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  • g81 22/12 pp. 3-4
  • Cosa sta facendo ora Gesù Cristo?

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  • Cosa sta facendo ora Gesù Cristo?
  • Svegliatevi! 1981
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  • CHE IDEA AVETE DI LUI?
  • QUANDO SAREBBE DIVENTATO RE?
  • ORA CHE REGNA, QUALI AZIONI STA COMPIENDO?
  • CHI SONO OGGI I SUOI SUDDITI?
  • Non ignorate il Re celeste!
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Altro
Svegliatevi! 1981
g81 22/12 pp. 3-4

Vi siete mai chiesti

Cosa sta facendo ora Gesù Cristo?

GESÙ CRISTO fu un uomo eccezionale. Milioni di persone, perfino molti che non sono suoi seguaci, lo considerano uno dei più grandi maestri della storia. Ma sono passati molti anni, quasi 2.000, da che visse e insegnò!

CHE IDEA AVETE DI LUI?

Molti, all’epoca di Natale, pensano a lui come a un bambino in una mangiatoia. Ad esempio, una bambina fu portata a vedere la scena della natività. Guardando perplessa nella mangiatoia chiese alla madre: “Gesù non è mai cresciuto?” “Certo, mia cara. Perché me lo chiedi?” fu la risposta. “Be’”, replicò la bambina, “non è cresciuto per niente da che l’ho visto l’anno scorso!”

La sua infantile curiosità può farci sorridere, ma la sua domanda è pertinente. Egli non fu sempre il “bambin Gesù”. Sapete senz’altro che Gesù crebbe e divenne un grande maestro. Ma sapevate anche che mentre era in vita migliaia di persone si convinsero che sarebbe diventato un grande re? È perfino chiamato “Re dei re”.

QUANDO SAREBBE DIVENTATO RE?

Ai giorni di Gesù molti pensavano che avrebbe assunto il potere reale sul mondo proprio in quel tempo. Ma si sbagliavano. In una delle sue parabole, Gesù mostrò che sarebbe passato molto tempo prima che diventasse re del mondo. Alludendo a sé, parlò di ‘un uomo di nobile nascita che andò in un paese lontano per assicurarsi il potere reale e tornare’. Nei tempi biblici tale viaggio “in un paese lontano” avrebbe richiesto considerevole tempo. — Luca 19:11-14.

Quindi Gesù, dopo la sua morte e risurrezione, ascese al cielo e si sedette alla destra del Padre suo in attesa di ricevere “dominio e dignità e regno, affinché tutti i popoli, i gruppi nazionali e le lingue servissero proprio lui”. — Dan. 7:13, 14.

Come guida per quelli che desideravano ‘servire’ questo Re dei re, Gesù diede un segno particolareggiato per determinare l’inizio del suo dominio. Egli predisse guerre internazionali, penurie di viveri, terremoti, epidemie e illegalità o delinquenza, per menzionare solo alcune cose. Non sarebbe stato il suo dominio a portare tali condizioni, ma una volta iniziato il suo dominio tali condizioni si sarebbero viste ovunque e sarebbero diventate così preoccupanti che, disse Gesù, gli uomini sarebbero venuti ‘meno per il timore e per l’aspettazione delle cose in procinto di venire sulla terra abitata’. (Luca 21:26) Perché non leggete voi stessi i particolari in Matteo 24, in Marco 13 e in Luca 21?

Facendo un confronto fra le condizioni esistenti sulla terra dalla prima guerra mondiale (1914-1918) e la profezia di Gesù, si vede che egli parlava del nostro tempo. Se ne deduce che Gesù sta ora regnando in cielo.

ORA CHE REGNA, QUALI AZIONI STA COMPIENDO?

Sta cercando quelli che vogliono veramente essere suoi sudditi e li raduna in una unita associazione mondiale. Gesù indicò questo in una parabola che descrive cosa avrebbe fatto dall’inizio del suo dominio quando ‘si sarebbe seduto sul suo glorioso trono’. Avrebbe prestato attenzione a “tutte le nazioni” e ‘separato gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri’. — Matt. 25:31-33.

Le persone ricevono l’opportunità di dimostrare i loro veri sentimenti nei confronti di Gesù. Dopo che tutte queste persone simili a pecore saranno state radunate, Gesù distruggerà i “capri” e inviterà le “pecore” a ‘ereditare’ il reame terrestre del suo regno. Il Salmo 72 descrive le ricche benedizioni che il Re riverserà sui suoi sudditi. Egli ‘libererà dall’oppressione e dalla violenza il povero che invoca soccorso’. Ci sarà anche “gran quantità di grano sulla terra”. — Sal. 72:1, 12-14, 16.

La società formata da persone malvage, oppressive e violente sarà scomparsa. Saranno state eliminate anche penurie di viveri, infermità, perfino la morte. È affinché ricevano queste benedizioni che ora Gesù raduna le sue “pecore”. — Riv. 21:3, 4.

CHI SONO OGGI I SUOI SUDDITI?

Non tutti vogliono essere suoi sudditi. Per ubbidire a lui come Re molti dovrebbero fare cambiamenti nella loro vita che non sono disposti a fare. Essi preferiscono pensare a Gesù come a un innocuo bambino, non come a un potente Re.

Per esempio, una signora inglese dopo le visite dei testimoni di Geova cominciò a interessarsi alla lettura della Bibbia. Breve tempo dopo si convinse che ‘il segno dei tempi’ annunciava che Gesù regna. Essendo un’attivista della chiesa, parlò ripetutamente al suo vicario di quello che aveva appreso. A quest’ultimo le conversazioni piacquero e alla fine pensò che era venuto il momento di dire alla sua congregazione che Cristo regnava e quali benedizioni il Regno avrebbe elargito.

Nel sermone del giorno di Natale egli parlò seriamente del bisogno di non considerare più Gesù come un bambino, ma di accettarlo come Re e di studiare la Bibbia per riconoscere il ‘segno dei tempi’. Ma la congregazione non ne fu affatto contenta! Tutti d’accordo, inviarono un portavoce all’ecclesiastico per dirgli: “Abbiamo apprezzato la sincerità delle sue parole, ma non è questo che eravamo venuti a sentire”. Quindi fu avvertito: “Se insiste a parlarci in questo modo, ce ne andremo da un’altra parte”. Temendo di perdere il lavoro, il ministro ubbidì. Ma chi fu a perderci veramente? La congregazione, che si accontentava di ravvivare annualmente la “favola del Natale”. Che Gesù regnasse non significava nulla per loro. E anche il ministro fu disposto a smettere di parlarne. E per voi che significato ha?

Questo episodio richiama comunque l’attenzione su un gruppo di persone che non solo vuole Gesù come Re ma che raccomanda il suo regno ad altri in oltre 200 paesi, come predisse Gesù. (Matt. 24:14) Tali persone sono ben conosciute per la loro unità e lealtà a questo Re celeste. Attendono con impazienza le benedizioni che il dominio di Gesù porterà presto su questa terra. Tali cristiani saranno lieti di farvi conoscere di più in merito a questa speranza e a ciò che Gesù sta facendo ora come Re.

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