Prestiamo attenzione “alle meravigliose opere di Dio”
“Porgi l’orecchio a questo . . . ; fermati e presta attenzione alle meravigliose opere di Dio”. — Giob. 37:14.
1. Perché dovrebbero tutti lodare Geova per le sue creazioni?
TUTTE le nazioni del genere umano dovrebbero lodare Geova, il grande Dio, per le sue meravigliose opere della creazione. Tutti dovrebbero esaltarlo quale Creatore del grandioso universo e per la moltitudine e l’armonia delle sue creazioni su questa terra. (Sal. 104:24; 150:1-6) La creazione non fa rimaner senza fiato per la sua grandezza e bellezza? Dai grandi universi-isole del cielo al fiore più delicato e al più piccolo organismo noto all’uomo, sì, fino alla complessa struttura dell’atomo stesso, tutte le opere di Geova rispecchiano intelligenza e ordine in misura sorprendente. Che ricca varietà! Che unità ed equilibrio! Geova ha veramente fatto ogni cosa “ben disposta a suo tempo”. — Eccl. 3:11.
2. Quale fu l’espressione del salmista riguardo a Geova e alle sue opere?
2 In tutte le età, gli amanti di Dio e della giustizia hanno lodato Geova per le sue incomparabili opere. Ascoltate, per esempio, il gioioso cantico del salmista: “Benedetto il Signore [Geova], Dio d’Israele, che solo opera meraviglie. E benedetto sia nei secoli il suo nome glorioso e si riempia della Sua gloria tutta la terra”. (Sal. 72:18, 19, Na) Similmente, il Salmo 136 esalta Geova quale “Dio degli dèi” e “Signore dei signori”, “Colui che ha fatto cose meravigliose e grandi da se stesso”. “Colui che ha fatto i cieli con intendimento” e “Colui che distende la terra sopra le acque”. Tutte le sue opere sono fatte con amorevole benignità, e la “sua amorevole benignità dura per tempo indefinito”. (Sal. 136:1-5) L’amorevole benignità, insieme alla sapienza e al discernimento, si possono vedere in tutte le sue creazioni. — Prov. 3:19.
3. Come sono stati costretti gli scienziati a riconoscere il capolavoro di Dio?
3 Benché non lo lodino, i famosi scienziati sono stati spesso costretti a riconoscere il capolavoro di Geova. Questo avvenne a Sir Isaac Newton, che scoprì la legge di gravità, il quale disse del nostro sistema solare: “Questo stupendo sistema, composto del sole, dei pianeti e delle comete, poté aver origine solo dal consiglio e dall’autorità di un Essere intelligente e potente”. Albert Einstein attribuì “la meravigliosa struttura dell’universo” a una suprema “intelligenza”. Lo scorso 11 febbraio 1961 gli scienziati britannici, che usano il più grande radiotelescopio del mondo, annunciarono la loro “conclusione che l’universo ebbe inizio nel modo indicato dalla Bibbia”.
4. Quali opere di Dio sono incomparabilmente superiori a quelle degli scienziati dell’èra spaziale?
4 I Sovietici si sono clamorosamente vantati della loro conquista essendo riusciti a lanciare il primo cosmonauta, e lo hanno dichiarato “immortale”, un dio. Tuttavia, quale scienziato dell’èra spaziale saprebbe costruire o mettere in orbita una nave spaziale grande come la terra, creare il miracolo della vita sulla nave spaziale stessa e riempirla di belle piante, di uccelli, pesci e vita animale, le cui specie si perpetuassero per millenni? Chi saprebbe ideare qualche cosa di così meraviglioso come l’uomo perfetto? (Sal. 100:3; 139:14) Sono veramente eccellenti le meravigliose opere del nostro Creatore e Dio, che ‘sospende la terra sopra il niente’ e che si propone di riempirla di miliardi di perfette creature umane, perché vivano in una felice atmosfera di gioia perenne. — Giob. 26:7, Na; Isa. 45:18.
5, 6. (a) Fino a qual punto gli scienziati sono stati in grado di esaminare le opere di Dio? (b) Che cosa dovrebbero seguire oggi gli amanti della giustizia?
5 Gli atei scienziati possono temporaneamente mettere da parte le loro armi nucleari e unirsi per fare ricerche come durante il recente anno geofisico, ma tutto quel che possono fare è di scoprire solo una minima parte dei segreti dell’universo. Nessuno di essi conosce il segreto di ‘rinchiudere le acque nelle nubi’ e di far trasportare dalle ‘nubi’ acque ristoratrici perché siano depositate sulla superficie della terra. Nessuno di essi può comprendere la potenza mediante cui Geova “agita il mare”, o produce il tempestoso vento mediante cui “si rasserenano i cieli”. Essi esaminano un lembo della sua creazione, mentre ne ignorano il Creatore stesso. È giusto ciò che esclamò l’integro Giobbe: “E questo non è che un lembo delle opere sue e quanto lieve è il sussurro che noi percepiamo”. — Giob. 26:8, 12-14, Na.
6 Benché gli intellettuali dell’èra spaziale odano solo un sussurro riguardo a Dio, egli non è senza testimoni della sua potenza e gloria, anche in questo materialistico ventesimo secolo. Giobbe stesso fu una figura profetica di questi testimoni di Geova dei giorni moderni. Essi, e in realtà tutti gli amanti della giustizia della terra, fanno bene a seguire l’esempio di Giobbe nel mantenersi integri e temere Geova. — Giob. 28:28.
“PORGI L’ORECCHIO A QUESTO”
7. Quale sfida fece Satana riguardo all’uomo, e chi prefigurò Giobbe superando la sfida la prima volta? Come?
7 Satana, colui che con superbia e vanagloria sfidò la supremazia di Geova, mise in dubbio che Dio potesse mettere sulla terra un uomo che si mantenesse integro nella prova. Sopportando le prove descritte nel primo capitolo di Giobbe, questo fedele servitore di Dio prefigurò il Figlio di Dio che divenne l’“uomo Cristo Gesù”, e che fece la volontà di Dio su questa terra malgrado tutte le prove e le afflizioni che Satana gli fece subire. — Ebr. 5:7-9.
8, 9. (a) Come superò Giobbe le altre prove, e che cosa prefigurò questo? (b) In che cosa venne meno Giobbe, e che cosa raffigurò questo?
8 Come Geova permise che Giobbe fosse ulteriormente provato (secondo capitolo di Giobbe), così ha anche permesso a Satana di recare biasimo e sofferenze sui seguaci delle orme di Cristo. (1 Piet. 2:19-23) Malgrado le severe prove e persecuzioni, e nonostante la notevole opposizione da parte di falsi pastori e “consolatori” della cristianità, questi cristiani testimoni di Geova sono in grado di affermare ciò che disse Giobbe: “Finché io non spiri non mi toglierò la mia integrità!” — Giob. 27:5.
9 Giobbe si mantenne integro, riponendo la sua fiducia in Geova. Ma non essendo del tutto a conoscenza della controversia in atto, cominciò a giustificarsi anziché rendere al nome di Geova tutto l’onore che gli era dovuto. Sotto questo aspetto Giobbe raffigurò i testimoni di Geova dei nostri giorni, che in un tempo di prova, nel 1918 d.C., esitarono per un breve periodo a testimoniare intrepidamente e senza compromettersi in rivendicazione del gran nome di Geova. In ciascun caso Geova impartì la correzione.
10. (a) Mediante quale canale impartì Geova correzione a Giobbe, e perché fu egli pronto a far questo? (b) Qual è l’adempimento profetico?
10 Il canale mediante cui Dio impartì la correzione a Giobbe fu il giovane Eliu. Poiché il suo nome significa “egli è Dio”, fu pronto a parlare per la rivendicazione di Dio. “Ecco, apro la mia bocca, parla la lingua mia nel mio palato. Il mio cuore dirà sagge parole e le mie labbra parleranno schietto”. (Giob. 32:6; 33:2, 3, Na) Nell’adempimento profetico, Eliu raffigura il corpo governante della società del Nuovo Mondo di Geova oggi sulla terra. Per mezzo di questo zelante portavoce, Geova ha impartito ai suoi testimoni sulla terra correzione e ammonimento, edificandoli nella giusta dottrina, purificandoli dalle false pratiche religiose e indicando chiaramente la loro responsabilità di proclamare il suo glorioso regno retto da Cristo. — Giob. 36:1-6, 11, 12; Sal. 145:10-13.
11. Quale urgente consiglio viene ora dato agli amanti della vita?
11 In questi giorni dell’istituito regno, tutti coloro che amano la vita dovrebbero prestare attenzione alle esigenze di Geova per sopravvivere. Mentre i problemi dell’èra spaziale e la minaccia dell’annientamento nucleare sovrastano l’umanità, il portavoce di Dio ci dà un urgente consiglio che riguarda la volontà di Geova per questo tempo: “Ricordati che devi esaltare l’opera sua, che altri uomini cantarono. Ecco, Dio è sì grande che noi non sappiamo”. (Giob. 36:24, 26, Na) È il tempo di dare testimonianza come non mai, per magnificare il nome e le opere di Geova. Fin dai tempi antichi, gli uomini di Dio hanno cantato profeticamente intorno al gran giorno di rivendicazione di Geova. Quel giorno sta per giungere! Date dunque ascolto alle parole dette da Eliu a Giobbe: “Porgi l’orecchio a questo . . . ; fermati e presta attenzione alle meravigliose opere di Dio”. — Giob. 37:14.
12. Quale meravigliosa opera di Geova è prossima, e che cosa dovremmo dunque fare noi?
12 Queste opere meravigliose comprendono ora molto di più delle opere creative di Dio nell’universo materiale. Comprendono in modo notevole l’“opera insolita” della rivendicazione di Geova, lo sterminio che farà degli empi ad Armaghedon, deciso per la nostra generazione. (Isa. 28:21, 22; Apoc. 16:14-16) Questo non è il tempo di agire separatamente dalla società del Nuovo Mondo di Dio, o di cercare di farsi onorare o di giustificarsi. È il tempo di ammirare le stupende opere di Geova, e di ‘affaticarci e sforzarci, perché abbiamo riposto la nostra speranza in un Dio vivente che è il Salvatore di ogni specie di uomini, specialmente dei fedeli’. — 1 Tim. 4:10.
13. Perché dovrebbero gli uomini temere Dio, e con quale risultato?
13 Mirate la magnificenza della gloria di Geova mentre si accinge a compiere la sua opera di rivendicazione! “Dal settentrione viene l’oro; ma Dio è circondato da una maestà terribile; l’Onnipotente noi non lo possiam scoprire. Egli è grande in forza, in equità, in perfetta giustizia; egli non opprime alcuno. Perciò gli uomini lo temono; ei non degna d’uno sguardo chi si presume savio”. (Giob. 37:22-24, VR) Coloro che temono Dio e che onorano il suo nome sopravvivranno per ricevere il suo favore nel futuro, per tutta l’eternità. — Sal. 84:11, 12.
ALTRE OPERE DI DIO
14. Mediante quale creazione reggerà Geova l’universo, e che cosa disse Paolo, avendola contemplata?
14 Geova si propone di mettere equilibrio ed ordine in tutto il suo vasto universo, visibile ed invisibile. Quando il suo nome sarà stato rivendicato, vi sarà un’eterna armonia che non verrà mai rovinata dalla sfida di Satana. A questo scopo, Geova ha generato una “nuova creazione” in unione con Cristo Gesù, e con essa costituisce un governo celeste che reggerà l’universo con giustizia. È una cosa meravigliosa che 144.000 persone del genere umano, quelli che “sono chiamati ed eletti e fedeli”, siano stati comprati dalla terra per governare insieme all’Agnello, Cristo Gesù! (Efes. 2:10; Apoc. 17:14; 14:1, 3) È meraviglioso che Cristo regni già quale Re di questo governo dal 1914 d.C.! Assorto nella contemplazione di questa creazione celeste, Paolo fu costretto ad esclamare: “Oh profondità delle ricchezze, della sapienza e della conoscenza di Dio! Come sono imperscrutabili i suoi giudizi e impenetrabili le sue vie!” — Rom. 11:33.
15. Quale altra opera meravigliosa è oggi in corso, e con quale risultato?
15 Il rimanente di questa integra classe spirituale è composto solo da poche persone oggi sulla terra, ma per mezzo di esse Geova ha compiuto un’altra meravigliosa opera per la rivendicazione del suo nome. È un’opera di testimonianza che scuote il mondo e che induce uomini di tutte le nazioni a prestare attenzione alle meravigliose opere di Dio. “Farò tremare tutte le nazioni, le cose più preziose di tutte le nazioni affluiranno, ed io empirò di gloria questa casa, dice l’Eterno [Geova] degli eserciti”. (Aggeo 2:7, VR) Udendo il messaggio del regno di Dio, i mansueti della terra si liberano dal condannato mondo di Satana, ed entrano con gioia a far parte dell’armoniosa casa di adorazione di Geova. Servendo Dio giorno e notte nel suo tempio, sono destinati a divenire i sudditi terreni del Regno celeste, per dimorare in eterno nella pace e nell’unità. — Isa. 2:2-4; Apoc. 7:15-17.
16, 17. (a) Quale bellezza portano le “nazioni” nella casa di Geova? (b) Che cosa devono fare attenzione di abbandonare? (c) Come prestano esse attenzione?
16 Queste persone preziose agli occhi di Geova si schierano ora con la classe di Giobbe in un gruppo organizzato, in cui regnano equilibrio e armonia, come in ogni altra parte della creazione universale di Geova. Vi è una bella varietà poiché esse provengono da molte nazioni, e portano con sé questa bellezza nella società del Nuovo Mondo. Ma badano anche di purificarsi, abbandonando le dannose abitudini che seguivano quando erano fra le nazioni. Come gli unti cristiani, riconoscono che “basta il tempo che è passato nel fare la volontà delle nazioni quando procedevate in azioni di condotta dissoluta, concupiscenze, eccessi nel vizio, gozzoviglie, sbevazzamenti e idolatrie che sono senza legale restrizione”. — 1 Piet. 4:3.
17 Le persone preziose agli occhi di Geova che provengono dalle nazioni fuggono l’idolatria d’ogni genere, sia l’adorazione della famiglia o della comunità, l’idoleggiare i dittatori umani, il superpatriottismo o l’esaltare un espediente per la “pace” come l’ONU. Abbandonano l’avido e litigioso spirito del mondo di Satana, e coltivano i frutti dello spirito di Dio, che sono “amore, gioia, pace, longanimità, benignità, bontà, fede, mitezza, padronanza di sé”. (Gal. 5:22, 23) Rallegrandosi nella conoscenza di Geova, cercano di esser sempre più ripiene del suo spirito che dà luce ed energia, lo stesso spirito che stabilisce e mantiene l’armonia e l’unità di tutte le sue creazioni. Prestano attenzione al privilegio di dedicarsi al grande Creatore dell’unità, Geova. — Atti 10:34:35.
PRESTATE ATTENZIONE ALLA DEDICAZIONE A DIO
18, 19. (a) Come si dovrebbe considerare la dedicazione? (b) Che cosa è meraviglioso nel modo in cui Geova governa l’universo? (c) In che modo l’uomo è la creazione materiale più privilegiata?
18 La dedicazione: che privilegio! È un passo che si deve fare volontariamente, e col cuore colmo d’amore e d’apprezzamento per Geova e per la sua bontà. (Sal. 34:8) Considerate il modo in cui Geova governa l’universo in cui viviamo. I vasti cieli si muovono in perfetto ordine ed armonia, secondo le leggi che Geova stabilì per loro quando furono creati. Similmente, vi sono leggi divine che regolano le stagioni e i cicli di vita su questa terra. Inoltre, nel regno animale riscontriamo la facoltà data da Dio dell’istinto, grazie al quale le bestie irragionevoli possono procurarsi in modo sorprendente da vivere per tutta la loro vita. — Sal. 145:16; 147:9.
19 Ma nell’uomo troviamo una creazione unica in tutto l’universo materiale. Solo l’uomo è fatto a immagine e somiglianza di Dio. (Gen. 1:26) Solo l’uomo ha la facoltà di ragionare ed è in grado di acquistare accurata conoscenza riguardo a Geova e alle sue meravigliose opere. Solo l’uomo può dedicarsi a Geova mediante Cristo, entrando così a far parte dell’equilibrata, armoniosa e unita organizzazione di Geova. Mantenendo tale equilibrio, egli può camminare sul sentiero della vita e della gioia eterne. — Prov. 20:7; 28:26.
20. (a) Come considerano la dedicazione coloro che sono saggi? (b) Come ricompensa Geova coloro che si dedicano a lui? (c) In che cosa dovremmo seguire attentamente le orme di Gesù?
20 La dedicazione e il rimanere al proprio posto nella società del Nuovo Mondo di Geova sono così importanti che significano vita o morte per tutte le creature umane che sono oggi sulla superficie della terra. Sono davvero saggi coloro che prestano attenzione all’ispirato consiglio: “Devi scegliere la vita onde ti mantenga in vita, tu e la tua progenie, amando Geova il tuo Dio, ascoltando la sua voce e tenendoti stretto a lui, poiché egli è la tua vita e la lunghezza dei tuoi giorni”. (Deut. 30:19, 20) Se mostriamo amore verso Geova dedicandoci a lui e ubbidendogli, egli a sua volta ci mostrerà il suo grande amore. Ci guiderà con amore, come governa con amore il suo vasto universo. Il Figlio di Dio, Gesù, fu lieto di dedicarsi a Geova, e di compiere fedelmente la Sua divina volontà. Egli è il nostro “modello”, affinché possiamo ‘seguire attentamente le sue orme’. — Sal. 40:7-9; 1 Piet. 2:21.
DATE ASCOLTO ALLE ISTRUZIONI DI DIO
21. (a) Quale atteggiamento dovremmo avere verso la disciplina? (b) Come può il cristiano evitare le trappole e mantenersi spiritualmente forte?
21 Come il padre che teme Dio disciplina i suoi figli, così il Padre celeste, Geova, disciplina e trasforma coloro che si sono dedicati a lui per servirlo. (Ebr. 12:5-11) Accettate la sua disciplina con gratitudine. “Ascoltate, o figli, l’ammonimento del padre e fate attenzione per conoscere l’intendimento, perché buona è la dottrina che vi dò; non trascurate il mio insegnamento”. (Prov. 4:1, 2, Na) Questa buona dottrina comprende i giusti princìpi della Parola di Geova. Dando ascolto a questa dottrina, oggi i cristiani possono evitare le trappole di questo mondo privo di equilibrio, e salvaguardare l’integrità morale per vivere nel nuovo mondo di Dio. “Come manterrà pura il giovane la sua via? Osservando la Tua parola”. (Sal. 119:9, Na) Lo studio dei princìpi biblici, la costante ripetizione e l’esprimersi alle adunanze della congregazione sono cose essenziali per mantenersi spiritualmente forti. — Ebr. 2:1-4; 10:23-25.
22, 23. (a) Quale strenuo sforzo è necessario, e perché? (b) Come dovremmo considerare la profezia, e che si può dire della sua accuratezza?
22 Pietro dice che ci vuole uno “strenuo sforzo” per ottenere gli attributi divini, affinché possiamo portar frutto “riguardo all’accurata conoscenza del nostro Signore Gesù Cristo”. (2 Piet. 1:5-8) “Ecco perché”, egli aggiunge, “io mi darò sempre pensiero di ricordarvi queste cose, quantunque voi le sappiate e siate già saldi nella presente verità”. (2 Piet. 1:12, Na) Questa accurata conoscenza comprende non solo i giusti princìpi e la giusta dottrina, ma anche la conoscenza dell’importante parola della profezia. Al tempo della trasfigurazione sulla montagna, Pietro ricevette una sorprendente visione anticipata della magnificenza del Signore Gesù Cristo nel giorno della sua presenza nel potere del regno di Dio. (Matt. 17:1-9) Perciò poté dichiarare con profonda convinzione: “Abbiamo la parola profetica resa più ferma, e voi fate bene prestandole attenzione come ad una lampada che risplende in luogo oscuro”. — 2 Piet. 1:19.
23 Come nella vasta creazione visibile di Dio regnano l’ordine e la bellezza, così la rivelazione della profetica Parola di Geova è ordinata, armoniosa ed edificante per lo studioso di tale Parola. “Per ogni cosa vi è un tempo fissato, vi è un tempo per ogni cosa sotto i cieli”. L’adempimento delle profezie bibliche ne dà la convincente prova. Molti secoli in anticipo, la profezia di Daniele predisse con matematica precisione il primo avvento del Messia Cristo nell’anno 29 (d.C.), e il suo secondo avvento nella gloria celeste nel 1914 (d.C.), oltre a indicare molti altri particolari di questi importanti avvenimenti. — Daniele, capitoli 4, 9, 11 e 12.
24, 25. (a) Quale importante profezia pronunciò Gesù, e quale effetto dovrebbe avere su di noi il suo adempimento? (b) Considerando i tempi, a che cos’altro dovremmo prestare attenzione?
24 È pure importante la profezia di Cristo stesso inerente al “segno” che avrebbe indicato la sua presenza nel potere del Regno e la fine del mondo. Che sorprendente adempimento hanno avuto i capitoli biblici di Matteo 24 e 25, Marco 13 e Luca 21 nel nostro ventesimo secolo! In questa intelligente èra spaziale, aumenta l’“angoscia delle nazioni”, “mentre gli uomini verranno meno per la paura e per l’aspettazione delle cose che staranno per avvenire sulla terra abitata”. Tuttavia, coloro che comprendono la profezia alzano il capo sperando fiduciosamente nella liberazione. (Luca 21:25-28) La meravigliosa opera per la rivendicazione e la salvezza compiuta da Geova è in corso!
25 Per prestare attenzione alla Parola profetica, dobbiamo anche di continuo esaminare la nostra condotta, onde mantenerci integri verso Geova. Dopo aver descritto numerosi aspetti del “segno” che indica la fine di questo mondo satanico, Gesù diede un avvertimento: “Ma prestate attenzione a voi stessi onde i vostri cuori non siano aggravati da ingordigia, ubriachezza e ansietà della vita, e onde quel giorno non vi colga all’improvviso come un laccio. Poiché esso verrà sopra tutti quelli che abitano sulla superficie di tutta la terra. Siate desti dunque, supplicando in ogni tempo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose che devono accadere e a mantenere la vostra posizione dinanzi al Figlio dell’uomo”. (Luca 21:34-36) Questo è il tempo più appropriato per stare desti!
26. Come possiamo seguire l’esempio della sentinella di Geova nel prestare attenzione?
26 Rimanete al vostro posto nella società del Nuovo Mondo mentre si avvicina il giorno della battaglia di Dio, Armaghedon! Prestate attenzione a tutte le opportunità di studiare, di servire Dio e di associarvi con il Suo popolo. State saldi. Seguite attentamente la direttiva della fedele classe dei testimoni di Geova, simile ad una sentinella, che è oggi sulla terra, mentre proclama intrepidamente ciò che vede adempiersi nella profetica Parola di Geova: “E contemplò a lungo con molta attenzione. Poi gridò il veggente: ‘Sul posto di vedetta, Signore [Geova], io resto tutto il giorno, e al mio posto di guardia io sto tutte le notti’”. Geova ricompensa la sua desta sentinella dandole un’anticipata visione della battaglia e dei suoi effetti sul babilonico mondo di Satana: “E mi parlarono e mi dissero: ‘È caduta, è caduta Babele e tutti i simulacri dei suoi dèi hanno infranto al suolo!’” — Isa. 21:7-9.
27. Quale tremenda opera si avvicina, e come dovrebbero agire coloro che si mantengono integri?
27 Non fate sbagli! La più meravigliosa, la più tremenda opera di Geova sta per abbattersi su questa generazione del genere umano. Ora, prima di scatenare l’uragano della distruzione, Geova si rivolge agli integri membri della sua società del Nuovo Mondo: “Cingi, come un prode, i tuoi lombi”. Continuate a testimoniare intrepidamente, per onorare il nome di Geova! Quando sopraggiungerà Armaghedon, Dio stesso tuonerà ‘con la sua voce mirabile, operando meraviglie che non comprendiamo!’ Il suo esercito celeste si lancerà all’azione, e i suoi colpi saranno più precisi di quelli di qualsiasi missile noto all’uomo. Chi sa quali forze cosmiche o di altro genere impiegherà Geova per distruggere gli empi? “Sei mai giunto ai serbatoi della neve, hai mai visto i serbatoi della grandine, ch’io tengo per il tempo di sciagura, per il giorno di lotta e di battaglia?” (Giob. 37:5; 38:1, 3, 22, 23, Na) Oh, possiamo noi tutti mantenere la nostra posizione di membri dedicati nella società del Nuovo Mondo di Geova fino ad Armaghedon, e durante quel prodigioso tempo di battaglia! — 1 Cor. 16:13; Sal. 46:1, 2.
28. (a) Che cosa raffigurò il fatto che Dio ricompensò Giobbe? (b) Che cosa cantano ora gli attenti lodatori di Geova?
28 Come Giobbe fu riccamente ricompensato per aver prestato attenzione alle meravigliose opere di Dio, e in particolare al messaggio di Eliu inerente alla rivendicazione di Geova, così il rimanente spirituale dei testimoni di Geova ha ottenuto oggi una meravigliosa prosperità. Essi sono stati benedetti con una moltitudine di “figli”, che sperano di vivere per sempre su questa terra e che sono davvero belli nel servizio che rendono a Dio in tutto il mondo. (Giob. 42:12-15) Lodano tutti Geova in armonia e unità, rallegrandosi insieme per la prospettiva di sopravvivere nel suo nuovo mondo. Gioiosamente essi cantano: “Grande è il Signore [Geova] e degno di somma lode, la Sua grandezza non si può scandagliare. Una generazione loda all’altra le opere Tue e proclamano i Tuoi portenti. Parlano dello splendore della Tua maestà, narrano i Tuoi prodigi”. (Sal. 145:3-5, Na) Essi mantengono tutti l’integrità prestando attenzione alle meravigliose opere di Dio.