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Quando la tragedia colpisceLa Torre di Guardia 1982 | 1° febbraio
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Come ci si sente depressi e disperati! La morte è davvero un’acerrima nemica. In tali occasioni ci si preoccupa molto del futuro dei morti. C’è una speranza per loro?
Immaginate se qualcuno venisse e prendesse per mano il vostro caro e ve lo restituisse ancora una volta vivo e vegeto. Che gioia provereste! Come sarebbe meraviglioso!
‘Ma è impossibile’, direte. Certo, non è mai accaduto durante la nostra vita. Ma è già accaduto. Delle donne hanno riavuto i loro morti mediante la risurrezione.
Quando è accaduto? Perché possiamo crederci? Che cosa significa per noi?
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La morte sarà vinta?La Torre di Guardia 1982 | 1° febbraio
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La morte sarà vinta?
AVETE mai pensato al peso che Gesù Cristo ha avuto sulla storia dell’uomo? Il calendario stesso usato nella maggior parte del mondo occidentale si basa sull’anno in cui si pensa egli sia nato. The World Book Encyclopedia infatti osserva: “Le date anteriori a quell’anno sono contrassegnate da a.C., o avanti Cristo. Le date posteriori a quell’anno sono contrassegnate da A.D., o anno Domini (nell’anno del Signore) [o più comunemente d.C., dopo Cristo]”.
Perché Gesù è così famoso? Anzitutto per i meravigliosi miracoli che compì nella regione della Galilea, situata nella parte settentrionale dell’attuale Repubblica d’Israele. Di questo paese lo storico giudeo del primo secolo, Giuseppe Flavio, scrisse: “Esso è tutto ubertoso e ricco di pascoli e piantato d’alberi d’ogni genere . . . pure le città vi sono frequenti”. Anzi, egli affermò che “ci sono duecentoquaranta città e villaggi in Galilea”.a
Fu in molte di queste città e villaggi che Gesù Cristo predicò e compì i suoi sorprendenti miracoli. Sebbene il racconto biblico menzioni per nome solo alcune di queste città, Gesù ne visitò molte, poiché il racconto ispirato dice della sua predicazione in quella zona: “Gesù intraprese un giro di tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe e predicando la buona notizia del regno e guarendo ogni sorta di malattia e ogni sorta d’infermità”. — Matt. 9:35.
Molti giudei a cui Gesù predicò lo conoscevano, poiché era cresciuto in mezzo a loro, nel piccolo villaggio di Nazaret, situato sui colli una trentina di chilometri a sud-ovest del Mare di Galilea.
GESÙ VA A NAIN
Fu nel 31 E.V., durante il secondo anno del ministero di Gesù, che morì il figlio della vedova nella città di Nain. Questa città si trovava solo 8-10 chilometri a sud-est di Nazaret, il villaggio dove Gesù abitava. All’epoca della morte del giovane, Gesù predicava attorno alla riva settentrionale del Mare di Galilea, dove aveva appena pronunciato il suo famoso Sermone del Monte.
La Bibbia dice che Gesù, terminato il suo sermone, “entrò in Capernaum”. Mentre era in quella città della costa guarì lo schiavo di un ufficiale dell’esercito. “Poco dopo [o, come dicono alcuni antichi manoscritti: “Il giorno seguente”], viaggiò verso una città chiamata Nain, e i suoi discepoli e una gran folla viaggiavano con lui”. — Luca 7:1-11, Traduzione del Nuovo Mondo, ediz. inglese del 1971, nota in calce.
Da Capernaum a Nain, verso sud-ovest, c’erano più di trenta chilometri, una
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