-
Salmi, libro deiAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Danno risalto alle attività e qualità di Dio
I salmi accrescono l’apprezzamento per Geova Dio, la cui esistenza solo un insensato può negare. (14:1; 19:7-11; 53:1) Rivelano che Geova “ama giustizia e rettitudine” (33:5), è “un rifugio e una forza, un aiuto che deve trovarsi prontamente durante le angustie”. (46:1) È un Giudice giusto (7:11; 9:4, 8), il Creatore (8:3; 19:1; 33:6), Re (10:16; 24:8-10), Pastore (23:1-6) e Insegnante (25:9, 12), colui che provvede sia per l’uomo che per gli animali (34:10; 147:9), il Salvatore o Liberatore (35:10; 37:39, 40; 40:17; 54:7), e la Fonte di vita (36:9) e di conforto (86:17), di benedizione e forza. — 29:11.
Geova ‘non dimentica il grido degli afflitti’ (9:12; 10:14) ma esaudisce le preghiere dei suoi servitori (3:4; 30:1, 2; 34:4, 6, 17, 18), li ricompensa e li protegge. (3:3, 5, 6; 4:3, 8; 9:9, 10; 10:17, 18; 18:2, 20-24; 33:18-20; 34:22; vedi 34:7 a proposito della protezione angelica). Odia la malvagità e interviene contro i malfattori. — 5:4-6, 9, 10; 9:5, 6, 17, 18; 21:8-12; 99:8.
Viene mostrato che Geova incute timore (76:7) ed è grande (77:13), eppure umile (18:35); è santo (99:5) e abbonda in bontà (31:19) e potenza. (147:5) È “misericordioso e clemente, lento all’ira e abbondante in amorevole benignità e verità”. (86:15) “Il suo intendimento è oltre ogni dire” (147:5) e le sue opere creative denotano sapienza. (104:24) Egli conta il numero delle stelle e le chiama tutte per nome. (147:4) È in grado di vedere anche l’embrione umano. (139:16) Può sanare ogni malattia. (103:3) Può far cessare le guerre distruggendo l’equipaggiamento militare del nemico. (46:9) Ha avuto parte attiva in molti avvenimenti della storia per attuare il suo giusto proposito. (44:1-3; 78:1-72; 81:5-7; 105:845; 106:7-46; 114:1-8; 135:8-12; 136:4-26) Davvero un Dio simile merita di essere lodato e ringraziato. (92:1; 96:1-4; 146-150) Confidare negli uomini (60:11; 62:9), nella ricchezza (49:6-12, 17) o negli idoli (115:4-8; 135:15-18) sarebbe stoltezza.
Sottolineano il valore della parola di Dio
I salmi insegnano pure ad apprezzare la parola di Dio. Mostrano che i detti di Geova sono puri (12:6) e raffinati. (18:30) La sua legge è preziosa (119:72) ed è verità. (119:142) Durevoli benefici risultano dall’osservare la sua legge perfetta, i suoi rammemoratori degni di fiducia, i suoi ordini giusti, i suoi comandamenti puri e le sue giuste decisioni giudiziarie. (19:7-11) La parola di Dio serve per illuminare il sentiero di ognuno (119:105) e i suoi comandamenti rendono saggi e danno perspicacia e intendimento. — 119:98-100, 104.
Chiariscono e integrano altri passi scritturali
A volte il libro dei Salmi chiarisce o integra altre parti della Bibbia. Spiega che ‘l’affliggere la propria anima’, come facevano gli israeliti il giorno di espiazione (Lev. 16:29; 23:27; Num. 29:7), si riferisce al digiuno. (Sal. 35:13) Solo il salmista parla del duro trattamento inflitto, almeno inizialmente, a Giuseppe mentre era prigioniero in Egitto: “Afflissero con i ceppi i suoi piedi, la sua anima venne entro i ferri”. (105:18) Dai salmi apprendiamo che “delegazioni di angeli” furono impiegate per recare le piaghe sull’Egitto (78:44-51) e che, nel deserto, l’acqua miracolosamente provveduta attraversò “le regioni senz’acqua come un fiume” (105:41), provvedendo così acqua in abbondanza e facilmente accessibile per la nazione di Israele e i numerosi animali domestici. I salmi forniscono la prova che il faraone stesso perì nel Mar Rosso. — 136:15.
Il Salmo 60 (soprascritta, vv. 1, 3, 9) indica che gli israeliti subirono dei rovesci ed ebbero gravi difficoltà prima della sconfitta degli edomiti nella Valle del Sale. Questo fa pensare che gli edomiti avessero invaso Giuda mentre la nazione combatteva a N con gli eserciti di Aram-Naaraim e Aram-Zoba.
Il Salmo 101 rivela in che modo Davide amministrava gli affari di stato. Come servitori, Davide sceglieva solo persone fedeli. Non poteva sopportare gli individui arroganti e non tollerava la calunnia. Ogni giorno si preoccupava di consegnare i malvagi alla giustizia.
Per ulteriori informazioni vedi il libro “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile”, pp. 101-105.
-
-
SalmonAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Salmon
(Sàlmon o Salmòn).
Figlio di Naasson, capotribù di Giuda, nato probabilmente durante i quarant’anni di peregrinazione nel deserto. Salmon sposò Raab di Gerico e divenne così padre di Boaz. Era dunque un anello della linea genealogica che portò a Davide e Gesù. (Num. 2:3; Rut 4:20-22; Matt. 1:4, 5; Luca 3:32) In I Cronache 2:11 viene chiamato Salma (Salmà). Tuttavia, questo Salmon discendente di Ram, la cui progenie viveva a Betleem, non va confuso col Salma menzionato in I Cronache 2:51, 54, il “padre” o costruttore di Betleem, dato che quest’ultimo era discendente di Caleb, fratello di Ram. — Confronta I Cronache 2:9, 18.
-
-
SalmoneAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Salmone
(Salmòne).
Promontorio di Creta, identificato in genere col capo Sidero all’estremità E dell’isola. Nel 58 E.V., durante il viaggio che lo portò a Roma per il processo, Paolo navigò oltre Salmone. Tuttavia forti venti non permisero alla nave diretta a Cnido di navigare a N di Creta superando l’estremità meridionale della Grecia alla volta di Roma. Costretta a dirigersi a S, l’imbarcazione superò Salmone e proseguì la navigazione lungo le coste meridionali di Creta, protetta dal vento. — Atti 27:7.
-
-
SalomeAusiliario per capire la Bibbia
-
-
Salome
(Salòme o Salomè) [pace].
1. Confrontando Matteo 27:56 e Marco 15:40 risulterebbe che Salome era la madre dei figli di Zebedeo, Giacomo e Giovanni, apostoli di Gesù Cristo. Il primo versetto menziona due Marie, cioè Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo (il Minore) e di Iose; insieme a queste menziona anche la madre dei figli di Zebedeo, anch’essa presente quando Gesù venne messo al palo. Il secondo versetto invece chiama Salome la donna insieme alle due Marie.
Sulla base di argomenti simili si pensa che Salome fosse anche sorella carnale di Maria, madre di Gesù. Questa ipotesi è suggerita dal fatto che in Giovanni 19:25 (NW) siano menzionate le stesse due Marie, Maria Maddalena e “la moglie di Clopa” (ritenuta in genere la madre di Giacomo il Minore e di Iose), e venga anche detto: “Presso il palo di tortura di Gesù stavano comunque sua madre e la sorella di sua madre”. Se questo versetto (a parte la madre di Gesù) parla delle stesse tre persone menzionate da Matteo e Marco (vedi il paragrafo precedente), Salome sarebbe la sorella della madre di Gesù. D’altra parte Matteo 27:55 e Marco 15:40, 41 dicono che erano presenti molte altre donne, che avevano accompagnato Gesù, e perciò Salome poteva essere una di loro.
Salome era discepola del Signore Gesù Cristo, una delle donne che lo accompagnavano e lo servivano coi loro averi, come Matteo e Marco, e anche Luca (8:3) indicano. Se si tratta veramente della madre dei figli di Zebedeo, fu lei che si rivolse a Gesù per chiedere che ai
-