-
Tentano di sconfiggere la morteSvegliatevi! 1980 | 8 agosto
-
-
si insegna che devono dire preghiere per liberare le anime dei loro cari. Naturalmente, quelli che vogliono tali servizi devono pagare denaro.
Nel Transvaal settentrionale (Africa), quando muore qualcuno, i parenti consultano uno stregone. Di nuovo, devono pagare. Lo stregone è considerato un intermediario fra i vivi e i morti. Credono che il defunto sia andato nel paese degli dèi e gli sono tributati onori che non aveva mai ricevuto prima di morire. È molto temuto, perché credono che abbia il potere di nuocere ai vivi. Pertanto il giorno della sepoltura fanno qualcosa per placarlo, una festa speciale.
Gli zulù della Repubblica Sudafricana credono che i morti possano proteggere e aiutare i vivi. Sono regolarmente offerti sacrifici per rimanere nelle loro buone grazie.
In passato, in certe parti dell’Africa, a causa di tali credenze venivano offerti sacrifici umani. Quando moriva un re o un capo, alcuni dei suoi servitori venivano sepolti insieme a lui per servirlo nel reame spirituale. Nel Ghana, denaro, vestiario e altri oggetti sono ancora seppelliti per una ragione analoga nelle tombe di alcuni morti.
In molte chiese cattoliche i fedeli pagano per accendere ceri. Credono che aiutino le anime del purgatorio.
Sì, i tentativi umani di sconfiggere la morte hanno un prezzo, ma è proprio necessario pagarlo? Per avere una risposta davvero esauriente dobbiamo sapere ciò che la Bibbia dice della morte.
-
-
Cos’è la morte?Svegliatevi! 1980 | 8 agosto
-
-
Cos’è la morte?
“C’è un’eventualità circa i figli del genere umano e un’eventualità circa le bestie, e hanno la stessa eventualità. Come muore l’uno, così muore l’altro”. — Eccl. 3:19.
È più facile accettare la natura definitiva della morte nel caso degli animali che nel caso dell’uomo. Pertanto molti credono che l’uomo possieda un’anima immortale e che per questa ragione sia superiore agli animali.
Cos’è l’anima
La Bibbia tuttavia non fa differenza fra uomini e animali in quanto a essere “anime”. Sia per l’uomo che per l’animale sono usate le stesse parole ebraica e greca tradotte “anima” in molte Bibbie, o “persona” o “essere” in altre. Leggete personalmente ciò che dice Numeri 31:28, Genesi 1:20-24 e Rivelazione 16:3, dove si trovano questi vocaboli tradotti dalle lingue originali.
Pertanto l’“anima”, lungi dall’essere uno spirito entro il corpo delle creature, umane o animali, è l’intera creatura. Include il corpo e lo spirito della vita. — Eccl. 3:21; 12:7.
Questo fatto è indicato nella descrizione che la Bibbia fa della creazione dell’uomo: “Geova Dio formava l’uomo dalla polvere della terra e gli soffiava nelle narici l’alito della vita, e l’uomo divenne un’anima vivente”. (Gen. 2:7; “persona”, versione annotata da G. Ricciotti; “essere”, La Bibbia di Gerusalemme) L’“anima” quindi non fu aggiunta al corpo dell’uomo. L’“anima” è ciò che l’uomo divenne quando il suo corpo fu attivato dall’alito della vita. No, l’uomo non ha un’anima. È un’anima. Anche gli animali sono anime.
Come il corpo animale, così quello umano è formato di miliardi di cellule viventi, tutte animate dallo “spirito della vita”. È in riferimento a questo “spirito” o “forza vitale” che la Bibbia dice che uomini e animali “hanno un solo spirito”. (Eccl. 3:19-21) Questo spirito della vita è mantenuto nel corpo dalla respirazione,
-