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Sono colpevoli di ‘ostacolare lo sviluppo del Malawi’?Svegliatevi! 1973 | 8 maggio
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“2. Desidero confermare ciò che ha già detto il Direttore delle Poste che Sua Eccellenza il Presidente a vita ha dato istruzioni secondo cui qualsiasi impiegato governativo si rifiuti di acquistare la tessera dell’M.C.P. non ha nulla a che fare con il Servizio Governativo e deve perciò dimettersi dal suo incarico. Dato il suo rifiuto ora devo perciò accettare le sue dimissioni dal Servizio Pubblico a partire dal 4 ottobre 1972”.
Tutti gli altri testimoni di Geova licenziati da posti governativi ricevettero una lettera simile. Questi funzionari governativi sfidano forse i desideri del Presidente a vita, smentendo la sua posizione, quando fanno tali dichiarazioni su carta governativa?
Fuga dal paese
I testimoni di Geova speravano che il Governo del Malawi, e in particolare il capo dello Stato, il Presidente a vita dott. H. Kamuzu Banda, agisse per concedere loro protezione legale. Non ricevendola, furono costretti a fuggire per salvare la vita. Così facendo seguirono il consiglio del Figlio di Dio, che disse: “Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un’altra”. (Matt. 10:23) Non essendovi nessun’altra città né villaggio in tutto il Malawi dove fuggire, furono costretti a fuggire in altre nazioni.
Ma perché dovrebbe Dio permettere che tale intensa persecuzione si abbatta su chi si sforza di servirLo? A che scopo può servire?
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Perché Dio permette tale persecuzione?Svegliatevi! 1973 | 8 maggio
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Perché Dio permette tale persecuzione?
A CHILOMONI nella zona di Blantyre, gli aggressori dissero ai testimoni di Geova: “Se c’è un Dio, veda quello che accade ai testimoni di Geova e li esaudisca, giacché vede, non è vero?”
A Chalunda, quarantadue Testimoni furono condotti dal capo locale del partito, E. Y. Zenengeya, che ordinò fossero picchiati da membri della Lega Giovanile. Uno d’essi, di nome Chimombo, disse: “Vi liberi il vostro Dio. Se esiste, getti una bomba e mi uccida”.
Udendo tali dichiarazioni, si può chiedere: ‘Ma perché Dio permette che quelli che lo adorano subiscano terribili atrocità?’
Perché viene la persecuzione
La Parola di Dio mostra che oggi egli permette tale persecuzione per la stessa ragione per cui permise che il suo proprio Figlio subisse affronti, sofferenze e morte per mano degli oppositori. Cristo Gesù fu preso, percosso, schernito e beffato. Mentre era inchiodato su un palo e stava morendo, alcuni uomini lo derisero e se ne fecero beffe, dicendo: “Ha salvato altri; non può salvare se stesso! Egli è il Re d’Israele; scenda ora dal palo di tortura e noi gli crederemo. Ha riposto la sua fiducia in Dio; lo salvi ora se lo desidera, poiché ha detto: ‘Io sono Figlio di Dio’”. (Matt. 27:39-44) Tuttavia Dio non fece morire all’istante gli schernitori. Perché no?
A motivo di una grande contesa in cui sono coinvolte tutte le creature in cielo e sulla terra. La contesa riguarda la legittimità del Sovrano dominio dell’universo da parte di Dio. La Bibbia mostra che essa è stata sfidata dall’avversario di Dio. La parola “avversario” nelle Scritture Ebraiche è sa·tanʹ, per cui questo principale avversario è chiamato “Satana”.
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