-
Lettera della FilialeServizio del Regno 1978 | Luglio
-
-
Lettera della Filiale
Cari proclamatori del Regno,
Sarete felici di sapere che dopo tre anni di intenso lavoro di ristrutturazione dell’ex Albergo Towers (15 piani, 450 stanze) il 15 aprile scorso, ultimati i lavori, sono stati aperti al pubblico l’ingresso e il salone. Quando fu acquistato questo edificio nel gennaio 1975, molti pensarono che avrebbe provveduto alloggi sufficienti per molti anni avvenire, poiché può ospitare un migliaio di persone. Tuttavia, a causa della continua crescita della famiglia Betel di Brooklyn, l’edificio è ora interamente abitato.
Oltre ad alloggiare metà della famiglia Betel, in questo edificio vi sono la cucina e le sale da pranzo per quelli che vi abitano. Vi sono pure una sartoria dove si fanno riparazioni, una lavanderia a secco e una calzoleria, una sala di riunioni per programmi familiari, una biblioteca, parte della lavanderia e un’infermeria. Quest’edificio è collegato agli altri mediante tunnel sotterranei.
Sarete pure lieti di conoscere i buoni risultati dell’attività svolta nello scorso mese di aprile in Italia. Abbiamo raggiunto complessivamente il nuovo massimo di 71.067 proclamatori. Fra questi vi sono stati 1.152 pionieri regolari e 4.105 pionieri ausiliari. Nella congregazione di S. Agata di Militello (Messina), che ha 92 proclamatori, in aprile ben 40 hanno compiuto il servizio di pioniere ausiliario.
Il nostro più vivo desiderio è quello di manifestare al nostro amorevole Dio Geova incrollabile devozione e di predicare e insegnare regolarmente la buona notizia del Regno ogni mese, anche nei mesi estivi. Dovremmo inoltre curare scrupolosamente l’attività delle visite ulteriori, proponendoci di rivisitare, entro pochi giorni dalla visita iniziale, tutti quelli i cui nominativi abbiamo annotati nelle note di casa in casa. Potremo in tal modo impegnarci nella gioiosa opera di fare discepoli e contribuire a un ulteriore incremento nel prossimo futuro. Geova benedica riccamente tutti voi, mentre state facendo i preparativi per partecipare alla prossima assemblea internazionale “Fede Vittoriosa”. Fraterni saluti.
FILIALE DI ROMA
-
-
Vi interessate di ognuno di loro?Servizio del Regno 1978 | Luglio
-
-
Vi interessate di ognuno di loro?
1 Quanto tempo è passato da che avete tentato un nuovo approccio con le persone del vostro territorio? Anche se usiamo la stessa presentazione a ogni porta diamo ugualmente testimonianza, e questo è importante. Ma alcuni proclamatori hanno imparato ad adattare quello che dicono a ogni padrone di casa. Osservano che, grazie a questo, più persone ascoltano, e personalmente provano maggior gioia nel servizio di campo.
2 Recentemente abbiamo scritto ad alcuni pionieri e sorveglianti di circoscrizione chiedendo loro come danno testimonianza su base “individuale”. Siamo lieti di riferirvi alcune loro risposte.
COME INIZIARE LA CONVERSAZIONE
3 Il modo in cui si presentano varia. Una sorella dice: “Buongiorno! Mi chiamo . . . e sono passata un momento da lei per comunicarle un’informazione molto incoraggiante”. Un’altra dice: “Ho un messaggio molto interessante per lei sulla Bibbia come guida pratica. Le porterò via solo cinque minuti”. Sanno che prima di poter fare molto per adattare la presentazione, devono attirare l’attenzione della persona a cui parlano.
4 In alcune zone i fratelli riscontrano di avere migliori risultati se, invece di menzionare Dio o la Bibbia all’inizio, accennano brevemente a qualche naturale desiderio umano o a un problema che preoccupa molti. Ma un sorvegliante di circoscrizione dice che, quando le altre presentazioni non ottengono buoni risultati, egli va subito al punto. Senza alcun preliminare e con la Bibbia in mano dice: “Sono passato per leggerle questo incoraggiante versetto della Bibbia”. E legge Salmo 119:105.
5 Questi fratelli e sorelle ricchi d’esperienza sono d’accordo che è importante essere cordiali e avere un sorriso amichevole.
BUONI OSSERVATORI
6 Naturalmente ogni padrone di casa è diverso. Ma come fate a sapere cosa interessa ad ognuno?
7 Un sorvegliante di circoscrizione suggerisce di essere buoni osservatori: “Si tratta di una persona anziana? Ci sono giocattoli in giro? Vi sono indicazioni che il padrone di casa appartiene a un partito politico, a un movimento religioso o ecologico? Sono piuttosto poveri, o ricchi? C’è qualche congegno antifurto alla porta, o un grosso cane da guardia per proteggere la proprietà? Una qualsiasi di queste cose può indicare cosa potrebbe essere di speciale interesse a quella porta”. Non menzionate queste cose solo casualmente; ritornatevi più volte nel corso della conversazione, raccomandano i fratelli.
COME FARE CONOSCENZA
8 Ancor più importante dell’osservare le cose è notare la reazione dell’individuo, dice un’altra Testimone. A una porta, appena ebbe menzionato Dio, osservò che alla donna venivano le lacrime agli occhi. Invece di proseguire, chiese: ‘Qualcosa non va?’ Certamente. Il figlio della donna era stato assassinato due settimane prima, ed essa non riusciva a capire perché Dio l’avesse permesso. La proclamatrice fu in grado di aiutarla, un po’ quel giorno, di più in seguito.
9 Una pioniera in servizio continuo dall’inizio degli anni quaranta spesso riesce a conoscere molte cose delle persone a cui parla e ne approfitta per aiutarle. Come fa? Essa scrive: “Di porta in porta molto spesso dico: ‘Buongiorno! Sono lieta di trovarla a casa; noi siamo vicine. [A questo punto dico dove abito, perché penso che ciò sia importante, dato che quasi tutti in città non si conoscono e sono molto apprensivi]. Sia io che lei pensiamo al benessere della nostra famiglia, non è vero? Come stanno i suoi? (A questo punto vengo a sapere di malattie, problemi, e se sono soli). Non è un peccato che molti non s’interessino di quello che accade agli altri? [Spesso accenno a qualche recente avvenimento locale]. Secondo lei qual è il problema? Se parlano, essa ascolta.
USANDO LA BIBBIA
10 Ma ora vogliamo rivolgere la conversazione alla Bibbia. In che modo? Questa pioniera dice che quando le osservazioni della padrona di casa mettono in luce certi problemi, essa chiede: “Pensa che Dio voglia che confidiamo in lui perché rimetta le cose a posto, o spetta a noi farlo?” Anche se la risposta è negativa, non è difficile dire: “Molti la pensano così, ma ho letto qui nella Bibbia qualcosa che potrebbe interessarle”. Quale scrittura usereste?
11 Quali promesse della Bibbia vi sono particolarmente care? Parlate di una di queste. Se vi è difficile ricordare dove si trovano, scrivete alcuni dei versetti che preferite. Non preoccupatevi di non sapere cosa dire. Confidate nella promessa di Gesù che lo spirito santo “vi rammenterà” le cose che avete imparate. (Giov. 14:26) Dovete semplicemente avere il desiderio di parlarne. Fatelo in modo gentile e amorevole come lo fece Gesù, e quelli che sono “giustamente disposti per la vita eterna” ascolteranno. — Atti 13:48.
12 Sapete che non tutti ascolteranno. Non tutti ascoltarono Gesù. Perciò non siate avviliti se il padrone di casa taglia corto. Ringraziate piuttosto Geova per il privilegio di parlare in nome suo. E provate a un’altra porta.
13 I fratelli riscontrano che il padrone di casa, rendendosi conto che la Bibbia tratta proprio i problemi che si incontrano nella vita, spesso accetta la letteratura che lo aiuterà a saperne di più. In luglio offriamo l’abbonamento alla Torre di Guardia, con un libro di 416 pagine, per L. 1.800. E sappiamo che nel corso dell’anno riceveranno molte ottime informazioni su quello che la Bibbia dice a proposito di molte situazioni: matrimonio, allevare i figli, affrontare pressioni economiche e scoraggiamento, la soluzione dei problemi di salute, ecc. Ciascuno sarà realmente aiutato a rendersi conto che la Bibbia può essere una luce nella sua vita.
14 Non dimenticate: il padrone di casa è un essere umano. Fate la sua conoscenza. Quindi usate quello che avete appreso per aiutarlo.
15 Avete trovato qualche suggerimento utile in quello che fanno questi fratelli e sorelle in servizio continuo? Ripassatelo prima di andare nel servizio di campo le prossime settimane. Ciò può accrescere molto la vostra gioia nell’aiutare altri mentre servite Geova.
-
-
Prodighiamoci con reale premuraServizio del Regno 1978 | Luglio
-
-
Prodighiamoci con reale premura
1 L’apostolo Paolo disse: “Faccio tutto per amore della buona notizia, per divenirne partecipe con altri”. (1 Cor. 9:23) Al versetto 19 Paolo indica fino a che punto era premuroso nel fare la sua parte per portare la buona notizia ad altri. Egli dice: “Sebbene io sia libero da tutti, mi son reso schiavo di tutti, affinché guadagni la maggioranza delle persone”. Al versetto 22 prosegue: “Ai deboli divenni debole, per guadagnare i deboli. Son divenuto ogni cosa a persone di ogni sorta, per salvare a tutti i costi alcuni”.
COSA POSSIAMO FARE?
2 Per fare discepoli di Gesù Cristo ci vuole più che uno studio biblico settimanale. Pensate! Man mano che conoscono la volontà di Dio, si rendono conto della necessità di lasciare vecchie abitudini, vecchie amicizie, vecchi svaghi, in altre parole il vecchio sistema. Alcuni vengono persino allontanati dalla propria famiglia quando prendono posizione per la vera adorazione! È logico aspettarsi che facciano tutto questo senza che noi provvediamo loro un ragionevole compenso in questi campi? Gesù disse al riguardo: “Veramente vi dico: Non c’è nessuno che, avendo lasciato casa o fratelli o sorelle o madre o padre o figli o campi per amor mio e per amore della buona notizia, non riceva ora, in questo tempo, cento volte tanto, di case e fratelli e sorelle e madri e figli e campi, insieme a persecuzione, e nel sistema di cose avvenire la vita eterna”. — Mar. 10:29, 30.
3 L’assicurazione di Gesù che coloro che prendono posizione per la buona notizia troveranno nuovi amici e una nuova famiglia in questo sistema non significa che questo accada automaticamente. Ciò non si adempie forse grazie ai vostri sforzi? In tal modo Gesù espresse la sua fiducia che i discepoli si sarebbero prodigati, offrendo la loro amicizia, il loro sostegno, il loro tempo e le loro risorse per
-