BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • Requisiti per il ministero
    La Torre di Guardia 1954 | 15 dicembre
    • umana”. Ora, come la vanità di tutti quei superbi filosofi diminuiva, e come si sentivano a disagio! Come desideravano che cessasse di parlare e come sarebbero stati lieti di uscire dall’aula senza essere veduti! — Atti 17:29.

      24, 25. (a) Continuando, quale requisito di Geova fu messo in risalto da Paolo? (b) Quale sana dottrina insegnò ai suoi ascoltatori e quali risultati finali ottenne dall’insolita assemblea pubblica?

      24 Ma abbiate pazienza, signori, Paolo ha altro da dirvi. Usando tatto teocratico le sue osservazioni successive sono gentili; e se questi cosiddetti “sapientoni” male informati fossero stati disposti ad ascoltare avrebbero potuto ottenere la vita. Egli aggiunge: “È vero che Dio ha passato sopra ai tempi di tale ignoranza, ma ora egli dice al genere umano che tutti, in ogni luogo, si ravvedano. Perché ha stabilito un giorno nel quale si propone di giudicare con giustizia la terra abitata per mezzo di un uomo che ha nominato, e ne ha dato a tutti una garanzia in quanto lo ha risuscitato dai morti”. — Atti 17:30, 31, NW.

      25 Risurrezione dei morti? Sbalorditivo, sì; ma per i filosofi ateniesi questo divenne immediatamente la via d’uscita. “Alcuni se ne facevano beffe; ed altri dicevano: Su questo noi ti sentiremo un’altra volta”. Così bruscamente e senza cerimonie la maggioranza democratica, con votazione orale, dichiarò chiusa la sessione. Essi, come uomini “sapienti”, pensavano che nessuna persona di una certa importanza in Atene credesse alla risurrezione. Ma, come sempre, si erano sbagliati di grosso. Come “Paolo uscì dal mezzo di loro . . . alcuni si unirono a lui e credettero”. Fra loro c’era il giudice Dionisio e una donna chiamata Damaris. (Atti 17:32-34) Una congregazione fu organizzata in Atene e, per l’immeritata benignità di Geova, anche oggi molti testimoni di Geova continuano a predicare in quella città. Con il libero ed intrepido uso della Parola di Dio, tutta la “saggezza” prodotta da quei filosofi ateniesi fu da Paolo dimostrata stoltezza, che non meritava seria considerazione, mentre fu dimostrato che la Parola di Geova contiene la via della vita. Soltanto essa sussiste in perpetuo. Con questa esperienza di Paolo ci viene ricordato che egli aveva i requisiti necessari per il ministero assegnatogli. In quel poderoso, chiaro, benché interrotto, discorso egli smascherò con tatto le sofisticherie dei curiosi sapientoni mondani e determinò anche la fede di alcuni che erano consapevoli del loro bisogno spirituale.

  • I veri ministri oggi
    La Torre di Guardia 1954 | 15 dicembre
    • I veri ministri oggi

      1. Di quale condotta giusta e sbagliata di ministro fu Mosè un esempio?

      I REQUISITI per il vero ministero potrebbero variare in certi tempi. Circa trentacinque secoli fa il profeta di Geova, Mosè, fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani, essendo stato allevato alla corte reale. Più tardi, da uomo maturo ubbidiente a Geova, Mosè seppe come avvicinare e trattare il superbo Faraone. Essendo d’indole mite ed umile, Mosè usò anche notevole indulgenza con i milioni d’Israeliti che, da poco liberati dalla schiavitù d’Egitto, erano irrequieti e non troppo facili a controllarsi. Come schiavi erano

Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
Disconnetti
Accedi
  • Italiano
  • Condividi
  • Impostazioni
  • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
  • Condizioni d’uso
  • Informativa sulla privacy
  • Impostazioni privacy
  • JW.ORG
  • Accedi
Condividi