BIBLIOTECA ONLINE Watchtower
BIBLIOTECA ONLINE
Watchtower
Italiano
  • BIBBIA
  • PUBBLICAZIONI
  • ADUNANZE
  • w58 15/12 pp. 745-752
  • Studiate con un proposito

Nessun video disponibile.

Siamo spiacenti, c’è stato un errore nel caricamento del video.

  • Studiate con un proposito
  • La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1958
  • Sottotitoli
  • Vedi anche
  • LA SFIDA ESIGE UNA RISPOSTA
  • AMMAESTRAMENTO
  • QUALIFICATI PER ESSERE INSEGNANTI
  • LA QUALITÀ È NECESSARIA
  • LO SCOPO DELLO STUDIO
  • Superstizione o conoscenza: quale vi governa?
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1958
  • Un dono personale di Geova
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1974
  • L’accresciuta conoscenza reca durevoli benefici
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1958
  • Piacete a Dio mediante accurata conoscenza
    La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1958
Altro
La Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1958
w58 15/12 pp. 745-752

Studiate con un proposito

“Fa’ tutto il possibile per presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non ha di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità”. — 2 Tim. 2:15.

1, 2. (a) Quale privilegio potrà ottenere lo studioso della Parola di Dio? (b) Qual è la triste condizione dell’uomo oggi?

ALLA maggior parte delle persone non piace studiare. Per loro è troppo faticoso usare il cervello. Specialmente ad esse non piace studiare la Parola di Dio, la Sacra Bibbia. Tuttavia, il favore e l’approvazione dell’Onnipotente Dio sono concessi all’uomo che studia e tesoreggia le istruzioni contenute in questa Parola sacra. Tale uomo è saggio agli occhi di Geova. A lui perverranno la pace e la vita da Geova. Ma, ciò che è importante ora, a quest’uomo è permesso di presentarsi davanti a Geova e servirlo, maneggiando la sua Parola, dispensando le sue vivificanti verità ad un mondo perplesso e spiritualmente affamato. — Prov. 3:1-6.

2 Oggi gli uomini del mondo sono confusi e senza speranza. Non sanno dove rivolgersi per esser liberati dal loro stato ottenebrato. Innocentemente e ignorantemente hanno affidato la loro vita a uomini che li hanno sfruttati e oppressi, allontanandoli ancora di più dai sentieri della giustizia. Vi è forse qualche speranza per il popolo? È possibile fuggire dal labirinto di confusione in cui la gente è stata trascinata dai suoi capi mondani? — Sal. 107:27; Matt. 9:36.

3, 4. Perché è provveduta una via di scampo, e da chi?

3 Dato che non si può contare che i sedicenti istruttori religiosi, ammaestrati da questo presente, empio mondo, provvedano l’educazione che conduce alla vita, a chi possono ricorrere per aiuto coloro che gemono e sospirano a causa delle abominazioni praticate sulla terra? A Geova. Egli non li abbandonerà”. ‘Per la violenza contro gli afflitti, per il gemito dei poveri, in questo tempo mi leverò’, dice Geova. ‘Io [lo] metterò in un luogo sicuro da chi sbuffa contro di lui’. I detti di Geova sono detti puri, come argento raffinato in un crogiuolo di terra, purificato sette volte. Tu stesso, o Geova, li guarderai; preserverai ciascuno da questa generazione in poi, che è fino a tempo indefinito”. — Sal. 12:5-7.

4 Geova, il “Padre delle luci celestiali”, ha indicato la via di scampo. Per ricevere il suo favore si deve intraprendere il sentiero della luce e seguirlo continuamente, non deviando né a sinistra né a destra. — Giac. 1:17; Prov. 4:18.

LA SFIDA ESIGE UNA RISPOSTA

5. Come e da chi è data risposta all’oltraggio di Satana?

5 Satana oltraggia Geova. Quindi al suo servitore Geova dice: “Sii saggio, figlio mio, e rallegrami il cuore, affinché io possa rispondere a colui che mi oltraggia”. (Prov. 27:11) Per secoli il nome di Geova è stato vituperato e insultato da Satana e dai suoi agenti. Molti danno la colpa a Geova Dio per le presenti tristi sofferenze del popolo. Effettivamente, Satana ne è responsabile. Presentando se stesso come angelo di luce e il suo attuale sistema di cose come il regno da lungo tempo desiderato, Satana ha indotto praticamente tutti gli uomini ad abbandonare la vera adorazione e a ricorrere ai deboli sostituti. Il popolo del nome di Geova deve rispondere alla sfida lanciata alla vera adorazione maneggiando rettamente la parola della verità e provvedendo al popolo l’accurata conoscenza concernente Geova e i suoi propositi, e l’opportunità di uscire dalle tenebre ed entrare nella meravigliosa luce di Dio. Gli uomini sono stati già fin troppo sottoposti ad una magra dieta di “rifiuti”. Essi richiedono e devono ricevere accurata conoscenza e cibo nutriente dal deposito di Geova.

6. Quale provvedimento spirituale ha preso Geova in questo suo giorno, ma con quale responsabilità?

6 Questo è il preannunciato giorno di Geova in cui egli ha dato ai suoi servi delle “labbra pure” ed essi devono “servirlo di pari consentimento”. Non solo egli ascolta il grido dei bisognosi ma, in questo suo giorno, egli ha costituito il suo “schiavo fedele e discreto” perché provveda loro nutrimento spirituale, dato che senza tale sostentamento essi soffriranno la fame spirituale e la morte. Tutti, senza eccezione, possono valersi dell’invito a condividere tale cibo, “senza denaro”. Ma una seria responsabilità grava su quelli che fanno richiesta di tale cibo dopo aver abbandonato le “deboli e inadeguate cose elementari” di questo mondo. Essi devono ubbidire alle parole di Gesù: “Avete ricevuto gratuitamente, gratuitamente date”. — Sof. 3:9, VR; Matt. 24:45; Isa. 55:1, 2, VR; Gal. 4:9; Matt. 10:8.

AMMAESTRAMENTO

7, 8. Che cosa è necessario per pervenire ad un’accurata conoscenza della verità, e perché il sincero cercatore della verità non può acquistarla nella Cristianità?

7 Nel crescere è necessario che impariamo come imparare. Ciò si applica particolarmente alla crescita spirituale. La persona saggia non soltanto si presterà volontariamente a dar ascolto, ma “accetterà maggior istruzione”, e non sarà come quelli “che imparano sempre e tuttavia non possono mai giungere ad un’accurata conoscenza della verità”. L’arte d’imparare è un procedimento cumulativo. Maggior ammaestramento ci reca il desiderio di progredire nella completa e accurata conoscenza della verità, per piacere a Geova e ricevere la sua approvazione. — Prov. 1:5; 2 Tim. 3:7; Col. 1:9, 10.

8 Geova non tollererà alcun misero sostituto per l’accurata conoscenza; né possono i veri Cristiani accettare qualsiasi sostituto. I capi della Cristianità producono molti frequentatori assidui alle funzioni, ossia ‘pilastri della chiesa’; ma quanti di essi sono in grado di ammaestrare altri sulla Parola di Dio? Riguardo all’attuale mancanza dell’accurata conoscenza Geova mediante il suo profeta dichiarò: “Il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza. . . . E sarà del sacerdote quello che del popolo”. Nessuno può pervenire ad un’accurata conoscenza della verità senza ricevere l’ammaestramento che conduce alla verità. Ciascuno si domandi: È l’insegnamento che ho ricevuto in armonia con la Bibbia? Mi ha reso capace e mi ha ispirato ad essere un attivo servitore di Dio, annunciando di giorno in giorno la buona notizia della sua salvezza? — Osea 4:6, 9, VR; Sal. 96:2.

QUALIFICATI PER ESSERE INSEGNANTI

9. Perché i testimoni di Geova devono oggi studiare con un proposito?

9 Ogni persona che riceve le provvisioni spirituali di Geova è obbligata a dispensarle ad altri. Ma deve prima divenire qualificata, progredendo oltre l’“asilo infantile”. Gli attuali ministri qualificati di Dio devono sapere come nutrire e portare dovutamente alla maturità i molti volenterosi ascoltatori che prendono la loro determinazione per il nuovo mondo di giustizia di Geova. Pertanto, lo studio, lo studio costante, lo studio profondo, è un’esigenza affinché si sia qualificati come assistenti pastori per dirigere “le pecore” nell’ovile di Cristo. Poiché si tratta dei sacri interessi di Dio, è necessario che i servitori di Dio studino oggi con un proposito. — Ebr. 5:12-14; 2 Tim. 2:15.

10. Quali tre mète hanno i testimoni di Geova nel servire?

10 I testimoni di Geova s’interessano principalmente di piacere a Colui che li ha chiamati per servire sotto Gesù, il grande Maestro. Essi comprendono che se il loro servizio è accettevole riceveranno la vita da Dio. Questa non è una ragione egoistica per servire; significa semplicemente sostenere il proprio diritto alle promesse di Dio. Essi provano inoltre grandissima gioia nella loro partecipazione all’opera di radunamento sotto la direzione del loro Capo, specialmente quando la loro diligente attività prospera e ha risultati. — Ebr. 11:6; Giov. 10:16.

11, 12. (a) Come la mancanza dell’accurata conoscenza potrebbe essere considerata criminosa, e specialmente in quali circostanze? (b) Perché l’accurata conoscenza è così vitale oggi?

11 Oggi il mondo è pieno di persone fornite soltanto della conoscenza appena sufficiente per riuscire ad ottenere un lavoro e guadagnarsi da vivere. L’uomo così scarsamente abilitato potrebbe non essere mai smascherato. E anche se lo fosse, potrebbe non subire alcuna grande perdita eccetto, possibilmente, la perdita della stima. Ma tale mancanza di accurata conoscenza potrebbe essere criminosa. Per esempio, lo studente aeronautico che mancasse di studiare con il giusto proposito potrebbe imparare soltanto abbastanza per far decollare e atterrare il suo aereo. Nelle ideali condizioni di volo egli potrebbe essere considerato un buon pilota. Ma la sua mancanza di conoscenza si rivelerebbe in caso di emergenza; allora sarebbe troppo tardi per imparare le fondamentali complicazioni di volo. Egli sarebbe male preparato per proteggere le vite a lui affidate.

12 Tale indifferenza per la vita degli altri è veramente criminosa quando la loro vita eterna è in gioco. È possibile che i cosiddetti religiosi “piloti del cielo” con sapienza mondana siano così indifferenti verso la vita spirituale delle loro congregazioni. Ma “la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio; infatti è scritto: ‘Egli prende i saggi nella loro astuzia’. E ancora: ‘Geova sa che i ragionamenti dei saggi son vani’”. Gli studi compiuti da un uomo al solo scopo di ottenere la laurea religiosa per ricevere l’adulazione degli uomini e prendere l’abito ecclesiastico potrebbero essere sufficienti per qualificarlo come ministro religioso secondo i requisiti di questo mondo. Ma il possesso di una laurea e l’esteriorità non sono le cose che rendono l’uomo un fidato servitore di Dio, uno di quelli a cui Geova affiderà la vita futura dei suoi prospettivi figli nel suo nuovo mondo. Per ammaestrare dovutamente gli altri e portarli ad un’accurata conoscenza della verità, si richiede di più. Riguardo all’istruzione per la vita, sapere soltanto quanto è sufficiente per far figura è veramente criminoso, perché si tratta di vita eterna, la vita sia dell’istruttore che di chi è ammaestrato. Quindi l’accurata conoscenza è essenziale e vitale, specialmente oggi che Geova dirige il suo programma di addestramento per la vita eterna. — 1 Cor. 3:19, 20; 1 Tim. 2:3, 4; Ezech. 3:17-20, VR.

13, 14. (a) Perché lo zelo da solo è insufficiente, e potrà essere comprato il dono del ministero di Dio? (b) È sufficiente la prontezza a servire?

13 Nei primi giorni della congregazione cristiana vi furono alcuni che aspiravano ad essere dirigenti e insegnanti e ad esercitare l’autorità degli apostoli. Qualunque fossero le altre qualità che avrebbero potuto avere, essi non furono preparati ad insegnare la dottrina cristiana. Di conseguenza, riguardo a questi Paolo scrisse: “Io rendo loro testimonianza che hanno zelo verso Dio; ma non secondo accurata conoscenza; perché, non conoscendo la giustizia di Dio ma cercando di stabilire la propria, non si sono assoggettati alla giustizia di Dio”. Un uomo ambizioso cercò perfino di comprare un incarico dall’apostolo Pietro e fu vigorosamente rimproverato per la sua sfrontatezza. In questo periodo della congregazione cristiana non si può ‘comprare’ con denaro, o diversamente, l’incarico d’insegnante nell’organizzazione di Geova. Le esigenze scritturali devono essere soddisfatte. Si deve ricevere l’incarico da Geova Dio. — Rom. 10:2, 3; Atti 8:18-24.

14 Le persone delegate da Geova devono studiare “in vista dell’ammaestramento dei santi per l’opera di ministero”, allo scopo di pervenire “all’unità della fede e dell’accurata conoscenza del Figlio di Dio, all’uomo maturo, alla misura della crescita che appartiene alla pienezza del Cristo; affinché non siamo più bambini, sbattuti come da onde e portati qua e là da ogni vento d’insegnamento”. Quindi la prontezza a servire non è sufficiente; è necessaria anche la capacità: la capacità e la forza che Dio fornisce. — Efes. 4:11-14.

15. Perché una conoscenza superficiale della Bibbia è inadeguata per assolvere il nostro incarico sacro?

15 Non tutti gli uomini del mondo d’oggi sono soddisfatti con una conoscenza mediocre o comune. Molti si rendono conto della necessità di essere ben preparati ad assolvere le responsabilità delegate o accettate. Quindi anche i membri della società del Nuovo Mondo dei testimoni di Geova, ai quali è stato affidato il raro privilegio di dichiarare i propositi di Geova, non sono soddisfatti soltanto con una conoscenza superficiale della Bibbia. Essi devono essere “irreprensibili e innocenti, figli di Dio senza macchia in mezzo a una generazione perversa e storta, fra la quale [risplendono] come luminari nel mondo, afferrando saldamente la parola della vita”. Servendo come “ambasciatori in sostituzione di Cristo”, essi devono seguire il suo esempio e parlare con autorità. Devono essere pronti sempre a dare una risposta o una spiegazione riguardo alla verità a chiunque la desideri e ne sia meritevole. Ciò li obbliga a studiare. — Filip. 2:15, 16; 2 Cor. 5:20; Matt. 7:29; 5:14-16; Prov. 15:28.

16. Quali esempi seguono i testimoni di Geova nello studio giornaliero della Parola di Dio?

16 I testimoni di Geova studiano la Parola di Dio ogni giorno. Lo fanno lietamente per essere preparati ad adempiere il loro mandato divino di “fasciare quelli che hanno il cuore rotto”, di “proclamare la libertà a quelli che sono in cattività” nell’organizzazione di Satana. Tale studio non è faticoso né noioso, ma rinvigorente. È per loro un sollievo dalle molte difficoltà della vita. Essi non sono superiori al loro Maestro. Prima di intraprendere la sua carriera di predicazione, Gesù studiò. Mentre era nel deserto egli meditò sulla Parola e sui propositi di Geova. Per lui lo studio non era una fatica; era piacevole, edificante. Più tardi i suoi discepoli studiarono sotto la sua direttiva. Non vi è alcuna indicazione che egli li facesse studiare troppo. Ancora più tardi è riportato che la congregazione di Berea ricevette la Parola e la studiò diligentemente ogni giorno. È forse meno importante studiare oggi? — Isa. 61:1, VR; Matt. 5:16; Atti 17:10, 11.

17, 18. (a) A quale fine i testimoni di Geova studiano le pubblicazioni della Società Torre di Guardia? (b) Di quale “pane quotidiano” devono essi cibarsi e da chi è provveduto?

17 Per essere qualificati come testimoni di Geova e proclamatori della buona notizia del suo regno, è necessario lo studio costante, dovutamente controllato. Per immeritata benignità di Geova i suoi veri servitori hanno progredito dall’essere semplici studenti biblici. Lo studio della Bibbia e delle altre pubblicazioni della Società Torre di Guardia che la spiegano costituisce soltanto il mezzo per raggiungere un fine. Tale fine non è quello di sviluppare una bella personalità, ma è il proposito di rendere i servitori di Dio suoi strumenti perché siano da lui adoperati in modo onorevole, ‘preparati per ogni opera buona’. Man mano che studiano il loro desiderio di studiare aumenta come anche il loro desiderio di condividere con altri ciò che hanno imparato. Essi si rendono conto che i giorni sono malvagi; quindi badano scrupolosamente al modo in cui camminano ‘riscattando il tempo opportuno’, valendosi di ogni opportunità di crescere nell’accurata conoscenza. — 2 Tim. 2:20, 21; Gal. 6:6; Efes. 5:15, 16.

18 I Cristiani ripetono dovutamente la preghiera modello riportata in Matteo, capitolo 6, specialmente chiedendo che il Padre celeste provveda il pane quotidiano. Ma sapendo che la loro vita futura non dipende dal pane materiale, ma piuttosto dalle parole vivificanti che procedono dalla bocca di Geova, i Cristiani si prefiggono di comprendere tali parole ispirate. Una parte della preghiera che Gesù pronunciò poco prima di essere tradito dimostra ulteriormente la serietà dello studio della Parola di Dio: “Padre, . . . Questo significa vita eterna, che acquistino conoscenza di te, il solo vero Dio, e di colui che tu hai mandato, Gesù Cristo”. Sì, lo scopo principale di studiare la Bibbia è di poter conoscere il Padre, l’Autore della Bibbia. I Cristiani sono ammoniti di avvicinarsi a Dio, di cercarlo e di invocarlo con fede, affinché egli possa esaudirli. Ciò si può fare conoscendo intimamente il suo grande libro di testo, la Bibbia. Felici coloro che apprendono bene le sue lezioni! — Matt. 6:11; 4:4; Giov. 4:34; 17:1-3; Giac. 4:8; Isa. 55:6, 7, VR.

19. In che modo soltanto può essere pienamente saziata la sete di conoscenza?

19 La Bibbia è un’inesauribile fonte di conoscenza. Il suo Autore invita lo studioso a continuare a chiedere conoscenza, che sarà generosamente fornita. Ma il semplice domandare non è sufficiente. Per servire Geova abilmente e alla sua lode il servitore deve meditare sulle parole di Dio; deve ponderarle nella mente; deve farne un oggetto di studio con la determinazione di agire conformemente ad esse. Una lettura superficiale delle ‘lettere’ di Dio per noi sarà infruttuosa, anche se ne impariamo a memoria dei brani e li ripetiamo pappagallescamente. “Voi attingerete con gioia l’acqua dalle fonti della salvezza”. Bevetene a sazietà! — Giac. 1:5, 6; Gios. 1:8; Isa. 12:3, VR.

LA QUALITÀ È NECESSARIA

20. Quale sacro incarico Iddio ci ha affidato? Come può essere adempiuto?

20 Ai servitori di Geova è stata affidata la responsabilità di pronunciare “le sacre dichiarazioni di Dio”. Non possono trascurare questo incarico. Per adempierlo essi devono eccellere nell’acquisto di conoscenza, facendolo “con tutto l’animo come per Geova, e non per gli uomini”. Per portare alla maturità spirituale le molte persone di buona volontà che si associano ogni giorno alla società del Nuovo Mondo, essi devono fare tutto il possibile per essere qualificati come operai ‘che non hanno di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità’. — 1 Piet. 4:11; Col. 3:23; 2 Tim. 2:15.

21. In che modo possiamo applicare la nostra mente all’istruzione?

21 La regolare partecipazione alle adunanze della domenica e alle adunanze durante la settimana, ascoltare e apprendere le verità bibliche, e anche contribuire regolarmente alla spesa di mantenere il luogo delle adunanze: queste sono mirabili azioni di fede. Ma per ricevere l’approvazione di Dio si richiede di più. “Fa’ tutto il possibile”, Paolo esorta, “per presentar te stesso approvato a Dio, operaio che non ha di che vergognarsi, maneggiando rettamente la parola della verità”. Potete forse essere contenti soltanto di assistere alle adunanze ed ascoltare, lasciando agli altri tutto il lavoro di comunicare e spiegare ad altri ancora le buone cose udite e apprese? Sareste voi soddisfatti di tale condotta, ritenendola la piena misura della vostra dedizione a Dio? Ascoltate le persuasive parole di Proverbi 23:12 appropriatamente applicate: “Conduci il tuo cuore alla disciplina e l’orecchio ai detti della conoscenza”. Veramente sono necessarie la nostra meditazione e la nostra scrupolosa applicazione mentale ed esclusiva attenzione all’acquisto dell’accurata conoscenza, in considerazione del proposito di Dio nel provvederla. Siate come lo scrittore di Salmo 119:97-104: “Quanto amo la tua legge! Tutto il giorno è la mia preoccupazione. Il tuo comandamento mi rende più saggio dei miei nemici, perché fino a tempo indefinito esso è mio. Più discernimento di tutti i miei maestri sono riuscito ad avere, perché i tuoi ricordi sono una preoccupazione per me. Con maggior intendimento degli anziani io mi comporto, perché ho ubbidito ai tuoi stessi ordini. Da ogni malvagio sentiero ho trattenuto i miei piedi, affinché osservi la tua parola. Dalle tue decisioni giudiziarie non mi sono distolto, poiché tu stesso mi hai ammaestrato. Quanto sono stati dolci al mio palato i tuoi detti, più del miele alla mia bocca! A causa dei tuoi ordini mi comporto con intendimento. Per questo ho odiato ogni falso sentiero”.

22. Quale progresso dev’essere fatto per essere qualificati per insegnare?

22 Certamente è ormai tempo che i servitori di Geova siano preparati ad insegnare, affinché non siano applicate loro le pungenti parole di Paolo: “Mentre dovreste esser insegnanti in considerazione del tempo, voi avete ancora bisogno di qualcuno che v’insegni dall’inizio i primi princìpi delle sacre dichiarazioni di Dio”. Questi primi o basilari princìpi sono vitali, sono le prime lezioni della conoscenza scritturale; ma “in considerazione del tempo” dovremmo progredire oltre tali princìpi fondamentali. Dovremmo avanzare e costruire su di essi un più grande edificio, perché “il cibo solido appartiene a persone mature”. Sarà ciò che edifichiamo su di essi un’opera simile ad “oro, argento, pietre preziose”, che merita un premio? Oppure sarà l’edificio un’opera rassomigliata a ciò che è distruttibile come “materiali di legno, fieno, paglia”? Quale recherà onore al Signore Dio? Quale migliorerà la qualità dell’opera di ammaestramento? — Ebr. 5:12-14; 1 Cor. 3:12.

LO SCOPO DELLO STUDIO

23, 24. (a) Come adopera Geova la sua Parola, il suo spirito e la sua organizzazione per guidare oggi il suo popolo? (b) Com’è questa rivista specialmente utile a questo riguardo?

23 Molto tempo fa Geova provvide la sua Parola, la Bibbia. Oggi è tradotta in molte lingue e dialetti. Non è più tenuta nascosta nelle lingue morte. Le sue informazioni significano vita per chi esamina diligentemente le sue pagine, ama i suoi consigli e ubbidisce ai suoi comandi. Proprio come Geova ha fatto nei secoli passati, così anche oggi egli guida il suo popolo mediante il suo spirito santo, la sua forza attiva. Specialmente in questi critici giorni prima di Armaghedon, da quando Geova è venuto al suo tempio, accompagnato dal suo “messaggero del patto”, egli ha rivolto la sua attenzione alle attività del suo popolo in modo notevole. Si serve della sua visibile organizzazione, rappresentata dal suo “schiavo fedele e discreto”, per far diffondere, in tutta la terra, informazioni concernenti i suoi propositi. Questo “schiavo” ha fedelmente dispensato “il cibo a suo tempo”, specialmente in questa rivista, La Torre di Guardia. — Matt. 24:45.

24 La Torre di Guardia può ora essere ottenuta, in cinquanta lingue, da tutti coloro che amano la giustizia. Nelle sue colonne coloro che sono consapevoli delle proprie necessità spirituali trovano inestimabile assistenza. Essa provvede regolarmente ai servitori del vero Dio opportuni consigli, istruzioni e informazioni dalle Scritture. Si prefigge accuratamente di tenere i Cristiani al corrente dell’adempimento delle profezie bibliche. La Torre di Guardia è scritta per edificare e benedire. Ecco il migliore divertimento che si possa trovare: la buona lettura. Essa non rivaleggia con qualsiasi altra rivista religiosa né è simile ad esse. Non fornisce l’opinione di qualche uomo, perché ciò che dice è basato sul pensiero di Colui che è più grande. L’intendimento della Parola di Geova è un dono di Geova e il miglior aiuto oggi per il sincero cercatore della verità.

25. Con quale atteggiamento dovremmo considerare ogni numero de La Torre di Guardia appena ci giunge?

25 Che cosa faccio con la mia copia de La Torre di Guardia quando la ricevo? La scorro forse soltanto per apprendere le ultime notizie e poi metterla a parte in attesa di un’opportunità più favorevole di prestare una considerazione più attenta al contenuto di questa particolare edizione? O, piuttosto, riconoscendone l’alto valore, la leggo immediatamente? La leggo come se fosse un dovere, o perché sono ansioso di conoscere di più la verità di Dio? Quando la leggo sono assorto in essa? Presto più della solita attenzione a La Torre di Guardia? Prima di mangiare il cibo materiale ringrazio il Signore Iddio per esso e chiedo su di esso la sua benedizione. Quindi che cosa dire del cibo spirituale che penso di assimilare quando considero La Torre di Guardia? Come nello studio della Bibbia, così con La Torre di Guardia: dovrei cercare le verità contenute in essa, come ‘argento e tesori nascosti’. Ciascuna edizione de La Torre di Guardia dovrebbe essere ansiosamente attesa e il suo contenuto assimilato con piacere.

26. Che cosa abbiamo in mente quando studiamo La Torre di Guardia?

26 Che cosa ho in mente quando studio La Torre di Guardia? Desidero forse accrescere la mia conoscenza dei propositi di Dio? Perché desidero questa crescita? Soltanto per la mia soddisfazione personale? O possibilmente ho in mente le parole dell’apostolo: “Che siate ripieni dell’accurata conoscenza della volontà [di Dio] in ogni sapienza e discernimento spirituale, affinché camminiate in modo degno di Geova per piacergli pienamente mentre continuate a portar frutto in ogni buona opera e crescete nell’accurata conoscenza di Dio”. (Col. 1:9, 10) Questo è un atteggiamento lodevole. Il mio discernimento spirituale servirà ad un buon uso, quello di aiutare gli altri. Ma come sarà il vostro studio un aiuto agli altri?

27, 28. (a) Come può il personale studio avanzato de La Torre di Guardia prepararci ad aiutare i nuovi ad afferrare le profonde verità spirituali? (b) Come può aiutare i nuovi nella nostra opera di studi biblici a domicilio?

27 Allo studio settimanale della congregazione vi sono molti nuovi ai quali è difficile comprendere la verità tutta in una volta. Molti articoli ne La Torre di Guardia contengono ‘cibo solido’, vale a dire, sostanziose informazioni spirituali necessarie al Cristiano maturo. Dio ha promesso di rivelare queste cose profonde mediante il suo spirito, “poiché lo spirito investiga tutte le cose, anche le cose profonde di Dio”. Lo studio della congregazione è il posto dove potete aiutare; è qui che il vostro commento aprirà alla mente dei nuovi l’intendimento di un argomento non chiaro ad essi. Quindi il vostro superiore studio personale de La Torre di Guardia non dovrebbe trascurare questo privilegio. Preparatevi a tal uopo possibilmente sottolineando o annotando tali particolari argomenti. Quindi al momento opportuno durante l’adunanza siate pronti a contribuire la vostra parte allo studio della congregazione per l’edificazione degli altri. Così anche voi potrete spronare gli altri all’amore e ad opere giuste facendo quivi questa “pubblica dichiarazione”. — 1 Cor. 2:10; Ebr. 10:23-25.

28 O forse nel vostro studio privato de La Torre di Guardia avete intenzione di aiutare i nuovi che hanno intrapreso la predicazione nel campo mediante la vostra partecipazione al ‘programma di addestramento’, oppure di aiutare le persone che visitate e con le quali potreste tenere uno studio biblico privato a domicilio. Ciò significherebbe che studiate con un proposito e sarebbe in armonia con le istruzioni che Paolo diede a Timoteo: “Le cose che hai udite da me . . . affidale a uomini fedeli che a loro volta saranno adeguatamente qualificati per insegnare ad altri”. Ricordate che quando condividete ciò che avete appreso, potete attendervi un ricco profitto: “Esercitate il dare, e vi sarà dato. Sarà versata nel vostro grembo una buona misura, pigiata, scossa e traboccante. Poiché con la misura con la quale misurate sarà in cambio rimisurato a voi”. D’altra parte, se nascondete egoisticamente la verità e non la condividete con altri, allora, come lo schiavo infingardo, voi rischiate di perdere il favore di Dio come anche il privilegio di servirlo. — 2 Tim. 2:2; Luca 6:38; Matt. 25:24-30.

29. (a) Quali metodi possono essere adoperati nello studio prima dell’adunanza di congregazione? (b) Quali disposizioni si dovrebbero prendere riguardo al tempo preciso di tenere tale studio?

29 Come si può trarre il massimo utile dallo studio? Quale sarà il metodo più profittevole da seguire? Si dovrà studiare da soli o con altri? Oggi, nella maggioranza delle famiglie, lo studio biblico e anche la lettura biblica sono stati abbandonati o sono del tutto sconosciuti. Uno studio in comune sarà profittevole nel cerchio familiare e specialmente dove vi sono figli. I genitori sono ritenuti responsabili dell’educazione spirituale dei figli, come anche di quella fisica. Ma qualunque sia il metodo adoperato, troveremo che è necessario disporre specificamente un tempo per studiare La Torre di Guardia. Vi sono tante richieste del nostro tempo che non possiamo rischiare di stabilire di studiare solo quando il tempo lo permette. Il tempo non lo permetterà mai. Il tempo dev’essere preso e usato per lo studio. Quando comprendiamo che lo studio fatto con lo scopo di divenire un miglior servitore di Dio è una fondamentale necessità della vita, vorremo prendere per esso tempo sufficiente. Quindi disponiamo che nel nostro programma giornaliero lo studio abbia il primo posto. Sì, il primo posto. E non vi lamentate del tempo così impiegato. Ricordate che il Cristiano ha dedicato tutto (compreso il suo tempo) al servizio di Dio. Pertanto custodite gelosamente questo tempo e provvedete ad adoperarlo nel modo piacevole al suo Proprietario.

30. Perché la società del Nuovo Mondo dà tanta importanza allo studio?

30 Rendendosi conto dell’inevitabile fine di quelli che disprezzano l’istruzione, il servitore di Dio deve prestare la più seria attenzione nel coltivare la buona abitudine di studiare. Per questa ragione la società del Nuovo Mondo mette in risalto lo studio personale e di gruppo. Il mondo si trova in un tempo di crisi. Per la nostra generazione è il giorno di giudizio. Le persone rette desiderano un giudizio favorevole, sicurezza e protezione. Dio ha provveduto tale protezione in questo giorno malvagio per quelli che sinceramente e onestamente lo cercano. Le istruzioni contenute nell’ispirata Parola di Dio, la Bibbia, provvedono i mezzi per trovare tale protezione e benedizione da Dio. — Sal. 50:16; Prov. 1:30-32.

    Pubblicazioni in italiano (1950-2025)
    Disconnetti
    Accedi
    • Italiano
    • Condividi
    • Impostazioni
    • Copyright © 2025 Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania
    • Condizioni d’uso
    • Informativa sulla privacy
    • Impostazioni privacy
    • JW.ORG
    • Accedi
    Condividi