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“Sia fatta la tua volontà in terra” (Ventiquattresima puntata)La Torre di Guardia 1960 | 1° aprile
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si fermò a questo “quarto” re persiano che effettuò tale vendicativa campagna in massa contro la Grecia, ottenendo solo un’amara sconfitta e la perdita del proprio prestigio. Egli fu l’ultimo imperatore persiano che muovesse guerra alla Grecia. Perciò l’angelo riassunse la storia, sorvolando sui successivi regni degli altri sette re persiani e offrendo una profetica visione del re europeo che avrebbe rovesciato le carte in tavola e avrebbe mosso guerra alla Persia. L’angelo era dunque storicamente nel giusto quando disse:
10. Chi fu il “re forte” sorto in seguito, e dove sorse?
10 “Sorgerà poi un re forte, che dominerà con grande potenza e agirà a suo piacimento”. (Dan. 11:3, Na) Questo avvenne nel 336 a.C., nello stesso anno in cui fu incoronato l’undicesimo e ultimo sovrano persiano dopo Ciro il Grande. In tale anno ‘sorse’ Alessandro il Macedone, incoronato re di Macedonia come successore di suo padre, Filippo II, da cui prese nome la città di Filippi, famosa nella Bibbia. Questo sovrano ventenne dimostrò di essere “un re forte” e fu chiamato Alessandro Magno.
11. In che modo Alessandro giunse a ‘dominare con grande potenza’, e ad ‘agire a suo piacimento’?
11 Entusiasmato dal progetto originario di suo padre, egli si slanciò alla conquista dell’Asia ed incontrò rapido successo. Conquistò le province persiane del Medio Oriente e dell’Egitto, dove fondò Alessandria, città che esiste tutt’ora. Avanzando verso nord, attraversò l’Eufrate e il Tigri per affrontare Dario III sul campo di battaglia di Gaugamela, presso le rovine di Ninive, antica capitale dell’Assiria. Le falangi e la cavalleria di Alessandro, composte di 47.000 prodi, cozzarono contro l’armata di Dario, composta di 1.000.000 di guerrieri, disperdendola. Dario III fuggì, ma fu assassinato, e così ebbe fine il regno della dinastia degli Achemenidi iniziata con Dario I. Assoggettato l’Impero Persiano, Alessandro Magno ‘dominò con grande potenza’ ed effettivamente ‘agì a suo piacimento’. Egli sposò Rossana, figlia del vinto re di Battriana, ed anche Statira, figlia del re persiano Dario III. Da Rossana ebbe un figlio che fu chiamato Alessandro IV. Da una certa Barsine ebbe un figlio illegittimo chiamato Eracle (Ercole).
(Continua)
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Perché si celebra la cena del Signore?La Torre di Guardia 1960 | 1° aprile
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Perché si celebra la cena del Signore?
Geova Dio, per mezzo di suo Figlio, ha ordinato ai cristiani di celebrare la cena del Signore. Se ne comprenderemo le ragioni, queste ci sembreranno semplici, valide e convincenti.
ERA lunedì sera, il 23 marzo 1959. Una gran folla gremiva la Sala del Regno della Betel di Brooklyn, occupando non solo ogni posto a sedere, ma anche ogni posto in piedi. L’uditorio era composto di cristiani dedicati e dei loro amici che ascoltavano con vivo interesse un discorso scritturale. Che cosa li attirava, forse l’oratore? No, benché fosse un dirigente della Società Torre di Guardia. Li attirava piuttosto l’occasione, la celebrazione della cena del Signore. Ma che cos’è la cena del Signore e perché si deve celebrare?
Cena del Signore è il termine usato per indicare la celebrazione istituita da Gesù la notte del suo tradimento. Consiste, in breve, di una considerazione scritturale, del rendimento di grazie e della distribuzione del pane e del vino. Alcuni la chiamano
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