• Lettera
    La Torre di Guardia 1951 | 1° marzo

    • il clero. La nostra lettera menzionava l’invio di nostri rappresentanti per servire in tali funzioni.

      Però, che un fratello o una sorella sia più o meno libero di assistere a tali funzioni eseguite sotto la direzione del clero o nelle loro sedi è un’altra questione. Certo, un matrimonio celebrato da un prete religioso è tanto valido di fronte alla legge della nazione quanto quello celebrato da un nostro fratello che all’uopo richiede e ottiene la licenza. E quando qualcuno dei nostri fratelli non ha nessuno dei nostri conservi per celebrare il matrimonio ma si reca al Municipio facendo compiere la cerimonia al sindaco o ad altri pubblici funzionari debitamente costituiti, egli non chiede prima se quel funzionario è cattolico, protestante, ebreo o è un’altra specie di religionista. L’importante è questo: rappresenta egli la legge del paese e ha l’autorità di rendere legalmente valido il matrimonio? Tutte le altre questioni sono casuali, privi d’importanza e senza conseguenza.

      Un padre o una madre, che per ragioni indipendenti dalla sua volontà si ritiene costretta ad andare in un edificio religioso per vedere la sua figlia maritata o seppellita, ci va a motivo delle nozze o del funerale e non per motivi religiosi, se è nella verità. È come al tempo degli apostoli il caso d’uno che entrò nel tempio d’un idolo per avere qualcosa da mangiare. Vi entrò per il cibo, ma non per adorare. (1 Corinzi 8:7-10) La coscienza di qualche altro fratello potrebbe non essere forte abbastanza da permettergli di far questo, e la sua debole coscienza si offenderebbe se vedesse il proprio fratello cristiano in tale luogo per un cibo. Perciò, mentre noi non lo “propugniamo”, non siamo in casa nostra per criticare o condannare, ma lasciamo che Dio giudichi il nostro fratello il quale conforme alla propria coscienza potrebbe sentirsi obbligato ad assistere a funzioni celebrate dal clero.

      Tuoi Fedeli conservi nel servizio teocratico

      WATCH TOWER BIBLE & TRACT SOCIETY

  • Memoriale del 1951
    La Torre di Guardia 1951 | 1° marzo

    • Memoriale del 1951

      Uno dei giorni più importanti dell’anno per il popolo sul quale vien pronunziato il grande nome di Geova è il giorno in cui essi osservano il memoriale del pasto serale del Signore (1 Cor. 11:20-26, NM) E perché no? È un tempo di gioia e allegrezza per questo favorito e felice popolo. Il 14 Nisan è il tempo appropriato per osservare il pasto serale del Signore, e quest’anno 1951 è dopo il tramonto del sole (dopo le ore 18 o 6 p.m.) venerdì 23 marzo. Tutti i gruppi, le unità e altre associazioni di persone consacrate e quelli di buona volontà dovrebbero adunarsi. Dopo un cantico del Regno e una preghiera d’apertura, qualche persona consacrata, preferibilmente uno degli unti di Geova, dovrebbe pronunziare un discorso sul pasto serale del Signore. I simboli dovrebbero essere pane azzimo e vino rosso, per imitare l’esempio del nostro Signore. Il cordiale invito di partecipare a questo significativo e benedetto evento viene esteso qui a tutte le persone di buona volontà, siano esse consacrate o no. Quali sono i privilegi che verrebbero ottenuti intervenendo? Chi partecipa? Devo partecipare io? Le risposte a queste e ad altre domande saranno soddisfacentemente date in queste riunioni. Tutti i presenti guadagneranno pace di mente e l’unità del popolo di Geova aumenterà in tutto il mondo mentre acquisteranno una piena comprensione e apprezzamento di questa occasione. L’anno scorso intervenne più di mezzo milione di persone. Perché non essere uno di questi quest’anno e accettare l’invito che viene esteso a molti altri ne La Torre di Guardia mediante l’ausilio di 36 lingue? Dopo il Memoriale verrebbero fatti appropriati annunzi di servizio per i radunati, cantato un cantico, e l’adunanza sciolta con preghiera. Un rapporto dovrebbe essere fatto alla Società del numero intero dei presenti a ciascuna adunanza, e del numero di quelli che prendono i simboli.

      ‘SIATE RICCHI IN GIUSTE OPERE’

      Questo è il tema del mese di marzo, preso da 1 Timoteo 6:18, Traduzione dei Nuovo Mondo. È un sano consiglio, poiché vuol dire la vita per quelli che l’odono e prestano ad esso attenzione. Il Creatore, che fornisce le cose necessarie alla nostra esistenza e al godimento d’essa, richiede che noi operiamo per guadagnare la vita. Qual opera quindi è l’opera “giusta”? Un buon esempio è l’opera fatta da Cristo Gesù. Ricordate, anche, le sue parole al giovane ricco che voleva la vita? No, la sua risposta non consigliava di cercar di diventare ricco in questo vecchio mondo. Piuttosto diceva di adoperare ogni cosa che si possiede ora e la conoscenza della Parola di Dio, e di spargerla a coloro che non possiedono ancora queste ricchezze. In questo modo seguiremo Il nostro Maestro e Capo nell’essere “ricchi in giuste opere”. Durante il mese di marzo, i testimoni di Geova offriranno un abbonamento annuo a La Torre di Guardia, per L.500 o $1.00. Ogni nuovo abbonato riceverà tre opuscoli gratuiti. Fate un sano investimento della vostra vita, del vostro tempo e dei vostri averi seguendo l’esempio contenuto nelle Scritture; unitevi con i testimoni di Geova e siate “ricchi in giuste opere”. La nostra vita, sicurezza e felicità dipende dalle giuste opere. Inviate il vostro rapporto del tempo che dedicate a questa opera, oppure, se vi è un gruppo di testimoni di Geova vicino, partecipate ivi alle adunanze e operate con loro facendo rapporto mediante il gruppo locale.

      PERIODO DI TESTIMONIANZA “LE TUE MANI NON S’INFIACCHISCANO”

      Questo è il periodo di testimonianza del mese di aprile. Esso fu un comando pronunziato inizialmente dal profeta Sofonia a un popolo che portava il nome di Geova e faceva un’opera di lode. Oggi, come allora, vi è un popolo che compie un’opera simile di lode al suo Creatore. Quest’opera è la pubblicazione del messaggio del Regno, “una lingua pura,” a tutte le nazioni prima della distruzione del mondo ad Harmaghedon. Tutte le profezie bibliche invitano all’intrepida azione in quest’opera: “Non temere, . . . le tue mani non s’infiacchiscano”. (Sof. 3:16) Colui che comanda oggi è l’autorità suprema; quindi i suoi servitori non hanno timore, ma parlano la lingua pura a tutti quelli che avvicinano, in condizione favorevole o no. Non vi è cessazione di quest’opera edificatrice; centinaia di migliaia di persone hanno volenterosamente posto in essa le loro mani, e molte altre persone di retta inclinazione di tutte le nazioni accetterebbero ansiosamente il messaggio e darebbero lode se ne venisse data loro l’opportunità. Volete voi essere uno di queste e aiutare altri? Se è così, un pronto strumento è disponibile; offrite ad altri l’abbonamento alla rivista Torre di Guardia per L. 500 o $1.00 l’anno. I nuovi abbonati durante il mese riceveranno gratuitamente tre opuscoli. Alzate le vostre mani e poi mandateci un rapporto del vostro tempo e della vostra attività direttamente o consegnatelo al gruppo locale nelle vostre vicinanze.