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Libertà con sicurezzaLa Torre di Guardia 1952 | 15 dicembre
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schiavi della giustizia. Parlo in termini umani a causa della debolezza della vostra carne: poiché come da schiavi presentaste le vostre membra all’impurità e all’illegalità in vista dell’illegalità, così ora presentate le vostra membra come schiavi della giustizia in vista della santità”. — Rom. 6:18, 19, NW.
17 Avanti, cristiani testimoni di Geova. nel compimento della volontà divina di Geova. Fate conoscere per lungo e per largo il suo nome. Abbiate cura della vostra libertà cristiana. Dimostrate il suo inestimabile valore ai prigionieri che desiderano esser liberati dalla casa di fatica e di tenebre di Satana. Invece del tintinnio di un semplice campanello di libertà, noi sentiamo sempre più forte quella tromba giubilare del messaggio del Regno che è stato diffuso sin dal 1914. Essa dà una notizia mondiale: “Proclamate la libertà in tutto il paese a tutti i suoi abitanti”. (Lev. 25:10, AS) Associatevi ora con questa felice schiera di liberi Cristiani. Fate della libertà con sicurezza e vita eterna nel nuovo mondo la vostra grande speranza.
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Restrizioni della libertà cristianaLa Torre di Guardia 1952 | 15 dicembre
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Restrizioni della libertà cristiana
“Voi, . . . foste chiamati a libertà, fratelli; solo non usate questa libertà come un allettamento per la carne, ma mediante amore siate schiavi l’uno all’altro”. — Gal. 5:13, NW.
1, 2.(a) Perché l’universo non può esistere sempre in parte schiavo in parte libero? (b) Descrivete la libertà che un Cristiano ha già ora, e quali sono alcune delle sue limitazioni generali?
L’UNIVERSO non può esistere sempre in parte schiavo e in parte libero come è attualmente. La creazione universale non fu mai destinata a divenire schiava dell’egoismo, e dell’ingiustizia. (Rom. 8:21, NW) Del risultato di questa lunga controversia non vi può esser dubbio, ed esso fu predetto molto tempo fa. La causa della libertà vincerà l’eternità della pace. Poiché la libertà è la giusta condizione nella quale le fedeli creature di Geova possono vivere, quelli che vivono per servirlo per sempre devono operare di loro propria volontaria scelta, e devono operare con gioia. Perché si possa fare una scelta intelligente si deve sapere quale meta di libertà ci viene offerta nel divino servizio di Dio. È vero, il Cristiano non dovrebbe approfittare della sua libertà di non essere sotto il patto della Legge ebraica per agire con noncuranza o dissolutezza in quanto alla carne. (Col. 2:14, NW) Ma c’è un’altra libertà alla quale il Cristiano è stato chiamato. Questa libertà ha restrizioni a motivo dell’amore che si nutre verso Dio e verso il prossimo cristiano. Perciò la libertà del Cristiano è una libertà saggiamente ristretta. — Gal. 5:13, NW.
2 In principio il Cristiano deve comprendere che, in gran parte, la libertà che ha ricevuta è relativa. Essa non esiste lungi dal Sovrano Superiore, Geova Dio, che è in grado di limitare il reame della libera azione per il massimo bene dei suoi servitori. Questa libertà si può ottenere solo vivendo e agendo secondo le restrizioni rese note dall’Autore della libertà, Dio. (Sal. 146:7) Queste restrizioni comprendono i confini che limitano la libertà relativa della creatura. Alcuni di questi limiti della libertà sono così elencati: limitazioni imposte dalla natura stessa, esigenze dell’associazione sociale, principi di verità, leggi teocratiche, rivelazioni della volontà divina e restrizioni di diritti concessi ad altri. Questi saranno considerati singolarmente.
LIMITAZIONI IMPOSTE DALLA NATURA
3, 4. (a) Quali limiti son imposti al Cristiano dalla natura in quanto all’uso dei suo corpo? (b) Che cosa desiderano alcuni che divengono di mente animalesca?
3 Gli uomini sono uomini; essi non sono spiriti o animali. Per natura alcuni sono maschi e altre femmine. Molti sono fanciulli e il resto adulti, maturi. Degli adulti, un certo numero sono celibi o nubili e il resto maritati con responsabilità come mariti e mogli. I corpi umani dei Cristiani sono paragonati a dei vasi, e questi devono esser tenuti puri e devono essere usati saggiamente secondo natura. (2 Cor. 4:7; 1 Tess. 4:3-5) In tutte le epoche Satana e i demoni hanno indotto gli uomini a esercitare libera volontà servendosi dei loro corpi in modo non naturale, contrario al proposito originale di Dio nel fare il maschio e la femmina. Descrivendo quei reprobi che sono andati oltre i limiti posti dalla natura, Paolo scrive: “Ecco perché Dio li abbandonò a disonoranti appetiti sessuali, poiché le loro femmine mutarono l’uso naturale di loro stesse in uno che è contro natura, e similmente anche i maschi lasciarono l’uso naturale della femmina e divennero violentemente infiammati nella loro libidine l’uno verso l’altro, maschi con maschi, operando ciò che è osceno e ricevendo in loro stessi la piena ricompensa dovuta al loro errore”. — Rom. 1:26, 27, NW.
4 Pietro e Giuda pure descrivono quelli che superano i limiti della natura divenendo di mente animalesca. Essi ammoniscono che questi cercano perfino l’associazione dei Cristiani. “Uomini, come irragionevoli animali nati naturalmente per esser presi e distrutti, subiranno, nelle cose delle quali sono ignoranti o parlano ingiuriosamente, la distruzione nella loro propria condotta di distruzione”. “‘Nell’ultimo tempo ci saranno dei derisori che si comporteranno secondo i loro propri desideri per cose empie.’ Questi sono quelli che fanno separazioni, uomini animaleschi, che non hanno spiritualità”. — 2 Piet. 2:12; Giuda 18, 19, NW.
5. Sono i Cristiani liberi di non mostrare affezione naturale?
5 La natura anche ha forti legami che uniscono genitori e figli strettamente insieme in parentela. Questi comprendono legami di affetto naturale che dovrebbe esistere tra i figli e i loro genitori. I Cristiani non possono ignorare questi fatti della natura. Essi esistono come un confine della loro libertà relativa. Di quelli che trascurano questo confine è scritto: “Uomini . . . disubbidienti ai genitori, ingrati, senza amorevole benignità, senz’affezione naturale, . . . intemperanti,” ecc. (2 Tim.
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