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Dare ascolto all’avvertimento divino è saggezzaLa Torre di Guardia 1973 | 15 agosto
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Nessuno di noi dovrebbe voler essere come questi indecisi, insensibili. È meglio conoscere ora, anziché troppo tardi, che c’è fra noi un’autentica classe profetica di cristiani, e accettare il messaggio biblico e osservarlo “non come la parola degli uomini, ma, quale veracemente è, come la parola di Dio”. (1 Tess. 2:13) Quelli che attendono indecisi finché ‘si avveri’ ciò che i cristiani testimoni di Geova hanno proclamato “dovranno anche conoscere che un profeta stesso è stato in mezzo a loro”. (Ezec. 33:33) Ma tale conoscenza tardiva non significherà per loro la salvezza, poiché ne troverà immutati i cuori e le vie.
Che c’è da guadagnare esitando e dubitando sino alla fine che Geova possa suscitare e abbia suscitato un vero “profeta” entro la nostra generazione? Certo non farà guadagnare a nessuno il favore e la protezione divini che occorreranno durante la “grande tribolazione” che si avvicina rapidamente. Affinché la nostra condotta sia quella della saggezza e della fede, dunque, con la Bibbia alla mano, ascolteremo l’avvertimento della vera sentinella di Geova e troveremo rifugio dove Geova indica nella sua Parola. Quando la profetica sentinella di Geova avrà quindi avuto la notizia che la cristianità sarà stata abbattuta, noi, insieme alla fedele sentinella, continueremo a vivere.
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Il matrimonio cristiano ha successo in Africa?La Torre di Guardia 1973 | 15 agosto
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Il matrimonio cristiano ha successo in Africa?
DA PARECCHI secoli, le chiese della cristianità mandano missionari in Africa e nel corso degli anni migliaia di persone sono state battezzate. Nel 1968 si calcolava che i membri delle chiese fossero 42.056.000, o uno su otto della totale popolazione dell’Africa. Ma qual è la situazione riguardo al matrimonio cristiano?
Gli studi compiuti in vari paesi a sud del Sahara rivelano che l’Africano si è costantemente attenuto alle tradizionali forme di matrimonio. Considerando il matrimonio in chiesa o qualsiasi matrimonio contrattuale troppo occidentale, la maggioranza degli Africani che sono cristiani nominali non va in chiesa a sposarsi. Inoltre, in anni recenti l’industrializzazione e i mutati modelli sociali hanno pure avuto il loro effetto sulle tradizionali usanze nuziali. Molti, specialmente tra i giovani, non si preoccupano neppure di sposarsi alla maniera tribale.
MATRIMONIO TRIBALE CONTRO MATRIMONIO IN CHIESA
In uno studio fatto per incarico della Conferenza di tutti gli Arcivescovi (anglicani) d’Africa e preparato da Adrian Hastings, è riferito che in una zona del Kenya, c’è stata in cinque anni una media
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