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Fate risplendere la vostra luce?La Torre di Guardia 1960 | 1° maggio
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amore verso tutti nel mondo e staranno in pace con tutti. ‘Cercheranno la pace e la perseguiranno. Perché gli occhi di Geova sono sopra i giusti’.
25 Essendo ordinati ministri dinanzi a Geova Dio, i testimoni di Geova adempiranno la Sua volontà. “Infatti, a questa condotta siete stati chiamati, perché anche Cristo soffrì per voi, lasciandovi un modello affinché seguiate attentamente le sue orme. Egli non commise nessun peccato, né fu trovata frode nella sua bocca. Quando era oltraggiato, non rendeva oltraggio. Quando soffriva, non ricorreva alle minacce, ma si raccomandava a colui che giudica giustamente”. (1 Piet. 2:21-23) A lui si raccomandano anche i suoi ministri ordinati, continuando a fare il bene.
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Pace e unità dei testimoni di GeovaLa Torre di Guardia 1960 | 1° maggio
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Pace e unità dei testimoni di Geova
1. Da che cosa dipende la pace e unità dei testimoni di Geova?
IL BENE compiuto reca sempre soddisfazione e pace interiore. Chi compie la volontà di Geova sa che “gran pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c’è nulla che possa farli cadere”. (Sal. 119:165, VR) Questo è certamente vero per i testimoni di Geova, che vivono insieme in pace e unità in tutto il mondo. Essendo ministri ordinati essi sanno che per vivere in pace e felicità è essenziale amare e seguire la legge di Geova. La condotta giusta è quella di cercare e perseguire la pace, con la certezza che gli occhi di Geova saranno su di noi.
2, 3. Per assicurare la pace e l’unità, quale esempio degli angeli gli uomini devono prendere a cuore?
2 Benché molti non riconoscano o non credano che la vera gioia di vivere derivi dal compiere la volontà di Geova, altri si rallegrano nell’apprendere quale sia la volontà di Geova e nel compierla. La Bibbia ci informa che gli angeli ascoltano la voce della sua parola. Non dovremmo dunque ascoltarla noi uomini? “L’Eterno [Geova] ha stabilito il suo trono ne” cieli, e il suo regno signoreggia su tutto. Benedite l’Eterno, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò ch’egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola! Benedite l’Eterno, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri, e fate ciò che gli piace!” — Sal. 103:19-21, VR.
3 Certamente gli angeli del cielo che fanno parte dell’organizzazione di Geova non sono ostinati, ma riconoscono la sovranità di Geova su ogni cosa affinché si compia la sua volontà. Tanto più, voi “suoi ministri”, ordinati ministri di Geova sulla terra, dovete riconoscere che Geova è il Supremo Sovrano e che anche voi dovete compiere la sua volontà, fare “ciò che gli piace”. È sua volontà che voi predichiate questa buona notizia del Regno in tutto il mondo a scopo di testimonianza.
4, 5. (a) Perché non vi deve esser isolazionismo fra il popolo di Geova, e come indica Paolo che vi deve essere unità? (b) Come si mantiene dunque l’unità?
4 Senza dubbio Geova Dio ha un’organizzazione, parte visibile e parte invisibile. Riferendosi all’organizzazione visibile di Geova, l’apostolo Paolo dice che essa opera unita come un sol uomo. Nessuno può pretendere di essere cristiano e allo stesso tempo dire di non essere necessario nell’organizzazione di Dio e separarsi da essa. L’isolazionismo non ha niente a che fare con l’adempimento della volontà di Geova. Paolo aveva ben in mente ciò nello scrivere ai Corinzi: “Se dicesse il piede: ‘Siccome non sono mano, non son del corpo’, cessa forse per questo di far parte del corpo? E se l’orecchio dicesse: ‘Siccome non sono occhio, non sono del corpo’, per questo cesserebbe di far parte del corpo? Se tutto il corpo fosse occhio dove sarebbe l’udito? e se tutto udito, dove l’odorato? Ora Iddio ha creato le membra, ognuna nel corpo com’egli volle”. (1 Cor. 12:15-18, Ri) Quindi tutti i cristiani devono far parte di questo corpo o di quest’unica organizzazione di cui Dio si serve. Non vi è isolazionismo nel vostro corpo, non è vero?
5 Chi si professa cristiano deve sempre far parte della visibile organizzazione di Geova. Deve sempre essere “parte attiva” del corpo, non tessuto morto o materia inutile e di scarto, espulsa attraverso gli appositi canali. Per far parte di questo corpo cristiano si deve sempre essere ministri a pieno tempo, “ubbidendo alla voce della sua parola” e facendo “ciò che gli piace”. Nessun cristiano può dire ad un altro cristiano: “Non ho bisogno di te”. Solo pace e unità, unità nell’organizzazione, devono esistere perché i cristiani adempiano veramente la volontà di Dio. Descrivendo questa unità dei cristiani Paolo continuò: “L’occhio non può dire alla mano: ‘Non ho bisogno di te’; o, ancora, la testa non può dire ai piedi: ‘Non ho bisogno di voi’”. (1 Cor. 12:21) I testimoni di Geova riconoscono questo principio e perciò non vi sono divisioni nella società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova. Tutti sono suoi ministri ordinati e ognuno di loro deve vivere da cristiano. Tutti hanno l’obbligo di predicare la buona notizia e fanno proprio questo in tutto il mondo.
RISULTATI DEL SERVIZIO DILIGENTE
6. Quale aumento ha avuto luogo fra gli uniti servitori di Geova negli ultimi dieci anni?
6 In qualsiasi luogo abbiano avuto incarico di predicare, l’unico desiderio dei testimoni di Geova è quello di aiutare altri a capire la Parola di Dio. Si applicano con diligenza all’insegnamento per aiutare altri a cercare e perseguire la pace. Nel 1959 ci sono stati, in media, 803.482 testimoni di Geova che hanno predicato la buona notizia del regno di Dio ogni mese. Confrontando questo con l’opera svolta dieci anni fa, vediamo che nel 1949 in tutto il mondo 279.421 persone predicarono regolarmente ogni mese. Questo rappresenta un aumento di 524.061 testimoni nell’organizzazione di Geova in dieci anni soltanto. La pace e l’unità dell’organizzazione l’hanno reso possibile, “perché gli occhi di Geova sono sui giusti”. — 1 Piet. 3:12.
7, 8. Qual è stato l’aumento in un solo anno, e quale nuovo massimo di proclamatori si è raggiunto?
7 Consideriamo ora quale aumento vi è stato nel 1959. Nel 1958, in media 717.088 testimoni di Geova avevano predicato ogni mese, e 803.482 nel 1959. Ciò significa che durante l’anno 86.394 persone di ogni nazione, razza, popolo, tribù e lingua si sono unite ai testimoni di Geova per poter annunciare al mondo questo pacifico messaggio. Si è così raggiunto il 12 per cento d’aumento nel numero di coloro che ‘cercano la pace e la perseguono’. — 1 Piet. 3:11.
8 Ma notate inoltre che prima che terminasse l’anno di servizio 871.737 testimoni di Geova svolgevano opera di ministero. Questo significa che dalla media di ministri nel 1958, che era stata di 717.088, al massimo del 1959 vi è stato un aumento del 21,5 per cento.
9. In che modo il popolo di Geova ha reso sacro servizio giorno e notte durante il 1959?
9 Questo non rappresenta il numero di coloro che si sono uniti ai testimoni di Geova — il loro numero sarebbe molto maggiore — ma il numero di cristiani che predicano la buona notizia. Come si può dimostrare che hanno compiuto un buon lavoro? Considerate le ore dedicate al servizio di campo! Il rapporto dell’anno di
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