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La commemorazione dei morti che recherà gioiaLa Torre di Guardia 1959 | 1° novembre
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di Geova. Imparate che cosa dovete fare per sopravvivere ad Armaghedon nel nuovo mondo di Dio. Agendo in armonia con la Parola di Geova potrete avere l’indicibile gioia di accogliere “quelli che sono nelle tombe commemorative” quando Dio si ricorderà di loro nella risurrezione dai morti.
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“Sia fatta la tua volontà in terra”La Torre di Guardia 1959 | 1° novembre
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“Sia fatta la tua volontà in terra” (Quattordicesima puntata)
La “marcia delle potenze mondiali” dai giorni di Nabucodonosor, re di Babilonia, era stata predetta mediante una simbolica statua di metallo apparsa in sogno a quel potente sovrano del mondo. Interpretando il sogno Daniele, profeta di Geova, spiegò che il capo d’oro rappresentava la dinastia di re babilonesi a partire da Nabucodonosor; il petto e le braccia d’argento rappresentavano l’Impero Medo-Persiano o la sua dinastia di re; il ventre e le cosce di bronzo (rame) rappresentavano la successiva potenza mondiale, quella greca o macedone, stabilita da Alessandro Magno; e le gambe di ferro raffiguravano, prima di tutto, l’Impero Romano, che assorbì i vari imperi ellenici lasciati dietro di sé da Alessandro Magno. L’Impero Romano divenne così la sesta potenza mondiale della storia biblica. Ma l’adempimeno di ciò che è raffigurato dalla statua sognata da Nabucodonosor termina con l’Impero Romano?
34. Perché quella romana non fu la sola potenza mondiale rappresentata dalle gambe di ferro?
34 La sesta potenza mondiale, di Roma, non fu la sola simboleggiata dalle gambe di ferro. Durante i secoli d’esistenza di tale ferreo sistema, sorse la potenza mondiale più grande e più potente di tutte quelle che l’avevano preceduta in ordine di marcia. Si trattava della settima potenza mondiale, predetta nella profezia biblica: l’Impero Britannico, la cui potenza fu accresciuta nel corso del tempo nel continente nordamericano con la cooperazione degli Stati Uniti d’America. Questo diede origine ad una duplice potenza mondiale, la più potente e la più estesa di tutta la storia fino al 1914 d.C.
35. Qual era l’ultima parte della statua sognata da Nabucodonosor, e quale interpretazione ne diede Daniele?
35 Ma la statua simbolica aveva un’ultima parte conclusiva, cioè “i suoi piedi, in parte di ferro e in parte d’argilla”. In proposito il profeta Daniele fece questo ispirato commento: “E come hai visto i piedi e le dita, in parte d’argilla di vasaio e in parte di ferro, così quel regno sarà diviso; ma vi sarà in lui qualcosa della consistenza del ferro, giacché tu hai visto il ferro mescolato con la molle argilla. E come le dita de’ piedi erano in parte di ferro e in parte d’argilla, così quel regno sarà in parte forte e in parte fragile. Tu hai visto il ferro mescolato con la molle argilla perché quelli si mescoleranno con seme d’uomo; ma non saranno uniti l’uno all’altro, nello stesso modo che il ferro non s’amalgama con l’argilla”. — Dan. 2:41-44, VR, nota in calce.
36. Che cosa suggerisce il ferro della statua, e che cosa è raffigurato dalle dieci dita dei piedi?
36 Poiché la sezione di ferro della statua simbolica ebbe inizio con l’Impero Romano giungendo fino alla duplice potenza anglo-americana, la solidità e forza del ferro rappresenterebbe la durezza e la tenacia della loro autorità e dominio mondiale. Ma che dire delle dieci dita con cui terminava la simbolica statua? Queste indicavano che al tempo della fine di questa simbolica statua, il rimanente della sesta potenza
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