Che cosa viene prima nella vostra vita?

“Continuate dunque a cercare prima il regno e la . . . giustizia [di Dio]”. — Matt. 6:33.

1, 2. (a) Perché non è facile rispondere alla domanda su che cosa viene prima nella nostra vita? (b) Come si può illustrare questa difficoltà?

CHE cosa viene prima nella vostra vita? Dare una risposta corretta a questa domanda può essere più difficile di quanto pensiate. Perché? Perché è facile ingannarsi, come dice anche la Parola di Dio: “Ingannevole più di ogni altra cosa è il cuore ed è inguaribile; chi lo può conoscere?” Sì, chi lo può conoscere? “Io sono Jahve che scruto i cuori . . . per retribuire l’uomo secondo la sua condotta, secondo il frutto delle sue azioni”. — Ger. 17:9, 10, Ga.

² Perché questo? Soprattutto a causa dell’egoismo ereditato. (Gen. 8:21) Per questa ragione il Creatore ci provvide la sua Parola, riguardo alla quale essa stessa ci dice: “La parola di Dio è vivente ed esercita potenza ed è più tagliente di qualsiasi spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, . . . e può discernere i pensieri e le intenzioni del cuore”. Un uomo politico può illudersi pensando di mettere prima gli interessi del suo paese quando in effetti il popolo pensa che per lui venga prima la bramosia del potere. I capi religiosi del giorno di Gesù diedero grande importanza alla giustizia di Dio, ma il modo in cui reagirono al ministero di Gesù rivelò che nella loro vita veniva prima l’egoistico guadagno. — Ebr. 4:12; Luca 16:14; Giov. 5:44.

3, 4. Quali sono due modi in cui mostriamo ciò che viene prima nella nostra vita?

³ Rivelate in vari modi ciò che viene prima nella vostra vita. Per esempio, manifestate ciò che viene prima nella vostra vita con quello a cui pensate di continuo. Ciò può addirittura influire sulla vostra mente inconscia così che lo sognate. Voi sapete ciò che occupa i pensieri e i sogni di un uomo o una donna innamorata. La stessa cosa avviene all’uomo che fa speculazioni in titoli; ogni giorno sfoglia ansiosamente i giornali per vedere se i suoi titoli valgono di più o di meno. Per questa ragione vi è consigliato: “Con ogni diligenza custodisci il tuo cuore, poiché da esso sgorga la vita”. — Prov. 4:23, Ga.

⁴ Anche il vostro linguaggio rivela che cosa viene prima nella vostra vita. Il vostro soggetto di conversazione preferito, sia esso il denaro, gli abiti, il cibo, la salute, i divertimenti, il sesso, o il ministero cristiano, è perciò molto rivelatore. Questo è indicato da studi i quali hanno mostrato che fra gli uomini i più popolari soggetti di conversazione sono gli affari e gli sport, mentre fra le donne sono gli uomini e i vestiti. Sì, come disse Gesù: “L’uomo buono trae il bene dal buon tesoro del suo cuore, . . . poiché dall’abbondanza del cuore la sua bocca parla”. — Luca 6:45.

5, 6. In quali altri modi mostriamo ciò che viene prima nella nostra vita?

⁵ E ancora, siete particolarmente suscettibili in quanto a un certo soggetto o controversia, come l’uguaglianza razziale? In tal caso, anche con questo rivelate che cosa viene prima nella vostra vita, che cosa è di somma importanza per voi, sebbene possa non essere affatto importante agli occhi di Dio. Oggi molti paesi sono in lotta e attrito perché le persone, non comprendendo i veri valori, permettono che cose relativamente poco importanti vengano prima nella loro vita.

⁶ E naturalmente, rivelate ciò che viene prima nella vostra vita con quello a cui dedicate tempo, energia e mezzi. Sebbene sia scontato che dovete dedicare la maggior parte del tempo e delle energie a guadagnarvi da vivere, a fare ‘onesta provvisione dinanzi a Geova come pure dinanzi a tutti gli uomini’, come dice l’apostolo Paolo in 2 Corinti 8:21, resta la domanda: Che cosa fate col tempo, la forza e i mezzi che avete a disposizione? Dal modo in cui li usate mostrate anche che cosa viene prima nella vostra vita, se ubbidite al comando di Gesù di ‘continuare a cercare prima il regno di Dio e la sua giustizia’, o no. — Matt. 6:33.

STOLTEZZA DI METTERE PRIMA ALTRE COSE

7-9. Quali interessi personali molti lasciano che vengano prima nella loro vita? con quale risultato?

⁷ Moltissime persone mettono prima nella loro vita l’acquisto di possedimenti materiali. Lavorano strenuamente dalla mattina presto alla sera tardi, fanno ore di straordinario o svolgono due lavori per raggiungere la sicurezza finanziaria o l’abbondanza. Com’è stolto mettere prima nella vita tale ricerca! Dopo tutto, che vorrà dire tutto ciò? Come osserva il saggio re Salomone in Ecclesiaste 2:22, 23 (VR), che era certamente in grado di sapere di che cosa parlava: “Difatti, che profitto trae l’uomo da tutto il suo lavoro, dalle preoccupazioni del suo cuore, da tutto quel che gli è costato tanta fatica sotto il sole? Tutti i suoi giorni non sono che dolore, la sua occupazione non è che fastidio; perfino la notte il suo cuore non ha posa. Anche questo è vanità”.

⁸ Per altri vengono prima cibo e bevande eccellenti, come bistecche di prima qualità, costosi liquori e simili. Queste sono le cose per cui vivono. Di loro si potrebbe ben dire: “Il loro dio è il loro ventre”. Per altri ancora, vengono prima i divertimenti o svaghi. Essi si struggono per attaccamento al teatro, al gioco delle carte, o per seguire certi sport; ovviamente, essi sono “amanti dei piaceri anziché amanti di Dio”. E non sono pochi quelli per i quali il sesso viene prima. L’interesse per il sesso determina la loro scelta dei programmi televisivi, delle pellicole cinematografiche e delle commedie che vedono, dei libri e delle riviste che leggono. Determina le loro vacanze, i loro ricevimenti, i loro balli. Mettere prima tali cose nella vita non solo significa incorrere nel dispiacere di Dio ma significa anche andare contro le sue immutevoli leggi e raccogliere delusione, se non anche corruzione, dalla carne. Non possiamo evitarlo: “Qualunque cosa l’uomo semini, questa pure mieterà”. — Filip. 3:19; 2 Tim. 3:4; Gal. 6:7, 8.

⁹ E altri ancora, forse un po’ più illuminati, ma anche essenzialmente egoisti, fanno della salute e della forza fisica le prime cose della loro vita. Essi pensano, parlano e lavorano per esse. Fanno sempre diete, o cure, o provano qualche nuova invenzione per la salute. Sono così preoccupati per la loro salute fisica da trascurare la salute spirituale. Tali persone trascurano che l’uomo non vive solo di cibo ma “di ogni espressione della bocca di Geova”. Per il cristiano, un corpo sano non dovrebbe essere la sua meta ma, tutt’al più, solo un mezzo per realizzare le sue mete. — Deut. 8:3.

CHE COSA DOVREBBE VENIRE PRIMA? IL REGNO

10. Che cosa dovrebbe venire prima nella nostra vita, e perché?

¹⁰ Che cosa dovrebbe venire prima nella vostra vita? Tutto questo dipende da ciò che volete. Volete raccogliere delusione, ansietà e forse corruzione dalla carne? O volete ottenere l’approvazione di Dio e la vita eterna nel suo nuovo ordine di giustizia? Se questo è ciò che volete, dovete quindi lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita.

11, 12. (a) Che cosa dobbiamo anzitutto acquistare se vogliamo lasciare che il regno di Dio venga prima nella nostra vita? (b) Quali mezzi ha provveduto Dio sotto questo aspetto?

¹¹ Naturalmente, affinché possiate lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita dovete anzitutto acquistare conoscenza. Dovete rinnovare la vostra mente così da provare a voi stessi qual è la buona e accettevole e perfetta volontà di Dio per voi, com’è pure notato in Romani 12:2. Tale conoscenza si può ottenere solo con lo studio della Parola di Dio. Essa soltanto può servire come ‘una lampada ai vostri piedi, una luce sul vostro cammino’. Essa soltanto può ‘rendervi saggi per la salvezza’. Essa soltanto “è ispirata da Dio e utile per insegnare, per rimproverare, per correggere, per disciplinare nella giustizia”, affinché siate ‘del tutto preparati per ogni opera buona’. — Sal. 119:105; 2 Tim. 3:15-17.

¹² Ciò non vuol dire, comunque, che possiate ottenere questo aiuto dalla Parola di Dio senza assistenza. Vi dovete valere dell’assistenza che Dio ha provvidenzialmente disposto per voi in questo giorno e in questa epoca. Come ai giorni degli apostoli Dio impiegò certuni per dispensare il cibo spirituale ai cristiani d’allora, così nel nostro giorno Cristo impiega un gruppo di dedicati, consacrati e unti cristiani per dare ai suoi seguaci il cibo spirituale al tempo dovuto e che egli ha nominati sopra tutti gli interessi terreni del suo regno. — Matt. 24:45-47.

13, 14. (a) Che cosa ci spinge a fare l’acquisto della giusta specie di conoscenza? (b) In seguito sotto quale obbligo ci troviamo?

¹³ L’acquisto della giusta specie di conoscenza vi farà prestare attenzione al Regno, vi aiuterà ad apprezzare la sua importanza e che grande privilegio è quello di servire il regno di Dio. Quindi, come Gesù, venderete lietamente tutto ciò che avete, per così dire, al fine di ereditare quel regno. In altre parole, questo vi indurrà a dedicarvi a servire Dio, a fare la sua volontà e a seguire le orme di Gesù. — Matt. 16:24.

¹⁴ Essendovi così dedicati a Dio, avete l’obbligo d’essere cristiani ventiquattr’ore al giorno. Dovete essere cristiani di continuo. Ma che nel vostro caso questo significhi anche essere un predicatore in servizio continuo o no può dipendere da circostanze su cui non avete controllo. Potete avere obblighi per provvedere a voi stessi e alla vostra famiglia, e svolgere perciò un lavoro secolare. Comunque, dovete condurre una vita cristiana e mettere prima nella vostra vita gli interessi del Regno.

AIUTI PER METTERE PRIMA IL REGNO DI DIO

15, 16. (a) Quale parte ha la fede nell’assolvere tale obbligo? (b) Come ci aiuterà l’onestà?

¹⁵ In questo presente sistema di cose non è facile mettere prima nella vita il regno di Dio, e per questa ragione avrete bisogno di coltivare virtù cristiane, fra cui la fede è una delle principali. La fede vi darà l’incrollabile convinzione che Dio esiste e ricompenserà coloro che premurosamente lo cercano. La fede vi permetterà di andare avanti in base alla promessa che, se continuate a cercare prima il regno di Dio, ‘tutte le altre cose necessarie saranno provvedute’. La fede vi permetterà di mettere prima il regno di Dio ed esser leali ad esso persino davanti alla persecuzione e alla morte. — Matt. 6:33; 1 Cor. 15:58; Ebr. 11:6.

¹⁶ L’onestà o coscienziosità vi aiuteranno pure a lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita. Strettamente parlando, avete l’obbligo morale di servire Dio. Dopo tutto, ‘egli ci fece e non noi stessi’, e la vostra vita dipende da Lui. Siete perciò in debito verso Dio, e ogni uomo onesto vorrà pagare i suoi debiti. La dedicazione di voi stessi a fare la volontà di Dio rende anche più imperativo il pagamento di questo debito. — Sal. 100:1-3.

17, 18. (a) Come possono aiutarci sotto questo aspetto la santa devozione e l’autosufficienza? (b) Come può aiutarci la modestia?

¹⁷ Anche le eccellenti qualità della santa devozione e dell’autosufficienza vi aiutano a lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita. La santa devozione vi permetterà di valutare dovutamente le cose materiali di questa vita in paragone con le cose spirituali. L’autosufficienza vi permetterà di avere pace mentale e felicità con un minimo dei mezzi di sostentamento di questo mondo. Com’è saggio il consiglio di Paolo: “Davvero, è un mezzo di grande guadagno, questa santa devozione con autosufficienza. Poiché non abbiamo portato nulla nel mondo, e non ne possiamo portare fuori nulla. Quindi, avendo nutrimento e di che coprirci, di queste cose saremo contenti”! — 1 Tim. 6:6-8.

¹⁸ Fra altre qualità cristiane che vi aiuteranno a lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita c’è la modestia. La modestia vuol dire valutare, misurare correttamente voi stessi e le vostre capacità. Significa ‘non pensare di voi stessi più di quanto sia necessario pensare’. La modestia vi impedirà di darvi troppa importanza e anche di dare troppa importanza alle mancanze altrui. La modestia vi renderà facile sottomettervi alla volontà di Dio e a quelli che prendono la direttiva e ad essere ubbidienti a loro negli interessi del regno di Dio. La modestia vi aiuta a stare al vostro posto, riducendo l’attrito. — Rom. 12:3; Ebr. 13:7, 17.

19. Soprattutto, quale qualità ci aiuterà a lasciare che il regno di Dio venga prima nella nostra vita?

¹⁹ Ma la più importante di tutte le qualità cristiane è l’amore, poiché, tra ‘fede, speranza e amore’, la più grande è l’amore. L’amore verso Geova Dio farà sì che vogliate piacergli, avere il suo sorriso d’approvazione. Nella misura che amate Dio con tutto il vostro cuore, con tutta la vostra mente, con tutta la vostra anima e con tutta la vostra forza, in tale misura troverete facile permettere che il suo regno venga prima, prima di tutte le altre cose che possono sembrarvi desiderabili. L’amore verso il prossimo vi aiuterà pure, poiché esso vi renderà attivi nel parlargli di quel regno e delle sue benedizioni. — Prov. 27:11; Mar. 12:29-31; 1 Cor. 13:13.

USATE SAGGIAMENTE IL VOSTRO TEMPO

20-22. Che cosa richiede da noi in quanto al nostro tempo il lasciare che il regno di Dio venga prima nella nostra vita?

²⁰ Perché il regno di Dio venga prima nella vostra vita dovete essere saggi amministratori del vostro tempo, giacché esso è davvero limitato. Le persone che incontrate alle porte dicono d’essere troppo occupate per ascoltarvi, ed effettivamente ci sono molte cose che prendono il loro tempo. Ma se sapessero quanto è prezioso, quanto è importante il messaggio che recate dalla Parola di Dio troverebbero il tempo per ascoltarvi.

²¹ Comprendete l’importanza delle parole dell’apostolo Paolo in Efesini 5:15-17 circa l’impiego del tempo? Esse non sono mai state più pertinenti di quanto lo siano proprio ora. Se le comprendete veramente, le applicherete alla vostra vita quotidiana: “Guardate dunque accortamente che il modo in cui camminate non sia da persone non sagge ma da saggi, riscattando per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi. Per questo motivo cessate di divenire irragionevoli, ma comprendete qual è la volontà di Geova”.

²² Riscattare il tempo opportuno per che cosa? Per lo studio personale, anzitutto. Esso è importante quanto la frequenza alle adunanze di congregazione, per le quali si deve pure riscattare il tempo. Per fare il miglior uso del vostro tempo, studiate e ascoltate, non solo col pensiero di usarlo nel ministero al fine di ammaestrare altri, ma anche per ammaestrare voi stessi, applicando a voi stessi ciò che udite e vedete. E in quanto alla frequenza alle adunanze, lasciate che il regno di Dio venga prima nella vostra vita quando lasciate che un po’ di cattivo tempo vi impedisca di frequentarle? — Rom. 2:21.

23. In quale altro modo staremo attenti di usare il nostro tempo se lasciamo che il regno di Dio venga prima nella nostra vita?

²³ Per lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita dovete anche riscattare il tempo per il ministero cristiano. Dedicate tutto il tempo che potreste alla predicazione occasionale, di negozio in negozio e di casa in casa dell’eterna buona notizia, a fare visite ulteriori e a tenere studi biblici nelle case delle persone interessate? Sicuramente la quota minima suggerita per ciò, venti minuti al giorno, due ore e mezza la settimana o dieci ore al mese, è ragionevole per un cristiano maturo. I testimoni di Geova cercano di dedicare al loro ministero di campo almeno dieci ore al mese. Molte persone che essi visitano pensano che questo tempo sia troppo perché, in alcuni paesi, le visite sembrano loro troppo frequenti.

USATE SAGGIAMENTE I VOSTRI BENI FISICI E PECUNIARI

24, 25. Che cosa richiede in quanto alle nostre energie fisiche il lasciare che il regno di Dio venga prima nella nostra vita?

²⁴ Mostrate ciò che viene prima nella vostra vita anche col modo in cui spendete le vostre energie fisiche. Il vostro tempo è prezioso solo finché avete forza mentale e fisica per farne uso. Giacché la vostra forza è limitata, vorrete badare di non sciuparla esagerando nel mangiare o nel bere, stando alzati fino a tardi o con indebita eccitazione. Potete anche sciupare una gran quantità di energia nervosa parlando troppo, benché i muscoli della lingua possano non stancarsi mai.

²⁵ Quando usate le vostre energie fisiche vorrete evitare entrambi gli estremi. Da una parte, non divenite fanatici, poiché, come Dio ci assicura nel Salmo 103:14 (VR), egli è un Padre comprensivo; “egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siam polvere”. Avete bisogno di sufficiente riposo; andate al lavoro con calma, padronanza di voi stessi, con lo spirito di una mente sana. D’altra parte, evitate l’estremo d’essere eccessivamente preoccupati per il vostro benessere fisico, come se fosse la cosa principale della vita. Sforzatevi di avere equilibrio, ragionevolezza, proprio come consiglia la Parola di Dio in Filippesi 4:5: “La vostra ragionevolezza divenga nota a tutti gli uomini”.

26-28. Come useremo i nostri beni pecuniari se per noi il regno di Dio viene prima?

²⁶ E, naturalmente, si applica la stessa cosa all’uso dei vostri beni pecuniari, il vostro denaro e altri possedimenti materiali. Oggi l’amore del denaro è un laccio particolarmente forte e subdolo che può facilmente ostacolarvi nel lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita. Ricordate che “quelli che hanno determinato d’arricchire cadono in tentazione e in un laccio e in molti desideri insensati e dannosi, che immergono gli uomini nella distruzione e nella rovina. Poiché l’amore del denaro”, o amore delle cose che potete procurarvi col denaro, “è la radice di ogni sorta di cose dannose”. — 1 Tim. 6:9, 10.

²⁷ È vero che avete l’obbligo di provvedere onestamente a voi stessi e alla vostra famiglia. Ma se, per esser soddisfatti, avete bisogno delle cose migliori o quasi in quanto a casa, vestiti o automobile, si può ben chiedere: Lasciate che il regno di Dio venga prima? Coloro che hanno tale veduta meritano il rimprovero dato da Paolo ai cristiani di Corinto, che ovviamente erano carnali e materialistici: “Già vi siete saziati, non è vero? Siete già ricchi, non è così? Avete regnato senza di noi, non è vero? E in realtà io desidererei che regnaste, affinché noi pure regnassimo con voi. . . . Noi siamo stolti a causa di Cristo, ma voi siete discreti in Cristo; noi siamo deboli, ma voi siete forti; voi avete buona reputazione, ma noi siamo nel disonore. . . . Scrivo queste cose non per farvi vergognare, ma per ammonirvi come figli diletti”. Quei cristiani di Corinto non lasciavano che il regno di Dio venisse prima nella loro vita. — 1 Cor. 4:8-14.

²⁸ Sì, nella misura che lasciate che il regno di Dio venga prima nella vostra vita, in quella misura sarete modesti nei possedimenti materiali che acquistate e godete. Quindi avrete più “Mammona” a disposizione per farvi amici di Dio e di Gesù Cristo, contribuendo agli interessi del Suo regno sulla terra e dei vostri fratelli bisognosi. — Luca 16:9.

TENETE AL LORO POSTO LO SVAGO E IL DIVERTIMENTO

29. Che posto hanno lo svago e il divertimento?

²⁹ Lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita non esclude lo svago e il divertimento. Ciò non vuol dire che non possiate mai vedere una pellicola cinematografica, mai trascorrere un po’ di tempo sulla spiaggia, mai andare a una festicciola, a un matrimonio o a una partita di calcio. Ma vorrete badare di non lasciare che queste cose ostacolino indebitamente il vostro studio personale della Bibbia, la frequenza alle adunanze della congregazione, il ministero cristiano. Anche qui, si tratta di equilibrio. Per molti, queste cose possono servire a un buon proposito, se tenute al loro posto.

30. Quali cose si dovrebbero prendere in considerazione riguardo al nostro divertimento?

³⁰ Sì, tali cose non sono escluse per i cristiani se tenute al loro posto e mantenute pure. Ma tanti divertimenti odierni sono impuri, persino contaminati moralmente, specie le pellicole e le commedie. La stessa cautela si applica alle festicciole. Queste possono essere tanto una scusa per abbandonarsi ai desideri della carne quanto un’occasione di salutare ristoro, per conoscersi meglio e per edificarsi a vicenda. Non siate come l’ecclesiastico che a un ricevimento si sentì rivolgere una domanda biblica da una persona che cercava la verità e il quale rispose: “Per carità! Non mischiamo gli affari col piacere!” Non escludete la conversazione cristiana ai raduni sociali. Anche con ciò di cui vi piace parlare in tali occasioni mostrate che cosa viene prima nella vostra vita!

31. Se lasciamo veramente che il regno di Dio venga prima, che cosa molto probabilmente non verrà trascurato per mancanza di tempo ed energia e che cosa molto probabilmente verrà un po’ trascurato per mancanza di tempo ed energia?

³¹ Ci sono molte cose che richiedono il vostro tempo, il vostro denaro e le vostre energie, e che tuttavia rendono la vita molto interessante. Dovete provvedere cose oneste dinanzi a tutti gli uomini per voi stessi e per i vostri cari; c’è tanto studio personale della Bibbia da fare; vi sono cinque settimanali adunanze cristiane di congregazione per cui prepararsi e da frequentare; c’è tanto da fare nel ministero cristiano, e quindi c’è anche bisogno di svago e ricreazione. Ci vorrà di certo sapienza per dare a ogni cosa ciò che le è dovuto; ma se si dovrà trascurare qualcosa, che cosa si trascurerà? Lascerete ripetutamente che lo svago e la ricreazione ostacolino i vostri obblighi cristiani così che il vostro cristianesimo sia spesso solo questione di buone intenzioni? Oppure il vostro interesse per le attività cristiane sarà tale che forse lo svago e la ricreazione saranno un po’ trascurati?

32-34. Per quali tre buone ragioni dovremmo lasciare che il regno di Dio venga prima nella nostra vita?

³² Lasciare che il regno di Dio venga prima nella vostra vita è la cosa saggia, giusta e amorevole da fare. Con ciò recate onore a Geova Dio e partecipate alla rivendicazione del suo nome, rallegrando il suo cuore, il cuore del Sovrano Universale.

³³ Lasciando che il regno di Dio venga prima nella vostra vita recate anche il massimo beneficio durevole che sia possibile ad altri; a quelli della vostra famiglia, a quelli della congregazione coi quali adorate regolarmente e alle persone interessate di fuori che servite.

³⁴ E lasciando che il regno di Dio venga prima nella vostra vita recherete beneficio a voi stessi; non solo vi risparmierete le delusioni e i dolori che colpiscono quelli che perseguono occupazioni egoistiche, ma otterrete molte benedizioni, come una coscienza pura, soddisfazione mentre noterete il vostro progresso verso la maturità spirituale, e gioia nel vedere i frutti delle vostre fatiche, nei vostri conservi cristiani e negli uomini nei quali è suscitato interesse riguardo a Dio. Per di più, potete sperare nella vita senza fine nella felicità nel nuovo sistema di cose, come parte dei nuovi cieli o della nuova terra nei quali dimorerà la giustizia. — 2 Piet. 3:13.

[Immagini alle pagine 104 e 105]

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