Feste spirituali antiche e moderne
GEOVA DIO, l’Onnipotente, è il nostro grande Creatore. Le sue opere attestano che è un Sovrano saggio, giusto e amorevole. Egli sa meglio di chiunque altro di quali cose noi creature umane abbiamo bisogno e che cosa ci renderà felici. Perciò, non solo ci fece con certi fondamentali bisogni e desideri, ma dispose anche che fossero soddisfatti. — Sal. 104:24; 145:16-18.
La terra è piena di cose che il nostro Creatore ci mise a disposizione per soddisfare i bisogni fisici di cibo, vestiario e alloggio. Dio provvide anche amorevolmente per la soddisfazione dei nostri bisogni emotivi con la bellezza dei panorami e dei suoni, con gli affetti e le amicizie e con le gioie e le benedizioni che si hanno facendo parte di una famiglia.
Nello stesso modo Geova Dio provvide alla soddisfazione delle nostre necessità intellettuali e spirituali: la facoltà di ragionare, la sete del sapere e l’istinto di adorare. Vogliamo conoscere lo scopo per cui esistiamo, da dove veniamo e qual è il nostro destino. Sì, vogliamo sapere a chi dobbiamo tutte le benedizioni della vita e come possiamo meglio adempiere lo scopo per cui fummo creati e così mostrare la nostra gratitudine. Per soddisfare tali fondamentali bisogni, sin dall’inizio Geova Dio ci ha comunicato la sua volontà per mezzo di servitori da lui prescelti. Nei tempi antichi Dio impiegò particolarmente il profeta Mosè per far conoscere agli uomini i Suoi propositi e la Sua volontà.
Tra i modi in cui Geova Dio provvide amorevolmente al suo popolo dell’antichità perché lo conoscesse meglio e ricevesse altre benedizioni spirituali, ci fu l’istituzione di sabati e feste. Tutte queste feste erano un’espressione dell’amorevole interesse di Geova Dio per il benessere del suo popolo, non solo in senso spirituale ma anche sotto molti altri aspetti.
FESTE ANNUALI CELEBRATE A GERUSALEMME
Ripensando a quei tempi, notiamo che particolarmente importanti erano tre grandi feste celebrate ogni anno a Gerusalemme, centro dell’adorazione di Geova. Queste feste ci interessano in particolar modo perché hanno un significato profetico. “Tre volte l’anno ogni tuo maschio dovrebbe comparire dinanzi a Geova tuo Dio nel luogo che sceglierà”. (Deut. 16:16) Queste feste avevano varie caratteristiche basilari. Dovevano essere occasioni di grande gioia: “Durante la tua festa ti devi rallegrare . . . e tu non devi esser altro che gioioso”. (Deut. 16:14, 15) Venivano offerti anche molti sacrifici. Un requisito importante era che nessuno doveva comparire a mani vuote; ciascuno portava un dono proporzionato alla benedizione materiale che aveva ricevuta da Geova. (Deut. 16:16, 17) A una di queste feste, celebrata ogni sette anni, si leggeva anche la legge di Mosè. — Deut. 31:10-13.
Se esaminiamo queste feste in base al tempo dell’anno in cui si celebravano, notiamo che la prima era la festa dei pani non fermentati. (Deut. 16:1-8) Essa seguiva immediatamente la celebrazione pasquale e durava sette giorni. I pani non fermentati o non lievitati rammentavano agli Israeliti che erano usciti dalla schiavitù egiziana in tale fretta da non aver avuto neppure il tempo di far lievitare la pasta nelle madie. (Eso. 12:33, 34) Richiamando l’attenzione sul significato profetico di questa festa, l’apostolo Paolo scrisse: “Cristo, la nostra pasqua, è stato sacrificato. Quindi osserviamo la festa non con vecchio lievito, né con lievito di malizia e malvagità, ma con pani non fermentati di sincerità e verità”. — 1 Cor. 5:7, 8.
Veniva poi la festa delle settimane o della Pentecoste. (Deut. 16:9-12) Si celebrava sette settimane dopo, o il cinquantesimo giorno dopo il 16 Nisan. In questa occasione venivano offerte le primizie della mietitura del grano. Durava solo un giorno e raffigurava le primizie dell’umanità, i 144.000 membri del corpo spirituale di Cristo, comprati di fra il genere umano. (Giac. 1:18; Riv. 14:4) Questa congregazione dell’Israele spirituale, com’è anche chiamata, ebbe appropriatamente inizio il giorno letterale di Pentecoste. — Atti 2:1; Gal. 6:15, 16; Riv. 7:4-8.
L’ultima festa dell’anno era la “festa delle capanne”. (Deut. 16:13-15) Si celebrava il settimo mese, dal quindicesimo al ventunesimo giorno, con una solenne assemblea il ventiduesimo giorno. Commemorava il fatto che gli Israeliti dimorarono in capanne durante il viaggio di quarant’anni nel deserto. Si chiamava anche festa della raccolta, poiché celebrava la finale mietitura di tutte le loro messi. Una sua caratteristica era che venivano agitati rami di palma. Questo ci fa venire in mente la visione che ebbe l’apostolo Giovanni circa la “grande folla” radunata, che agita rami di palma e dice: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello”. (Riv. 7:9, 10) Oggi, Gesù Cristo raduna questa “grande folla” di sue “altre pecore”, affinché siano infine unite al “piccolo gregge”, formando un “solo gregge” sotto il solo “pastore eccellente”. — Luca 12:32; Giov. 10:14, 16.
FESTE MODERNE
Oggi i cristiani non sono sotto la Legge che richiedeva la celebrazione di tali grandi feste annuali. Nondimeno, il popolo di Geova dei tempi moderni tiene felici feste spirituali, in particolare dal decennio 1880-1890. Tra questi primi congressi, tipico fu quello tenuto dal 16 al 18 giugno 1900 alla St. George’s Hall di Filadelfia, in Pennsylvania. Un annuncio nella Torre di Guardia di Sion (inglese) del 1º giugno 1900 spiegava che si potevano avere stanze in albergo per un dollaro al giorno e pasti da quindici cents in su, e che chi non se li poteva permettere avrebbe potuto averli gratis. Il numero del 1º luglio riferì che il giorno di apertura erano stati presenti 200 fratelli, che vi erano stati rappresentati diciannove stati degli Stati Uniti e l’Inghilterra, che trentanove persone erano state battezzate e che circa 400 persone erano state presenti al discorso pubblico.
Un’assemblea notevole fu quella tenuta a Cedar Point, nell’Ohio, nel 1919, subito dopo che i funzionari della Watch Tower Society erano stati liberati dall’ingiusto imprigionamento. La loro presenza a questo congresso fu motivo di grande gioia, come lo fu anche la presentazione della rivista L’Età d’Oro (ora Svegliatevi!). Nel 1922 si tenne a Cedar Point un altro congresso. A quell’assemblea l’entusiasmo giunse al culmine allorché il fratello J. F. Rutherford rivolse l’invito “Annunciate! Annunciate! Annunciate il Re e il Regno!” Questo fu anche il primo di sette congressi annuali, corrispondenti agli squilli di tromba e al versamento delle coppe profetizzati in Rivelazione da 8:7 a 11:15; 16:1-17.
Il congresso tenuto nel 1931 a Columbus, nell’Ohio, diede al popolo di Dio un motivo ancora più grande di allegrezza. Come mai? Perché appresero le ragioni per cui da allora in poi dovevano essere conosciuti non semplicemente col nome di Studenti Biblici, ma con quello di Testimoni di Geova. (Isa. 43:10-12) I critici dissero con scherno: ‘Il nome non durerà’. Ma è ‘durato’! Alcuni anni dopo, nel 1935, le molte migliaia di “altre pecore” radunate a Washington (District of Columbia), furono elettrizzate alla notizia che facevano parte della “grande folla” descritta in Rivelazione 7:9-17. L’annuncio dato nel 1943 che nelle congregazioni si sarebbe stabilita la Scuola Teocratica fece delle assemblee di quell’anno — tenute in molti luoghi nonostante le restrizioni belliche — un’occasione molto felice. E al primo congresso nello Yankee Stadium di New York, nel 1950, il popolo di Geova ebbe la gioia di ricevere alcune pubblicazioni che sarebbero state di aiuto nell’adorazione di Geova, e fra esse la più notevole fu la Traduzione del Nuovo Mondo delle Scritture Greche Cristiane in inglese. Tutti questi congressi furono vere pietre miliari nella storia dei testimoni di Geova moderni, come lo sono stati gli altri tenuti in seguito.
Il più grande congresso del popolo di Geova dei tempi moderni fu l’Assemblea Internazionale “Volontà Divina” del 1958 durata otto giorni. Si tenne a New York nello Yankee Stadium e nei vicini Polo Grounds. Al discorso pubblico della domenica, i presenti superarono il quarto di milione. Alle assemblee del 1961, i Testimoni ebbero la gioia di ricevere la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture in inglese in un solo volume completo. Alle assemblee del 1968 accolsero con gioia la più utile pubblicazione di studio biblico che abbiano avuta finora, La Verità che conduce alla Vita Eterna. Alle assemblee del 1971, il popolo di Geova adottò la disposizione in base alla quale non ci sarebbero più stati un servitore di congregazione e i suoi assistenti. Da quel momento in poi ciascuna congregazione avrebbe avuto uomini designati come anziani o sorveglianti per aver cura dei suoi interessi spirituali. Ora molti altri uomini cristiani dedicati potevano ‘aspirare all’incarico di sorvegliante’! (1 Tim. 3:1-7; Tito 1:5-9) Alle assemblee del 1976 e del 1977 furono rivelati o introdotti ulteriori miglioramenti nella struttura della congregazione, oltre a essere provvedute al popolo di Dio altre pubblicazioni di studio biblico. Ora i Testimoni di Geova attendono con impazienza i molti congressi internazionali del 1978.
COMINCIATE I PREPARATIVI PER LE ASSEMBLEE INTERNAZIONALI DEL 1978-1979!
Nel 1978 e nel 1979 si terranno decine di assemblee in tutto il mondo. Possiamo avere fiducia che a queste assemblee internazionali, se sarà volontà di Geova che si tengano, egli ‘aprirà le cateratte del cielo’ e verserà sul suo popolo ricche benedizioni spirituali. (Mal. 3:10) Ci vorranno tempo, energia e mezzi per andare alle assemblee, ma ne varrà senz’altro la pena. Infatti, più fatica, tempo e mezzi occorreranno per assistere a una o più assemblee, più inclini saremo a prestare viva attenzione al programma e maggiori saranno le nostre ricompense. Cominciate dunque a fare progetti, lavorare e risparmiare per queste assemblee. Vi attendono ricche benedizioni spirituali.
A tutte le assemblee dove la lingua della nazione non è l’inglese, vi saranno alcune sessioni in inglese per i visitatori stranieri. Gli ulteriori particolari saranno forniti alle congregazioni locali.
CONGRESSI INTERNAZIONALI DEL 1978
STATI UNITI
Cincinnati, Ohio; Riverfront Stadium; 21-25 giugno
Dallas [Irving], Texas (solo spagnolo); Texas Stadium; 14-18 giugno
Detroit [Pontiac], Mich.; Silverdome, 21-25 giugno
Houston, Tex.; Astrodome; 12-16 luglio
Lakeland, Fla.; (solo spagnolo); Lakeland Civic Center; 21-25 giugno
Los Angeles, Cal.; Dodger Stadium (due); 28 giugno–2 luglio; 12-16 luglio
Los Angeles, Cal. (solo spagnolo); Dodger Stadium; 2-6 agosto
Milwaukee, Wis.; County Stadium (due); 28 giugno–2 luglio; 26-30 luglio
New Orleans, La.; Superdome (due); 14-18; 21-25 giugno
New York Metropolitan area [E. Rutherford, N.J.]; Giants Stadium; 28 giugno–2 luglio
New York City [Queens]; Shea Stadium; 12-16 luglio
New York Metropolitan area [Elmont, N.Y.] (solo spagnolo); Belmont Park Race Track; 2-6 agosto
Filadelfia, Pa.; Veterans Stadium; 28 giugno–2 luglio
Pittsburgh, Pa.; Three Rivers Stadium; 26-30 luglio
St. Louis, Mo.; Busch Stadium; 28 giugno–2 luglio
San Diego, Cal.; San Diego Stadium; 14-18 luglio (ven.-mar.)
San Francisco, Cal.; Candlestick Park; 12-16 luglio
Seattle, Wash.; Kingdome; 26-30 luglio
Washington, D.C.; RFK Memorial Stadium; 14-18 giugno
(Quasi tutte le date e i luoghi indicati sopra per congressi negli Stati Uniti sono tentativi).
ALASKA
Anchorage; Romig Auditorium; 5-16 luglio (due)
CANADA
Montreal (Francese, inglese, italiano, greco, portoghese, spagnolo); Olympic Stadium; 5-9 luglio (tentativo)
Winnipeg (solo inglese); Winnipeg Stadium; 12-16 luglio
Vancouver (solo inglese); Empire Stadium; 19-23 luglio
Edmonton (solo inglese); Coliseum; 23-27 agosto
AMERICA CENTRALE (spagnolo)
Belize: Belize (inglese); 15-19 novembre
Messico: Città di Messico; 25-29 novembre
Honduras; San Pedro Sula; 29 novembre–3 dicembre
Guatemala; Guatemala; 6-10 dicembre
El Salvador, San Salvador; 27-31 dicembre
Nicaragua; Managua; 30 dicembre–3 gennaio 1979
Costa Rica; San José; 3-7 gennaio
Panama; Panama; 6-10 gennaio
AMERICA DEL SUD
Colombia; Cali; 10-14 gennaio 1979
Perù; Lima; 17-21 gennaio 1979
Venezuela; Caracas; 27-31 dicembre
ISOLE CARIBICHE
Barbados; Bridgetown (inglese); 2-6 agosto
Guadalupa; Pointe-à-Pitre; 9-12 agosto (francese)
Antigua, Leeward Islands; St. Johns; 23-27 agosto
Portorico; San Juan (3 in spagnolo) 16 agosto–3 settembre; (1 in inglese) 24-28 agosto
GRAN BRETAGNA e IRLANDA
Irlanda; Dublino; 12-16 luglio
Inghilterra; Sheffield (due): 5-9; 12-16 luglio. Londra (due); 19-23; 26-30 luglio
Scozia; Edimburgo; 26-30 luglio
EUROPA SETTENTRIONALE (Scandinavia)
Danimarca; Copenaghen; 5-9 luglio
Finlandia; Helsinki; 12-16 luglio
Svezia; Stoccolma; 19-23 luglio
EUROPA CENTRALE e OCCIDENTALE
Paesi Bassi; Rotterdam; 12-16 luglio
Austria; Vienna; 26-30 luglio
Belgio; Bruxelles; 26-30 luglio
Francia; Marsiglia, Lilla, Nantes; 26-30 luglio. Parigi, Tolosa, Grenoble; 2-6 agosto
Germania; Monaco; 26-30 luglio. Düsseldorf; 29 luglio–2 agosto
EUROPA MERIDIONALE
Portogallo; Lisbona; 2-13 agosto (tentativo)
Spagna; Barcellona; 2-6 agosto
Italia; Milano; 2-6 agosto. Roma; 9-13 agosto
ASIA — ORIENTE (Pacifico Settentrionale)
Giappone; Osaka (giapponese); 2-6 agosto
Corea; Seoul (due) (coreano); 4-8; 9-13 agosto
Hong Kong; North Point (cinese); 12-16 agosto
Taiwan; Taipei (cinese); Non determinata
Filippine; Manila (lingue locali); 22-26 agosto
HAWAII (nel Pacifico)
Honolulu; due assemblee; 5-9; 12-16 luglio
PACIFICO MERIDIONALE
Papua Nuova Guinea; Port Moresby; 31 agosto–3 settembre
Isole Salomone; Honiara; 7-10 settembre
Figi; Ba (figiano, inglese); 28 novembre–3 dicembre
Nuova Zelanda; Auckland (inglese); 6-10 dicembre
Australia; Perth (inglese); 9-13 dicembre. Sydney (inglese); 11-15 dicembre
Nuova Caledonia; Nouméa (francese); 6-10 dicembre
Tahiti; Papeete (francese); 13-17 dicembre
AFRICA
Costa d’Avorio; Abidjan; 13-17 dicembre
Kenya; Nairobi; 27-31 dicembre