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Continuate a far crescere straordinariamente la vostra fedeLa Torre di Guardia 1968 | 1° ottobre
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esaurimenti della fede. Quindi pensate al grande incoraggiamento che siete per i nuovi, i deboli, e quelli lenti a progredire, mentre continuate fedelmente a servire Geova con passo calmo e costante. Per mezzo di un fedele servitore Geova diede ai Tessalonicesi queste informazioni molto incoraggianti: “Noi ringraziamo sempre Dio quando facciamo menzione di tutti voi nelle nostre preghiere, poiché rammentiamo incessantemente la vostra fedele opera e la vostra amorevole fatica e la vostra perseveranza dovuta alla vostra speranza nel nostro Signore Gesù Cristo dinanzi al nostro Dio e Padre”. (1 Tess. 1:2, 3) Possiamo guardare lo stesso per aiuto, e, siate certi, il futuro sarà al di là di qualsiasi descrizione, “mentre guardiamo attentamente il principale Agente e Perfezionatore della nostra fede, Gesù”. — Ebr. 12:2.
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Come il cristiano pensa di difendersiLa Torre di Guardia 1968 | 1° ottobre
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Come il cristiano pensa di difendersi
IN UN mondo così pieno di delitti e violenza, proteggere la propria vita e proprietà è questione di crescente preoccupazione.
Questo problema si presenta a tutti, voi compreso. Se siete testimone di Geova dovete anche affrontare un altro problema a questo riguardo: l’opposizione che sorge come risultato della vostra fedeltà a Geova Dio.
Per determinare come agire per difendersi, il cristiano, dedicato a fare la volontà di Geova, va alla più alta fonte di sapienza, la Parola di Dio. Per mezzo dello studio della Bibbia, egli è aiutato a capire le leggi e i princìpi dai quali dev’essere guidato. — 2 Tim. 3:16, 17.
Significa questo che il cristiano deve rendere ferita per ferita, colpo per colpo, come menziona la Legge che Dio diede all’antico Israele, giacché è nella Bibbia? (Eso 21:24, 25) No, poiché i cristiani non sono sotto quella Legge. Dopo che Gesù Cristo morì, quella disposizione della Legge ebbe termine. Fu sostituita da qualche cosa di meglio, il sistema di cose cristiano. L’apostolo Paolo mostrò che Gesù è “il mediatore di un patto corrispondentemente migliore, . . . egli ha reso il precedente antiquato”. (Ebr. 8:6, 13) Paolo disse anche: “Non siete sotto la legge ma sotto l’immeritata benignità”. (Rom. 6:14) Naturalmente, quando un’esigenza cristiana ha lo stesso principio basilare di un’esigenza della Legge, può essere utile notare anche come veniva risolta allora quella particolare questione.
‘AMA IL TUO PROSSIMO COME TE STESSO’
Gesù disse: “Devi amare il tuo prossimo come te stesso”. (Matt. 22:39) Come deve amare il prossimo, la persona deve amare anche se stessa. Questo significa che dovrebbe aver cura della sua mente e del suo corpo. Il cristiano, perciò, non dovrebbe mettere inutilmente a repentaglio la sua vita, poiché questo non recherebbe onore a Dio. Poiché il cristiano ha dedicato la sua vita a fare la volontà di Dio, deve
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