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  • S’interessa Dio degli uomini?
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1955
w55 1/5 pp. 281-286

S’interessa Dio degli uomini?

Ha Dio abbandonato la terra? S’interessa egli di quello che gli uomini dicono o fanno? Si preoccupa egli delle condizioni sulla terra o del destino di essa? Molti oggi dicono ch’egli non se ne interessa, che non vede la malvagità, che non farà nulla per farla cessare. È la Bibbia d’accordo con questi concetti? Vi corrispondono i fatti? Dio non s’interessa più dell’uomo? O è l’uomo che non s’interessa più di Dio?

COME illustrazione, immaginate un uomo con immense ricchezze. Una delle sue scelte proprietà l’affida ai suoi figli, affinché appartenga a loro e alla loro discendenza. È un vasto territorio di superbe bellezze naturali, che produce tutto quello che i suoi abitanti potrebbero desiderare. Il padre istruisce i figli come curare la terra e la vita animale su di essa. Non manca nulla; tutte le istruzioni necessarie vengono date. Gli errori sono perdonati; la correzione è misericordiosamente offerta. Egli manda i suoi rappresentanti per guidarli e dirigerli, e lettere per istruirli e correggerli. Ma i figli si ribellano, la loro prole tende al male. Essi deturpano la bellezza della terra, rovinano il suolo, ne sfruttano le risorse, fanno strage della sua selvaggina e si fanno guerra. Ignorano il loro padre, trascurano le sue istruzioni, rifiutano di leggere o di osservare le sue lettere, perseguitano e uccidono i suoi rappresentanti. A causa di tutto questo le loro sventure si moltiplicano, tuttavia si ostinano nella loro empia condotta e si rivolgono perfino ad un altro come padrone. Essendo ingrati, infedeli, privi d’amore, la loro afflizione si accresce e l’amarezza mette radici profonde. E mentre rifiutano di emendarsi e ritornare ubbidientemente sotto la cura del loro padre, gridano amaramente ch’egli non s’interessa di loro, che li ha abbandonati e trascurati. Non sono ridicole le loro accuse? Non hanno travisato la realtà delle cose? Invece d’essere il padre ad abbandonarli, non sono stati essi che l’hanno abbandonato? Invece d’essere il padre a non interessarsi di loro non sono stati essi a non interessarsi di lui?

E così è in quanto a Geova Dio e gli uomini sulla terra. Iddio creò l’universo. Le sue ricchezze sono immense, sconfinate. La terra e tutto quanto vi è in essa gli appartiene. Egli la fece per l’uomo, pose l’uomo su di essa, gli disse di riempirla, di abbellirla, di custodirla, di aver cura di essa e della vita animale. Egli istruì l’uomo, e quando l’uomo errò lo corresse. Inviò sacerdoti e profeti come suoi rappresentanti, ma essi furono perseguitati e uccisi. Assassinarono malvagiamente il suo stesso Figlio. Le sue lettere furono raccolte in un libro chiamato la Bibbia. Esso si trova in milioni di case, ma è letto pochissimo e ancor meno viene osservato. Gli uomini in genere hanno abbandonato Geova, la sua Parola, la sua via, e si sono rivolti a questo mondo sotto Satana, “l’iddio di questo sistema di cose”. “Il mondo intero giace nella potenza del malvagio”. Con la bocca possono dire che servono Geova, ma le loro azioni indicano che servono Satana: “Non sapete voi che se continuate a presentarvi come schiavi a qualcuno per ubbidirgli, siete suoi schiavi perché gli ubbidite?” Sfruttando egoisticamente la terra, abbattendo le foreste, rovinando il terreno, estraendone i suoi metalli preziosi per farne cattivo uso, uccidendo sfrenatamente gli animali e guerreggiando crudelmente contro altri uomini, gli empi mondani dimostrano d’essere servitori di Satana. Portano i suoi frutti. Qualsiasi voce debole che dica il contrario è sommersa dal potente grido delle loro azioni. — 2 Cor. 4:4; 1 Giov. 5:19; Rom. 6:16, NW.

Ma sebbene gli uomini abbiano indiscutibilmente abbandonato Dio, alcuni esclamano amaramente che Dio ha abbandonato gli uomini, che non s’interessa veramente della terra e degli uomini su di essa. Coloro i quali pensano che Dio abbia trascurato la terra provano soltanto che essi hanno trascurato la sua Parola. Iddio non è cieco al bene e al male degli uomini, anche se molti hanno chiuso gli occhi alla promessa di un premio e di una retribuzione da Dio. “[Geova] scorre collo sguardo tutta la terra per spiegar la sua forza a pro di quelli che hanno il cuore integro verso di lui”. “I miei occhi sono su tutte le loro vie; esse non sono nascoste d’innanzi alla mia faccia, e la loro iniquità non rimane occulta agli occhi miei. E prima darò loro al doppio la retribuzione della loro iniquità e del loro peccato”. “Non c’è creazione che non sia manifesta alla sua vista, ma tutte le cose son nude, e apertamente esposte agli occhi di colui al quale dobbiamo render conto”. Gli uomini che oggi pensano che Dio non s’interessi di loro non sono i primi a far questo sbaglio. — 2 Cron. 16:9; Ger. 16:17, 18; Ebr. 4:13, NW.

ESEMPI CHE MOSTRANO COME DIO S’INTERESSA

Prima del diluvio del giorno di Noè “la malvagità dell’uomo era divenuta grande sulla terra e ogni inclinazione dei pensieri del suo cuore era solo male in ogni tempo”. Non se ne interessò Geova? Sì, tanto che “si pentì di aver fatto gli uomini sulla terra e se ne addolorò nel suo cuore”. Se ne interessò tanto che decise di agire: “Io annienterò dalla superficie della terra gli uomini che ho creati”. Ma non si pentì d’aver fatto uomini ubbidienti come Noè e la sua famiglia. S’interessò tanto di loro che li istruì sul modo di sopravvivere al diluvio, e poiché seguirono le sue istruzioni furono preservati. In quel tempo tutti eccetto la famiglia di Noè si erano dati ad interessi egoistici e desideri carnali, dimentichi del volere o avvertimento di Geova. Oggi la maggioranza tiene una condotta egoistica, non curandosi della volontà o del proposito di Geova. I nostri giorni furono raffigurati da quelli di Noè, come disse Gesù: “Poiché come furono i giorni di Noè, così sarà la presenza del Figlio dell’uomo”. — Gen. 6:5-8; Matt. 24:37-39, NW.

Sodoma e Gomorra furono città divenute estremamente empie e depravate, non essendovi nemmeno dieci uomini giusti. Ma Lot era afflitto per la loro condotta dissoluta e “si tormentava l’anima giusta a causa delle loro opere illegali”. Lot ne fu preoccupato. E lo fu pure Geova, poiché inviò i suoi angeli a distruggere quelle città, e questi angeli dissero: “Il grido contro di loro è grande dinnanzi a Geova, per cui Geova ci ha mandati a distruggere la città”. Ma i pervertiti abitanti in genere non s’interessarono. Quando Lot diede l’avvertimento a quegli schernitori “sembrava ch’egli scherzasse”. Ma l’ardente distruzione che seguì non fu uno scherzo per le città di quel tempo, né lo è attualmente, poiché queste città “ci sono poste davanti come un esempio ammonitore subendo la punizione giudiziaria di fuoco eterno”. E Gesù disse che come quella pioggia di fuoco e zolfo li colse all’improvviso, “lo stesso avverrà in quel giorno in cui il Figlio dell’uomo sarà rivelato”. — 2 Piet. 2:8; Gen. 19:13, 14; Giuda 7; Luca 17:30, NW.

Durante il periodo in cui i giudici governavano Israele il fedele Gedeone pensava che Geova li avesse abbandonati a causa delle calamità che subivano dai nemici circostanti, e Gedeone disse: “Ora Geova ci ha abbandonati e ci dà nella mano di Madian”. Ma non fu così, poiché lo stesso Gedeone fu adoperato per liberare Israele dai Madianiti. — Giud. 6:13, NW.

Al tempo di Salomone alcuni pensavano che l’oppressione e l’ingiustizia non fossero osservate, ma Salomone insegnò che la Potenza Suprema notava l’empietà dei capi umani: “Se vedi nella provincia l’oppressione del povero e la violazione del diritto della giustizia, non te ne maravigliare; poiché sopra un uomo in alto veglia uno che sta più in alto, e sovr’essi sta un Altissimo”. Perché la punizione sembra lenta a venire molti pensano che non giunga mai e si danno a una condotta malvagia, convinti che Dio non se ne interessa: “Siccome la sentenza contro una mala azione non si eseguisce prontamente, il cuore dei figliuoli degli uomini è pieno della voglia di fare il male. Quantunque il peccatore faccia cento volte il male e pur prolunghi i suoi giorni, pure io so che il bene è per quelli che temono Dio, che provan timore nel suo cospetto. Ma non v’è bene per l’empio, ed ei non prolungherà i suoi giorni”. Potrebbe sembrare che il peccatore prosperi mentre il giusto soffre, ma la vita dell’empio non sarà prolungata perché duri per sempre nel giusto nuovo mondo di Geova. Quel che accade ora al giusto colpirà più appropriatamente l’empio, mentre quel che accade all’empio sarebbe più appropriato per il giusto: “Vi son dei giusti i quali son trattati come se avessero fatto l’opera degli empi, e vi son degli empi i quali son trattati come se avessero fatto l’opera de’ giusti”. Questo capovolgimento della situazione è soltanto temporaneo. Geova la cambierà permanentemente nel suo nuovo mondo, perché s’interessa veramente. — Eccl. 5:8; 8:11-14.

Durante un tempo di afflizione in Giuda i nemici di Dio sono descritti in atto di dirsi: “Iddio dimentica, nasconde la sua faccia, mai lo vedrà”. Ancora più tardi, quando molti da Giuda erano già stati deportati in cattività a Babilonia, quelli che erano ancora in Gerusalemme pensavano che Geova non vedesse la loro idolatria, che avesse abbandonato il paese, che non se ne interessasse: “Ed egli mi disse: ‘Figliuol d’uomo, hai tu visto quello che gli anziani della casa d’Israele fanno nelle tenebre, ciascuno nelle camere riservate alle sue immagini? poiché dicono: — [Geova] non ci vede, [Geova] ha abbandonato il paese’”. “Ed egli mi rispose: ‘L’iniquità della casa d’Israele e di Giuda è oltremodo grande; il paese è pieno di sangue, e la città è piena di prevaricazioni; poiché dicono: — [Geova] ha abbandonato il paese, [Geova] non vede nulla’”. Ma Geova vide e diede una retribuzione ai malfattori, dandoli in balìa della spada, della fame, della peste e della cattività. — Sal. 10:11; Ezech. 8:12; 9:9.

DIO MOSTRERÀ PRESTO CHE S’INTERESSA

L’annunciato proposito di Geova è che la terra sussisterà per sempre, che sarà abitata per sempre, e che sarà in pace per sempre. Questo proposito non sarà frustrato dall’uomo o dal Diavolo: “Io l’ho detto, e lo farò avvenire; ne ho formato il disegno e l’eseguirò”. Come? Mediante il suo promesso nuovo mondo di giustizia. Il mondo del giorno di Noè divenne empio e perì nel diluvio. Questo presente mondo malvagio è condannato all’ardente distruzione che verrà ad Harmaghedon. Allora la nostra attesa avrà fine: “Ci sono nuovi cieli e nuova terra che noi aspettiamo secondo la sua promessa, e in questi dimorerà la giustizia”. È riguardo a questo nuovo mondo che la Bibbia dice: “Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede in lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”. Come Noè sopravvisse alla distruzione del mondo antidiluviano, gli uomini che oggi esercitano fede sopravvivranno alla distruzione di questo mondo nella battaglia di Harmaghedon. Perché la fine del vecchio mondo e la completa istituzione del nuovo mondo è così lenta a giungere? Non perché Dio non s’interessa, ma perché s’interessa veramente: “Geova non è lento rispetto alla sua promessa, come alcuni uomini considerano la lentezza, ma egli è paziente con voi perché non desidera che alcuno sia distrutto anzi desidera che tutti giungano a ravvedersi”. Egli concede il tempo necessario perché ne sia dato l’avvertimento come fece nei tempi passati, in modo che i buoni che saranno salvati siano separati dagli empi che saranno distrutti.

Ma questa misericordia e longanimità è male interpretata dagli schernitori la cui presenza in questi giorni fu preannunciata: “Negli ultimi giorni verranno dei beffeggiatori con le loro beffe, procedendo secondo i propri desideri e dicendo: ‘Dov’è questa promessa presenza di lui? Infatti, dal giorno che i nostri antenati si addormentarono nella morte, tutte le cose continuano esattamente come dal principio della creazione’”. Essi ignorano deliberatamente i fatti, “secondo i propri desideri”. In un altro posto è predetto che “negli ultimi giorni” “malvagi e impostori andranno di male in peggio, traviando ed essendo traviati”. Ma il loro aumento non è motivo di preoccupazione per i testimoni di Geova: “Non ti crucciare a cagion de’ malvagi; non portare invidia a quelli che operano perversamente; perché saran di subito falciati come il fieno, e appassiranno come l’erba verde. Confidati nell’Eterno e fa’ il bene”. Fu dunque preannunciata la loro comparsa in crescente numero negli ultimi giorni di questo vecchio mondo, ma ciò non fa che precedere la loro distruzione: “Gli empi germoglian come l’erba e gli operatori d’iniquità fioriscono, per esser distrutti in perpetuo”. — Isa. 46:11; 2 Piet. 3:3-13; Giov. 3:16; 2 Tim. 3:1, 13, NW; Sal. 37:1-3; 92:7.

SON GLI UOMINI CHE NON S’INTERESSANO, NON DIO

Ad Harmaghedon Geova mostrerà che s’interessa, che nota i buoni e osserva i malvagi e ricorderà ciascun gruppo sia per preservarlo che per distruggerlo secondo le sue opere. Durante tutta l’esistenza dell’uomo sulla terra Geova ha mostrato di interessarsi degli uomini. Anche dopo che Adamo ed Eva ebbero peccato egli li provvide di vesti. Permise che rimanessero sulla terra per procreare figli. Le ricchezze della terra erano a loro disposizione, senza nessuna discriminazione: “Egli fa levare il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni e fa piovere sui giusti e sugl’ingiusti”. Con amore e misericordia trattenne la distruzione quando la giustizia la esigeva. La sua pazienza e longanimità nel concedere agli uomini il tempo di riprendersi, di pentirsi e riformarsi sono state erroneamente interpretate dagli empi come debolezza o indifferenza da parte di Dio. Hanno fatto cattivo uso della sua clemenza allontanandosi sempre più da Geova e spadroneggiando sempre più sulla terra gli animali e i loro simili. Ad Harmaghedon la loro degenerazione sarà arrestata di colpo, quando Geova finalmente si leva per “ridurre in rovina quelli che rovinano la terra”. — Matt. 5:45; Apoc. 11:18, NW.

Oggi gli uomini potrebbero dire che Geova non s’interessa di essi, che non osserva, che ha abbandonato la terra. Effettivamente, essi non fanno altro che tentare di giustificare il fatto ch’essi hanno abbandonato Geova e la sua Parola. Vorrebbero far credere che Dio li abbia abbandonati per primo, e che quindi abbiano ragione di allontanarsi da lui. Geova non abbandonò mai Israele finché quella nazione non gli disubbidì per seguire altri dèi: “Eppure, m’avete abbandonato e avete servito ad altri dèi; perciò io non vi libererò più. Andate a gridare agli dèi che avete scelto; vi salvino essi nel tempo della vostra angoscia!” Geova non abbandona oggi nessuno di quelli che sono fedeli a lui e al suo servizio, che sono guidati dalla Sua Parola e confidano nella Sua potenza. Gli uomini in maggioranza hanno posto oggi la loro fiducia in altri uomini, in progetti e organizzazioni dell’uomo, in eserciti ed armi, nella scienza e in falsi dèi. Ecco la scelta che hanno fatto. Non s’interessano di Geova, o della sua Parola la Bibbia, o dei suoi fedeli testimoni. Al contrario, mostrano odio contro Dio e la sua Parola e contro il suo popolo. Hanno scelto nuovi dèi. Quando viene Harmaghedon invochino essi gli dèi che si sono scelti perché li liberino dall’ira di Geova. — Giud. 10:13, 14.

Geova disse a Israele: “Il bue conosce il suo possessore, e l’asino la greppia del suo padrone; ma Israele non ha conoscenza, il mio popolo non ha discernimento. Ahi, nazione peccatrice, popolo carico d’iniquità, razza di malvagi, figliuoli corrotti! Hanno abbandonato [Geova]”. Quella nazione non soltanto abbandonò Geova, fonte di verità vivificanti, ma si procurò mortali falsità al suo posto: “Poiché il mio popolo ha commesso due mali: ha abbandonato me, la sorgente d’acqua viva, e s’è scavato delle cisterne, delle cisterne screpolate, che non tengono l’acqua”. Per questo motivo la nazione fu distrutta. Subiranno le stesse conseguenze le nazioni che oggi con le loro opere dimostrano di avere abbandonato Geova, indipendentemente da tutto il servizio ipocrita che gli rendono con le labbra. Come succede ad un uomo, così succederà alle nazioni: “Non siate ingannati: Iddio non è da beffeggiare. Poiché qualunque cosa un uomo semina, questo pure mieterà; perché chi semina in vista della carne raccoglierà la corruzione dalla sua carne, ma chi semina in vista dello spirito raccoglierà la vita eterna dallo spirito”. Le nazioni seminano i desideri carnali. — Isa. 1:3, 4; Ger. 2:13; Gal. 6:7, 8, NW.

LA SOCIETÀ DEL NUOVO MONDO S’INTERESSA

Durante questa generazione Geova chiama fuori dal vecchio mondo gli uomini che s’interessano di lui e dei suoi princìpi, che manifesteranno il loro amore coi fatti oltre che con le parole. Essi aumentano rapidamente per divenire una grande folla di lodatori, chiamati fuori da ogni nazione, razza e lingua. Avendo abbandonato le vie del vecchio mondo, essi costituiscono veramente una società del Nuovo Mondo destinata a vivere eternamente nel promesso nuovo mondo di giustizia. Volete farne parte? Allora “cessate di conformarvi a questo sistema di cose, ma siate trasformati rinnovando la vostra mente, affinché proviate a voi stessi la buona e accettevole e completa volontà di Dio”. “Fa’ tutto il possibile per presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non ha di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità”. “Santificate il Cristo come Signore nei vostri cuori, sempre pronti a fare una difesa davanti a chiunque vi domandi la ragione della speranza che è in voi, ma con gentilezza e profondo rispetto. Mantenete una buona coscienza”. Mostrate che amate Cristo: “Se qualcuno mi ama, osserverà la mia parola”. Mostrate che amate Dio: “Questo è ciò che significa l’amor di Dio, che osserviamo i suoi comandamenti”. — Rom. 12:2; 2 Tim. 2:15; 1 Piet. 3:15, 16; Giov. 14:23; 1 Giov. 5:3, NW.

In tal modo mostrerete che v’interessate di Geova, ed egli s’interesserà veramente di voi. Mostrate che siete in armonia col suo proposito concernente la terra vivendo sin d’ora come egli desidera che vivano gli abitanti del nuovo mondo. Date prova che amate le bellezze della terra custodendola, che amate la sua vita animale trattandola benevolmente, che amate la pace e la moralità, la giustizia e la devozione cercando queste qualità adesso. Manifestate che amate il vostro prossimo così come amate voi stessi predicando ora per suo beneficio la buona notizia di questo nuovo mondo. Dimostrate che v’interessate della Parola di Geova e della sua rivendicazione mantenendo fedelmente l’integrità malgrado gli scherni e le persecuzioni di questo vecchio mondo insensato e il suo stolto dio Satana. Manifestate tutto questo e Geova s’interesserà veramente di voi, adesso e per sempre nel promesso nuovo mondo di giustizia.

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