costretto gli Israeliti al lavoro, furono sottoposti ai loro precedenti lavoratori schiavi.

14. Come l’adempimento della profezia di Isaia, capitolo 14, assicura della distruzione di Babilonia la Grande?

¹⁴ In vista di questa illustrazione profetica, Babilonia la Grande, che ha governato come signora sugli imperi del mondo, commettendo fornicazione spirituale col mischiare la religione con la politica e la conquista militare, presti speciale attenzione alle parole di Geova contenute in Isaia 14:26, 27: “Questo è il consiglio che si consiglia contro tutta la terra, e questa è la mano che è stesa contro tutte le nazioni. Poiché lo stesso Geova degli eserciti ha consigliato, e chi lo può infrangere? E la sua mano è stesa, e chi la può far ritirare?” Benché Babilonia dei tempi antichi se ne sia andata, questa profezia assicura che la Babilonia dell’ultimo libro di Rivelazione, l’ultimo libro della Bibbia, subirà presto un simile fato, essendo stroncata senza nome né progenie, subendo completa umiliazione e abbassamento, per non sorgere mai più.

Un ateo accetta la verità

Non si dovrebbe mai pensare che sia inutile parlare della verità con uno se questi non è immediatamente d’accordo. Un proclamatore fece una visita ulteriore a una coppia interessata. Un giovane che era presente per caso era un ateo convinto. Il proclamatore dovette cambiare del tutto la sua presentazione per confutare gli argomenti del visitatore. Provò l’esistenza di Dio, le sue opere creative, la sua cura per le sue creature e spiegò il suo proposito, ma apparentemente invano, poiché l’ateo si attenne alle sue teorie proprio sino alla fine della conversazione. Ma egli chiese di fare un’altra conversazione col fratello, che acconsentì. Prese la Bibbia e l’opuscolo Fondamento per credere in un nuovo mondo e cambiò completamente le sue idee. I suoi compagni di lavoro si chiedono che cosa abbia fatto divenire questo ateo convinto un proclamatore della Parola di Dio. — Annuario dei Testimoni di Geova (inglese) del 1965.

L’attitudine amorevole permette di superare l’opposizione

◆ Un giovane delle Isole Filippine fu il solo della sua famiglia ad accettare la verità intorno al regno di Dio. Quando divenne testimone di Geova, incontrò subito forte opposizione da parte della moglie. Egli dichiarò: “L’opposizione era a volte così violenta che pensavo di non poter andare avanti, ma fui rafforzato da scritture come Romani 12:21: ‘Non vi fate vincere dal male, ma vincete il male col bene’.

“Dopo la mia dedicazione e il battesimo l’odio di mia moglie per le verità bibliche insegnate dai Testimoni divenne più intenso. Avendomi visto frequentare regolarmente le adunanze della congregazione e partecipare all’attività di ministero, mi disse che se non smettevo di frequentare le adunanze sarebbe andata alla Sala del Regno e avrebbe fatto una scenata di fronte a tutti gli altri Testimoni per mettermi in imbarazzo. Ma io non mi vendicai né mi adirai, bensì mostrai un’attitudine amorevole e continuai il mio servizio a Geova.

“Per alcuni mesi successivi mia moglie fece il suo meglio per ostacolare la mia opera di ministero. Si rifiutò di lavarmi e stirarmi gli indumenti o di prepararmi da mangiare quando andavo nel ministero di campo. Invece di ripagare pan per focaccia, ricordai la scrittura di Romani e le mostrai perfino più amorevole considerazione di prima. L’aiutai nelle faccende domestiche e non mi lamentai quando mi dovevo preparare da mangiare e gli indumenti. Come risultato di questo atteggiamento amorevole, ella cominciò a capire che io praticavo la giusta condotta cristiana e mutò il suo intero atteggiamento. Ora ella coopera nell’aiutarmi a fare i preparativi per le adunanze ed è felice che io serva Geova. Potete immaginare la mia gioia, vedendola ora studiare insieme a me la Bibbia”.