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Insegnamo agli uomini di buona volontàLa Torre di Guardia 1959 | 15 marzo
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e del fatto che i nuovi non sono mandati da soli ma che sono amorevolmente assistiti passo per passo finché non si sentano qualificati per aiutare altri. Non pensate di doverli invitare in servizio la prima volta che gliene parlate. Preparateli per esso. Man mano che l’intera disposizione prenderà forma nella loro mente e dagli studi che fate con loro cominceranno a rendersi conto dell’urgente necessità che altri imparino, vorranno parteciparvi. L’amore basato sulla conoscenza toglierà ogni timore di dire ad altri ciò che essi hanno imparato e lo sostituirà con un ardente desiderio di mostrare il loro apprezzamento verso Geova servendolo. — 1 Giov. 4:18.
21 In tutte le parti del mondo c’è urgente necessità di insegnanti della buona notizia. Siete voi, come Cristiani, qualificati per insegnare? State voi facendo passi per avanzare oltre l’infanzia cristiana per poter essere insegnanti? Siete disposti ad adoperare le verità e le capacità che ora avete per aiutare altri ad imparare la verità perché possano ottenere la vita nel nuovo mondo di Dio? Se è così, ora è tempo di far vostro questo privilegio di servizio che Dio dà. Mentre lo fate, sia che siate nuovi o esperti nel ministero, seguite il consiglio riportato in 1 Timoteo 4:16: “Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento”.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1959 | 15 marzo
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Domande dai lettori
◆ Ecclesiaste 1:4 (VR) dice che la terra sussiste in perpetuo, ma come sappiamo che “in perpetuo” significa per tutta l’eternità e non soltanto un certo periodo di tempo, futuro, indefinito e celato? Lo stesso fu detto del patto della legge, ma esso cessò. — R. S., Stati Uniti.
La parola ebraica tradotta “in perpetuo” nella maggior parte delle traduzioni e “per tempo indefinito” nella Traduzione del Nuovo Mondo (inglese) è olàm. Il suo significato fondamentale è “nascosto” o “celato” e si riferisce al tempo. Quindi significa “tempo indefinito”. Può significare molti anni o può significare l’eternità. Esodo 31:16 e Levitico 24:8 la usano riguardo ad una parte del patto della legge e Isaia 24:5 la usa riguardo all’intero patto della legge, chiamandolo “il patto eterno”. (VR) Numeri 25:13 la usa quando parla di “eterno sacerdozio”. (Ti) Ma Galati 3:24, 25 e Colossesi 2:14 mostrano che il patto della legge finì con la morte e risurrezione di Cristo ed Ebrei capitolo 7 mostra la cessazione della legge del “sacerdozio eterno”. Questo periodo di tempo era celato, ma ebbe una fine.
La parola olàm può significare l’eternità, com’è evidente quando è usata dove Geova è chiamato “l’Iddio della eternità” e dove si parla di lui come essendo “ab eterno in eterno”. (Gen. 21:33; Isa. 40:28; Sal. 90:2, VR) È usata per descrivere Geova come il “re eterno”. (Ger. 10:10, VR; Ti) Quindi, come Hebrew and English Lexicon di Gesenius dice, la parola indica “tempo futuro, sempre, per sempre, eternamente, in modo che il terminus ad quem (limite al quale) com’essa è chiamata dev’essere determinato dalla natura del soggetto”.
Pertanto è “dalla natura del soggetto” di Ecclesiaste 1:4 che dobbiamo determinare se la parola olàm, com’è qui usata, significa un tempo celato ma limitato o l’eternità. Il testo dice: “Una generazione va e una generazione viene, ma la terra rimane per tempo indefinito”. Geova fece la terra come dimora dell’uomo. Fece l’uomo per vivere, non per morire. La morte fu la punizione per la disubbidienza. L’uomo perfetto avrebbe vissuto finché avrebbe ubbidito, anche per sempre se avesse ubbidito per sempre. Anche dopo che il peccato e la morte furono subentrati, gli uomini ubbidienti che esercitano fede in Cristo hanno avuto la promessa della vita eterna sulla terra: “I mansueti stessi possederanno la terra”. Gesù disse: “Chiunque è vivente e mostra fede in me non morrà mai”. Conoscere Geova e Cristo “significa vita eterna”. (Sal. 37:11; Giov. 11:26; 17:3) Geova Dio “ha formato la terra, l’ha
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