Manteniamo l’equilibrio assolvendo molte responsabilità
“Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi ristorerò. Prendete su di voi il mio giogo e divenite miei discepoli, poiché io sono d’indole mite e modesto di cuore, e troverete ristoro per le anime vostre”. — Matt. 11:28, 29.
1. Che cosa reca soddisfazione all’uomo e a Dio?
QUANDO il cibo è preparato con varietà così che ne risulta un pasto sano, che delizia per le papille gustative della bocca! Quando la musica è suonata in modo armonioso, com’è piacevole all’orecchio! Quando i colori si fondono per produrre un bel paesaggio, reale o sulla tela, come l’apprezza l’occhio! Quando l’uomo fa una macchina, e le ruote e gli ingranaggi scorrono bene, egli è pieno di profonda soddisfazione. Quando l’uomo mantiene l’equilibrio mentre serve Dio in condizioni difficili che richiedono pazienza mentre altri dicono che Dio si sia dimenticato dell’uomo, il suo equilibrio è sostenuto dal coraggio. Se entro la congregazione del popolo di Dio egli morde il freno per migliorare le cose organizzative ed è incline ad essere impaziente col sorvegliante di quella congregazione, tuttavia continua a dare pieno appoggio e si applica fedelmente nel suo incarico, non solo sarà pieno di profonda soddisfazione, ma il suo Dio sarà soddisfatto del suo servizio.
2, 3. L’equilibrio fisico si ottiene automaticamente, e che cosa potrebbe ostacolare l’equilibrio?
2 Ma l’equilibrio non si ottiene facilmente. Ci vuole tempo. Si ottiene con la costante crescita. Si ottiene con l’aiuto di esperti anziani equilibrati. Per questa ragione gli incostanti bambini piccoli crescono divenendo adulti, e gli inesperti divengono mature persone fidate.
3 Le facoltà e gli organi che permettono all’uomo di ottenere l’equilibrio fisico si devono proteggere se ci si aspetta di avere pieno controllo. L’eccesso nel mangiare, nel bere, l’ansietà derivante dal brontolare, la costante ricerca dei piaceri e la bramosia del materialismo, son tutte cose che rovineranno i nostri organi di equilibrio fisico.
4. Da che cosa sono assillati quelli che servono Dio oggi, e a quale conclusione c’è la tendenza ad arrivare?
4 Ma che cosa si deve fare quando si deve badare a tante cose da fare tutte nello stesso tempo, e ci assillano, richiedendo attenzione? Prendete per esempio la madre che ha la famiglia da curare. Cucinare, pulire, lavare e stirare. Ebbene, per stirare ci vogliono ore. Lettere da scrivere. Insegnare ai bambini le faccende domestiche. Fare acquisti, cercare di sbarcare il lunario. Lettura quotidiana della Bibbia. Assistere alle adunanze di studio biblico con altri che servono Dio. Sì, e quindi trovare il tempo di visitare i vicini e parlar loro della buona notizia del Regno di Dio. Quindi dite: “Non posso proprio fare un’altra cosa”? C’è troppo lavoro nell’organizzazione di Dio oggi? Dovremmo essere esortati a compiere maggiore attività dai sorveglianti nella congregazione? La molta responsabilità nelle disposizioni della congregazione, più l’aver cura della casa e degli interessi familiari, recano forse con sé frustrazione e irritante tensione? È il servizio di Dio un modo di adorare che richiede troppo?
5, 6. (a) Chi conosce meglio le abilità dell’uomo? (b) Fate esempi di equilibrio che possiamo vedere ogni giorno.
5 Ma un momento! Dev’esserci una soluzione. Poiché Geova Dio il Creatore fece l’uomo, gli diede questi compiti e altri ancora così che servisse quale suo ministro sulla terra. Dopo le parole scritte in Matteo 22:37: “Devi amare Geova il tuo Dio con tutto il tuo cuore e con tutta la tua anima e con tutta la tua mente”, Cristo Gesù riconosce che l’uomo deve avere amore per sé, ma non si ferma lì, bensì dice: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”.
6 Osservando la creazione, dai cieli alle piante, agli animali, ai monti, agli alberi e ai mari, vediamo equilibrio. Non frustrazione ma, come descrive Salmo 104:24: “Quanto numerose sono le tue opere, o Geova! Le hai fatte tutte in sapienza. La terra è piena delle tue produzioni”. Eppure la creazione, non ostacolata, si muove con sconfinata energia, assolvendo strabilianti compiti, con facilità e libertà che raccomandano altamente l’equilibrio.
7. (a) Spiegate quali specie di persone sono oggi nell’organizzazione di Dio. (b) Come sono tutte in grado di progredire verso la maturità?
7 La celeste organizzazione di Geova opera; e quando Gesù Cristo fu sulla terra insegnò alla parte terrestre a operare. Paolo descrive la specie di persone che accettano i benefici del riscatto con queste parole di Tito 2:13, 14: “Cristo Gesù che diede se stesso per noi affinché mediante il riscatto ci liberasse da ogni sorta di illegalità e purificasse per sé un popolo particolarmente suo, zelante per le opere buone”. (Edizione inglese del 1950) Queste persone sono ulteriormente addestrate ed esortate, come vien fatto rilevare in 1 Corinti 15:58 da Paolo: “Quindi, miei diletti fratelli, divenite saldi, incrollabili, avendo sempre molto da fare nell’opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana riguardo al Signore”. L’applicazione di questo consiglio oggi riempie le congregazioni di attività, varietà, e, ciò che più conta, dello spirito di Geova. Come anche i bambini variano nel fare progresso, così avviene ai ministri cristiani; e, con tanto lavoro da fare, coloro che sono in grado di progredire più rapidamente possono farlo e accrescere la lode a Geova. Vorreste che l’intera organizzazione terrestre rallentasse perché voi non siete in grado di stare al passo in tutto? No, naturalmente no. Come riconoscete di avere capacità limitate, volete che altri abbiano l’opportunità di godere più pienamente la vita nel nuovo ordine di cose di Dio. Sia le persone aventi maggiori abilità che quelle con abilità limitate devono essere addestrate a servire Geova con tutto ciò che hanno. Sebbene una persona possa dunque non essere in grado di fare quanto un’altra, il lavoro c’è per cui altri possono andare avanti e progredire verso la maturità, e quelli più lenti sono felici di vedere che l’opera di Geova è compiuta in notevole misura da quelli e da loro stessi. Oggi l’organizzazione ha la grande opera di predicare la buona notizia del Regno in tutta la terra (Matt. 24:14), e questo si fa in un’atmosfera di continua urgenza, in mezzo a mutevoli, instabili, incerte condizioni. Leggendo l’Annuario dei Testimoni di Geova (inglese) del 1966 vedrete prontamente com’è bene equilibrata l’organizzazione sotto questa pressione.
LA FEDE PRODUCE EQUILIBRIO
8. Qual è la base dell’equilibrio, e come Matteo 13:22 ci avverte dei pericoli che minacciano l’equilibrio?
8 Dopo aver parlato dei tempi difficili, la Parola di Dio consiglia: “Ma tu sii sobrio in ogni cosa, soffri il male, fa l’opera di un evangelizzatore, compi pienamente il tuo ministero”. (2 Tim. 4:5) Per assolvere tutte le responsabilità che avete ci vuole equilibrio. Questo si deve basare su un solido fondamento. Ciò è descritto in Salmo 62:7, 8, NM; 62:8, 9 (Ga): “In Dio è la mia salvezza e la mia gloria, roccia del mio scampo, mio rifugio è Dio. Confidate in lui, adunanza intera del popolo, effondete davanti a lui il vostro cuore; Dio è rifugio per noi!” La fede, la fiducia in Geova, e il quotidiano studio della sua Parola producono equilibrio. “Nutrite grande desiderio del latte non adulterato che appartiene alla parola, affinché per mezzo d’esso cresciate verso la salvezza”. (1 Piet. 2:2) Comunque, per portare i risultati desiderati, i periodi di studio sia in gruppo che in privato devono essere esenti da ansietà. Le occupazioni che distraggono, o il cercar di studiare e fare qualche altra cosa, soffocheranno la parola e recheranno panico anziché equilibrio. (Matt. 13:22) Potete trovare molti esempi oggi di persone indecise che passano da un lavoro all’altro. Una persona può entusiasmarsi per un nuovo progetto, arrivare a capirlo, e quindi passare a un’altra cosa che l’attrae, e, in molti casi, non edificare la sua attività sulla dedicazione a Geova. Alcuni dedicheranno tanto tempo ai piaceri da logorarsi fisicamente e rimanere poca energia e poco tempo per le responsabilità scritturali. Sono tesi e in una condizione di agitazione anziché essere equilibrati.
9. Descrivete l’attitudine dei ministri equilibrati, e quale condotta ci suggerisce di seguire il consiglio scritturale?
9 Le persone equilibrate sono costanti e fidate. Crescono un po’ ogni giorno, “con la crescita che Dio dona”. (Col. 2:19) Come la crescita quotidiana di un bambino è quasi invisibile ai suoi genitori, così i ministri di Dio fanno lentamente tale progresso. Eppure esso può essere troppo lento per soddisfarci e ci scoraggiamo. A motivo del tempo limitato e del fatto che dobbiamo dividere il nostro tempo per assolvere le responsabilità familiari, o a motivo del fatto che rallentiamo per l’età, o forse non siamo capaci come altri che afferrano rapidamente le idee, possiamo esasperarci. Possiamo divenire severi con noi stessi, non essendo ragionevoli con noi stessi e aspettandoci più di quello che abbiamo da dare e assolvere tuttavia altri compiti. Proverbi 11:17 (VR) offre questo consiglio equilibratore: “L’uomo benigno fa del bene a se stesso, ma il crudele tortura la sua propria carne”. Questa stessa ragionevolezza manifestata ad altri li aiuterà a mantenere l’equilibrio e assisterà anche voi ad applicarvi per mantenere il vostro. Paolo dice: “La vostra ragionevolezza divenga nota a tutti gli uomini”. — Filip. 4:5.
10. Applicate Filippesi 1:10 all’equilibrio, e che cosa si dovrebbe evitare per non avere delusione?
10 Per sviluppare la capacità di dedicare un po’ di tempo a tutte le vostre responsabilità, dovrete ammettere il fatto dichiarato in Filippesi 1:10: “[Accertatevi] delle cose più importanti”. Come ministro di Dio userete la Bibbia come aiuto per elencare prima queste cose più importanti. Essa vi aiuterà a dividere i bisogni dai desideri. Vi farà eliminare le attività che producono tensione le quali rubano tempo alle cose che vogliamo fare. Galati 5:19-21 elenca alcune cose che generano grande tensione, come condotta dissoluta, odii, eccessi d’ira, invidie e molte altre cose. Quando è possibile, mettetevi avanti e guadagnate il tempo necessario per le cose giuste, o per casi di emergenza e per ulteriori incarichi che ricevete nella vita. Non prendete le cose alla leggera facendo cose errate quando potete investire il tempo che in seguito porterà ricche ricompense.
11. Che cos’è essenziale per gli individui desiderosi di mantenere l’equilibrio?
11 Mantenete l’equilibrio rivolgendovi ogni giorno a Geova Dio in preghiera. Non solo dovreste pregare quando siete in gruppo, e qualcun altro vi rappresenta, ma dovreste parlare personalmente al vostro Padre, Geova Dio. Questo è lo stesso Dio che protegge l’equilibrio dell’intero universo. Pensate che fiducia potete avere rivolgendovi a lui per ottenere protezione. Mediante la sua parola in Filippesi 4:6, 7 Geova vi invita a valervi di questo provvedimento: “Non siate ansiosi di alcuna cosa, ma in ogni cosa le vostre richieste siano rese note a Dio con preghiera e supplicazione insieme a rendimento di grazie; e la pace di Dio che sorpassa ogni pensiero guardi i vostri cuori e le vostre facoltà mentali mediante Cristo Gesù”.
I MINISTRI EQUILIBRATI SONO CONTENTI DELLA LORO FAMIGLIA
12. (a) Quali responsabilità possono avere i sorveglianti di congregazione? (b) Quale viene prima, e con quale effetto sulla famiglia?
12 Vi sono oggi 24.158 sorveglianti di congregazione nell’organizzazione di Geova. La maggioranza di questi hanno due responsabilità. Molte volte questi fratelli devono soffermarsi e ricordare quale viene prima. È la famiglia? O sarà la congregazione? Giacché qui si può perdere facilmente l’equilibrio, è saggio lasciare che la Parola di Dio dia consiglio. Il terzo capitolo di Primo Timoteo espone i requisiti per i sorveglianti, e al versetto quarto di Primo Timoteo 3 dice che egli dovrebbe essere un “uomo che diriga la propria casa in maniera eccellente, avendo i figli in sottomissione con ogni serietà”. Primo Timoteo 5:8 aggiunge istruzioni ancora più precise: “Certo se alcuno non provvede per quelli che son suoi, e specialmente per quelli che sono membri della sua casa, ha rinnegato la fede ed è peggiore di uno senza fede”. Egli considera dunque la famiglia come suo principale obbligo. Ha cura di molte cose, insegna alla sua famiglia a studiare, tiene uno studio biblico familiare, li addestra nel ministero, provvede vitto, vestiario, alloggio e assistenza medica, aiuta a fare i compiti di scuola e provvede a vacanze e ricreazione edificanti. Pensate quanto è fortunata tale famiglia avendo questo capofamiglia che le dà l’esempio ogni giorno. In questo caso, l’amore della famiglia, l’amore della verità, più l’amore di Geova, rendono sicura la felicità in tale famiglia equilibrata. Com’è contenta la famiglia con un marito equilibrato pienamente responsabile! È come viaggiare in automobile con un attento conducente, che ha controllo equilibrato in ogni tempo; vi sentite così sicuri che potete rilassarvi e godere di ogni minuto del viaggio.
13, 14. Quale metodo adottano i sorveglianti saggi sia nella vita familiare che nell’attività della congregazione?
13 Ma il capofamiglia non può fare tutto. Addestra dunque i componenti della famiglia a condividere la responsabilità. Dapprima può non fare bene come fa il padre, ma col tempo l’aiutante addestrato può fare anche meglio. I fanciulli ai quali si insegna ad assumere responsabilità in tenera età diventano utili ministri di Geova.
14 I requisiti di tale padre sono gli stessi del sorvegliante di congregazione. In effetti c’è solo una differenza e questa è la grandezza della famiglia; anziché avere quattro o cinque nella famiglia ora ne ha cinquanta o cento. Egli si preoccuperà per ciascuno di loro e farà ciò che dice Galati 6:2: “Continuate a portare i pesi [cose fastidiose, nota in calce, edizione inglese del 1950] gli uni degli altri, e così adempite la legge del Cristo”. Anche qui non può fare tutto da solo e così addestra saggiamente altri ad assumere responsabilità. Aiuta quelli nella congregazione ad aiutare se stessi.
15. Come sono addestrati i ministri dedicati ad assolvere i doveri nella congregazione?
15 L’equilibrio si estende anche alla congregazione, e il sorvegliante dispone che la congregazione partecipi a tutta l’attività che si svolge nell’organizzazione. Egli non può avere l’atteggiamento: “Se vuoi che una cosa sia fatta bene, falla da te”. Come sorvegliante potreste non riuscirvi mai. Forse siete esperto e molto efficiente, ma non potete fare tutto. Perché dunque non lasciare che un altro fratello vi si applichi e divenga più capace a suo tempo e con la vostra pazienza? I bambini non camminerebbero né mangerebbero mai se non fossero addestrati e non si permettesse loro di esercitarsi e applicarsi. Siate certi che saranno fatti errori, ma siate equilibrati avendo un lungimirante punto di vista e riflettete su ciò che dice 2 Timoteo 4:5: “Sii sobrio in ogni cosa”. Trarrete profitto anche meditando sulla condotta suggerita in Esodo 18:17-27, dove fu detto a Mosè che aveva “un compito troppo gravoso” da assolvere.
16. In che modo la congregazione è scritturalmente incoraggiata a sostenere il sorvegliante?
16 Naturalmente, ci vuole l’appoggio della congregazione. La Bibbia esorta tutti nella congregazione ad avere rispetto per il sorvegliante, a non lamentarsi o a non perdere la pazienza perché le cose non si fanno come egli o ella vorrebbe. I sorveglianti fanno errori. Spesse volte poiché hanno tante cose in mente e tante gravose responsabilità da adempiere, dimenticheranno le cose o non ne disporranno altre abbastanza attentamente. È facile mettersi in disparte e trovare a ridire sul lavoro degli altri. Se vi avvicinate abbastanza da prendere parte e aiutare a portare il peso di responsabilità potete essere una benedizione anziché causa di sospiri da parte del sorvegliante: “Siate ubbidienti a quelli che prendono la direttiva fra voi e siate sottomessi, poiché essi vigilano sulle vostre anime come coloro che renderanno conto; affinché facciano questo con gioia e non sospirando, poiché questo sarebbe dannoso per voi”. — Ebr. 13:17.
I CONIUGI EQUILIBRATI SONO PREZIOSI
17. Che base avrebbe la moglie dedicata per dirigere una casa equilibrata?
17 La famiglia, essendo così vicina al sorvegliante, avrà molto a che fare col suo lavoro mentre egli avrà cura sia della famiglia a casa che della congregazione. Come aiutante nel dirigere la casa la moglie ha un grande compito. Quando considerate le migliaia di piccole cose che si devono fare, sembra un’insormontabile montagna, e allorché il ministero di Dio reca ulteriori obblighi potete pensare che sia troppo. Vogliate leggere circa la moglie equilibrata in Proverbi 31; non solo ella potrebbe aver cura di molti compiti, e sostenere suo marito, ma, come dice il versetto 30 di Proverbi 31: “La donna che teme Jahve, quella è da lodare”. (Ga) Molti compiti richiedono di predisporre il tempo, di non dedicare tanto tempo quanto vorreste a un solo obbligo, ma prendere in considerazione tutto il lavoro. Questo vi permetterà di trovare i modi di migliorare il vostro lavoro col tempo limitato che avete. Si devono preparare i pasti, il che contribuisce all’equilibrio della famiglia e particolarmente del marito, poiché, se egli è servitore nella congregazione, i pasti sani in orario sono realmente una benedizione. È lei che prepara i bambini in tempo per le adunanze; infatti, cominciando presto ad ammaestrarli ha inculcato nella loro personalità l’importanza di finire compiti di scuola e giochi per frequentare regolarmente le adunanze.
18. Come possono le mogli sostenere i loro mariti sia nei programmi familiari che nell’organizzazione della congregazione?
18 Le madri e mogli devono studiare per mantenere l’equilibrio spirituale, per ‘nutrire grande desiderio della verità e crescere’. (1 Piet. 2:2) Sostenete vostro marito nel programma di studio familiare, facendo ogni cosa affinché si tenga regolarmente ogni settimana. Tenete presente il programma d’attività della congregazione e siate pronta a modificare le disposizioni domestiche per far posto a tutta questa attività equilibratrice. Siate grandemente incoraggiata da ciò che riuscite a fare, anche se non vi è detto ogni giorno che siete preziosa per vostro marito. I commercianti assumono assistenti che lavorino per loro e sono lieti di pagare alti salari a uomini che hanno intùito, iniziativa ed equilibrio. Voi valete di più. Provatelo. I mariti non vedono l’ora di tornare a casa dalle mogli equilibrate e, cosa più importante, perché, come dice Proverbi 18:22 (Ti), “chi ha trovato una buona moglie ha trovato una fortuna, e riceverà consolazione dal Signore”.
I GRUPPI DI STUDIO BIBLICO SONO AIUTATI DAL MINISTRO EQUILIBRATO
19. (a) Spiegate i benefici dello studio di libro. (b) Come un conduttore di studio applica Filippesi 2:4 alla sua opera col gruppo?
19 Migliaia di gruppetti di testimoni di Geova si riuniscono nelle case e in altri luoghi convenienti una volta la settimana per studiare la Bibbia, e parecchie volte durante la settimana per partecipare al ministero di predicazione della buona notizia del regno di Dio. (Matt. 24:14) Questi gruppi sono piccoli cosicché si possa aiutare a coltivare equilibrio e maturità. Essi vengono chiamati studi di libro di congregazione, e colui che ha la sorveglianza viene chiamato conduttore di studio. Questi fratelli hanno la stessa attitudine di cui parla Paolo in 1 Tessalonicesi 2:7, 8: “Noi divenimmo gentili in mezzo a voi, come quando una madre che alleva i propri figli ne ha tenera cura. Avendo dunque per voi tenero affetto, provammo molto piacere d’impartirvi non solo la buona notizia di Dio, ma anche le nostre proprie anime, perché ci eravate divenuti diletti”. Vi sono molti modi in cui questi conduttori degli studi di libro aiutano quelli loro affidati. Insegnano loro a studiare. Li addestrano nel ministero, andando con loro di casa in casa. Li aiutano ad assistere alle adunanze di congregazione. Infatti, vanno alle case dei loro fratelli e li aiutano a preparare un pratico programma che permetta loro di ricevere tutte queste benedizioni e anche di aver cura della famiglia. Se uno nel gruppo si ammalasse, o avesse un incidente o divenisse spiritualmente malato, questo medesimo conduttore di studio si affretterebbe immediatamente a provvedere cibo spirituale e incoraggiamento per compensare ciò che la persona perde mentre è convalescente. Assisterà quelli che sono costretti a stare in casa a partecipare in qualche modo al ministero, aiutandoli a mantenere l’equilibrio anche in tempo di afflizione. È così che dovrebbe essere, poiché la Bibbia, in Filippesi 2:4, espone la cosa in questo modo: “Guardando non solo all’interesse personale delle cose vostre, ma anche all’interesse personale di quelle degli altri”. Naturalmente, anche questo conduttore deve mantenere l’equilibrio e quindi disporrà il suo tempo per aver cura della sua famiglia, fare lo studio personale, assistere alle adunanze e partecipare a tutta l’attività disposta dalla congregazione. Come conduttore riscontrerete di poter assolvere tutti questi obblighi facendo queste cose insieme agli altri ministri del vostro gruppo. Ricordate sempre il consiglio equilibratore di Romani 15:2: “Ciascuno di noi cerchi di piacere al prossimo in ciò che è bene per la sua edificazione”. Come ministro di Geova avete il privilegio di essere d’esempio per questo gruppo avendo equilibrio in ogni attività.
SAPPIATE QUAL È IL VOSTRO LIMITE
20. Perché dovremmo sapere qual è il nostro limite? Significa questo che siamo ostacolati nel servire Geova? Quale attitudine dovremmo avere?
20 Per mantenere l’equilibrio avete bisogno di sapere qual è il vostro limite. Se non sapete qual è il vostro limite, non conoscete molto bene voi stesso. Quali capacità avete? Forse siete capaci di fare certe cose ma avete bisogno di addestramento. Siete limitato? Forse avete preferenze e desiderereste fare qualche cosa che sembra così interessante, ma ne siete in grado? Come padre potreste voler fare il pioniere in servizio continuo nel ministero, ma potete farlo e aver cura della famiglia? Altri vi riescono, sì, ma forse le loro circostanze sono diverse. Anziché perdere l’equilibrio per l’entusiasmo, predisponete, addestratevi e, anche se non sarete in grado di fare il pioniere, avrete benedizioni essendo un fidato, equilibrato ministro nella congregazione. Ricordate che non tutti sono richiesti con la stessa capacità. Non perdete l’equilibrio invidiando altri fratelli che possono essere più capaci di voi. Siate grati che Geova ha uomini qualificati per compiere l’opera e che sono disponibili fratelli per migliorare l’opera, anche se ciò significa usare loro anziché voi. Paolo scrisse il pensiero di Geova sulla cosa in 1 Timoteo 6:6-8: “Davvero, è un mezzo di grande guadagno, questa santa devozione con autosufficienza. Poiché non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla. Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”. Se siete volenterosi, Geova può usarvi. Potete essere addestrati a fare molte cose, e più a lungo lavorate nell’organizzazione più utili divenite. Sarà una scuola di addestramento senza fine. Accontentatevi dunque del costante progresso, anche se è piccolo. Ma continuate a sforzarvi. Gesù fu soddisfatto dello spicciolo della vedova; perché non dovreste esserlo voi? — Luca 21:1-4.
21. Riassumete le cose essenziali per essere equilibrati nel servizio di Geova.
21 Nessuno può fare tutto. Ci vuole più di una persona per dirigere una casa, ammaestrare i bambini, aver cura di una congregazione o tenere uno studio di libro, e predicare la buona notizia del regno di Dio nel vostro territorio. Abbiate una parte in tutti questi privilegi che vi sono offerti. Mantenete l’equilibrio valendovi di tutte le opportunità che avete. Mettete in pratica ciò che dice Filippesi 3:16: “In ogni modo, fin dove abbiamo fatto progresso, continuiamo a camminare ordinatamente in questa stessa condotta”. Tenendo presente che l’equilibrio deriva da un cuore e da una mente ben protetti, salvaguardateli con il quotidiano studio della Parola di Dio. Siate senza preoccupazione e inutile ansietà. Crescete costantemente; siate disposti a fare l’opera di Geova. Avvicinatevi a Geova nella quotidiana preghiera personale. Apprezzatelo, confidate in lui. Nel programma d’attività della vostra vita riservate molto tempo per prendere parte alla predicazione della buona notizia del Regno, poiché al presente questa è la cosa importante nella vita dei cristiani. Sia la vostra determinazione quella del Salmo 109:30 (Ga): “Ringrazierò molto Jahve con la mia bocca e in mezzo a molti lo loderò”.
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Il padre addestra saggiamente suo figlio ad assumere responsabilità
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Il saggio sorvegliante addestra altri a partecipare all’opera