Vi addestrate ora per le prove avvenire?
“GEOVA SA LIBERARE LE PERSONE DI SANTA DEVOZIONE DALLA PROVA”. — 2 PIET. 2:9.
1, 2. (a) Quanto è grave la situazione mondiale? (b) Qual è il significato degli attuali avvenimenti mondiali?
IL GENERE umano va incontro a prove avvenire assai gravi. Ogni evidenza addita questa conclusione. La famiglia umana è giunta al tempo più critico della sua storia. Infatti, la situazione mondiale peggiora così rapidamente che i capi del mondo credono che la medesima sopravvivenza del genere umano sia in pericolo. Il Times di New York del 6 gennaio 1969 riferì: “Gli uomini politici e gli esperti di scienze sociali di Russia, Cina e America sarebbero probabilmente d’accordo su una cosa: Se nei prossimi cinque anni non si faranno rimarchevoli passi positivi, le probabilità che il mondo celebri l’inizio dell’anno nuovo nell’anno 2.000 sono molto più remote che in qualsiasi momento della storia scritta”.
2 Esaminando gli avvenimenti del giorno attuale alla luce delle profezie della Parola di Dio la Bibbia, siamo costretti a concludere che questi sono i predetti “ultimi giorni” di questo sistema. (2 Tim. 3:1; Matt. 24:3-14) Questo significa che siamo arrivati ai giorni di cui parla la profezia biblica: “Ai giorni di quei re l’Iddio del cielo stabilirà un regno che non sarà mai ridotto in rovina. . . . Esso stritolerà tutti questi regni e porrà loro fine, ed esso stesso starà a tempi indefiniti”. (Dan. 2:44) L’evidenza contenuta nella Parola di Dio indica che questo regno di Dio, proprio quello per cui hanno a lungo pregato i cristiani, fu stabilito in cielo in questa medesima generazione, nell’anno 1914. (Matt. 6:9, 10) A quel tempo l’intronizzato re Gesù Cristo agì per purificare i cieli dagli angelici oppositori del Regno.
3, 4. (a) Quale guerra celeste fu combattuta al tempo dell’istituzione del regno di Dio, e quale ne fu l’esito? (b) Che cosa ci attende dunque immediatamente?
3 La Bibbia descrive i risultati di questa guerra celeste in questo modo: “E il gran dragone fu scagliato, l’originale Serpente, colui che è chiamato Diavolo e Satana, che svia l’intera terra abitata; fu scagliato sulla terra, e i suoi angeli furono scagliati con lui. E udii nel cielo un’alta voce dire: ‘Ora son venuti . . . il regno del nostro Dio e l’autorità del suo Cristo . . . Per questo motivo, rallegratevi, o cieli e voi che risiedete in essi! Guai alla terra e al mare, poiché il Diavolo è sceso a voi, avendo grande ira, sapendo che ha un breve periodo di tempo”’. — Riv. 12:7-12.
4 Pensate! La Bibbia dice che alla venuta del regno di Dio in cielo Satana e le sue forze angeliche furono gettati sulla terra. Qui sulla terra hanno fomentato grande agitazione perché sanno che la loro distruzione è vicina. Non è forse stato evidente che dal 1914 le nazioni sono state pazzamente istigate da forze demoniche? Che cosa ci attende dunque immediatamente? Non ce ne può essere dubbio. I guai causati dai demoni aumenteranno certamente, e la Bibbia dice che l’accresciuta ira dello spodestato Diavolo sarà particolarmente rivolta contro quelli “che osservano i comandamenti di Dio e hanno l’opera di rendere testimonianza a Gesù”. (Riv. 12:17) Questo significa che la fede e la lealtà di tutti i cristiani saranno per certo messe alla prova. Sono in serbo gravi prove della loro fede. Vi addestrate ora per superare con successo queste prove? In tal caso, potete trarre conforto dall’assicurazione: “Geova sa liberare le persone di santa devozione dalla prova”. — 2 Piet. 2:9.
APPREZZIAMO L’IMPORTANZA DELL’ADDESTRAMENTO
5. (a) Quale disposizione mentale dovremmo evitare? (b) Quale dovrebbe essere la nostra attitudine mentale, e perché?
5 Sarebbe stolto pensare che siate in qualche modo un’eccezione, e che la vostra fede non sarà messa alla prova. Il Diavolo vorrebbe che vi cullaste in tale disposizione mentale. Non vuole che vi addestriate. Sarebbe molto contento se dimenticaste del tutto l’avvertimento divino: “Mantenetevi assennati, siate vigilanti. Il vostro avversario, il Diavolo, va in giro come un leone ruggente, cercando di divorare qualcuno. Ma prendete la vostra determinazione contro di lui”. (1 Piet. 5:8, 9) Sì, siate saggio dando ascolto a questo divino avvertimento. Guardatevi da qualsiasi pensiero, indipendentemente dalla sua fonte, che vi dissuaderebbe dal prepararvi per le difficili prove avvenire della fede.
6, 7. (a) Quali favorevoli circostanze esistettero nell’ultimo anno del ministero terreno di Gesù? (b) Che cosa mostra che Gesù non permise che queste circostanze gli impedissero di addestrarsi per le prove avvenire?
6 Gesù Cristo diede un eccellente esempio a questo proposito. Non permise che le circostanze favorevoli lo inducessero a cullarsi nel pensiero che non avrebbe dovuto subire gravi prove della sua fede. Per esempio, considerate le circostanze durante l’ultimo anno del suo ministero terreno. Grandi moltitudini di persone erano andate da lui nella regione montuosa vicino al mar di Galilea. Lì Gesù sanò zoppi, storpi, ciechi e muti. Inoltre, poiché erano stati con lui per tre giorni e avevano fame ed erano stanchi, Gesù diede miracolosamente da mangiare a “quattromila uomini, oltre alle donne e a fanciullini” con soli ‘sette pani e alcuni pesci’. (Matt. 15:29-39) Di conseguenza Gesù era ben ricevuto dal popolo. Infatti, non molto tempo prima, dopo aver compiuto un simile miracolo, le moltitudini avevano cercato di afferrarlo e farlo re. (Giov. 6:10-15) Tuttavia, Gesù non lasciò che il favore che godeva presso il popolo lo inducesse a cullarsi nel pensiero che le difficili prove predette nella Bibbia non venissero presto per lui. — Isa. 50:6; 53:5-12.
7 Quando Gesù e i suoi discepoli erano andati più a nord ed erano vicino al monte Hermon, il racconto biblico dice: “Gesù cominciò a mostrare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molte cose dagli anziani e dai capi sacerdoti e dagli scribi, ed essere ucciso”. Come dovettero sembrare loro remote tali sofferenze! L’apostolo Pietro, perciò, “lo prese in disparte, e cominciò a rimproverarlo dicendo: ‘Sii benigno con te stesso, Signore; tu non avrai affatto questo destino”’. (Matt. 16:21, 22) Come avrebbe risposto Gesù? Dopo tutto, Pietro non voleva far del male contraddicendo il suo Maestro. Amava veramente Gesù, e non voleva fosse turbato da quelle che allora sembravano possibilità così remote.
8. (a) Quale fu la risposta di Gesù agli sforzi ben intenzionati di Pietro di confortarlo, e perché? (b) Quale lezione possiamo imparare da ciò?
8 Gesù, comunque, non trasse nessun conforto dalle parole di Pietro. Anzi, non le apprezzò affatto. Egli sapeva che, se lo ascoltava, questo genere di discorso lo avrebbe dissuaso dall’addestrare e rafforzare la sua mente e il suo cuore per le gravi prove che come predicevano le Scritture avrebbe presto affrontate. Gesù, dunque, rimproverò Pietro con veemenza, dicendo: “Va dietro a me, Satana! Tu mi sei una pietra d’inciampo, perché pensi non i pensieri di Dio, ma quelli degli uomini”. (Matt. 16:23) Pietro non comprendeva quanto era essenziale che Gesù si cingesse per le prove avvenire. Comprendete oggi l’importanza di addestrarvi per le future prove della vostra fede? Non permettete che quelle che ora sembrano circostanze calme e favorevoli vi inducano a cullarvi nel pensiero che dure prove non possano all’improvviso venire su di voi. Non ascoltate alcun discorso che vi dissuaderebbe dal prepararvi per un assalto a oltranza istigato dai demoni. Solo con tale preparazione potete avere la sicurezza d’essere da Geova liberato dalla prova. — 2 Piet. 2:9.
LE PROVE POSSONO VENIRE ALL’IMPROVVISO
9. Quali dolorose esperienze subì infine Gesù, e le sopportò egli fedelmente?
9 Meno di un anno dopo che aveva detto ai suoi discepoli quello che gli sarebbe accaduto, Gesù subì all’improvviso le medesime sofferenze di cui aveva parlato. Era a Gerusalemme, nel giardino di Getsemani, quando una turba armata di bastoni e spade venne di notte e lo mise sotto custodia. Quella notte, mentre veniva processato, “alcuni cominciarono a sputargli addosso e alcuni a coprirgli tutta la faccia e a colpirlo coi pugni”. (Mar. 14:65) Ma questo fu solo il principio della sua prova. Il giorno dopo Ponzio Pilato fece “sferzare” o ‘flagellare’ Gesù. (Matt. 27:26-30; Giov. 19:1-3) Commentando ciò che questo poté comportare, Medical World News del 21 ottobre 1966 osservò: “La tragica pantomima in cui Cristo fu coronato di spine e le tormentose domande della folla poterono essere accompagnate dalla flagellazione. La sferza (flagrum) aveva parecchie cinghie che terminavano con palline di piombo o ossa di astragali di pecora”. Infine, indebolito da tali brutali percosse, Gesù fu inchiodato a un palo di tortura e appeso a morire di una morte atroce. Ma Gesù perseverò fedelmente. Si era addestrato per queste gravi prove.
10. Che cosa disse Gesù per preparare i suoi discepoli alle prove che avrebbero affrontato?
10 Gesù voleva che anche i suoi discepoli fossero preparati per le prove che dovevano affrontare. Quindi la notte prima della sua propria morte disse loro: “Tenete presente la parola che vi ho detta: Lo schiavo non è maggiore del suo signore. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi . . . Nel mondo avrete tribolazione, ma fatevi coraggio! Io ho vinto il mondo”. (Giov. 15:20; 16:33) A volte queste tribolazioni sopraggiunsero inaspettatamente e all’improvviso sui seguaci di Gesù.
11, 12. (a) Quale improvvisa opposizione incontrarono Paolo e Barnaba a Listra, e perché fu inaspettata? (b) Che cosa dovremmo imparare da ciò, e come cercò Paolo di preparare i suoi discepoli per quello che li attendeva?
11 Per esempio, ci fu la volta che l’apostolo Paolo e il suo compagno missionario Barnaba facevano servizio nella città di Listra in Asia Minore. Vi furono ben ricevuti. Infatti, dopo che essi avevano sanato uno zoppo, il popolo fu così meravigliato che voleva offrir loro sacrifici. Comunque, poco dopo, il racconto biblico dice: “Dei Giudei arrivarono da Antiochia e da Iconio e avendo persuaso le folle, lapidarono Paolo e lo trascinarono fuori della città, immaginando che fosse morto”. Come furono improvvisi il cambiamento di situazione e la persecuzione! — Atti 14:8-19.
12 Questa dovrebbe essere una lezione per noi che viviamo oggi. La nostra vita cristiana può procedere del tutto pacificamente. Può darsi che l’opera di predicazione sia accolta in modo insolitamente favorevole fra il popolo. Ma poi all’improvviso può accadere qualche cosa e sopraggiungono su di noi difficili prove. Dobbiamo prevedere tali prove della nostra fede e addestrarci a superarle. L’apostolo Paolo si rese conto di ciò, ed esortò i suoi conservi cristiani a fare questa medesima cosa. La Bibbia dice che dopo che Paolo era stato lapidato, egli e Barnaba “tornarono a Listra e a Iconio e ad Antiochia, rafforzando l’animo dei discepoli, incoraggiandoli a rimanere nella fede e dicendo: ‘Dobbiamo entrare nel regno di Dio attraverso molte tribolazioni”’. — Atti 14:21, 22.
13. Quale evidenza c’è che oggi le prove possono sopraggiungere all’improvviso sui cristiani?
13 Non pensate che sfuggirete alle prove della vostra fede. La Parola di Dio lo indica con certezza: tutti i veri cristiani subiranno prove. (2 Tim. 3:12) Come o in che forma verranno, non sempre lo sappiamo. Ma anche oggi possono venire all’improvviso. Per esempio, nel 1965 e nel 1966 nel paese africano del Malawi i cristiani testimoni di Geova svolgevano la loro opera di ministero in condizioni abbastanza favorevoli. Ma quindi nel 1967 furono proscritti e vilipesi dal governo, ciò che diede inizio a un’improvvisa ondata di malvagia persecuzione. Case e luoghi di raduno furono bruciati. Donne furono violentate e uomini furono torturati e uccisi. In anni recenti la persecuzione è sorta all’improvviso anche fra i cristiani del Camerun, della Repubblica Araba Unita, della Repubblica Malgascia, della Guinea Equatoriale e di altri luoghi.
PERCHÉ DIO PERMETTE LE PROVE
14. Quale fatto mostra che Dio ha una buona ragione per permettere che il suo popolo subisca prove, per cui che cosa siamo saggi ad acquistare?
14 Ma perché, domanderà qualcuno, Geova Dio permette che i suoi servitori subiscano prove? Perché è permesso a Satana il Diavolo di andare in giro come un leone ruggente e causare tanta sofferenza e afflizione? Ce n’è buona ragione. Ciò è indicato dal fatto che Dio dice: “Chi tocca voi [mio popolo] tocca la pupilla del mio occhio”. (Zacc. 2:8) Ora pensate: Permetterebbe Dio che il suo diletto popolo soffrisse, ciò che ha su di lui lo stesso penoso effetto che avrebbe un colpo nella pupilla dell’occhio, se non avesse una buona ragione per permetterlo? No di certo! Siamo dunque saggi se acquistiamo il debito intendimento del perché Dio permette a Satana di recare terribile sofferenza sui Suoi servitori.
15. Chi adescò la prima coppia umana perché si allontanasse da Dio, e di quale sfida che egli fece a Dio c’è inequivocabile evidenza?
15 La Bibbia mostra che si tratta di una contesa di importanza universale fra Geova Dio e Satana il Diavolo. Essa rivela che, quando Dio ebbe creato la prima coppia umana e l’ebbe posta in una dimora paradisiaca sulla terra, intervenne una potente creatura angelica che per mezzo di una calunniosa menzogna riuscì ad adescarli perché disubbidissero al loro Creatore. (Gen. 3:1-6) Questo disturbatore divenne così il Diavolo, o Calunniatore. Le Scritture indicano che in seguito il Diavolo sfidò Dio asserendo di potere allontanare da Dio tutti i discendenti non ancora nati di quella prima coppia umana. L’inequivocabile evidenza di ciò si trova in relazione al fedele servitore di Dio chiamato Giobbe.
16. (a) Secondo ciò che indica la conversazione scritta nel libro di Giobbe, che cos’è implicato nella contesa fra Geova e Satana? (b) Questa contesa era forse nuova al giorno di Giobbe?
16 L’ispirato racconto biblico ci porta nel cielo stesso, rivelando un’importante conversazione avvenuta lì. Esso dice: “Or venne il giorno in cui i figli del vero Dio entrarono per porsi dinanzi a Geova, e perfino Satana entrava proprio in mezzo a loro. . . . E Geova continuò a dire a Satana: ‘Hai rivolto il cuore al mio servitore Giobbe, che non c’è nessuno come lui sulla terra, uomo irriprovevole e retto, che teme Dio e si ritrae dal male?’ Allora Satana rispose a Geova e disse: ‘È per nulla che Giobbe ha temuto Dio? Non hai tu stesso posto una siepe attorno a lui e attorno alla sua casa e attorno a ogni cosa che ha tutto intorno? . . . Ma, per cambiare, stendi la tua mano, ti prego, e tocca tutto ciò che ha e vedi se non ti maledirà nella tua medesima faccia’”. Ciò mostra che nella contesa fra Dio e Satana è implicata la domanda: Rimarranno le creature umane fedeli a Dio nella prova? Ovviamente Satana sosteneva di no. Per definire dunque la cosa, almeno in relazione all’uomo Giobbe, Geova disse a Satana: “Ecco, ogni cosa che egli ha è nella tua mano”. Ma, indipendentemente dalle prove che Satana recò su di lui, Giobbe mantenne la sua fede in Dio. Diede prova che il Diavolo è bugiardo, come avevano fatto fedeli uomini prima di lui, quali Abele, Noè, Abraamo e altri. — Giobbe capitoli 1 e 2; Ebr. 11:4-38.
17. Quali tentativi ha continuato a fare il Diavolo, per cui quali domande sono poste a ciascuno di noi?
17 Benché nel corso dei secoli la fede e la perseveranza dei servitori di Dio abbiano ripetutamente dato prova che Satana è bugiardo, Satana si è rifiutato di rallentare la sua pazza corsa. Egli continua i suoi tentativi di allontanare gli uomini dalla vera adorazione. Tuttavia quelli che amano Geova sono rimasti fedeli a Dio nonostante qualsiasi prova il Diavolo recasse su di loro. Sarete in grado di resistere ai finali assalti di Satana immediatamente prima che sia distrutto da Dio? Accrescerete l’evidenza che le creature umane serviranno Geova Dio perché lo amano veramente? Che siate in grado di far questo dipende dal valervi di importanti aiuti.
AIUTI PER SOPPORTARE LA PROVA
18. (a) Perché la fedeltà di Giobbe rallegrò il cuore di Geova? (b) Che cosa ci aiuterà perciò a rimanere fedeli a Dio nella prova?
18 Considerate, per esempio, come Geova Dio dovette essere felice della condotta seguìta dal fedele Giobbe. Satana, in effetti, aveva detto che nessuno avrebbe mantenuto l’integrità a Dio nella prova. Tuttavia, la condotta di Giobbe attestava dinanzi all’intero universo: ‘Sei un ignobile bugiardo, Satana, poiché rimarrò fedele a Dio fino alla morte!’ (Giac. 5:11) Com’è felice Geova quando persone come Giobbe Lo servono fedelmente e così mostrano che il suo Avversario è un bugiardo! Questo è indicato dall’amorevole invito di Dio: “Sii saggio, figlio mio, e rallegra il mio cuore, affinché io possa rispondere a chi mi biasima”. (Prov. 27:11) Considerate dunque il privilegio che avete di rallegrare il cuore di Geova! La vostra fedeltà a Lui nella prova accrescerà la ‘risposta’ che egli può dare a colui che lo biasima, Satana il Diavolo. Ricordando ciò avrete un inestimabile aiuto per sopportare la prova.
19. Tenendo presente che cos’altro saremo aiutati a sopportare le prove?
19 Un altro importante aiuto per sopportare la prova è di considerarne la temporanea natura. In realtà, la prova non è nulla in paragone con le benedizioni con le quali Dio ricompenserà i suoi fedeli servitori. (Rom. 8:18) Benché Giobbe soffrisse terribilmente per mano di Satana, il racconto biblico dice: “In quanto a Geova, benedisse poi la fine di Giobbe più del suo principio”. (Giob. 42:12) E ancora più importante è il fatto che la fedeltà di Giobbe gli assicurò la benedizione della risurrezione dai morti per ricevere la vita eterna. Com’è dunque saggio servire Dio fedelmente! La Bibbia spiega: “Felice l’uomo che continua a sopportare la prova; perché, essendo approvato, riceverà la corona della vita, che Geova ha promessa a quelli che continuano ad amarlo”. — Giac. 1:12; Matt. 5:10-12.
20. (a) Le prove che possiamo avere sono forse diverse da quelle subìte da altri cristiani? (b) In che modo la considerazione delle esperienze di altri può aiutarci a sopportare la prova?
20 E un altro importante aiuto per sopportare la prova è quello di considerare la fedele perseveranza dei vostri fratelli cristiani in ogni parte del mondo. Talvolta qualcuno può pensare che le sue prove siano senza uguale, che nessuno abbia avuto esattamente le stesse difficoltà in cui egli si trova. Ma la Bibbia dice: “Prendete la vostra determinazione contro di lui [Satana il Diavolo], solidi nella fede, sapendo che le stesse cose in quanto alle sofferenze si compiono nell’intera associazione dei vostri fratelli che sono nel mondo”. (1 Piet. 5:9) Sì, “le stesse cose in quanto alle sofferenze” accadono altrove ai vostri conservi cristiani. Potete leggerlo nell’Annuario dei Testimoni di Geova (inglese) che esce ogni anno. Ma giacché altri prendono fedelmente la loro determinazione contro Satana mentre subiscono tale sofferenza, potete farlo anche voi. Ricordando ciò sarete aiutato a sopportare la prova.
L’ADDESTRAMENTO È NECESSARIO PER SOPPORTARE LA PROVA
21. Quale parte ha la preghiera nell’addestrarci per le prove avvenire?
21 Oltre a valervi di questi aiuti, è assolutamente necessario che vi addestriate per le prove avvenire tenendovi in stretta comunicazione con Geova Dio per mezzo della preghiera. La Bibbia esorta: “Siate costanti nella preghiera”. “Pregate incessantemente”. (Rom. 12:12; 1 Tess. 5:17) Come un soldato in battaglia deve tenersi in comunicazione col suo ufficiale superiore, così anche i cristiani devono sempre rivolgersi a Dio per ricevere guida e forza. Gesù incoraggiò i suoi seguaci a pregare Dio: “Non ci condurre in tentazione, ma liberaci dal malvagio”. — Matt. 6:13.
22. Come Dio esaudisce la preghiera di ‘non essere condotti in tentazione ma di liberarci dal malvagio’?
22 Comunque, questo non significa che dopo aver pregato possiate semplicemente mettervi a riposo e aspettare la liberazione. Dovete fare qualche altra cosa se volete sopportare con successo la prova. Questo è indicato dal modo in cui Dio esaudisce tale preghiera: “Non ci condurre in tentazione, ma liberaci dal malvagio”. Dio fa questo principalmente in due modi. Primo, preavvertendo mediante la sua Parola circa il modo in cui Satana opera. Pertanto, potete sapere che cosa aspettarvi da Satana sotto forma di prove. Essendo preavvertiti, siete premuniti. (2 Cor. 2:11) E in secondo luogo, Geova esaudisce tale preghiera rafforzando i suoi servitori per mezzo della sua Parola. Questo li mette in grado di sopportare le prove che Dio permette a Satana di recare.
23. Che cosa si deve includere nel nostro addestramento per le prove avvenire?
23 Com’è dunque chiaro che il vostro addestramento per le prove avvenire deve includere lo studio della Parola di Dio, la Bibbia! Questo studio è necessario per essere debitamente preavvertiti e rafforzati. Ma oltre a ciò il vostro addestramento deve pure includere la regolare associazione con il popolo di Dio alle adunanze di congregazione. Lì a queste adunanze ricevete lo spirito di Dio, e potete ricevere amorevole aiuto ed essere rafforzato dalla visibile organizzazione di Dio. (Matt. 18:20) Non vi potete isolare, poiché come dice la Bibbia: “Chi si isola cercherà la sua propria brama egoistica; irromperà contro ogni saggezza”. — Prov. 18:1.
24. Quale meravigliosa promessa di Geova abbiamo, ma vale questa promessa per tutti?
24 Se vi valete di questi provvedimenti di Geova Dio per rafforzarvi — la Sua Parola, il Suo Spirito e la Sua Organizzazione — che grande assicurazione avete! Notate la promessa fatta nella Bibbia: “Dio è fedele, ed egli non lascerà che siate tentati oltre ciò che potete sopportare, e con la tentazione farà anche la via d’uscita onde la possiate sopportare”. (1 Cor. 10:13) Sì, per quanto la tentazione o la prova sia grande, Geova permetterà ai suoi servitori di sopportarla fedelmente. Che meravigliosa assicurazione! Ma ricordate che questa promessa non vale per tutti. Vale solo per quelli che si valgono dei provvedimenti di Dio per rafforzarsi. Se non vi tenete in regolare comunicazione con Geova Dio per mezzo della preghiera, e se non studiate regolarmente la Parola di Dio e non frequentate le adunanze di congregazione con il suo popolo, semplicemente non vi potete aspettare che Geova vi faccia la via d’uscita quando siete tentato. Certo questo dovrebbe far capire che è di capitale importanza addestrarsi ora debitamente per le prove avvenire!
25. Quali moderni esempi abbiamo per indicare come Geova può aiutare i suoi servitori a sopportare la prova?
25 Per illustrare come Geova può fare la via d’uscita per quelli che si sono valsi dei suoi provvedimenti, considerate l’esempio dei servitori di Dio nella Repubblica Araba Unita. Furono percossi sotto i piedi e sulla schiena perché avevano rifiutato di partecipare ad attività con le quali avrebbero violato la loro neutralità cristiana. Ma uno scrisse: “Mentre ero steso per terra e venivo percosso pregavo Geova di aiutarmi a sopportare questa tortura. Fui molto felice perché Geova, l’Onnipotente Dio, mi aiutò”. Un altro Testimone scrisse: “Indipendentemente da quanti insulti e percosse ricevessimo, passavano alcuni secondi e non sentivamo più nulla neanche se le percosse continuavano. Sentivamo che Geova Dio era sempre con noi”. In quale modo meraviglioso Geova può fare la via d’uscita! Come molto tempo fa liberò il tormentato Lot, così oggi Geova ha ripetutamente dato prova di sapere “liberare le persone di santa devozione dalla prova”. — 2 Piet. 2:6-9.
26. Che cos’è assolutamente necessario che ora facciamo?
26 Anche la vostra fede sarà certamente messa alla prova. Questo perché Satana il Diavolo sa che la sua fine è vicina e recherà prove su di voi nel tentativo di allontanarvi dal servizio di Dio. Perciò, è assolutamente necessario che vi valiate dei provvedimenti di Dio per rafforzarvi pregando Dio regolarmente, studiando la sua Parola e radunandovi regolarmente con l’organizzazione del suo popolo. In tal modo otterrete l’approvazione di Geova e avrete successo nel sopportare qualsiasi prova venga su di voi.
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Il tradimento e l’arresto di Gesù furono improvvisi, ma egli si era preparato per le prove che lo attendevano e perseverò fedelmente