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Segni e meraviglie nel tempo della fineLa Torre di Guardia 1959 | 15 giugno
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Hanno accettato l’unica religione, l’unica forma di adorazione che questo regno celeste autorizzi e permetta, la suprema adorazione di Geova Dio nel suo tempio spirituale. Il loro radunamento è un segno mondiale degli “ultimi giorni” di questo mondo, poiché Isaia predisse che ciò si sarebbe avverato nel suo “tempo della fine”, dicendo:
26 “Negli ultimi giorni il monte della casa del Signore sarà fondato sopra le cime dei monti, s’innalzerà sopra le colline, e vi accorreranno tutte le genti, vi andranno molti popoli, e diranno: venite, andiamo al monte del Signore, alla casa del Dio di Giacobbe: Egli c’insegnerà le sue vie, e noi le seguiremo. Ché da Sion verrà la legge e da Gerusalemme la parola del Signore. Egli sarà l’arbitro dei popoli e giudicherà le molte nazioni; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri, e le loro lance in falci; una nazione non alzerà più la spada contro l’altra; non impareranno più a far la guerra. Casa di Giacobbe, venite: camminiamo nella luce del Signore”. — Isa. 2:2-5, Ti.
27 Perciò s’uniscono ai segni e alle meraviglie di Geova.
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Intendiamo il significato dei segni e delle meraviglieLa Torre di Guardia 1959 | 15 giugno
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Intendiamo il significato dei segni e delle meraviglie
PER chiunque è un privilegio essere segno di qualche cosa di eternamente buono. Da chi sa valutare giustamente le cose, l’individuo che serve in tal modo come segno è ritenuto nobile, è benvenuto e merita una cordiale accoglienza. Quindi il messaggero che reca buone notizie riguardo alla vera adorazione di Geova Dio e al ripristino dell’organizzazione teocratica sulla terra è un bellissimo segno. Per mezzo del profeta Isaia, Geova Dio descrisse tale messaggero che doveva comparire poco dopo la fine della prima guerra mondiale, mentre i suoi testimoni erano ancora prigionieri delle nazioni di questo mondo sconvolte dalla guerra, dicendo: “‘Per questa ragione il mio popolo conoscerà il mio nome, proprio per questa ragione in quel giorno, perché io sono Colui che parla. Ecco, sono io’. Come sono belli sui monti i piedi di colui che reca buone notizie, colui che annuncia la pace, colui che reca buone notizie di qualche cosa migliore, colui che annuncia la salvezza, colui che dice a Sion: ‘Il tuo Dio è divenuto re!’ Ascolta, le tue sentinelle hanno alzato la voce. All’unisono continuano ad acclamare gioiosamente, perché a faccia a faccia vedranno Geova quando ritornerà a Sion. Rallegratevi, all’unisono acclamate con gioia, o luoghi devastati di Gerusalemme, poiché Geova ha confortato il suo popolo; egli ha riacquistato Gerusalemme”. — Isa. 52:6-9.
2 Coloro che vigilavano gli interessi dell’organizzazione di Dio, Sion, scorsero il messaggero allorché comparì sulle alture. Si rallegrarono nell’udirlo acclamare rivolto all’organizzazione di Dio, Sion: “Il tuo Dio è divenuto re!” Il suo regno è stabilito
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