccia gli spacca il fegato, proprio come un uccello s’affretta nella trappola, ed egli non ha conosciuto che vi è implicata la sua medesima anima”. (Prov. 7:18-23) Vi è implicata la medesima anima, o vita, perché “Dio giudicherà i fornicatori e gli adulteri”. — Ebr. 13:4.