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Singapore sopprime una minoranza cristianaLa Torre di Guardia 1972 | 15 novembre
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Sig. S. Rajaratnam
Ministro degli Affari Esteri
Ministero degli Affari Esteri
City Hall
Singapore 6
Repubblica di Singapore
Sig. E. W. Barker
Ministro per la Legge e lo Sviluppo Nazionale
Edificio dello Sviluppo Nazionale
Maxwell Road
Singapore 2
Repubblica di Singapore
Sig. Michael Chai
Sovrintendente Interinale all’Immigrazione
Dipartimento dell’Immigrazione
Empress Place
Singapore 6
Repubblica di Singapore
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Domande dai lettori (1)La Torre di Guardia 1972 | 15 novembre
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Domande dai lettori
● Fu l’apostolo Paolo uno dei dodici apostoli?
L’evidenza rivela che, benché Paolo fosse apostolo di Gesù Cristo, egli non è presentato nella Bibbia come uno dei “dodici apostoli”.
La parola greca a·poʹsto·los significa “mandato”. L’Expository Dictionary of New Testament Words di Vine, sotto “Apostolo”, osserva: “Paolo, benché avesse visto il Signore Gesù, 1 Cor. 9:1; 15:8, non era stato ‘in compagnia’ dei Dodici ‘per tutto il tempo’ del Suo ministero terrestre, e quindi non era idoneo ad avere un posto fra loro, secondo la descrizione delle qualità necessarie fatta da Pietro, Atti 1:22. Paolo ricevette il mandato direttamente, dal Signore Stesso, dopo la Sua Ascensione, di portare il Vangelo ai Gentili”.
Giuda Iscariota fu uno dei dodici apostoli scelti in origine da Gesù. (Matt. 10:2-5; Luca 6:13-16) Ma divenne ladro, quindi traditore, tradendo Gesù e infine uccidendosi, per cui rimasero undici fedeli apostoli. — Giov. 12:4-6; 18:1-5.
Dopo la morte di Cristo, ma prima della pentecoste del 33 E.V., l’apostolo Pietro fece presente a un raduno cristiano che bisognava sostituire Giuda, secondo le parole profetiche di Salmo 109:8. “[Evidentemente i cristiani di sesso maschile presenti] ne proposero due, Giuseppe chiamato Barsabba, che era soprannominato Giusto, e Mattia”. I cristiani radunati pregarono, chiedendo a Geova di designare il sostituto. Quindi “tirarono a sorte su di loro [sui due], e la sorte cadde su Mattia; ed egli fu annoverato con gli undici apostoli”. — Atti 1:15-26.
Come i dodici figli di Giacobbe esistettero quali fondamenti dell’Israele naturale al suo inizio, così secondo il tipo i dodici fondamenti dell’Israele spirituale (edificato sul principale Fondamento, Gesù Cristo) furono presenti al tempo dell’istituzione della congregazione cristiana, alla Pentecoste. Quando circa 120 discepoli si radunarono in una stanza superiore il giorno di Pentecoste, si aspettavano di essere battezzati di spirito santo, perché al tempo della sua ascensione dieci giorni prima Gesù aveva detto loro che non sarebbero passati “molti giorni”. (Atti 1:5, 8) Lì cominciò la congregazione cristiana, e quel medesimo giorno circa 3.000 furono edificati sul fondamento. Ora, nessun fondamento è messo in un edificio dopo che si è cominciato a erigerne la sovrastruttura. Non pare dunque che Dio tenesse aperto il posto lasciato vacante da Giuda, attendendo la conversione di Saulo (Paolo). Dio evidentemente agì allora esaudendo la preghiera dei discepoli radunati. Conformemente la sorte indicò che Geova aveva scelto Mattia. — Prov. 16:33.
In seguito manifestò Mattia le qualità di apostolo? Il racconto scritturale mostra che gli apostoli, fra gli altri doni, avevano il potere di trasmettere i miracolosi doni dello spirito. (Atti 8:14-18; 10:44) Se Mattia non fosse stato in realtà scelto da Dio, la sua incapacità di far questo sarebbe stata evidente a tutti. Ma la Bibbia non dice che Mattia venisse meno a questo riguardo.
Qualche tempo dopo la Pentecoste del 33 E.V., ma prima della conversione di Paolo, “i dodici” risolsero una questione relativa alla distribuzione del cibo, costituendo un comitato di sette uomini come amministratori. Gli “apostoli” fecero le nomine ponendo le loro mani sui sette. Mattia era indubbiamente uno dei “dodici”,
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