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Guidata dalla bontà e dall’amorevole benignitàLa Torre di Guardia 1972 | 15 agosto
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un villaggio con una provvista di fogli. Ciascuno di noi passava in fretta per le case assegnate, consegnava i fogli, tornava rapidamente all’auto e andavamo via! Mentre la polizia faceva perquisizioni in quel villaggio, noi andavamo in un altro.
La polizia frustrata fece quindi irruzione nella Sala del Regno a Sherbrooke e prese ogni cosa su cui poté mettere mano. Nove di noi fummo accusati di libello sedizioso. Avendo ottenuto la libertà provvisoria, prendemmo nuove provviste e andammo subito a continuare il lavoro. Non c’era sosta.
Quindi la Società stampò il secondo foglio, Quebec, sei venuto meno al tuo popolo! Questa era una ragionata risposta all’eccessiva reazione governativa al foglio L’ardente odio. Il secondo foglio fu divulgato come il primo: Rapida attività notturna; altro gioco di gatti e topi con la polizia. Quelli erano giorni emozionanti!
Le cause con l’accusa di libello sedizioso si protrassero fino al 1950. La Corte Suprema decise poi che il foglio L’ardente odio non era sedizioso. Le accuse di libello sedizioso, comprese quelle contro di noi, dovettero essere respinte.
Nel 1951 Howard e io tornammo a New Brunswick, dove ho prestato servizio per la maggior parte dei passati vent’anni. Il mio fedele compagno, Howard, morì nel 1967, dopo che avevamo compiuto l’opera continua insieme per trentotto anni. Era stato sempre costante, allegro e incrollabilmente coraggioso dinanzi ai problemi.
La perdita mi fu molto dura. Ma i miei fratelli cristiani furono benevoli e mi soccorsero, e io mi son tenuta occupata nel servizio di Geova. È stata una benedizione. Geova ha confortato il mio cuore.
I miei capelli sono ora divenuti bianchi e a settantuno anni d’età i miei passi si son fatti alquanto più lenti. Ma che vita felice e rimuneratrice è stata! Geova ha coronato la mia vita di amorevole benignità, mentre mi ha misericordiosamente permesso di continuare l’opera che ho amata. Non mi sono mai rammaricata per un momento della condotta che intrapresi nella mia prima fanciullezza. Confidando in Geova, esprimo con Davide la gratitudine: “Sicuramente la bontà e l’amorevole benignità stesse mi inseguiranno per tutti i giorni della mia vita”. — Sal. 23:6.
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Esaudita una preghieraLa Torre di Guardia 1972 | 15 agosto
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Esaudita una preghiera
◆ Partecipando al ministero di casa in casa, in Cile un ministro andò in una grande e bella casa e si presentò come testimone di Geova. La signora della casa levò le mani in alto e con vero fervore disse: “Grazie, Geova”.
La Testimone fu colta di sorpresa. La signora afferrò le mani del ministro e spiegò che da oltre un anno pregava che un testimone di Geova venisse nella sua casa. “Solo ieri sera”, ella disse, “pregai ardentemente Geova di mandarmi uno del suo popolo a visitarmi. Quando l’ho vista venire alla mia porta proprio ora, ho pregato che lei fosse una testimone di Geova”. Sembra che questa donna abbia una sorella carnale che le mandò una copia della pubblicazione per lo studio biblico La Verità che conduce alla Vita Eterna, dicendole di fare in modo che la volta successiva che una Testimone fosse venuta di iniziare senz’altro un regolare studio biblico con lei. Furono immediatamente prese le disposizioni per uno studio.
Quale ristoro dev’essere per Dio che individui esprimano di cuore il desiderio di conoscere la verità della sua Parola! Quando questi invocano il suo aiuto, egli lo provvede. — Matt. 7:7-11.
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