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“Uscite da essa, o popolo mio”La Torre di Guardia 1980 | 1° novembre
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“grande tribolazione” o morranno nei suoi confronti rinnegandola, non professando più alcuna religione. Questo la spingerà a fare cordoglio!
25. Se non vogliamo trovarci fra i “figli” di Babilonia la Grande che saranno frantumati “contro la rupe”, cosa dobbiamo fare senza indugio?
25 Qualcuno di noi vuole forse essere annoverato fra i religiosi “figli” di Babilonia la Grande quando giungerà il tempo fissato da Dio perché siano infranti “contro la rupe”? Se non vogliamo essere classificati come tali, specialmente se pretendiamo di essere fra quelli che Dio chiama “popolo mio”, cosa dobbiamo fare? Dobbiamo valerci senza indugio del tempo rimasto e ubbidire al misericordioso comando che Dio ci dà tramite la sua Parola: “Uscite da essa, o popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe”. — Riv. 18:4; Ger 50:8.
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La calamità che incombe su tutti i fanatici religiosi del mondoLa Torre di Guardia 1980 | 1° novembre
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La calamità che incombe su tutti i fanatici religiosi del mondo
1. A quanto ammonta la popolazione religiosa del mondo, e che effetto avrà sulle nazioni la caduta di quell’impero religioso?
LA POPOLAZIONE religiosa del mondo è enorme. Secondo le statistiche ammonta a 2.511.417.750 persone. (World Almanac 1980). Include quelli che si professano cristiani, ebrei, musulmani, buddisti, indù e di altri culti. Quando questo impero religioso internamente diviso crollerà, lascerà attonita la maggioranza degli uomini sopravvissuti. Tale effetto sconcertante è predetto con queste parole: “Al suono di quando Babilonia è stata presa, per certo si scrollerà la terra, e un grido stesso s’udrà fra le nazioni”. “Ascolta! C’è un grido da Babilonia, e un gran crollo dal paese dei Caldei, poiché Geova spoglia Babilonia, e per certo distruggerà da lei la gran voce, e le loro onde effettivamente saranno tumultuose come molte acque. Per certo risuonerà il rumore della loro voce. Poiché deve venire su di lei, su Babilonia, lo spogliatore, e i suoi uomini potenti saranno per certo catturati. I loro archi si devono frantumare, poiché Geova è un Dio di ricompense. Senza fallo ripagherà”. — Ger. 50:46; 51:54-56.
2. (a) Con quale “voce” l’antica Babilonia parla alle nazioni, ma come fu soffocata la sua “voce”? (b) Secondo Rivelazione, cosa cavalca la sua moderna controparte, e cosa le avverrà infine?
2 L’adempimento di questa profezia sarà un evento che cambierà il mondo, un evento senza precedenti. (Ger. 51:2, 60, 64) In qualità di terza potenza mondiale della storia antica, Babilonia parlava con la “gran voce” dell’autorità. Ma nel 539 a.E.V. la sua “voce” fu soffocata dalle tumultuose ondate dei vittoriosi invasori. La sua controparte moderna, Babilonia la Grande, ha parlato con “voce” ancor più prepotente. Il mondo intero
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