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Cerchiamo ora la buona volontà di DioLa Torre di Guardia 1972 | 1° dicembre
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figli d’Israele vaganti nella pianura del deserto di Moab poco prima di attraversare il fiume Giordano per entrare nella terra promessa al loro antenato Abraamo. In quell’occasione Mosè parlò alle folle congregate e diede questo avvertimento: “Io prendo oggi in effetti a testimoni contro di voi i cieli e la terra, che ti ho messo dinanzi la vita e la morte, la benedizione e la maledizione; e tu devi scegliere la vita per mantenerti in vita, tu e la tua progenie, amando Geova tuo Dio, ascoltando la sua voce e tenendoti stretto a lui”. — Deut. 30:19, 20.
23 Similmente, ci si presenta oggi una scelta. Se desideriamo la vita, vorremo ascoltare la voce di Geova e fare i passi che ci garantiranno il suo favore. Se desideriamo ciò che è bene, faremo qualche cosa per ottenere la buona volontà di Dio, come ammonisce Proverbi 11:27: “Chi cerca il bene, continuerà a cercare buona volontà; ma in quanto a chi cerca il male, esso verrà su di lui”. Felicemente siamo ancora nell’“anno di buona volontà da parte di Geova”. Abbiamo ancora l’opportunità di cercare e ottenere il suo eterno favore e buona volontà. La sapienza ci comanda di non attendere né indugiare. Ora è il tempo di prendere la nostra decisione, poiché non avremo sempre l’opportunità di cercare la buona volontà di Dio. Agite dunque ora e scegliete la vita. Cercate la buona volontà di Dio e godete per sempre sulla terra la “pace [di Dio] fra gli uomini di buona volontà”.
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Uniamoci alla “grande folla” di “uomini di buona volontà”La Torre di Guardia 1972 | 1° dicembre
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Uniamoci alla “grande folla” di “uomini di buona volontà”
1. (a) Perché è stata mostrata buona volontà ai discendenti di Adamo? (b) Come Geova espresse profeticamente il suo desiderio di recare buona volontà per mezzo di suo Figlio?
CRISTO Gesù fu il più grande ‘uomo di buona volontà’ di Dio. Quale unigenito Figlio di Dio mandato sulla terra come uomo, Gesù ebbe la buona volontà del Padre suo più di qualsiasi altra creatura umana che sia vissuta. A motivo dell’amore di Dio per molti della peccaminosa e moritura umanità che sono inclini alla giustizia Dio diede il suo Figlio più favorito come riscatto. Dio preconosceva che non tutta la progenie di Adamo avrebbe condiviso il disprezzo del suo primo padre per l’ubbidienza e la giustizia, ma alcuni avrebbero nutrito amore per la santità e la verità e avrebbero cercato di riottenere il Suo favore. Per questi fu provveduto il riscatto. Questo sacrificio del Suo più fidato e diletto compagno fu un atto troppo costoso, troppo prezioso, per essere sprecato e sciupato con coloro che non lo meritano né l’apprezzano. (Rom. 5:15, 18; 1 Giov. 4:9, 10; Matt. 20:28) La presenza di Gesù sulla terra millenovecento anni fa fu la prova della buona volontà di Dio, poiché garantì che Dio non avrebbe mai dimenticato, né avrebbe mancato di adempiere il suo annunciato patto di recare benedizioni ai meritevoli di tutte le famiglie della terra. (Gen. 22:17, 18) Profeticamente, Dio espresse quella promessa della sua buona volontà verso il suo fedele
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