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Come verrà vera pace mondialeSvegliatevi! 1973 | 22 aprile
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questi, si può capire perché la profezia prosegue, dicendo: “Ed effettivamente sederanno, ciascuno sotto la sua vite e sotto il suo fico, e non ci sarà nessuno che li faccia tremare”. — Mic. 4:4.
Uniti nella pura adorazione e nel servizio del vero e vivente Dio, i sudditi terreni del dominio messianico non subiranno il divisivo effetto di prestare fedeltà a una confusione di regni e ideologie politiche. Non ce ne sarà nessuno. La Parola di Dio ci dice che il regno di suo Figlio “stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. (Dan. 2:44) L’“improvvisa distruzione” sovrasta tutti questi regni politici perché si oppongono al dominio di Dio sopra la terra e sono a favore del continuo dominio della terra da parte dell’uomo nonostante l’evidenza del suo completo fallimento.
Allora i superstiti terreni saranno in pace con la terra, non inquinandola per avidità commerciale e non avvelenandola con la radioattività delle armi nucleari, ma trasformandola in un paradiso restaurato, un giardino di Dio esteso a tutta la terra. Ciò che è ancora più meraviglioso, il governo di Dio provvederà i mezzi di guarigione con cui i suoi sudditi terrestri potranno vivere in pace con i loro stessi corpi. Mediante il sacrificio di riscatto del Figlio di Dio, la loro debolezza e imperfezione carnale e l’infermità, la vecchiaia e la morte che esse recano, saranno cancellate. Anche innumerevoli vittime della guerra, nonché le persone morte per altre cause, saranno risuscitate per avere la possibilità di mostrarsi degne della vita eterna sotto il dominio di quel Regno. Così Dio “asciugherà ogni lagrima dai loro occhi, e la morte non sarà più, né vi sarà più cordoglio né grido né pena. Le cose precedenti sono passate”. — Riv. 21:4.
Se desiderate sfuggire all’“improvvisa distruzione” insieme al presente ingiusto sistema di cose e avere la vita sotto il dominio del “Principe della pace”, che cosa dovete fare ora?
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Quale scelta farete?Svegliatevi! 1973 | 22 aprile
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Quale scelta farete?
A TUTTI noi si presenta una scelta. Possiamo scegliere di riporre la nostra fiducia nei progetti degli uomini e dei sistemi politici per evitare ciò che oggi è una possibilità assai reale, il suicidio mondiale. Possiamo confidare in essi e attendere che essi rendano la vita più pacifica e sicura sulla terra.
Oppure possiamo scegliere di riporre la nostra fiducia in Geova Dio e nel suo governo del Regno perché rechi — non solo una pace parziale mentre molti tormentosi e dolorosi problemi rimarrebbero — ma la pace totale. Possiamo mostrare fiducia nella sua Parola e nell’evidenza che provvede che il suo “Giorno” per mettere a posto le cose sulla terra è prossimo.
Quale via sceglierete? Quale credete che sia più realistica? Che cosa si è dimostrato più fidato: la parola, le promesse e le predizioni dei capi politici e di altri capi del mondo, o la parola, le promesse e le profezie esposte nella Bibbia?
Un caso pertinente
Una simile situazione si presentò al popolo di Gerusalemme e della Giudea nel primo secolo della nostra Èra Volgare. I risultati ci forniscono un importante caso
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