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Un forte rifugio oggiLa Torre di Guardia 1953 | 15 marzo
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(Sal. 102:13-16, AS) Essi pregarono: “Certo, l’Eterno mi ha castigato, ma non mi ha dato in balia della morte. Apritemi le porte della giustizia; io entrerò per esse, e celebrerò l’Eterno. Questa è la porta dell’Eterno; i giusti entreranno per essa”. (Sal. 118:18-20) Come risultato Sion ricevette molti altri figli. È esattamente come fu predetto. “Prima di provar le doglie del parto, ella ha partorito; prima che le venissero i dolori, ha dato alla luce un maschio. Chi ha udito mai cosa siffatta? chi ha mai veduto alcun che di simile? Un paese nasce egli in un giorno? una nazione vien essa alla luce in una volta? Ma Sion, non appena ha sentito le doglie, ha subito partorito i suoi figli”. (Isa. 66:7, 8) Il Re è partorito come nuovo Governatore nel 1914 dall’organizzazione materna, Sion, e dopo grandi prove e tribolazioni (1917-1918) Sion genera il resto dei suoi figli reali, il rimanente della classe del Regno. Sin da allora centinaia di migliaia di persone di buona volontà sono state anche portate in associazione coi membri della classe del rimanente. Quante altre migliaia di questi possano essere aggiunte alle file prima della battaglia di Harmaghedon non lo sappiamo. Questa classe sarà preservata durante Harmaghedon insieme al fedele rimanente quando Geova sorge e combatte per il suo popolo come fece nei giorni antichi. Le porte ora sono aperte per i prigionieri che tornano. In Sion essi saranno cibati, protetti e ammaestrati intorno ai comandi di Geova e impareranno a conoscerlo veramente.
24. Qual è il “sostenuto proposito”?
24 Il versetto 3 di Isaia 26 dice: “Un sostenuto proposito tu proteggerai”. (Ro) Questa non è una vana immaginazione ma è un pensiero ispirato dalla Parola di Dio, acquistato con un chiaro apprezzamento dei suoi propositi. Essi sono i nostri propositi ed egli li adempirà tutti. Egli li sosterrà. Noi non abbiamo nessuna ragione per dubitare o disturbarci in quanto all’adempimento di certe promesse, perché esse si avvereranno. Geova è degno del suo nome. Dobbiamo avere perciò completa fiducia e sicurezza. Queste saranno sostenute e sorrette da Geova, poiché sono parte del suo proposito. Egli ha promesso di proteggerle e pertanto le adempirà.
25. In che modo gli abitanti di Sion hanno pace e prosperità? E come ci accertiamo che il nome di Geova è una “forte torre”?
25 Questi fiduciosi e confidenti hanno l’immaginazione chiara e le menti decise. Essi cercano di esser devoti, immutabili, integri, risoluti e fidati, avendo fermezza di proposito e la determinazione di vederlo adempiuto. Geova è sempre all’altezza di qualsiasi emergenza. Conoscendo Geova e sforzandosi di imitarlo, essi sono grandemente benedetti e son dotati di pace. Si affidano a Geova la forte torre, benché le difficoltà aumentano e tutte le forme di ostilità sono suscitate per infrangere la fede del popolo di Dio o per attaccare la Sua città. I leali e ubbidienti figli di Sion manterranno la verità, resteranno fedeli e si terranno nell’organizzazione. Fra breve il più grande tempo di calamità si riverserà su questo attuale sistema di cose, ma sappiamo che Geova è con noi. Perciò non avremo paura. Egli è il nostro rifugio. Come nulla può disturbare la pace, la serenità e la tranquillità di Geova, poiché egli è la Rocca delle Età, così noi confideremo in lui e saremo al sicuro, non solo ora, ma per sempre. Confidate dunque in Geova, tenendo sempre presente il nome di Geova. Esso è una ‘forte torre, i giusti vi corrono e sono al sicuro’. Confidate pienamente in Geova e siate in pace.
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Harmaghedon, guerra di GeovaLa Torre di Guardia 1953 | 15 marzo
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Harmaghedon, guerra di Geova
LE PERSONE di tutto il mondo temono un’altra guerra totale. La temono perché hanno già subito due guerre mondiali. La temono perché saranno impiegate armi atomiche. La temono perché sembra che non vi sia modo di evitarla. Ma ciò che la maggioranza delle persone non comprende è che qualche cosa di gran lunga più terribile di un’altra guerra internazionale è imminente. (2 Piet. 3:7, 10) Come il generale dell’esercito americano Douglas MacArthur, il 2 settembre 1945, il giorno dopo la resa dei Giapponesi, dalla corazzata “Missouri”, ammoniva: “Gli uomini hanno cercato la pace sin dal principio dei tempi. . . . Alleanze militari, equilibrio della potenza, leghe delle nazioni, tutto a sua volta ha fallito, lasciando aperta l’unica via mediante il crogiuolo della guerra. Abbiamo avuto la nostra ultima possibilità. Se non escogitiamo un qualche sistema più grande ed equo, il nostro Harmaghedon sarà alla nostra porta”. Nessun ‘sistema più equo’ è stato escogitato. Le nazioni hanno la loro “ultima possibilità”. Harmaghedon è alla porta!
Sia ora questo fatto pienamente capito da tutti: Harmaghedon sarà del tutto diversa, separata e distinta da qualsiasi probabile terza guerra mondiale, che venga intrapresa e combattuta da semplici uomini. Harmaghedon non sarà una guerra fra i blocchi dell’Oriente e dell’Occidente delle nazioni. Non sarà comunismo contro capitalismo. Non sarà una rivolta delle masse lavoratrici contro le classi dominanti. No, Harmaghedon sarà la battaglia dell’Iddio Onnipotente, la guerra grande e terribile, quando Geova distrugge interamente le nazioni e i regni che contrastano e combattono contro il suo glorioso governo teocratico. — Sof. 3:8.
Harmaghedon non sarà una guerra locale ristretta alla letterale valle di Meghiddo in Palestina. Har-Maghedon, o Harmaghedon, significa la “montagna dell’assemblea delle truppe” e si riferisce in maniera simbolica all’organizzazione capitale di Sion dove Geova Dio ha intronizzato Cristo Gesù come legittimo governatore della terra. Quel grande avvenimento storico ebbe luogo nell’anno 1914, la prova conclusiva al riguardo è già apparsa
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