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  • Testimonianza intensificata in questi “ultimi giorni”
    Ministero del Regno 1973 | Ottobre
    • che scrivono per chiedere ulteriori informazioni, e vi raccomandiamo di fare subito queste visite.

      7 In questi “ultimi giorni” la pagina stampata ha svolto una parte essenziale nell’opera di recare la “buona notizia” alle persone nella “più distante parte della terra”. (Atti 1:8) Sapendo che Geova ha benedetto l’uso delle pubblicazioni, abbiamo certo ogni ragione per volerle mettere nelle mani del maggior numero possibile di persone.

      8 Nel mese di ottobre svolgeremo l’opera del Regno facendo una speciale distribuzione delle riviste e ottenendo abbonamenti. Incoraggiamo tutti i proclamatori a dare speciale importanza all’opera di ottenere abbonamenti. Non vi trattenete dall’offrirli. Molti leggono volentieri Svegliatevi! Ma quante volte durante l’anno li visitate per offrire loro la rivista? Perché non dare la possibilità di leggere regolarmente ogni numero. Soprattutto, se ricevono regolarmente le riviste hanno maggiore possibilità di leggere informazioni che spronino il loro cuore ad accettare la verità.

      9 L’edizione speciale di Svegliatevi! dell’8 ottobre tratta il tema “Che cosa si può fare riguardo alla delinquenza?” Essa può rispondere a molte domande che molte persone avranno dopo aver letto il volantino. Se tornate negli stessi territori che avete lavorato alla fine di settembre e offrite questa edizione di Svegliatevi!, molti padroni di casa l’accetteranno senz’altro volentieri. Offritela con entusiasmo. Insieme ad essa offrirete La Torre di Guardia del 15 ottobre, che tratta il soggetto della risurrezione.

      10 Crediamo converrete che non è difficile lasciare Svegliatevi! Naturalmente, meglio conosciamo un soggetto più facile è parlarne con fiducia; quindi è bene conoscere il contenuto di Svegliatevi! e poi, avendo in mente specifici punti da menzionare, andare nel servizio di campo e presentare l’offerta dell’abbonamento. L’abbonamento annuo costa poco, solo L. 950 per 24 numeri, e insieme a ciascun abbonamento annuo diamo tre opuscoli in omaggio. Pensate, L. 950 sono meno di ciò che molti pagano per un pasto, e tuttavia gli abbonati ricevono una provvista di informazioni spirituali per un anno.

      11 Geova benedica i vostri sforzi mentre partecipate pienamente e unitamente a questa testimonianza mondiale, additando il regno di Geova retto da Gesù Cristo quale sola speranza del genere umano.

  • Quando vi assentate
    Ministero del Regno 1973 | Ottobre
    • Quando vi assentate

      1 Vi capita a volte d’essere fuori città? Predisponete di andare alla Sala del Regno nella zona che visiterete? Riscontrerete senz’altro, com’è accaduto ad altri, che incontrando i fratelli, assistendo alle adunanze e partecipando con loro al servizio il vostro viaggio diventa più piacevole. E, naturalmente, vi manterrete così spiritualmente forti.

      2 Cercate di partecipare al servizio del Regno ogni volta che è possibile. Potete far questo anche durante il viaggio stesso. Portate con voi una buona scorta di libri di formato tascabile. Abbiate con voi anche copie recenti e arretrate de La Torre di Guardia e di Svegliatevi! Si possono lasciare a parenti, amici e alle persone con cui si fa conoscenza. Un fratello ha detto che quando viaggia insieme alla sua famiglia, offrono le riviste recenti per la contribuzione, o copie arretrate de La Torre di Guardia e di Svegliatevi! ai distributori di benzina e nei ristoranti dove si fermano. I familiari presentano le riviste a turno.

      3 Se per la fine del mese non siete a casa, spedite il vostro rapporto del servizio di campo al sorvegliante del campo affinché la vostra attività sia inclusa nel rapporto della congregazione di quel mese.

  • Adunanze di Servizio
    Ministero del Regno 1973 | Ottobre
    • Adunanze di Servizio

      SETTIMANA CHE INIZIA IL 14 OTTOBRE

      Min. 8: Cantico 69. Un gruppo familiare commenta in breve la scrittura.

      Min. 20: “Testimonianza intensificata in questi ‘ultimi giorni’”. Considerazione con domande e risposte, mettendo in risalto che si deve percorrere il territorio dov’è stato distribuito il volantino Notizie del Regno N. 16 e presentare l’abbonamento alla rivista Svegliatevi!

      Min. 13: Considerate come ottenere abbonamenti a Svegliatevi! Perché distribuiamo Svegliatevi! e a quale scopo serve nel nostro ministero? Come si raggiunge specialmente bene questo scopo se si abbonano?

      Min. 13: Mese per la distribuzione delle riviste speciali.

      Considerate punti da menzionare in Svegliatevi! dell’8 ottobre. Incoraggiate a lavorare con il gruppo nel Giorno della Rivista.

      Mostrate l’utilità di lasciare la rivista dove sono stati distribuiti i volantini. Esortate i proclamatori a tornare nello stesso territorio percorso negli ultimi dieci giorni di settembre, anziché andare in altre zone. Consideratene i vantaggi. Dimostrate come presentarsi alle persone, menzionando il volantino. Fate vedere come usare l’edizione speciale di Svegliatevi! se il padrone di casa dice di non aver visto il volantino o di non averlo letto. Dimostrate anche come usare la rivista se il padrone di casa esprime dubbi od obiezioni sul messaggio. Fate vedere come iniziare uno studio biblico se mostra sincero interesse.

      Min. 6: Commenti conclusivi. Includete la relazione dei conti. Cantico 72.

      SETTIMANA CHE INIZIA IL 21 OTTOBRE

      Min. 10: Cantico 80. Introduzione. Invitate l’uditorio a commentare la scrittura.

      Min. 18: Domande e risposte su “Vi piacerebbe realmente ‘fare discepoli’?” Dedicate la maggior parte del tempo ai paragrafi che parlano dell’insegnamento. Fate vedere che cosa vuol dire essere insegnante invece che predicatore.

      Min. 20: “Qual è la veduta cristiana del ballo?” Considerazione da parte di una famiglia dell’articolo de La Torre di Guardia del 1. luglio 1973. Si suggerisce che il capofamiglia legga appropriati paragrafi dell’articolo, invitando i familiari a fare domande e commenti dopo la lettura del paragrafo o del brano. Sforzatevi di aiutare i familiari a capire la ragione di ciò che è stampato, perché è corretto e su quali princìpi scritturali si basa. Considerate i paragrafi che credete siano più adatti ai bisogni della congregazione.

      Min. 12: Commenti conclusivi. Commentate la lettera della Filiale. Incoraggiate tutti a prepararsi per la considerazione dell’organizzazione alla successiva adunanza di servizio. Cantico 74.

      SETTIMANA CHE INIZIA IL 28 OTTOBRE

      Min. 15: Cantico 87. Introduzione, scrittura e commento. Disponete in anticipo che i responsabili dei vari gruppi che si radunano per la testimonianza durante la settimana dicano quanti proclamatori vi partecipano, il progresso nel percorrere il territorio e le esperienze degne di nota.

      Min. 15: Offriamo il libro Verità. Disponete di fare alcune presentazioni di questo libro. Si veda il Ministero del Regno del giugno 1972.

      Min. 20: Conoscete bene l’organizzazione?

      Molti si associano da poco alla congregazione; questa considerazione dovrebbe accrescere il loro apprezzamento per come opera l’organizzazione. Si possono usare le seguenti domande come base della considerazione e l’uditorio risponderà; citate le scritture secondo il tempo disponibile.

      (1) Quale posizione ha Geova in relazione alla sua organizzazione? (Riv. 4:9-11) (2) Qual è la prova che la celeste organizzazione angelica di Geova si interessa effettivamente di noi qui sulla terra? (Riv. 14:6, 7; 7:10-12; Ebr. 1:14) (3) Chi è il capo della congregazione cristiana? (Efes. 1:22, 23) (4) Come mostriamo di riconoscere realmente la sua autorità? (Ebr. 12:1-3; Giov. 15:14; Filip. 2:1-8; w73 pag. 275) (5) Che cos’è lo “schiavo fedele e discreto”? (Matt. 24:45; Luca 12:32, 42; libro “Organizzazione”, pagg. 9, 10) (6) Chi sono i “domestici” a cui si fa riferimento in Matteo 24:45? (“or” pag. 10) (7) Che cos’è il corpo direttivo? (“or” pag. 11; w73 pagg. 447, 448) (8) Quali sono i fratelli nominati anziani nella nostra locale congregazione? Quali sono i loro incarichi di sorveglianza? (9) Come traiamo personale profitto dai loro servizi? (10) Come mostriamo di riconoscere realmente l’organizzazione di Geova e d’essere in piena armonia con essa? (1 Giov. 5:3; Efes. 5:1; Ebr. 13:7, 17; Matt. 24:14)

      Min. 10: Commenti conclusivi e considerare la parte “Quando vi assentate”. Cantico 90.

      SETTIMANA CHE INIZIA IL 4 NOVEMBRE

      Min. 15: Cantico 95. Introduzione, scrittura e commento. Anche “Risposta a domande”.

      Min. 15: “Il tuo servizio a Dio”. Con domande e risposte considerate a fondo la prima parte del VI Capitolo del libro “Organizzazione”, fino al paragrafo 2 di pagina 109. Leggete insieme la maggioranza delle scritture non riportate e richiamate l’attenzione su quelle riportate. Non si devono leggere i paragrafi. È meglio impiegare il tempo per leggere e considerare le scritture.

      Min. 12: “Persone che divengono testimoni di Geova”. Discorso basato sulle esperienze di Svegliatevi! del 22 luglio 1973, pagine 14-16.

      Min. 18: La tua relazione con Dio. Considerate il materiale del libro “Organizzazione”, da pagina 14 a metà di pagina 19. Leggete ciascun paragrafo. Nel far questo mettete in risalto che dobbiamo rinnegare noi stessi dedicandoci a Geova per fare individualmente la sua volontà. Mostrate l’importanza del ministero di campo come mezzo per esprimere il nostro apprezzamento verso l’approvata relazione con Dio. Incoraggiate tutti a prepararsi bene per la considerazione della settimana seguente su “La contesa”. Cantico 85.

      SETTIMANA CHE INIZIA L’11 NOVEMBRE

      Min. 10: Cantico 101. Introduzione, scrittura e commento.

      Min. 13: “Il tuo servizio a Dio”. Continuate la considerazione con domande e risposte del libro “Organizzazione”, da pagina 109, paragrafo 3 a pagina 113, secondo paragrafo incluso.

      Min. 30: Comprendiamo chiaramente la contesa?

      Esponete brevemente dall’inizio che cos’è la contesa della sovranità universale: Criticando la legge di Dio, Satana mise in dubbio la legittimità, la giustezza e il merito della sovranità di Dio. E la ribellione di Satana e delle prime creature umane suscitò un’altra domanda ancora: Avrebbero tutte le altre creature intelligenti trascurato la legge di Dio se pareva tornasse loro il conto? Se comprendiamo chiaramente questa contesa, riconosciamo che la mancanza di riguardo per la legge di Dio è ribellione contro di lui come Governante. Ribellandosi a lui la persona si schiera dalla parte di Satana. Il riconoscimento di questi fatti influisce sulla nostra condotta quotidiana? — Vera pace e sicurezza, pagg. 52, 53.

      Considerate le seguenti domande con l’uditorio, accertandovi che in ciascun caso sia mostrato come vi è legata la contesa della sovranità e che ciò che si fa indica da che parte si è in relazione a tale contesa. Esortate i proclamatori a commentare liberamente; leggete le scritture e, secondo il tempo disponibile, menzionate punti interessanti del libro Vera pace e sicurezza. (1) Quand’è che le azioni di un marito verso la moglie e la famiglia rivelano che deve lasciare che il riconoscimento della contesa eserciti maggior peso nella sua vita? (Efes. 5:28-31; 6:4; Col. 3:19-21; pag. 168 par. 5; pag. 175 par. 22; pag. 139 par. 17) (2) Come può una moglie mostrare di comprendere chiaramente la contesa anche se il marito è irragionevole o esigente? (Efes. 5:22-24; 1 Piet. 3:1-6; pagg. 140, 141; pag. 176 par. 24) (3) Quale attitudine e quali azioni da parte dei figli verso i genitori mostrerebbero che in effetti comprendono la contesa? Perché? (Col. 3:17, 20; Rom. 15:2, 3; pagg. 132, 133, 140, 141) (4) Dato che l’inosservanza dei regolamenti del traffico (limiti di velocità, parcheggio, ecc.) è divenuta “accettevole” nel mondo, perché se comprendiamo chiaramente la contesa non imiteremo il mondo sotto questo aspetto? (Efes. 2:2, 3; 1 Giov. 5:19; pag. 137 par. 14) (5) Perché il fatto che si lascino rifiuti in giro e si commettano altre analoghe azioni rivela il bisogno di considerare più seriamente la propria attitudine verso la contesa? (Matt. 7:12; pag. 169 par. 8) (6) In che modo il vero apprezzamento della contesa può impedire d’essere influenzati da pregiudizi razziali, sociali o nazionali? (Atti 17:26; Rom. 3:23; Giac. 2:1-9; pag. 171 par. 12–pag. 172 par. 16) (7) Quali aspetti inerenti alla soluzione della contesa rendono urgente che partecipiamo con zelo all’opera di predicare il Regno e fare discepoli? (Matt. 24:34; 2 Tess. 1:6-9; 2 Piet. 3:9, 15; pagg. 173-175) In conclusione, date nuovamente risalto all’importanza di riflettere seriamente sulla nostra condotta e attività. Ci impegnamo a fondo per dare una prova sempre maggiore nella nostra vita che riconosciamo la sovranità di Geova? — pag. 143 par. 25; pag. 144 par. 26.

      Min. 7: Commenti conclusivi. Cantico 77.

  • Scuola di Ministero Teocratico del 1974
    Ministero del Regno 1973 | Ottobre
    • Scuola di Ministero Teocratico del 1974

      (Dalla settimana del 10 febbraio 1974 alla settimana del 2 febbraio 1975)

      ISTRUZIONI

      Nel 1974 la Scuola di Ministero Teocratico sarà tenuta da tutte le congregazioni nel seguente modo:

      LIBRI DI TESTO: La Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, Schemi di sermoni [so], “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio” [si], È la Bibbia realmente la Parola di Dio? [is] e Manuale per la Scuola di Ministero Teocratico [sg] saranno la base di tutte le parti assegnate.

      LETTURA DELLA BIBBIA: Tutti quelli che frequentano la scuola dovrebbero leggere la parte della Bibbia assegnata settimanalmente. Si dovrebbe far questo prima della sessione per cui è stabilita. È una parte assegnata settimanalmente a ognuno, e richiede che leggiate la Bibbia solo per quindici minuti al giorno.

      RIPETIZIONE ORALE: 5 minuti. Il fratello che la settimana precedente ha fatto il discorso di istruzione farà non più di dieci domande sulle informazioni del libro “si”. Tutti possono rispondere.

      DISCORSO DI ISTRUZIONE: N. 1: 15 minuti. Non è un semplice riassunto del materiale assegnato. Dovrebbe essere un discorso che metta bene in risalto il tema scelto. Sarà assegnato agli anziani se possibile o, quando è necessario, a qualificati servitori di ministero. Il discorso non dovrebbe essere una considerazione superficiale, ma essere veramente informativo e utile alla congregazione.

      DISCORSO N. 2: 6 minuti. Sarà in genere una narrazione o un discorso descrittivo che tratti o riassuma le informazioni assegnate. In tali casi l’introduzione e la conclusione dovrebbero essere molto brevi e, se contengono l’applicazione delle informazioni, dovrebbe limitarsi ad alcuni periodi. Dal 1. settembre, il discorso N. 2 sarà una lettura biblica del materiale assegnato. Le letture assegnate sono abbastanza brevi da permettere allo studente di presentare informazioni esplicative nei commenti introduttivi e conclusivi, come pure appropriati punti intermedi. Si possono includere informazioni storiche secondarie, significato profetico o dottrinale, applicazione dei princìpi ed espressioni di apprezzamento per la sapienza evidente nel testo. Il discorso dev’essere preparato in modo da consentire l’effettiva lettura di tutti i versetti assegnati. Si deve utilizzare tutto il tempo concesso. (Si veda anche “PREPARAZIONE DEI DISCORSI”).

      DISCORSI N. 3 E 4: 6 minuti ciascuno. Se è possibile questi discorsi si dovranno assegnare a sorelle. Ciascuno sarà pronunciato a un’altra sorella scelta dal servitore della scuola, ma se ne possono usare anche altre. Le sorelle possono stare sedute se lo preferiscono. L’ambiente della presentazione dovrà essere adatto al tema del soggetto assegnato. Chi fa il discorso può iniziare la conversazione per stabilire l’ambiente o può farla iniziare dall’assistente(i). Si dovrebbe prestare la massima considerazione non all’ambiente, ma al materiale. (Si veda anche “PREPARAZIONE DEI DISCORSI”).

      DISCORSO N. 5: 6 minuti. Dovrebbe essere assegnato a un fratello se possibile, preferibilmente a uno che abbia un po’ di esperienza. Presentando le informazioni di sg, lo studente può a volte usare una o due scritture appropriate per completare la considerazione. Dovrebbe essere un’appropriata conclusione per la sessione della scuola. (Si veda anche “PREPARAZIONE DEI DISCORSI”).

      SERMONI: 5 minuti ciascuno. Assegnati a fratelli o sorelle le sere della ripetizione scritta in base all’opuscolo so, questi discorsi dovrebbero essere realistici e pratici. Si dovranno trattare tutti i punti che è possibile presentare nel tempo assegnato. Le informazioni si possono considerare in qualsiasi ordine logico e si può usare qualsiasi scrittura su ciascun punto. L’ambiente può essere vario, come per i discorsi N. 3 e 4.

      PREPARAZIONE DEI DISCORSI: Nelle parti assegnate alcuni versetti vengono ripetuti, ma stando attenti a seguire il tema assegnato si eviterà l’eccessiva ripetizione delle idee. Tutti gli oratori dovrebbero prima rileggere i paragrafi del Manuale [sg] inerenti ai punti da considerare successivamente nel foglietto dei “Consigli sui discorsi”. Preparate il discorso in modo che includa queste qualità. Il discorso N. 2 dovrebbe limitarsi al materiale assegnato. Leggetelo tenendo presente il tema del soggetto. Preparate tutte le note che vi occorrono per dirlo con le vostre parole. Fatelo vivere. I discorsi N. 3, 4 e 5 contengono di solito materiale interpretativo, com’è suggerito dal tema stesso. Usate solo punti che hanno relazione col tema. Nel presentarli usate solo la Bibbia, non altri libri, eccetto quando il Programma indica materiale su si.

      Le fonti di materiale dovrebbero essere particolarmente le più recenti edizioni de La Torre di Guardia e di Svegliatevi! o qualsiasi libro della Società. Preparando questi tre discorsi fate così: (1) Consultate gli indici delle pubblicazioni. (2) Per i riferimenti alle pubblicazioni della Società cercate, tra le scritture assegnate, quelle più specifiche. (3) Cercate nell’Indice dei Soggetti le parole del tema o parole di significato simile. (4) Se occorrono altri riferimenti, consultate gli indici di pubblicazioni più vecchie, ecc. (5) Raccogliete le informazioni da questi riferimenti e fate lo schema. (6) Studiatelo attentamente per pronunciarlo. Gli ambienti per i discorsi N. 3 e 4 dovrebbero essere scelti in modo che dimostrino i vantaggi pratici delle informazioni considerate, cioè come possono effettivamente usarsi nella predicazione. Per esempio, una madre può impartire disciplina a sua figlia o parlare all’insegnante di sua figlia; un ragazzo può considerare un problema con un compagno di scuola o un insegnante; una segretaria spiega il suo atteggiamento al proprio datore di lavoro, ecc. Il discorso N. 5 può essere pronunciato come a un’adunanza per invitati o a un’adunanza di servizio o a un gruppo di persone non dedicate, come a un gruppo di commercianti, di studenti universitari, di persone di una chiesa, ecc.

      CONSIGLI: Saranno dati specifici consigli su ciascun discorso di esercitazione, seguendo il programma dei consigli progressivi indicato in fondo al foglietto dei “Consigli sui discorsi”. Commenti di apprezzamento su importanti argomenti trattati dagli oratori e sul valore che hanno per noi le informazioni possono aiutare tutti a tenere l’attenzione rivolta principalmente alle Scritture. State attenti a non impiegare più di 2 minuti per ciascun discorso di esercitazione.

      CALCOLO DEL TEMPO: Nessun discorso dovrebbe superare il tempo, né devono superarlo i consigli. I discorsi dal N. 2 al N. 5 verranno interrotti se necessario quando il tempo è scaduto.

      QUANDO È IN PROGRAMMA LA RIPETIZIONE SCRITTA. Periodicamente vi sarà la ripetizione scritta. Per prepararsi tutti vorranno ripassare principalmente il materiale di si, is, sg, e terminare l’assegnata lettura personale della Bibbia. Si può usare solo la Bibbia durante la ripetizione. Ciascuno studente correggerà il proprio foglio mentre vengono lette le domande e le risposte. La settimana successiva la ripetizione orale considererà alcuni punti principali della ripetizione scritta. Se, per qualche ragione, le circostanze locali lo rendono necessario, si potrà fare la ripetizione scritta una settimana dopo quella indicata nel Programma. I due discorsi in programma quella sera si possono assegnare a fratelli o sorelle. Saranno concessi trenta minuti per la ripetizione e i discorsi si limiteranno a cinque minuti ciascuno.

      GRANDI E PICCOLE CONGREGAZIONI: Le congregazioni con cinquanta o più studenti iscritti alla scuola dovrebbero disporre che addizionali gruppi di studenti pronuncino i discorsi in programma davanti ad altri anziani, se possibile. Fate in modo che gli studenti facciano a turno i discorsi nelle varie sale. Dov’è consigliabile, le sorelle possono fare qualsiasi discorso, presentandolo a un’altra persona, com’è indicato per i discorsi N. 3 e 4.

      ASSENZE: Se uno studente non è presente quando è in programma, un volontario svolgerà l’assegnazione facendo qualsiasi applicazione si senta di fare in considerazione del breve preavviso. Oppure il sorvegliante della scuola può considerare il materiale facendo partecipare l’uditorio in modo appropriato.

      PROGRAMMA

      10 feb. Lettura della Bibbia: Efesini 1–3

      N. 1: si p. 217 §1–p. 218 §8; p. 219 §§16-19

      N. 2: Efes. 1:1-23. “Il sacro segreto della volontà di Dio”.

      N. 3: Efes. 2:1-22. “Cristo, la base per l’unità dell’organizzazione del tempio”.

      N. 4: Efes. 3:1-21. “La buona notizia intorno all’insondabile ricchezza del Cristo”.

      N. 5: Efes. 4:1-16. “I doni negli uomini edificano la congregazione”.

      17 feb. Lettura della Bibbia: Efesini 4–6

      N. 1: si p. 218 §9–p. 219 §15

      N. 2: Efes. 4:17-32. “Rivestite la nuova personalità”.

      N. 3: Efes. 5:1-20. “Guardate accortamente al modo in cui camminate”.

      N. 4: Efes. 5:21–6:9. “Siate sottoposti gli uni agli altri nel timore di Cristo”.

      N. 5: Efes. 6:10-24. “Il combattimento e l’equipaggiamento del cristiano”.

      24 feb. Lettura della Bibbia: Filippesi 1–4

      N. 1: si p. 220 §1–p. 222 §14

      N. 2: Filip. 1:1-30. “Combattiamo per difendere e stabilire legalmente la buona notizia”.

      N. 3: Filip. 2:1-18. “Mantenete l’attitudine mentale di Cristo”.

      N. 4: Filip. 3:1-21. “Accettate la perdita di tutte le cose al fine di guadagnare Cristo”.

      N. 5: Filip. 4:1-23. “Come continuare a rallegrarsi nel Signore”.

      3 mar. Lettura della Bibbia: Colossesi 1–4

      N. 1: si p. 222 §1–p. 224 §14

      N. 2: Col. 1:1-29. “I cristiani sono liberati dalle tenebre per una speranza celeste”.

      N. 3: Col. 2:1-23. “Non vi fate portare via come preda per mezzo della tradizione degli uomini”.

      N. 4: Col. 3:1-14. “Tenete la mente rivolta alle cose di sopra”.

      N. 5: Col. 3:15–4:6. “Qualunque cosa facciate, fatela con tutta l’anima come a Geova”.

      10 mar. Ripetizione scritta. Completare Efesini, Filippesi e Colossesi

      Sermoni: so 58A e 58B

      17 mar. Lettura della Bibbia: I Tessalonicesi 1–5

      N. 1: si p. 225 §1–p. 227 §15

      N. 2: 1 Tess. 2:1-20. “La tenera cura del ministro per il gregge di Dio”.

      N. 3: 1 Tess. 3:11–4:12. “Possedete il vostro proprio vaso in santificazione”.

      N. 4: 1 Tess. 4:13-18. “Non vi rattristate come fanno quelli che non hanno speranza”.

      N. 5: 1 Tess. 5:1-28. “State svegli per la salvezza”.

      24 mar. Lettura della Bibbia: II Tessalonicesi 1–3

      N. 1: si p. 228 §1–p. 229 §11

      N. 2: 2 Tess. 1:1-12. “La perseveranza nella tribolazione sarà ricompensata”.

      N. 3: 2 Tess. 2:1-5. “L’apostasia precederà il giorno di Geova”.

      N. 4: 2 Tess. 2:6-12. “Rivelato ‘l’uomo dell’illegalità’”.

      N. 5: 2 Tess. 3:6-16. “Disciplinando i disordinati si promuove la pace nella congregazione”.

      31 mar. Lettura della Bibbia: I Timoteo 1–6

      N. 1: si p. 230 §1–p. 232 §19

      N. 2: 1 Tim. 3:1-13. “Requisiti dei sorveglianti e dei servitori di ministero”.

      N. 3: 1 Tim. 4:1-16. “Presta costante attenzione a te stesso e al tuo insegnamento”.

      N. 4: 1 Tim. 5:1-22. “Il sorvegliante deve trattare la congregazione come un componente di una famiglia”.

      N. 5: 1 Tim. 6:3-21. “La santa devozione con autosufficienza è un mezzo di grande guadagno”.

      7 apr. Lettura della Bibbia: II Timoteo 1–4

      N. 1: si p. 233 §1–p. 235 §12

      N. 2: 2 Tim. 1:1-14. “Continuate a tenere il modello delle sane parole”.

      N. 3: 2 Tim. 2:1-26. “Sii un eccellente soldato di Cristo Gesù”.

      N. 4: 2 Tim. 3:1-17. “Dobbiamo rimanere nelle cose imparate”.

      N. 5: 2 Tim. 4:1-8, 16-18. “Predicate la parola, combattete l’eccellente combattimento”.

      14 apr. Ripetizione scritta. Completare I e II Tessalonicesi e I e II Timoteo

      Sermoni: so 58C e 58D

      21 apr. Lettura della Bibbia: Tito 1–3

      N. 1: si p. 235 §1–p. 237 §10

      N. 2: Tito 1:5-9. “Quali sono gli uomini che Dio approva come sorveglianti della congregazione cristiana?”

      N. 3: Tito 1:10-16. “Il sorvegliante dev’essere fermo per proteggere la salute della congregazione”.

      N. 4: Tito 2:1-15. “L’immeritata benignità di Dio reca salvezza e istruzione ‘a ogni sorta di uomini’”.

      N. 5: Tito 3:1-11, 14. “Il sorvegliante deve aiutare la congregazione a mantenere le opere buone e l’unità”.

      28 apr. Lettura della Bibbia: Filemone 1-25

      N. 1: si p. 237 §1–p. 238 §10

      N. 2: Filem. 1-25. “Uno schiavo inutile diventa utile”. (Parlate del ritorno di Onesimo da Filemone).

      N. 3: Filem. 1-12, 23-25. “Eccellente esempio di una lettera di un cristiano a un altro”.

      N. 4: Filem. 13-20. “La buona notizia non è un ‘vangelo sociale’”.

      N. 5: Filem. 8-21. “Dovremmo perdonare il fratello che ha offeso”.

      5 mag. Lettura della Bibbia: Ebrei 1–6

      N. 1: si p. 239 §1–p. 240 §9

      N. 2: Ebr. 1:1-14. “Cristo, superiore agli angeli di Dio”.

      N. 3: Ebr. 2:1-18. “È necessario prestare più che la solita attenzione alle cose che abbiamo udite”.

      N. 4: Ebr. 3:17-19; 4:1-11. “Entriamo nel riposo di Dio mediante la fede e l’ubbidienza”.

      N. 5: Ebr. 5:11–6:12. “Dobbiamo avanzare verso la maturità”.

      12 mag. Lettura della Bibbia: Ebrei 7–10

      N. 1: si p. 240 §10–p. 242 §22

      N. 2: Ebr. 7:1-28. “La superiorità del sacerdozio di Cristo”.

      N. 3: Ebr. 8:1-13. “La superiorità del nuovo patto”.

      N. 4: Ebr. 9:1–10:4. “La legge ha un’ombra delle buone cose avvenire”.

      N. 5: Ebr. 10:19-39. “Riteniamo la pubblica dichiarazione della nostra speranza”.

      19 mag. Lettura della Bibbia: Ebrei 11–13

      N. 1: si p. 242 §23–p. 243 §27

      N. 2: Ebr. 11:1–12:3. “L’eccellente esempio di fede del ‘gran nuvolo di testimoni’ di Dio”.

      N. 3: Ebr. 12:4-17. “Non disprezzate la disciplina di Geova”.

      N. 4: Ebr. 12:18-29. “Il nostro privilegio di accostarci alla celeste Sion con timore e riverenza”.

      N. 5: Ebr. 13:1-17. “Rimanete nell’amore, offrendo a Dio un sacrificio di lode”.

      26 mag. Ripetizione scritta. Completare Tito, Filemone ed Ebrei

      Sermoni: so 59A e 59B

      2 giu. Lettura della Bibbia: Giacomo 1–5

      N. 1: si p. 244 §1–p. 246 §17

      N. 2: Giac. 1:12-17. “Come il peccato e l’imperfezione poterono entrare in un perfetto universo senza peccato”.

      N. 3: Giac. 2:1-26. “La fede senza opere è morta”.

      N. 4: Giac. 3:1-18. “Perché dovremmo domare la lingua”.

      N. 5: Giac. 5:13-20. “Se siete spiritualmente malati, chiedete aiuto”.

      9 giu. Lettura della Bibbia: I Pietro 1–5

      N. 1: si p. 247 §1–p. 249 §13

      N. 2: 1 Piet. 2:1-10. “La vera casa spirituale di Geova”.

      N. 3: 1 Piet. 2:11-25. “La vostra condotta rechi gloria a Dio”.

      N. 4: 1 Piet. 3:1-6. “Donne cristiane, siate come Sara!”

      N. 5: 1 Piet. 3:16–4:9. “Siate decisi a soffrire piuttosto che peccare”.

      16 giu. Lettura della Bibbia: II Pietro 1–3

      N. 1: si p. 250 §1–p. 251 §10

      N. 2: 2 Piet. 1:5-15. “Come possiamo essere sicuri della ricompensa”.

      N. 3: 2 Piet. 2:1-13. “Coloro che contaminano la carne vituperano Dio e sono sull’orlo della distruzione”.

      N. 4: 2 Piet. 1:16-21. “Possiamo confidare nella profetica parola di Dio”.

      N. 5: 2 Piet. 3:1-13. “Dio distruggerà certamente gli empi e libererà il suo popolo”.

      23 giu. Lettura della Bibbia: I Giovanni 1–5

      N. 1: si p. 252 §1–p. 254 §13

      N. 2: 1 Giov. 1:1-10. “Come possiamo avere partecipazione con Dio”.

      N. 3: 1 Giov. 2:1-11. “Come possiamo dimostrare che amiamo Dio?”

      N. 4: 1 Giov. 3:1-10. “La distinzione fra i figli di Dio e i figli del Diavolo”.

      N. 5: 1 Giov. 5:1-5, 18-21. “In che cosa crederemo e perché?”

      30 giu. Lettura della Bibbia: II e III Giovanni

      N. 1: si p. 254 §1–p. 256 §5

      N. 2: 2 Giov. 1-13; 3 Giov. 1-14. “II e III Giovanni, eccellenti, calorosi esempi di come i cristiani possono scrivere lettere”.

      N. 3: 2 Giov. 7-11. “Come possiamo evitare l’influenza dell’anticristo?”

      N. 4: 2 Giov. 1-6; 3 Giov. 1-4. “I giovani possono recare piacere e incoraggiamento ai fratelli maturi”.

      N. 5: 3 Giov. 5-10. “Risultati dell’ospitalità e della mancanza di rispetto verso i rappresentanti di Geova”.

      7 lug. Ripetizione scritta. Completare Giacomo, I e II Pietro, I, II e III Giovanni

      Sermoni: so 60A e 60B

      14 lug. Lettura della Bibbia: Giuda

      N. 1: si p. 257 §1–p. 258 §10

      N. 2: Giuda 1-4, 17-25. “Che cosa dobbiamo fare in mezzo a condizioni empie”.

      N. 3: Giuda 5-7. “‘Una volta salvati, salvati per sempre’ è una dottrina falsa”.

      N. 4: Giuda 8-10, 16. “Badate di non parlare in modo irrispettoso!”

      N. 5: Giuda 11-15. “Che specie di persone non riceveranno la risurrezione?”

      21 lug. Lettura della Bibbia: Rivelazione 1–4

      N. 1: si p. 259 §1–p. 260 §7

      N. 2: Riv. 1:9–3:22. “Il ‘Figlio dell’uomo’ in mezzo ai candelabri con sette stelle nella destra”.

      N. 3: Riv. 2:1-29. “Messaggi alle congregazioni di Efeso, Smirne, Pergamo e Tiatira”.

      N. 4: Riv. 3:1-22. “Messaggi alle congregazioni di Sardi, Filadelfia e Laodicea”.

      N. 5: Riv. 4:1-11. “Lo splendido trono di Geova e la sua organizzazione perfettamente equilibrata”.

      28 lug. Lettura della Bibbia: Rivelazione 5–9

      N. 1: si p. 260 §8–p. 261 §16

      N. 2: Riv. 5:1-14. “L’Agnello è degno di aprire il rotolo e di scioglierne i suggelli”.

      N. 3: Riv. 6:1-17. “Rivelato il segno dell’invisibile presenza di Gesù”.

      N. 4: Riv. 7:1-17; 14:1-5. “Geova suggella i 144.000 e identifica la ‘grande folla’”.

      N. 5: Riv. 8:1–9:21; 11:15-19. “L’unto rimanente proclama i messaggi di giudizio di Geova”.

      4 ago. Lettura della Bibbia: Rivelazione 10–12

      N. 1: si p. 261 §§17-22

      N. 2: Riv. 11:1-13. “I due testimoni profetizzano vestiti di sacco, sono uccisi e ravvivati”.

      N. 3: Riv. 11:1-13, 15-19. “Lo spirito di Geova dà nuova vita al rimanente dopo l’istituzione del Regno”.

      N. 4: Riv. 12:1-6. “Nasce il regno di Dio”.

      N. 5: Riv. 12:1-17. “La guerra in cielo è seguìta da guai sulla terra”.

      11 ago. Lettura della Bibbia: Rivelazione 13–17

      N. 1: si p. 262 §23–p. 263 §28

      N. 2: Riv. 13:1-18. “Descrizioni di tre visibili strumenti politici di Satana”.

      N. 3: Riv. 16:1-14, 17-21. “I messaggi di giudizio di Geova smascherano Satana e il suo mondo”.

      N. 4: Riv. 14:13-20. “Lo stroncamento nella distruzione dell’intera corrotta organizzazione politica di Satana”.

      N. 5: Riv. 14:8-12; 17:1–18:8, 21-24. “Babilonia la Grande, la prostituta ubriaca, riceve il giudizio ed è distrutta”.

      18 ago. Lettura della Bibbia: Rivelazione 18–22

      N. 1: si p. 263 §29–p. 264 §35

      N. 2: Riv. 18:9-24; 19:1-10. “Dopo la caduta di Babilonia, cordoglio, allegrezza e matrimonio dell’Agnello”.

      N. 3: Riv. 16:13-16; 19:11–20:3. “Li radunarono ad Har-Maghedon”.

      N. 4: Riv. 20:1-15; 21:9–22:7. “Il giudizio finale e la città santa, la Nuova Gerusalemme”.

      N. 5: Riv. 15:4; 19:6; 21:1-8; 22:1-21. “Il nome di Geova è santificato mediante il suo regno retto dal Seme, Gesù Cristo”.

      25 ago. Ripetizione scritta. Completare Giuda e Rivelazione

      Sermoni: so 60C e 60D

      1. set. Lettura della Bibbia: Genesi 1–5

      N. 1: si p. 13 §1–p. 19 §38

      N. 2: Genesi 3:1-19.

      N. 3: is p. 5 §1–p. 10 §5. “Perché dovreste fare un’imparziale investigazione della Bibbia?”

      N. 4: is p. 11 §1–p. 17 §4. “È la scienza o la Bibbia a dare una migliore spiegazione dell’origine dell’universo?”

      N. 5: sg p. 5 §1–p. 9 §16

      8 set. Lettura della Bibbia: Genesi 6–10

      N. 1: si p. 295 §1–p. 297 §16

      N. 2: Genesi 6:1-22.

      N. 3: is p. 17 §5–p. 25 §2. “Perché le obiezioni mosse contro il racconto della creazione contenuto in Genesi non sono valide?”

      N. 4: is p. 25 §3–p. 29 §2. “Che cosa rivela la ‘testimonianza delle rocce’ sul tempo dell’origine della terra”?

      N. 5: sg p. 9 §1–p. 13 §20

      15 set. Lettura della Bibbia: Genesi 11–15

      N. 1: si p. 297 §17–p. 300 §26

      N. 2: Genesi 12:1-20.

      N. 3: is p. 29 §3–p. 34 §4. “È la credenza in una coppia umana originale ‘non scientifica’?”

      N. 4: is p. 35 §1–p. 40 §5. “Che cosa fece ‘diminuire progressivamente’ le acque del diluvio del giorno di Noè?”

      N. 5: sg p. 14 §1–p. 19 §17

      22 set. Lettura della Bibbia: Genesi 16–20

      N. 1: si p. 311 §1–p. 313 §16

      N. 2: Genesi 19:1-17.

      N. 3: is p. 41 §1–p. 44 §3. “C’è alcuna solida base per fare obiezione al racconto biblico del Diluvio?”

      N. 4: is p. 45 §1–p. 50 §1. “C’è armonia fra la Bibbia e altre storie antiche?”

      N. 5: sg p. 19 §1–p. 24 §20

      29 set. Ripetizione scritta. Completare Genesi 1–20

      Sermoni: so 60E e 1A

      6 ott. Lettura della Bibbia: Genesi 21–24

      N. 1: si p. 313 §17–p. 315 §32

      N. 2: Genesi 21:1-21.

      N. 3: is p. 50 §2–p. 56 §2. “Le antiche storie secolari sono più fidate della Bibbia?”

      N. 4: is p. 56 §3–p. 61 §1. “Perché confidare nell’accuratezza storica del racconto biblico?”

      N. 5: sg p. 24 §1–p. 29 §20

      13 ott. Lettura della Bibbia: Genesi 25–28

      N. 1: si p. 316 §1–p. 317 §11

      N. 2: Genesi 27:6-29.

      N. 3: is p. 62 §1–p. 63 §8. “È la storia biblica del cristianesimo primitivo basata sui fatti?”

      N. 4: is p. 64 §1–p. 66 §1. “I racconti dei Vangeli meritano d’essere accettati?”

      N. 5: sg p. 29 §1–p. 33 §15

      20 ott. Lettura della Bibbia: Genesi 29–31

      N. 1: si p. 319 §12–p. 322 §32

      N. 2: Genesi 30:25-43.

      N. 3: is p. 66 §2–p. 70 §1. “Sono fidati gli scrittori biblici cristiani?”

      N. 4: is p. 70 §2–p. 73 §2. “Perché alcuni negano il racconto biblico del cristianesimo primitivo?”

      N. 5: sg p. 33 §1–p. 38 §17

      27 ott. Lettura della Bibbia: Genesi 32–36

      N. 1: si p. 322 §1–p. 324 §10

      N. 2: Genesi 34:1-19.

      N. 3: is p. 74 §1–p. 78 §2. “È la credenza nei miracoli ‘non scientifica’?”

      N. 4: is p. 78 §3–p. 81 §2. “Perché appaiono nel racconto biblico i miracoli?”

      N. 5: sg p. 39 §1–p. 43 §18

      3 nov. Ripetizione scritta. Completare Genesi 21–36

      Sermoni: so 1B e 1C

      10 nov. Lettura della Bibbia: Genesi 37–40

      N. 1: si p. 324 §11–p. 326 §23

      N. 2: Genesi 39:1-20.

      N. 3: is p. 82 §1–p. 85 §4. “Si contraddice la Bibbia?”

      N. 4: is p. 86 §1–p. 89 §1. “Come dovremmo considerare le apparenti contraddizioni della Bibbia?”

      N. 5: sg p. 44 §1–p. 48 §20

      17 nov. Lettura della Bibbia: Genesi 41–43

      N. 1: si p. 327 §1–p. 329 §12

      N. 2: Genesi 42:29–43:14.

      N. 3: is p. 90 §1–p. 93 §3. “Ci sono incoerenze nelle norme morali della Bibbia?”

      N. 4: is p. 93 §4–p. 96 §2. “Che gli Israeliti annientassero i Cananei non fu incoerente con l’amore di Dio?”

      N. 5: sg p. 49 §1–p. 53 §18

      24 nov. Lettura della Bibbia: Genesi 44–47

      N. 1: si p. 329 §13–p. 332 §27

      N. 2: Genesi 44:14–45:5.

      N. 3: is p. 97 §1–p. 99 §1. “È la norma cristiana diversa da quella data all’Israele naturale?”

      N. 4: is p. 99 §2–p. 102 §1. “Il ‘Vecchio’ e il ‘Nuovo Testamento’ presentano Dio sotto una diversa luce?”

      N. 5: sg p. 54 §1–p. 58 §16

      1. dic. Lettura della Bibbia: Genesi 48–50

      N. 1: si p. 333 §1–p. 335 §15

      N. 2: Genesi 49:1-27.

      N. 3: is p. 103 §1–p. 107 §2. “Sono le profezie della Bibbia realmente ispirate da Dio?”

      N. 4: is p. 107 §3–p. 111 §1. “È in realtà la profezia biblica ‘storia mascherata da profezia’?”

      N. 5: sg p. 58 §1–p. 63 §18

      8 dic. Ripetizione scritta. Completare Genesi 37–50

      Sermoni: so 1D e 2A

      15 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 1–5

      N. 1: si p. 335 §16–p. 338 §25

      N. 2: Esodo 3:1-17.

      N. 3: is p. 111 §2–p. 115 §4. “Come possiamo sapere che la profezia biblica è fidata?”

      N. 4: is p. 116 §1–p. 120 §1. “Com’è mostrato che Gesù fu il più grande profeta di tutti?”

      N. 5: sg p. 63 §1–p. 69 §22

      22 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 6–10

      N. 1: si pp. 338-340 §10 (Riassumere e collegare solo i versetti principali)

      N. 2: Esodo 8:28–9:16.

      N. 3: is p. 121 §1–p. 124 §3. “Quale prova abbiamo di profezie bibliche adempiute oggi?”

      N. 4: is p. 124 §4–p. 127 §2. “In che modo l’odierno progresso scientifico ha solo messo in risalto che la profezia biblica è verace?”

      N. 5: sg p. 69 §1–p. 73 §13

      29 dic. Lettura della Bibbia: Esodo 11–15

      N. 1: si pp. 340, 341 §11 (Riassumi e collega solo i versetti principali)

      N. 2: Esodo 15:1-18.

      N. 3: is p. 127 §3–p. 130 §3. “Come possiamo sapere che oggi contrassegna il tempo che Gesù predisse come giorno di liberazione?”

      N. 4: is p. 131 §1–p. 134 §2. “Qual è il vero significato delle peggiorate condizioni mondiali?”

      N. 5: sg p. 73 §1–p. 78 §17

      5 gen. 1975 Lettura della Bibbia: Esodo 16–20

      N. 1: si pp. 341-343 (§12 fino al Salmo 22:22. Riassumi e collega solo i versetti principali)

      N. 2: Esodo 20:1-21.

      N. 3: is p. 135 §1–p. 136 §2. “Che cosa farà oggi per qualsiasi persona l’applicazione dei consigli biblici?”

      N. 4: is p. 137 §1–p. 140 §5. “Può la Bibbia far migliorare la salute e avere successo nel matrimonio?”

      N. 5: sg p. 78 §1–p. 84 §24

      12 gen. Lettura della Bibbia: Esodo 21–25

      N. 1: si pp. 343, 344 (§12 dal Salmo 24:1. Riassumi e collega solo i versetti principali)

      N. 2: Esodo 21:33–22:15.

      N. 3: is p. 141 §1–p. 145 §4. “È pratica la Bibbia per una felice vita familiare e migliori relazioni esterne?”

      N. 4: is p. 146 §1–p. 149 §3. “Come il vivente esempio di testimoni di Geova sostiene che la Bibbia è pratica?”

      N. 5: sg p. 84 §1–p. 90 §15

      19 gen. Ripetizione scritta. Completare Esodo 1–25

      Sermoni: so 2B e 3A

      26 gen. Lettura della Bibbia: Esodo 26–30

      N. 1: si p. 7 §1–p. 9 §18

      N. 2: Esodo 28:22-39.

      N. 3: is p. 150 §1–p. 153 §2. “In che modo fu ispirata la Bibbia?”

      N. 4: is p. 153 §3–p. 155 §2. “Come posso imparare a ‘orientarmi’ nella Bibbia?”

      N. 5: sg p. 90 §1–p. 95 §18

      2 feb. Lettura della Bibbia: Esodo 31–35

      N. 1: si p. 9 §19–p. 11 §33

      N. 2: Esodo 32:1-19.

      N. 3: is p. 155 §3–p. 158 §2. “È la mia Bibbia in armonia con l’originale?”

      N. 4: is p. 158 §3–p. 161 §1. “Perché ci sono tante diverse traduzioni della Bibbia?”

      N. 5: sg p. 96 §1–p. 99 §10

      9 feb. Lettura della Bibbia: Esodo 36–40

      N. 1: si p. 12. “Gli ispirati scrittori della Bibbia”.

      N. 2: Esodo 35:30–36:8.

      N. 3: is p. 162 §1–p. 166 §3. “Qual è la vera attitudine dei capi religiosi della cristianità verso Dio e la Bibbia?”

      N. 4: is p. 166 §4–p. 172 §1. “I capi religiosi della cristianità s’interessano dei princìpi biblici?”

      N. 5: sg p. 100 §1–p. 108 §21

      16 feb. Lettura della Bibbia: Levitico 1–5

      N. 1: si p. 345 §1–p. 347 §16

      N. 2: Levitico 5:1-19.

      N. 3: is p. 172 §2–p. 178 §5. “Che cosa ha seminato la cristianità che ora raccoglie?”

      N. 4: is p. 180 §1–p. 189 §3. “Quale futuro offre la Bibbia come guida?”

      N. 5: sg p. 108 §1–p. 112 §20

      23 feb. Ripetizione scritta. Completare Esodo 26—Levitico 5

      Sermoni: so 3B e 3C

  • Risposta a domande (1)
    Ministero del Regno 1973 | Ottobre
    • Risposta a domande

      ◆ È appropriato che le coppie di sposi portino all’attenzione del comitato giudiziario i loro problemi domestici?

      Se una coppia di sposi ha problemi dovrebbe cercare essa stessa di risolverli in armonia con i consigli della Parola di Dio. Ma se non ci riescono e il problema è grave, è appropriato che uno dei due o entrambi parlino agli anziani del comitato giudiziario. — Si veda Matteo 18:15-17.

      Ad esempio, un grave problema domestico sarebbe il caso di un uomo che percuote la moglie, causandole danno fisico. Il cristiano non dovrebbe essere percotitore. (1 Tim. 3:3; Tito 1:7) I cristiani devono produrre i frutti dello spirito, che includono padronanza di sé e pace. (Gal. 5:22, 23) Il marito dovrebbe amare la moglie come ama se stesso. — Efes. 5:28, 29; Col. 3:19; si veda anche II Timoteo 2:24 e I Pietro 3:7.

      Se ci sono prove di grave violenza, il comitato giudiziario della congregazione investigherà la cosa per appurare che cos’ha causato il maltrattamento della moglie e darà consigli scritturali a entrambi i coniugi nel tentativo di ristabilire la pace familiare. Può darsi che debbano impartire più che consigli; forse l’uomo dovrà ricevere una riprensione privata o pubblica. Se un uomo batte abitualmente la moglie, essendo senza padronanza di sé e aspro e violento (2 Tim. 3:3), e non si conforma ai consigli scritturali dati dagli anziani della congregazione, può essere disassociato.

      Se la moglie danneggiata decide quindi di intentare qualche azione legale contro il marito disassociato, ritenendo sia necessario per proteggersi dalla violenza, tale azione non sarebbe in disaccordo con i consigli scritti in I Corinti 6:1-6.

      Si può compiere un’azione analoga se è presentata agli anziani una lamentela contro un componente della congregazione che è in grado di provvedere alla sua famiglia secondo I Timoteo 5:8, ma che non vuole farlo.

      Il comitato giudiziario della congregazione non dovrebbe indagare nelle questioni familiari personali e private d’altri; ma quando alcuni chiedono loro consiglio essi hanno la grande responsabilità di giudicare le cose in armonia con le Scritture e di proteggere il buon nome della congregazione. Quando un caso è portato alla loro attenzione, dovrebbero esaminarlo a fondo e vedere poi se i consigli dati sono stati seguìti e se viene fatto il necessario miglioramento. Gli anziani cercano di correggere le cose difettose, inclusi i gravi problemi domestici portati alla loro attenzione. — Tito 1:5.

  • Risposta a domande (2)
    Ministero del Regno 1973 | Ottobre
    • Risposta a domande

      ◆ Che cosa si intende con “alcuni anni fa”, a pagina 170, paragrafo due, del libro “Organizzazione”?

      Ciò indica più di un anno o due. Si può notare che non dice “molti anni fa”. Quindi non è un numero esatto di anni, ma piuttosto qualcosa come due o tre anni. Non si voleva dire che un fratello risalisse al lontano passato per tirar fuori errori di cui si pentì anni fa e che sono stati evidentemente perdonati da Geova e ora non sono commessi. In molti casi gli errori furono commessi prima del tempo in cui La Torre di Guardia richiamò l’attenzione su ciò che le Scritture dicono di tale errata condotta.

      Se un fratello serve fedelmente da alcuni anni e ha visto la prova delle benedizioni di Geova su di sé, perché dovrebbe ora lasciare l’incarico? Se ora ha la giusta veduta della condotta e darà buoni consigli dovrebbe essere in grado di continuare a servire. Se il locale corpo degli anziani vede che egli ha il rispetto della congregazione e ha mostrato i giusti requisiti negli scorsi due o tre anni, può rimanere nel suo incarico di servizio.

      Si deve portare una trasgressione all’attenzione del pubblico dopo molti anni? Il libro (pagina 168) sotto “Riprensione pubblica” cita I Timoteo 5:20 e menziona la riprensione di quelli che confessano di avere commesso più di una trasgressione. Ma riguarda in realtà avvenimenti recenti. L’Interlineare (inglese) si riferisce a quelli che “peccano”, qualcosa che avviene in quel momento. Quindi se ci fu pentimento alcuni anni fa, tre anni fa o più, e il peccato cessò, ed egli è rispettato dalla congregazione, ora non è necessario riprendere pubblicamente colui che ha commesso più di una trasgressione “alcuni anni fa”.

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