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  • Gli interessi personali dell’uomo

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  • Gli interessi personali dell’uomo
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
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La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1957
w57 1/1 pp. 8-13

Gli interessi personali dell’uomo

Tenendo d’occhio con interesse personale non solo le cose vostre, ma anche quelle degli altri”. — Filip. 2:4, NM.

1. Come differisce l’uomo dalla creazione inferiore in quanto allo sviluppo d’interessi?

L’INTERESSE nel cibarsi, accoppiarsi, costruire nidi e allevare una prole è stato elargito da Dio alla creazione inferiore di animali terrestri, volatili e creature marine. Mediante l’istinto tali creature perseguono questi interessi durante un limitato ma soddisfacente periodo di vita. Essi si nutrono delle provvisioni che Dio ha dato loro il diritto di ricevere. “Osservate con attenzione gli uccelli del cielo, perché essi non seminano né mietono né raccolgono in magazzini; eppure il vostro celeste Padre li nutre”. (Matt. 6:26) Ma, dissimile alle creature animali, guidate dalle involontarie leggi dell’istinto, l’uomo è stato creato con un alto grado d’intelligenza. È stato dotato del meraviglioso dono del libero arbitrio. Adoperando queste facoltà, l’uomo fu fatto in origine per perseguire, sviluppare ed apprezzare un’ampia selezione d’interessi o occupazioni in un perpetuo periodo di vita felice alla lode del suo Creatore.

2. Perché gli interessi basilari dell’uomo non variano da una parte della terra all’altra?

2 I semi di certi interessi basilari sono stati piantati in ogni uomo e donna secondo la natura umana designata dal loro Creatore. In conformità al libero arbitrio dell’uomo questi semi possono essere sviluppati saggiamente o stoltamente. Indipendentemente dal luogo in cui l’uomo vive sulla terra, gli stessi interessi basilari si trovano in tutti gli uomini perché tutti sono discesi dal medesimo antenato comune, Adamo. Tali interessi così stabiliti da Dio in forma fondamentale ne implicano il divino riconoscimento legale come diritti delegati da Dio. I diritti conferiti all’uomo sono inferiori agli insiti diritti personali di Dio, il che dà preminenza quindi agli interessi divini e alla loro esecuzione.

3, 4. Che cosa descrivono le fonti autorevoli come “legge della natura”?

3 Per tale ragione alcune fonti autorevoli in merito a leggi si riferiscono a questi diritti naturali dell’uomo come alla legge della natura. “Poiché l’uomo dipende assolutamente dal suo Fattore per ogni cosa, è necessario che egli, in ogni aspetto, si conformi alla volontà del suo Fattore. La volontà del suo Fattore è chiamata legge della natura. Infatti quando Dio creò l’uomo e lo dotò del libero arbitrio perché potesse agire in ogni ambito della vita, egli stabilì certe leggi immutabili della natura umana, per cui tale libero arbitrio viene regolato e limitato ad un certo grado, e gli diede anche la facoltà di ragione per scoprire lo scopo di queste leggi”.a

4 Un’altra fonte autorevole definisce la legge della natura come: “Quella legge che Dio, il sovrano dell’universo, ha prescritto a tutti gli uomini, non mediante qualche formale promulgazione, ma mediante gli intrinsechi dettami della ragione soltanto . . . . Le leggi primitive della natura possono essere ridotte a sei, cioè: (1) la rispettiva saggezza, o ragione; (2) l’amore di sé; (3) l’attrazione dei sessi l’uno per l’altro; (4) la tenerezza dei genitori verso i propri figli; (5) il sentimento religioso; (6) la socievolezza”.b

5. Essendo l’uomo per natura saggio e ragionevole, quali interessi personali ne conseguono?

5 Quali interessi umani sono rivelati dalla prima delle suddette leggi della natura? A differenza degli animali, l’uomo è una creatura altamente saggia o intelligente. Egli può discernere la ragione delle cose, ed è in grado di distinguere il bene morale dal male morale. Egli può anche essere tenuto responsabile delle sue azioni e del modo in cui coltiva i suoi interessi. L’uomo subisce l’effetto della felicità e dell’infelicità. Quindi l’uomo possiede interesse innato per raccogliere informazioni, acquistare conoscenza, indagare, ponderare l’evidenza e prendere decisioni. Quando non è pervertito, l’uomo ha tendenza naturale a perseguire questi interessi in modo buono, edificando così una condizione meritevole che gli recherà il premio della felicità.

6, 7. Che cosa fanno i testimoni di Geova rispetto agli interessi naturali dell’uomo per conoscere la verità?

6 Geova Dio creò l’uomo con un sano interesse naturale di conoscere la verità. Questo impulso naturale è stato alquanto degenerato, cosicché la sagacità dell’uomo è stata adoperata in modo cattivo. Tale empietà produce una condizione di colpevolezza che porta l’infelicità. Per quanto sotto l’empio dominio di Satana questi interessi siano divenuti impercettibili, vi sono ancor oggi interessi naturali di alto grado insieme ai loro relativi diritti naturali.

7 Per questa ragione i testimoni di Geova cercano continuamente di stimolare questi interessi naturali. In primo luogo, rispetto a se stessi cercano di tenersi informati teocraticamente ed edificarsi intellettualmente nella verità della Parola di Dio. Poi, come amichevoli vicini essi cercano di visitare personalmente il maggior numero possibile di uomini e donne esponendo intelligentemente alla loro sana considerazione la verità concernente i rivelati propositi di Geova in questo tempo della fine. I testimoni di Geova seguono il modello stabilito da Gesù e dai suoi apostoli, che fecero visite di casa in casa in armonia con questo campo naturale d’interessi umani.

8. Quali interessi personali derivano dall’“amore di sé”?

8 La seconda legge della natura implica la questione dell’amore di se stessi. La Bibbia conferma l’esistenza nella natura umana di questo principio basilare postovi da Dio. È scritto: “Tu devi amare il tuo prossimo come te stesso. Io sono Geova”. (Lev. 19:18, NM) Questi validi diritti dell’amore di sé incitano tutti gli uomini a cercare la propria preservazione, a difendere la vita e il corpo dal male, ad evitare ciò che potrebbe essere dannoso e a provvedersi di tutte le cose necessarie per continuare la propria esistenza. Questi interessi personali abbracciano un largo campo e sono associati a molti altri campi d’interessi umani.

9, 10. Sono gli interessi per la propria persona sbagliati? Fino a quale punto possono essere sviluppati?

9 Un sano amore di sé o interesse personale sviluppato ad un grado moderato è cosa buona e lecita e conduce ad una posizione di merito che produce il premio della felicità. Ma quando il grado di amor di se stesso o interesse personale si sviluppa al punto di escludere il proprio prossimo o simile, ciò significa che è stata intrapresa una condotta di empietà. In tali casi l’amor di se stesso diventa estremo egoismo. Ciò conduce a guai o colpe di cui si diviene responsabili. Il colpevole deve pagare con avversità, punizione che reca l’infelicità. — 2 Tim. 3:2-5.

10 Non vi è nessun male se un uomo è interessato al proprio benessere fisico e spirituale. False dottrine religiose come quella del proprio annichilimento o dello sviluppo del carattere al punto di annullarsi con l’estinzione di ogni desiderio, come è insegnato dal Buddismo e da alcune false sette cristiane, sono insegnamenti che promuovono l’errore. Tali dottrine sono contrarie alla natura umana, in opposizione a questo basilare sentimento dell’amor di sé che Dio in origine giustamente inculcò nell’uomo perfetto. Il saggio equilibrio tra l’amore per Dio e l’amore di sé è ciò che spinge l’individuo a cercare la giustizia, che lo incita a servire Geova con tutto il cuore per potere infine ottenere l’approvazione di Geova per la vita eterna. “Compite la vostra salvezza con timore e tremore”. — Filip. 2:12, NM.

11. Quali interessi personali derivano dal principio naturale dell’attrazione dei sessi l’uno per l’altro?

11 Un altro principio basilare nella natura umana è l’attrazione dei sessi l’uno per l’altro. Dio così creò l’uomo, maschio e femmina. Essi esistono come parti corrispondenti l’una all’altra. (Gen. 1:27; 2:20-22) Ciò è stato stabilito per conseguire il divino interesse di Dio di popolare la terra. (Gen. 1:28; Isa. 45:18) L’attrazione dei sessi dà luogo ad un’ampia varietà di personali interessi umani. Alcuni di tali interessi basilari e i relativi diritti conferiti loro sono il matrimonio, allevare una famiglia con figli, possedere una casa, e guadagnarsi da vivere. Questo significa anche che il marito e la moglie hanno un reciproco e esclusivo diritto l’uno sull’altro. (1 Cor. 7:2-5) Quando questi personali interessi umani vengono conseguiti in modo buono si stabilisce una condizione meritevole e si ottiene un premio di pura felicità. Se viene praticata una condotta contraria, ne consegue l’infelicità. Nessun estraneo può invadere il campo degli interessi privati dell’uomo relativamente al suo legittimo matrimonio. Però, secondo il consiglio di Gesù l’uomo deve limitare i propri interessi sessuali alla sua coniuge. — Matt. 19:4-9.

12. Quali interessi derivano dal principio della tenerezza dei genitori verso i propri figli?

12 La tenerezza dei genitori verso i propri figli è parimenti un principio basilare nella natura umana. Fin dalla loro nascita i figli sono del tutto incapaci di provvedere alle minime loro necessità. Ma l’amore paterno e materno dei genitori supplisce a questa mancanza. Tale interesse e cura verso i fanciulli da parte dei genitori è una delle più potenti leggi della natura. Questo campo d’interesse esige che i genitori provvedano protezione, cibo, vestiario, educazione e disciplina e che adoperino mezzi coercitivi per il bene del figlio quando la situazione lo richiede.c Particolarmente le madri, perseguendo saggiamente questo campo d’interesse in modo buono, sono faticosamente occupate e trovano questa impresa tale da richiedere quasi tutto il loro tempo. Ma porta anche le sue benedizioni e gioie. — Prov. 17:6.

SENTIMENTO RELIGIOSO E SOCIEVOLEZZA

13. Qual è il “sentimento religioso”, e come ha cercato Satana di sfruttarlo?

13 Il desiderio di venerare, lodare, rispettare o chiedere consigli per problemi ad un vero o immaginato potere superiore rivela un altro gruppo d’interessi naturali posti nell’uomo dal suo Creatore. “Il sentimento religioso che ci conduce naturalmente verso l’Essere Supremo è uno degli attributi che appartengono soltanto al genere umano; e la sua importanza attribuisce ad esso il grado della legge morale della natura”.d Quindi è proprio questo principio nella natura dell’uomo che Satana cercò di sfruttare all’inizio inducendo Adamo ed Eva ad accettare la falsa religione e così ribellarsi contro il loro Dio. D’allora in poi Satana ha prodotto religioni di molte varietà per controllare questi interessi e inclinazioni religiose della maggioranza degli uomini. In tal modo egli ha allontanato la loro mente e la loro devozione dal vero Dio. — 1 Cor. 8:5, 6.

14. In che modo una minoranza di uomini ha adoperato questo basilare “sentimento religioso”?

14 Ma in tutte le età vi è stata una minoranza di uomini che ha adoperato questo basilare “sentimento religioso” perché li conducesse al vero Dio e per mantenere l’attiva e fedele adorazione di Lui. Oggi i testimoni di Geova appartengono a questa incontaminata minoranza visitando le persone nelle loro case non solo per dar loro accurata conoscenza dalla Bibbia ma anche per far appello direttamente al naturale desiderio delle persone di venerare un potere superiore con l’esortazione di accettare la vera religione e così intraprendere l’attiva adorazione di Geova, il loro vero Dio e Creatore. (Giov. 4:23, 24) Indipendentemente da dove l’uomo abita su questa terra egli ha ricevuto dal suo Creatore un diritto fondamentale che gli concede la libertà religiosa di servire il vero Dio Geova ed acquistare la felicità e la vita, oppure servire qualsiasi falsa delusiva religione di propria scelta che conduca i suoi devoti all’infelicità e alla morte. Come Giosuè nell’antichità, oggi i testimoni di Geova dicono agli uomini: ‘Scegliete oggi chi volete servire, o gli dèi pagani dei vostri padri o Geova. Quanto a noi, serviremo Geova’. — Gios. 24:15, NM.

15, 16. (a) Quali interessi provengono dal naturale desiderio dell’uomo verso la “socievolezza”? (b) Quale effetto hanno questi interessi sui testimoni di Geova?

15 L’ultimo dei sei princìpi naturali nell’uomo che influiscono sui suoi personali interessi umani è quello della “socievolezza”. “Il bisogno che l’uomo sente di vivere in società è una delle primitive leggi della natura donde derivano i nostri doveri e diritti; e l’esistenza della società dipende dalla condizione che i diritti di tutti siano rispettati”.e Nessuna creatura umana normale desidera vivere la vita dell’eremita, tutta sola in qualche luogo isolato. Piuttosto, l’intima amicizia e l’attiva associazione dei nostri simili di uguale mentalità sono intensamente desiderate. Sviluppati in modo sano, tali interessi sociali portano gioia e contentezza. Soltanto i criminali e gli uomini mentalmente irresponsabili sono esclusi dal contatto sociale.

16 In armonia con questi interessi naturali della socievolezza i testimoni di Geova si radunano insieme oggi in cerchi sempre più larghi di congregazioni prendendo un interesse personale per i loro fratelli mentre formano oggi una meravigliosa società del nuovo mondo in 160 diversi Paesi. “Tenendo d’occhio con interesse personale non solo le cose vostre, ma anche quelle degli altri”. (Filip. 2:4, NM) Tutte le persone mansuete e giuste vengono ora aiutate a vedere che è nel loro migliore interesse personale di sicurezza attuale e vita futura fuggire ora alla società del nuovo mondo di Geova, l’unico vero ovile di pecore sotto la cura del Pastore, Cristo Gesù. — Giov. 10:14-16.

17, 18. (a) Quali altri interessi personali esistono? (b) Che cosa si dovrebbe fare rispetto ad essi e perché? (c) Come dovremmo considerare gli interessi degli altri?

17 Oltre questi basilari e personali interessi umani rivelati dalla legge della natura, ne esistono molti altri, come lo sport, la ricreazione, cinema e teatro, la fotografia, l’automobilismo, il turismo, la musica, lo studio della natura, la televisione, i giuochi, le molte scienze, le numerose altre arti e un’infinità di altri interessi man mano che la sapienza e le invenzioni degli uomini scoprono nuovi campi d’interesse. Ma il tempo è troppo breve per permettere ora a qualsiasi individuo di partecipare personalmente a tutti questi interessi. Non vi sono sufficienti ore nella giornata per poter fare tutto. Quindi l’individuo deve fare una selezione dei suoi interessi, esclusi quelli impostigli dalla natura come è stato già mostrato.

18 Il Cristiano dedicato deve sacrificare molti interessi cosiddetti mondani per poter equilibrare i suoi interessi personali con gli interessi divini e con i suoi nuovi interessi nella comunità (congregazione), che saranno considerati nel prossimo articolo. Il Cristiano può saggiamente conservare soltanto quegli interessi personali che continuano ad accrescere il suo merito presso Geova Dio onde poter raggiungere la felice mèta della vita eterna nel nuovo mondo. Ogni Cristiano rispetto ai suoi interessi personali bada ai fatti suoi e vive in pace con i suoi conservi cristiani, non criticando altri riguardo ai loro affari personali. Relativamente ai fatti privati segue il consiglio di Paolo: “Abbiate l’ambizione di viver tranquilli, e attendere ai vostri affari”. — 1 Tess. 4:11, Ricciotti.

19. Può una certa quantità di merito svilupparsi per salvare questo vecchio mondo? Quale esempio biblico lo illustra?

19 Siamo giunti al momento in cui la società del vecchio mondo di Satana viene a trovarsi completamente condannata alla distruzione. Nessuna quantità di meriti sviluppati da persone individualmente giuste o da un gruppo di riformatori religiosi può salvarla. L’attuale situazione è esattamente come quella dei giorni di Sodoma e Gomorra. Geova disse ad Abrahamo che se avesse potuto trovare cinquanta abitanti giusti in Sodoma il loro merito avrebbe avuto nel cospetto di Dio valore sufficiente perché le città della pianura con i loro empi fossero risparmiate dalla distruzione divina. Abrahamo, dubitando che un numero così grande di cinquanta persone giuste potesse trovarsi in una condizione meritevole, implorò Geova perché infine convenisse per soltanto dieci persone giuste. Ma neanche dieci persone meritevoli si poterono trovare. — Gen. 18:22-33.

20. Com’è illustrata la specie d’iniziativa personale ora importante? Perché prendere tale iniziativa?

20 In seguito furono mandati angeli per avvertire il giusto Lot, sua moglie e le loro due figlie, in tutto quattro persone, a fuggire insieme per la salvezza della famiglia. Queste quattro persone furono ammonite individualmente ed era loro interesse personale prendere l’iniziativa. Infatti agirono, ma la moglie di Lot tornò indietro e perdette la vita per mancanza di fede. Quindi soltanto tre persone con merito personale ottennero il premio della liberazione dall’ardente distruzione. (Gen. 19:15-26) Dio oggi dà avvertimento a tutti gli uomini di giuste inclinazioni onde esercitino personale interesse nell’ottenere accurata conoscenza biblica che mostrerà loro come fuggire dalla babilonica società del vecchio mondo ora destinato allo sterminio. “Uscite da essa, popolo mio, se non volete partecipare con lei ai suoi peccati, e se non volete ricever parte delle sue piaghe”. — Apoc. 18:4, NM.

21. Come descrivono le Scritture l’attuale responsabilità personale?

21 Ciascuno di noi può individualmente prendere ora le giuste decisioni che ci condurranno in una condizione di merito davanti a Geova Dio come uomini giusti. Se prendiamo decisioni sbagliate che ci portano danno, colpa o peccato, la nostra posizione dinanzi a Dio sarà quella di un empio. Notate la responsabilità o colpevolezza personale descritta nelle Scritture: “L’anima che pecca è quella che morrà, il figliuolo non porterà l’iniquità del padre, e il padre non porterà l’iniquità del figliuolo; la giustizia [il merito] del giusto sarà sul giusto, l’empietà [la colpa] dell’empio sarà sull’empio. E se l’empio si ritrae da tutti i peccati che commetteva, se osserva tutte le mie leggi e pratica l’equità e la giustizia, egli certamente vivrà, non morrà” — Ezech. 18:20, 21. Vedete anche Deuteronomio 24:16; Geremia 31:29, 30.

[Note in calce]

a Commentaries on the Laws of England, di Wm. Blackstone, Vol. I, pag. 26.

b Bouvier’s Law Dictionary, 1934, pag. 671.

c Bouvier’s Law Dictionary, 1934, pag. 671.

d Bouvier’s Law Dictionary, 1934, pag. 671.

e Bouvier’s Law Dictionary, 1934, pag. 671.

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