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  • g75 22/11 pp. 3-4
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  • Come reagite quando altri sono scortesi?
  • Svegliatevi! 1975
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  • È saggio vendicarsi?
  • La condotta saggia
  • Un altro aspetto della cosa
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Altro
Svegliatevi! 1975
g75 22/11 pp. 3-4

Come reagite quando altri sono scortesi?

QUALCUNO vi ha detto o fatto oggi qualcosa di scortese? Forse al lavoro o a scuola qualcuno è stato sgarbato, facendo qualche osservazione offensiva o sprezzante. Oppure, mentre facevate la fila per la spesa, qualcuno vi è passato davanti.

Possono accadere cose simili in famiglia. Un familiare dirà qualcosa di sprezzante o irrispettoso di un altro. O forse è sgarbato o scortese in un altro modo.

Come reagite quando accadono queste cose?

È saggio vendicarsi?

Non c’è l’immediata tendenza a vendicarsi? Ma avete riscontrato che questo sia proprio utile? In effetti, molti matrimoni si rovinano e falliscono perché i coniugi rendono pan per focaccia. È molto più assennato fare il contrario.

Infatti, pensate: Quando eravate stanchi o irritati, non avete detto o fatto cose scortesi a quelli che amate? È capitato a tutti. E in seguito non avremmo voluto poter ritirare quello che avevamo detto o fatto?

Ma se si contraccambia la scortesia, non comincia spesso una reazione a catena? Sì, a una scortesia ne segue rapidamente un’altra, e l’ostilità aumenta. Alcuni pensano di dover rendere ingiuria per ingiuria al fine d’impedire che gli altri si approfittino di loro. Ma l’esperienza ha dimostrato più volte che non è prudente.

Ne possono derivare faide. Talora esse sono durate così a lungo che i partecipanti non ricordano neppure come cominciò la contesa. Perfino intere nazioni e popoli si sono trovati coinvolti in questa catena di rendere ingiuria per ingiuria.

Come si può fermare? Qual è il modo migliore di reagire a commenti o atti scortesi?

La condotta saggia

Lo illustra un esempio di quasi 150 anni fa. A quel tempo chi era insultato di solito sfidava a duello l’offensore. Pertanto, quando lo statista americano Henry Clay si sentì insultato dai commenti che John Randolph aveva fatto su di lui al Senato degli Stati Uniti, sfidò Randolph al duello con la pistola. Il testimone oculare Thomas H. Benton scrisse:

“Mi addentrai un po’ nel bosco, tenendo lo sguardo fisso sul sig. Randolph . . . Vidi il sig. Clay far fuoco su di lui, vidi sollevarsi la ghiaia . . . vidi il sig. Randolph alzare la pistola e scaricarla in aria; lo udii dire: ‘Non sparo su di lei, sig. Clay’; e avanzò immediatamente, tendendogli la mano”.

Benché l’orgoglio avesse spinto stoltamente il sig. Randolph ad accettare la sfida a duello, non provava ovviamente nessun odio verso Clay. Clay tuttavia, offesosi per i commenti di Randolph, era disposto a ucciderlo. Poteva costare a Clay la vita! Veramente saggio è l’ispirato consiglio della Parola di Dio: “Non t’affrettare nel tuo spirito a offenderti, poiché l’offendersi è ciò che riposa nel seno degli stupidi”. — Eccl. 7:9.

Ma è realmente saggio accettare gli insulti dagli altri senza contraccambiarli? Ebbene, anche se dapprima Randolph aveva stoltamente messo a repentaglio la sua vita a causa dell’orgoglio, che cosa accadde quando, rifiutatosi di sparare a sua volta, tese gentilmente la mano a Clay? Benton continua: “Fu accolto con lo stesso spirito. . . . Il lunedì le parti si scambiarono i biglietti da visita e le relazioni sociali furono formalmente e cortesemente ristabilite”.

Sì, è meglio essere gentili anche quando gli altri sono scortesi. Siamo saggi dando ascolto al consiglio che l’apostolo Pietro diede ai cristiani, con cui li esortò a non rendere ‘ingiuria per ingiuria né oltraggio per oltraggio, ma, al contrario, a conferire una benedizione’. — 1 Piet. 3:9.

Altri penseranno di dover rendere male per male, ma la condotta saggia è quella raccomandata dalla Parola di Dio: “Non rendete a nessuno male per male. . . . Se possibile, per quanto dipende da voi, siate pacifici con tutti gli uomini”. (Rom. 12:17-19) Quindi, anziché cercar di prendervi la rivincita su quelli che sono scortesi con voi, ubbidite saggiamente al proverbio biblico: “Non dire: ‘Proprio come egli ha fatto a me, così io farò a lui. Renderò a ciascuno secondo le sue azioni’”. — Prov. 24:29.

La via di Dio è quella di mostrare benignità. “Egli è benigno verso gli ingrati e i malvagi”. Il Figlio Gesù Cristo, che segue il Suo esempio, esorta: “Continuate ad essere misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso”. (Luca 6:35, 36) Questa condotta sarà una protezione.

Anzitutto, vi impedirà di danneggiare voi stessi. Come? Che cosa può accadere se vi vendicate con ira di una scortesia? Non vi si alza la pressione del sangue, con la possibilità di gravi ripercussioni sulla vostra salute? Comunque, è bene mantenere la calma e la padronanza. La Bibbia dice correttamente: “Il cuore calmo è la vita dell’organismo carnale”. — Prov. 14:30.

Inoltre, il vostro comportamento gentile può produrre un buon effetto su chi vi ha fatto un gesto o detto una parola scortese. Forse otterrete la sua benevolenza e manterrete relazioni pacifiche. Il proverbio biblico si è ripetutamente dimostrato verace: “La risposta, quando è mite, allontana il furore, ma la parola che causa pena fa sorgere l’ira”. — Prov. 15:1.

Un altro aspetto della cosa

Che farete se altri sono scortesi non verso di voi, ma verso qualcun altro? Molti a volte perseguitano i cristiani. Così facendo, forse ‘seguono la folla’. (Si paragoni Esodo 23:2). In tali circostanze, sareste gentili verso i cristiani perseguitati?

Nel paese africano del Malawi una donna rispose con coraggio a tale domanda quando nell’ottobre del 1972 i testimoni di Geova perseguitati fuggirono da quel paese. Questa donna, benché di un’altra religione, nascose benignamente nella sua casa i Testimoni in fuga e li aiutò ad attraversare il fiume di notte per riparare nel vicino Mozambico. Un sorvegliante viaggiante dei testimoni di Geova le narrò di Raab di Gerico, che nascose i messaggeri israeliti, col risultato che Raab e i suoi parenti furono in seguito risparmiati quando Gerico fu conquistata dagli Israeliti.

La donna africana fu incoraggiata da questo racconto biblico. A suo tempo, insieme al marito e ai figli ella attraversò il confine per andare a studiare la Bibbia con i Testimoni. Come risultato, simboleggiò la sua dedicazione a servire Geova Dio e ha ricevuto ricche benedizioni spirituali. — Matt. 25:34-40.

Come reagirete dunque se altri saranno scortesi? Se avete a cuore l’approvazione di Dio e il vostro stesso benessere, non vi vendicherete. Nemmeno ‘seguirete la folla’ quando altri saranno scortesi verso coloro che non meritano d’essere trattati male.

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