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Lealtà all’organizzazione di GeovaLa Torre di Guardia 1965 | 1° dicembre
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giapponese delle Filippine, sorsero qua e là come funghi congregazioni dei testimoni di Geova. I 373 Testimoni che vi erano prima della guerra divennero più di 2.000 dopo la guerra.
Mi separai a malincuore dai cari fratelli di Mindanao per potermi mettere in contatto con altri fratelli e fare anche rapporto all’ufficio filiale di Manila, giungendovi verso la fine del 1945. Nel 1946 feci l’opera di distretto. Nel 1947 il presidente della Società, N. H. Knorr, e il suo segretario M. G. Henschel, visitarono le Filippine. Quella memorabile visita fu una pietra miliare per l’opera del Regno nelle Filippine, poiché subito dopo furono inviati nel paese missionari addestrati a Galaad. Questo segnò l’inizio del rapido aumento che vide 33.737 proclamatori attivi nel dicembre 1963!
Insieme ad altri due fratelli delle Filippine fui invitato alla Scuola di Galaad nel 1949 e mi diplomai all’Assemblea “Incremento della Teocrazia” nello Yankee Stadium, a New York, nel 1950. Fui di nuovo assegnato alle Filippine. L’anno successivo, con l’aiuto della Società e di altri amorevoli fratelli, potei assistere alle Assemblee “Pura adorazione” a Londra e a Parigi. Nel 1955 ebbi il raro privilegio di assistere alle Assemblee “Regno Trionfante” a Los Angeles, New York, Londra, Parigi, Norimberga, Berlino e L’Aia, visitando altri fratelli a Madrid, Roma, Beirut, Bangkok e Hong Kong sulla via del ritorno.
Avemmo il privilegio di un’altra visita del fratello Knorr nel 1956, e nel 1957 del vicepresidente della Società, F. W. Franz. Quindi nel 1958 fui uno degli ottantun delegati delle Filippine presente all’indimenticabile Assemblea Internazionale “Volontà Divina” allo Yankee Stadium e ai Polo Grounds di New York. Nel 1963 avemmo la grande gioia che Manila fu una delle città della grandiosa Assemblea dei Testimoni di Geova in varie parti del mondo. Come fummo grati di vedere 37.806 presenti al discorso pubblico, il che superò di gran lunga le nostre aspettative! Da quel tempo, per immeritata benignità di Geova, ho continuato a godere di molti preziosi tesori di servizio nella filiale di Quezon City.
Sì, la vita nell’organizzazione di Geova è ricca oltre ogni paragone! Tutte le molte benedizioni che ho avute le devo al nostro meraviglioso Dio, Geova, e alla sua leale organizzazione che a sua volta merita tanto riccamente il nostro amore e la nostra lealtà.
Se potessi tornare ai miei primi anni di gioventù, vorrei prendere la stessa decisione che presi trentun anni fa, solo con ancora maggior determinazione: quella di servir Geova lealmente nel servizio continuo con la sua meravigliosa organizzazione.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1965 | 1° dicembre
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Domande dai lettori
● Su quale animale fece Gesù Cristo la sua cavalcata trionfale in Gerusalemme? Matteo 21:7 menziona sia un’asina che un puledro. — M. E., U.S.A.
Gesù disse ai discepoli che mandò a Gerusalemme: “Subito troverete un’asina legata, e con essa un puledro”. (Matt. 21:2) Perciò vi era una madre o asina e un puledro che era ancora con sua madre. Quindi in Matteo 21:7 leggiamo: “Condussero l’asina e il suo puledro, e posero su questi i loro mantelli, ed egli vi sedette sopra”.
Saremo aiutati a capire quale animale Gesù effettivamente usò se leggiamo prima la profezia che Gesù così adempiva. Tradotto direttamente dall’ebraico, Zaccaria 9:9 dice: “Esulta grandemente, figlia di Sion, giubila, figlia di Gerusalemme, ecco viene a te il tuo re, colui che è giusto e vittorioso, umile e cavalca un asino, un puledro, figlio di un’asina”. (Ga)
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