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Perché quelli simili a capri non erediteranno il RegnoIl millenario regno di Dio si è avvicinato
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“E questi se ne andranno allo stroncamento aiónion, ma i giusti alla Vita aiónion”. La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture (edizione inglese del 1971) similmente dice: “E questi andranno allo stroncamento eterno, ma i giusti alla vita eterna”. Sulla parola “stroncamento” questa traduzione dà la seguente nota in calce: “Letteralmente: ‘potatura’; quindi scorciare, arrestare. Si veda I Giovanni 4:18”. Com’è appropriata questa traduzione, poiché gli ingiusti “capri”, subendo la morte eterna, sono stroncati dalla vita in qualsiasi reame in sempiterno. Nel loro caso il tormento eterno cosciente è pertanto impossibile. Sono annientati, esattamente come lo saranno infine il Diavolo e i suoi angeli demonici. Dopo la “grande tribolazione” il Diavolo e i suoi angeli saranno scagliati nell’“abisso”. Ma dopo la fine del regno millenario di Cristo, saranno lasciati sciolti per un po’ di tempo per mettere alla prova il restaurato genere umano, dopo di che saranno distrutti per sempre.
19. Come sarà ricompensata la classe delle giuste “pecore”, come indica Rivelazione 7:14?
19 In quanto ai “giusti” simili a pecore che fanno del bene ai “fratelli” spirituali di Cristo fino allo scoppio della “grande tribolazione”, il dominante Re Gesù Cristo esprimerà quindi loro la sua approvazione. (Matteo 25:34) Come un amorevole Pastore verso le sue “pecore”, li proteggerà durante la “grande tribolazione” affinché pervengano al periodo di mille anni del suo benedetto regno. Come si disse della “grande folla”, in Rivelazione 7:14, di questi superstiti simili a pecore che son sopravvissuti alla “grande tribolazione” si dirà: “Questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione”.
20. Immediatamente dopo quale avvenimento comincia il regno millenario di Cristo, e, nel caso delle sopravvissute “pecore”, questo segna l’inizio di che cosa?
20 Immediatamente dopo la “grande tribolazione” il “Diavolo e i suoi angeli” saranno legati come in catene e scagliati nell’“abisso” di prigionia. Quindi comincerà il glorioso regno millenario del Re Pastore, Gesù Cristo. I sopravvissuti “giusti” assomigliati a pecore diverranno gli ubbidienti sudditi terreni del millenario regno di Cristo. Ora essi cominceranno a sentire in senso fisico e mentale il potere restauratore del regno di Cristo, e questo contrassegnerà per loro l’inizio della via verso la perfetta vita umana senza fine.
21. Per dare ora speciale incoraggiamento a chi fu inclusa questa parabola nella sua profezia sul “segno”, e quale prospettiva essa pone loro dinanzi?
21 Per il particolare incoraggiamento della classe delle ‘giuste’ pecore il Signore Gesù Cristo incluse questa parabola nella sua profezia sul “segno” della sua presenza e del termine del sistema di cose. Quale gioiosa prospettiva questa parabola pone dinanzi a quelli che oggi fanno il bene ai “fratelli” spirituali di Cristo! La loro costante perseveranza nel fare tale bene preparerà la via che li condurrà a udire quelle gradevoli parole del Re: “Venite, voi che avete la benedizione del Padre mio, ereditate il regno preparato per voi dalla fondazione del mondo”. — Matteo 25:34.
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Si avvicina il completamento del “segno” predettoIl millenario regno di Dio si è avvicinato
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Capitolo XVI
Si avvicina il completamento del “segno” predetto
1. Perché possiamo essere grati che gli apostoli di Gesù gli fecero la domanda contenuta in Matteo 24:3?
OGGI possiamo esser grati che gli apostoli di Gesù Cristo gli fecero la domanda: “Dicci: Quando avverranno queste cose, e quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” (Matteo 24:3) La loro domanda gli fece fare una lunga, particolareggiata profezia la cui accuratezza ci sorprende mentre ne vediamo in questo memorabile ventesimo secolo il progressivo adempimento. Questo ci aiuta a determinare con certezza dove siamo nell’attuazione del proposito di Dio verso il sofferente genere umano. Siamo rafforzati nella nostra credenza che viviamo
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