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Che dire degli appuntamenti?La Torre di Guardia 1972 | 1° maggio
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direttamente alla “calamità”, essi hanno altri svantaggi. Uno è che limitano il tuo interesse a una sola persona, in un tempo in cui, per lo sviluppo della tua maturità emotiva, puoi trarre il massimo profitto frequentando una grande varietà di persone. Se sei un giovane, perché non ti dedichi prima a diventare un vero uomo, stringendo principalmente amicizia con altri uomini che mostrano amore per ciò che è giusto, imparando da essi capacità e modi virili? Se sei una giovane, perché non ti interessi prima di diventare una vera donna, traendo profitto dall’associazione con quelle che lo sono e che possono aiutarti ad acquistare eccellenti capacità e modi femminili? L’uscire con persone del sesso opposto interrompe e rallenta realmente tale sviluppo.
Aiuti te stesso o ti danneggi con gli appuntamenti? I fatti indicano che ti danneggi. Ti esponi alla vessazione e alla calamità.
Come mostra il libro The Family in Social Context: “Gli appuntamenti con persone del sesso opposto così come li conosciamo noi ebbero origine probabilmente dopo la prima guerra mondiale”. Prima della prima guerra mondiale le persone, compresi i giovani, trovavano moltissime cose che davano loro gioia, probabilmente più della generazione attuale. Anche tu puoi trovarle. Puoi trovare vera gioia nella conversazione, nell’imparare, nell’acquistare capacità, nel dedicarti a progetti, fare giochi, visitare luoghi e vedere cose. Puoi provare grande piacere facendo queste cose con qualcuno del tuo proprio sesso o con un gruppo. Spesso riscontrerai che maggiore è la varietà di persone che ci sono nel gruppo — alcune della tua età, alcune più vecchie, alcune più giovani — più piacere ne trarrai.
Perché non trascorrere il ‘fiore dei tuoi anni’ in un modo che ti rechi vero beneficio e rafforzi il tuo cuore per avere una vita di durevole felicità? Questo è indubbiamente ciò che vogliono per te i tuoi genitori. E dalla sua Parola sai che questo è quanto il tuo Creatore vuole per te. Accetta il loro aiuto.
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Domande dai lettoriLa Torre di Guardia 1972 | 1° maggio
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Domande dai lettori
● Giovanni 21:18, 19 dice riguardo all’apostolo Pietro: “‘Quando eri più giovane, ti cingevi e camminavi dove volevi. Ma quando invecchierai stenderai le tue mani e un altro ti cingerà e ti condurrà dove non desideri’. [Gesù] disse questo per significare di quale sorta di morte [Pietro] avrebbe glorificato Dio”. Queste parole si riferiscono specificamente alla morte per crocifissione o al palo? — U.S.A.
L’antico storico religioso Eusebio riferisce che Pietro “fu crocifisso con la testa in giù, avendo chiesto egli stesso di soffrire in tal modo”. Comunque, la profezia di Gesù riguardo alla morte di Pietro non era così specifica. A Catholic Commentary on Holy Scripture riconosce: “Poiché lo stendere le mani è messo prima del cingersi e dell’essere condotto via, è difficile discernere come si deve intendere. Se l’ordine fa parte della profezia, dobbiamo supporre che il prigioniero fosse legato al patibulum prima d’essere cinto e condotto all’esecuzione”.
Se non fosse dunque per la tradizione narrata da Eusebio, la stessa dichiarazione di Gesù non additerebbe una morte mediante crocifissione o al palo. Considerando le parole di Giovanni 21:18, 19 senza tener conto della tradizione, perverremmo alla seguente conclusione: Negli anni in cui era più giovane Pietro poteva cingersi a piacere per qualsiasi compito volesse adempiere. Aveva la libertà di andare dove voleva. Ma negli anni successivi della sua vita le cose sarebbero cambiate. Avrebbe dovuto stendere le mani, forse in sottomissione a qualcun
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