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IssopoAusiliario per capire la Bibbia
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Questa pianta della stessa famiglia della menta è comune in Palestina. In condizioni favorevoli raggiunge un’altezza di 45-90 cm. I rami e le fitte foglie sono pelosi e, in mazzo, possono facilmente trattenere liquidi da spruzzare. Il fatto che la maggiorana a volte cresca nelle fenditure della roccia e dei muri è in armonia con I Re 4:33. Tuttavia altri studiosi, pur identificando l’issopo con la maggiorana in tutti gli altri brani delle Scritture Ebraiche, ritengono che in questo versetto l’“issopo che spunta sul muro” possa indicare una felce come l’Asplenium ruta-muraria o l’Asplenium trichomanes, detto comunemente “erba rugginina”.
L’issopo menzionato in relazione a Gesù Cristo al palo (Giov. 19:29) è ritenuto da alcuni comune saggina, alta pianta delle Graminacee con lunghe foglie ligulate. Poiché in Palestina questa pianta raggiunge comunemente un’altezza di quasi 2 m, poteva aver provveduto un fusto, o “canna”, abbastanza lungo per portare la spugna imbevuta di aceto fino alla bocca di Gesù. (Matt. 27:48; Mar. 15:36) Altri pensano che anche in questo caso l’issopo potesse essere maggiorana e avanzano l’ipotesi che un ciuffo di maggiorana fosse stato fissato alla “canna” menzionata da Matteo e Marco. Un’altra ipotesi ancora è che in Giovanni 19:29 si leggesse in origine hyssòi (asta, giavellotto) e non hyssòpoi (issopo); di qui le traduzioni “su un’asta” (AT) e “su una lancia” (Mo).
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IstruzioneAusiliario per capire la Bibbia
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Istruzione
[ebr. forma del verbo yaràh, istruire o insegnare; gr. paidèuo, istruire, correggere, castigare, disciplinare; katekhèo, insegnare oralmente, informare, istruire].
Geova è la Fonte dell’istruzione. (Isa. 2:3; Mic. 4:2) La Bibbia è il Libro che contiene il suo insegnamento scritto. (Sal. 119:105; II Tim. 3:16; Rom. 15:4) Gesù Cristo è “la via e la verità e la vita”, e istruisce coloro che avvicinano il Padre per mezzo suo. — Giov. 14:6.
Anche quello che si potrebbe definire il “libro della creazione” è istruttivo se studiato dovutamente. (Sal. 19:1-4; Rom. 1:20; 10:18) Giobbe disse ai suoi compagni che potevano ricevere istruzione rivolgendosi alla creazione animale. (Giob. 12:7, 8) Ma l’istruzione che si trae dalla creazione fisica non può da sé impartire la sapienza di Dio se il ricercatore non ha timore di Geova, che è ‘il principio della conoscenza e della sapienza’, e non accompagna lo studio delle cose create con la meditazione sulla Parola di Dio. — Giob. 28:13-28; Prov. 1:7; Sal. 111:10; Prov. 30:5; Isa. 8:20.
L’istruzione, per essere veramente utile, deve includere correzione, punizione e disciplina, come indicano i termini ebraico e greco. Non è sempre facile accettare la disciplina, ma se la si accetta, questa istruzione produce “un pacifico frutto, cioè giustizia”. (Ebr. 12:7-11) L’istruzione da parte di un insegnante amorevole includerà l’addestramento impartito con l’esempio. Se invece il guadagno è il principale obiettivo dell’insegnante, come nel caso dei sacerdoti all’epoca di Michea, non si avrà né buon esempio né dovuto addestramento. (Mic. 3:11) L’istruzione più indegna di fiducia di tutte è quella che si riceve ai piedi degli idoli, oppure da spiritisti, maghi, indovini e simili, perché così si riceve istruzione dai demoni, i nemici di Dio. (Abac. 2:19; I Cor. 10:20; Isa. 8:19; 2:6; Riv. 22:15) Le Scritture avvertono di non rivolgersi a simili fonti di istruzione e neanche alla filosofia mondana. — Col. 2:8; I Tim. 6:20.
La Bibbia indica che, durante i 1.000 anni del regno di Cristo, saranno aperti rotoli di istruzioni per il giudizio del genere umano. — Riv. 20:12.
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ItaliaAusiliario per capire la Bibbia
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Italia
Penisola a forma di stivale che dall’Europa continentale si protende in direzione SE nel Mediterraneo, bagnata a E dal Mare Adriatico e a O dal Tirreno. Dalle Alpi a N fino alla “punta dello stivale” sullo stretto di Messina a S è lunga oltre 1.120 km, con una larghezza che varia da 160 a 240 km circa. È percorsa in tutta la sua lunghezza dalla dorsale appenninica, con fertili valli che scendono verso le pianure costiere. Fiumi principali sono il Po e il Tevere.
Popoli di diversa origine etnica si sono stabiliti nel corso dei secoli in questa fertilissima terra. La prima colonia greca di una certa importanza pare si sia insediata a Cuma, circa 15 km a O di Napoli, verso il 770 a.E.V. L’antica storia d’Italia include le guerre fra le popolazioni già insediate e ondate di nuovi invasori. La penisola diventò quindi un crogiolo in cui lingue, stirpi e usanze diverse si fondevano man mano che i vari gruppi nazionali si sistemavano e si imparentavano.
Il cristianesimo fu introdotto molto presto in Italia, poiché il giorno di Pentecoste del 33 E.V. proseliti italiani e anche ebrei di Roma assisterono al versamento dello spirito santo e ascoltarono la spiegazione di Pietro; senza dubbio alcuni di loro furono fra i “circa tremila” battezzati in quell’occasione. (Atti 2:1, 10, 41) Tornati in Italia poterono formare il nucleo della congregazione di Roma a cui, alcuni anni più tardi, Paolo scrisse una delle sue lettere. (Rom. 1:1-7) Può darsi che Aquila e Priscilla facessero parte di quella congregazione quando, il 25 gennaio del 50 E.V., l’imperatore Claudio espulse gli ebrei da Roma. Essi arrivarono a Corinto poco prima che Paolo visitasse per la prima volta la città durante il suo secondo viaggio missionario. — Atti 18:1, 2.
Cornelio, senza dubbio italiano e centurione della “coorte chiamata italica”, aveva una casa a Cesarea. (Atti 10:1) A Cesarea Paolo, durante il processo davanti a Festo, si appellò a Cesare. Venne portato via mare a Mira dove, insieme ad altri prigionieri, fu trasferito su una nave adibita al trasporto di grano che da Alessandria era diretta in Italia. (Atti 25:6, 11, 12; 27:1, 5, 6) Avendo fatto naufragio dovettero trascorrere l’inverno sull’isola di Malta. Quindi nella primavera del 59 E.V. Paolo mise per la prima volta piede in Italia, a Reggio, sulla punta dello stivale, e poco tempo dopo sbarcò a Pozzuoli, nel golfo di Napoli, oltre 160 km a S di Roma. Paolo si trattenne per una settimana insieme alla congregazione locale prima di proseguire per Roma percorrendo la Via Appia, lungo la quale, al “Mercato Appio e alle Tre Taverne” i fratelli gli vennero incontro da Roma. — Atti 28:11-16.
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ItamarAusiliario per capire la Bibbia
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Itamar
(Itamàr) [forse, isola delle palme].
Quarto figlio di Aaronne. (Eso. 6:23; Num. 26:60; I Cron. 6:3) Dopo aver presieduto all’inventario dei materiali del tabernacolo, Itamar, insieme al padre e ai fratelli, ricevette l’investitura sacerdotale con la cerimonia descritta in Esodo capitolo 29. (Eso. 28:1; 38:21; 40:12-15) Quando in seguito i due fratelli maggiori, Nadab e Abiu, furono messi a morte per aver offerto “fuoco illegittimo”, a Itamar e a suo fratello Eleazaro fu detto di non fare cordoglio per loro. Quindi Itamar ed Eleazaro ricevettero una parte maggiore di mansioni sacerdotali man mano che Geova le indicava. (Lev. 10:1-20) A Itamar fu affidata la sorveglianza dei vari servizi svolti nel tabernacolo dai ghersoniti e dai merariti. — Num. 3:2-4; 4:28, 33; 7:8.
I discendenti di Itamar continuarono a essere sacerdoti, e durante i regni di Saul, Davide e
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