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  • Domande dai lettori (1)
    La Torre di Guardia 1962 | 1° novembre
    • Domande dai lettori

      ● Come possiamo spiegare la presenza di certi animali in luoghi isolati quando vien detto che il Diluvio coprì tutta la terra e che gli unici animali terrestri che sopravvissero erano nell’arca? — P. G., Inghilterra.

      La presenza di certe forme di vita animale in Australia e in Nuova Zelanda, per esempio, non è un argomento valido da usare per contraddire il racconto biblico secondo cui tutta la vita esistente sulla terra fu spazzata via dal Diluvio, salvo quella di Noè e di coloro che erano con lui nell’arca. Come poterono questi animali migrare dal monte Ararat, dove si posò l’arca, in altri continenti e isole? Per mezzo di ponti naturali. Studi oceanografici di cui ha scritto il dott. Renè Malaise e stampati nella rivista svedese di geografia Ymer, parlano di scoperte indicanti che un tempo vi fu un “Ponte naturale in mezzo all’Atlantico”, che attraversava l’oceano sopra la superficie. (Times di New York del 23 settembre 1956) Può darsi che vi fossero pure altri ponti naturali, e che gli animali potessero migrare per mezzo di essi prima che tali ponti sprofondassero nell’oceano.

      Né questa è l’unica spiegazione possibile. Altri studi oceanografici hanno fornito le prove che un tempo esistette un vasto continente nel Pacifico del sud che comprendeva l’Australia e molte isole dei mari del sud. Se le cose stavano così, allora gli animali non ebbero alcuna difficoltà a migrare in quei paesi.

  • Domande dai lettori (2)
    La Torre di Guardia 1962 | 1° novembre
    • Domande dai lettori

      ● In base a che cosa si può mostrare che la genealogia riportata nel primo capitolo di Matteo si riferisce agli antenati di Gesù tramite Giuseppe, suo padre putativo, mentre quella riportata nel terzo capitolo di Luca si riferisce alla genealogia tramite Maria, sua madre?

      Dopo aver entrambe menzionato Davide, le due genealogie non si corrispondono per i nomi dei discendenti, e la genealogia di Luca ha quindici nomi più di quella di Matteo. È chiaro che le due genealogie non sono uguali, benché infine entrambe includano Giuseppe marito di Maria. Ma la genealogia di Matteo comincia dal punto opposto a quella da cui comincia la genealogia di Luca. Luca comincia da Gesù e risale fino ad Abrahamo e quindi fino ad Adamo. Matteo comincia da Abrahamo e arriva fino a Gesù, e a metà della genealogia omette i nomi di alcuni uomini. Perciò Matteo si interessa di tracciare la genealogia uomo per uomo, o maschio per maschio, e non include le donne indirettamente. Non vuole che le donne siano ritenute veramente necessarie, ma solo legami non menzionati della genealogia. Questo è indicato dal fatto che, quando ha in mente una donna, ne menziona direttamente il nome dicendo: “Giuda generò Fares e Zara da Tamar”, e “Salmon generò Booz da Rahab”, e “Booz generò Obed da Ruth”. Né Tamar né Rahab né Ruth erano discendenti di Abrahamo. Quindi la linea di discendenza doveva giungere ininterrotta ad Abrahamo tramite i loro mariti.

      A differenza di Matteo, Luca non menziona direttamente nessuna donna. Questo suggerisce che le donne possono essere comprese nella linea di discendenza, nel qual caso i loro mariti sarebbero semplicemente i generi e non i figli diretti dell’uomo precedentemente menzionato nella linea di discendenza. Nelle genealogie giudaiche la famiglia veniva sempre indicata col nome del coniuge maschile dell’unione matrimoniale. In questi casi il genero veniva chiamato figlio di suo suocero. Che si debba intendere anche qualcosa che non è menzionato è indicato proprio all’inizio della genealogia di Luca, che comincia dicendo: “Gesù . . . era figlio, come si credeva, di Giuseppe”. Giuseppe era semplicemente il padre putativo o adottivo di Gesù, mentre Dio era il Padre di Gesù e Maria la sua madre terrena. Matteo dice riguardo a Giuseppe: “Giacobbe generò Giuseppe, lo sposo di Maria”. (Matt. 1:16, Na) Ma Luca 3:23 (Na) dice che Giuseppe era “figlio di Eli”. Perciò si deve comprendere che Giuseppe, figlio di Giacobbe, era semplicemente il genero di Eli, perché sua moglie Maria era figlia di Eli.

      Essendo figlio di Maria, Gesù era il diretto discendente naturale di Davide. Essendo figlio putativo o adottivo di Giuseppe, Gesù era il discendente e l’erede legale di Davide. Non era abbastanza che Gesù fosse un erede legale del re Davide e che fosse semplicemente adottato nella linea di discendenza di Davide. Gesù doveva essere un diretto discendente carnale

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