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Dimostriamoci degni di entrare nel Nuovo Ordine di DioLa Torre di Guardia 1976 | 1° aprile
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che non vi pentiate, sarete tutti distrutti similmente”. (Luca 13:1-4) Il giorno di Pentecoste dell’anno 33 E.V., l’apostolo Pietro disse a migliaia di Giudei che lo avevano interrogato: “Pentitevi, e ciascuno di voi si battezzi nel nome di Gesù Cristo per il perdono dei peccati”. (Atti 2:1-38) In seguito, Pietro diede consigli simili ai Giudei nel tempio di Gerusalemme, secondo Atti 3:19-23. Il pentimento relativo al messianico regno di Dio fu anche messo in risalto dall’apostolo Paolo. Per esempio, ad Atene, in Grecia, dopo avere dichiarato “la buona notizia di Gesù e la risurrezione”, Paolo disse alla Corte dell’Areopago sul colle di Marte: “Dio non ha tenuto conto dei tempi di tale ignoranza, ma ora dice al genere umano che tutti, in ogni luogo, si pentano. [Perché?] Perché ha stabilito un giorno in cui si propone di giudicare la terra abitata con giustizia mediante un uomo che ha costituito, e ne ha fornito garanzia a tutti in quanto lo ha risuscitato dai morti”. — Atti 17:16-31. Si vedano anche Atti 26:20; Romani 2:4.
29. (a) Qual è dunque il primo passo da fare per mostrarci degni di entrare nel nuovo ordine di Dio? (b) Secondo Pietro, è sufficiente pervenire al pentimento?
29 Pertanto non c’è alcun dubbio su questo: Il primo passo che dobbiamo fare per mostrarci degni di entrare nel giusto nuovo ordine di Dio è quello di pentirci, e questo riguardo al messianico regno di Dio. Solo mediante il re costituito da Dio per tale governo, Gesù Cristo, chi si pente può ottenere da Dio il perdono dei propri peccati. (Atti 2:38) Per mezzo di questo regno messianico Dio rivendicherà la sua sovranità universale, e gli uomini devono pentirsi d’essere stati sotto la sovranità del grande Avversario di Dio, Satana il Diavolo. In armonia con ciò che Dio desidera da noi, siamo tutti pervenuti a tale pentimento? Se possiamo rispondere sì, allora, secondo l’apostolo Pietro, possiamo fare ciò che resta da fare se vogliamo ottenere la finale approvazione di Dio. Possiamo avvalerci della tollerante longanimità che egli esercita verso questo malvagio vecchio ordine di cose. Possiamo così assicurarci la Sua finale approvazione. Questo significherà salvezza per noi.
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Apprezzata l’opera del CreatoreLa Torre di Guardia 1976 | 1° aprile
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Apprezzata l’opera del Creatore
“Ti loderò perché sono fatto in maniera tremendamente meravigliosa”. (Sal. 139:14) Commentando queste parole, il libro The Common Cold (di Fabricant e Conklin) dice: “Questo versetto del salmista Davide ha particolare risalto nello studio dell’anatomia e della fisiologia del naso, della gola, dei polmoni e delle loro parti. Nessun uomo avrebbe mai potuto inventare un labirinto così complicato e curioso di ossa, cartilagini, tendini, tessuti, membrane, condotti, sacche, trombe e ghiandole come quello che esiste nell’apparato respiratorio sia del più piccolo che del più grande degli uomini. Tutti gli uomini sono pressoché uguali in una cosa e cioè nel corpo e nelle parti che lo compongono, il veicolo dell’essere cosciente”.
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