Significato delle notizie

Il vestito ha la sua importanza

● Nel suo periodico “Clipper 78”, la Pan American World Airways ha recentemente fatto conoscere al pubblico le nuove norme sull’abbigliamento del personale di bordo e di coloro che viaggiano sui suoi aerei gratis o a tariffa ridotta. Per esempio, nella classe turistica, gli uomini devono indossare il vestito oppure uno spezzato, cioè giacca sportiva e pantaloni. È ammessa la camicia col colletto aperto. Le donne possono indossare vestito, abito a giacca, gonna, completo pantaloni o pantaloni “con camicetta, golfino o altri accessori adatti”.

Viene precisato che sia per il personale che per i viaggiatori ospiti sono esclusi “camicie senza collo, magliette, camiciotti, jeans, piedi scalzi e sandali senza calzini”. Nel caso delle donne, “non sono accettati pantaloncini corti, jeans, casacche trasandate, magliette e canottiere, né le camicette [che lasciano scoperto lo stomaco], gonne corte, piedi scalzi, sandali senza calze e i bigodini nei capelli”. I ragazzi al di sotto dei 16 anni devono essere “ben pettinati e vestiti in modo adatto per viaggiare”. Il Reparto Personale di questa linea aerea aveva considerato la cosa con numerosi dipendenti e vari reparti prima di mettere in vigore le nuove norme.

Naturalmente, tali norme non si applicano ai viaggiatori in generale. Tuttavia essi possono rendersi conto che l’abbigliamento ha la sua importanza. La linea aerea ritiene evidentemente che abbigliamento e pettinatura adatti all’occasione hanno la loro importanza. Sebbene la Bibbia non indichi particolareggiatamente quali abiti debbano portare gli uomini, le donne e i ragazzi cristiani in varie circostanze, le persone serie sanno che il vestito ha importanza. Le donne cristiane sono esortate ad adornarsi “con veste convenevole, con modestia e sanità di mente”. — 1 Tim. 2:9, 10.

“Un effetto assai più grande”

● L’“influenza spagnola” del 1918-19 uccise circa 20.000.000 di persone. Nella recensione del nuovo libro inglese “Influenza in America, 1918-1976”, Bernard Dixon menziona quella pandemia e dice: “L’unico particolare avvenimento della storia paragonabile a due guerre mondiali per il numero di vite umane mietute, ha avuto un effetto assai più grande. Almeno un quinto della razza umana fu colpito dai dolori e dalla febbre dell’influenza”.

Scrivendo nel periodico britannico “New Scientist”, Dixon osserva pure: “Insolitamente, la maggior parte dei milioni di morti [di “influenza spagnola”] erano nel fiore degli anni. Nelle Samoa Occidentali, il virus abbatté in meno di tre mesi 7.500 dei 38.000 abitanti. Quando l’influenza colpì la città, tremilacinquecento pazienti furono ammessi all’Ospedale di San Francisco con dolori di petto, e oltre un quarto d’essi morì”.

Sebbene molti considerino l’epidemia influenzale del 1918-19 notevole perché infuriò in tutto il mondo e mieté tante vite, tali avvenimenti hanno più che un semplice significato storico. Fanno parte del “segno” della presenza di Gesù Cristo come invisibile re spirituale in cielo. Rispondendo alla domanda: “Quale sarà il segno della tua presenza e del termine del sistema di cose?” egli disse in parte: “Vi saranno grandi terremoti, e in un luogo dopo l’altro pestilenze e penuria di viveri”. — Matt. 24:3; Luca 21:7, 11.

Un servitore leale termina la sua vita terrena

Il fratello A. Pryce Hughes, nato il 12 giugno 1895, era un adolescente quando il 1º aprile 1913 divenne un battezzato discepolo di Gesù Cristo. In tutti gli anni che seguirono si impegnò per afferrare fermamente l’eredità celeste. (2 Tim. 4:7, 8) Il 19 luglio 1978 il fratello Hughes ha terminato a Londra (Inghilterra) la sua vita terrena, dopo avere dedicato più di 55 anni al servizio continuo, per la maggior parte come membro della famiglia Betel di Londra. Era anche vicepresidente dell’International Bible Students Association. È stato davvero un eccellente esempio di perseveranza.