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Vincete il male col bene nei tempi moderniLa Torre di Guardia 1970 | 1° marzo
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biblico a domicilio, una sorella incontrò la madre di una giovane donna con la quale teneva uno studio. Vedendo che questa donna era pallida e tremava, e pensando che si sentisse poco bene, la sorella la invitò a entrare in casa sua e le mostrò più benignità che poté, anche se questa donna era contraria alla verità.
“All’improvviso questa signora scoppiò in lagrime e disse alla sorella: ‘Perché mi tratta in questo modo? . . . Se solo sapesse . . .’ La sorella rispose che come testimone di Geova cercava di mostrare amore al suo prossimo, e credendo che fosse malata, cercava di prestarle qualche cura. Questa donna allora gridò: ‘Non sono malata. Sono venuta qui a ucciderla perché mi ha rubato l’amore di mia figlia che preferisce Dio’. La sorella spiegò a questa donna che la Bibbia esorta i figli a onorare i loro genitori e, anziché separare madre e figlia, la Bibbia solo le avvicina di più l’una all’altra. Dopo un momento di riflessione, la donna rispose: ‘Lei mi priva della presenza di mia figlia un pomeriggio la settimana, perché va a trovarla’. La sorella suggerì allora a questa signora di assistere allo studio, stabilendo un appuntamento per la settimana successiva e quindi accompagnandola a casa.
“In principio la sorella ebbe qualche difficoltà, ma ottenne effettivamente risultati. Questa donna è ora Testimone e lo è anche suo marito. Essendo anziana, questa sorella non può andare in giro come vorrebbe, ma si rende utile avendo cura dei bambini di sua figlia, permettendo così a sua figlia di fare spesso il servizio di pioniera temporanea. E per di più, il suo amore per la verità le ha permesso di aiutare una sua vicina che è pure divenuta proclamatrice del Regno”.
18 Se la sorella non avesse fatto del bene malgrado la donna in questione fosse contraria alla verità non sarebbe stata in armonia col consiglio di Gesù di Matteo capitolo 5. Ma non rendendo male per male, ma mostrando amore anche a una nemica, ebbe la benedizione di ottenere buoni risultati. Ci sono buone ragioni per cui Geova vuole che proviamo d’essere suoi figli amando i nostri nemici.
19. Come mostriamo di non essere stati vinti dal male in questi “ultimi giorni”?
19 Sebbene i cristiani siano circondati da ogni sorta di mali in questi conclusivi giorni del dominio di Satana su questo sistema di cose, continuiamo a vincere il male col bene. Non lasciamo che il male ci distolga dal fare la benevola opera assegnataci quali cristiani, quella di dire la buona notizia del regno di Dio. Pensate alle parole di Paolo: “Non vi fate vincere dal male, ma vincete il male col bene”. In base a ciò, il solo modo di farsi vincere dal male è quello di lasciarsi vincere. È dunque una cosa che possiamo controllare con l’aiuto di Geova, e dobbiamo continuare a pregare per il suo aiuto. Perciò, non vi fate vincere dal male. Non rendete a nessuno male per male. — Rom. 12:17-21.
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La risurrezioneLa Torre di Guardia 1970 | 1° marzo
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La risurrezione
● Il pensiero della risurrezione dei morti era particolarmente difficile da accettare per gli antichi Greci che il mondo considerava saggi. Così quando l’apostolo Paolo parlò ai filosofi ateniesi sul Colle di Marte essi ascoltarono attentamente finché menzionò la risurrezione. (Atti 17:31-34) Nell’Ottavio di Minucio Felice della prima parte del terzo secolo E.V., c’è un’interessante difesa della risurrezione al capitolo 34: “Ma chi è così stolto o ignorante da avere l’ardire di negare che l’uomo, come poté prima di tutto esser formato da Dio, così può essere di nuovo riformato; che non è nulla dopo la morte, e che non fu nulla prima di cominciare a esistere; e come gli fu possibile nascere dal nulla, così dal nulla potrà essere restaurato?” — The Ante-Nicene Fathers, Vol. 4, pag. 194.
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