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Dio è lento?La Torre di Guardia 1972 | 15 ottobre
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che Dio dice aspettarsi che Dio li aiuti? Egli non è responsabile della loro forma di governo né delle azioni degli uomini che mandano al potere. Hanno udito della promessa divina di liberare il genere umano per mezzo del suo regno, ma l’hanno trascurata preferendo il dominio dell’uomo. Alcuni arrivano fino al punto di opporsi alla proclamazione della promessa di Dio. La Bibbia descrive il loro pensiero: “Perché la sentenza contro un’opera cattiva non è stata eseguita rapidamente, per questo il cuore dei figli degli uomini s’è in loro pienamente volto a fare il male”. — Eccl. 8:11.
NON È LENTEZZA, MA PAZIENZA
Ciò nondimeno, Dio non è lento. L’apostolo Pietro scrisse: “Geova non è lento riguardo alla sua promessa, come alcuni considerano la lentezza, ma è paziente verso di voi perché non desidera che alcuno sia distrutto ma desidera che tutti pervengano al pentimento”. (2 Piet. 3:9) Ha stabilito che la liberazione del genere umano avvenga in questa generazione. (Luca 21:32) Dio, che ha ogni potere in cielo e sulla terra, non ha nessun bisogno di fare promesse che non può adempiere. Un apostolo di Gesù Cristo disse: ‘Dio non può mentire’. E il profeta Isaia scrisse: “Confidate in Geova, in ogni tempo, poiché in Iah Geova è la Roccia dei tempi indefiniti”. — Tito 1:2; Isa. 26:4.
Se comprendiamo che il dominio dell’uomo non è il rimedio per i problemi del genere umano, e ci rivolgiamo invece a Dio, investigando la sua Parola di verità riconosceremo che il suo apparente ‘indugio’ non è lentezza. L’apostolo prosegue, dicendo: “Inoltre, considerate la pazienza del nostro Signore come salvezza”. (2 Piet. 3:15) E, oggi, molti intraprendono la via della salvezza. Si valgono del tempo per imparare ciò che Dio ha disposto per il genere umano, smettendo di confidare in questo manchevole sistema di cose. Si rendono conto che non senza scopo la Parola di Dio avverte: ‘Riscattate per voi stessi il tempo opportuno, perché i giorni sono malvagi’. (Efes. 5:16) Sanno che quando la pazienza di Dio avrà fine, la distruzione di questo sistema di cose non procederà lentamente. Comincerà come se una trappola d’acciaio si fosse chiusa con uno scatto.
Perciò, anziché incolpare Dio d’esser lento, non è molto meglio esaminare noi stessi, per vedere se viviamo in modo degno del nuovo ordine? Non è meglio accettare il consiglio di Gesù Cristo? Dopo aver dato ai suoi uditori una previsione della fine dell’infedele Gerusalemme e, più tardi, della fine di questo presente sistema di cose, disse: “Ma prestate attenzione a voi stessi onde i vostri cuori non siano aggravati dalla crapula nel mangiare e nel bere e dalle ansietà della vita, e quel giorno non venga all’improvviso su di voi come un laccio. Poiché esso verrà su tutti quelli che abitano sulla faccia di tutta la terra. Siate svegli, dunque, supplicando in ogni tempo affinché riusciate a scampare da tutte queste cose destinate ad accadere, e a stare in piedi dinanzi al Figlio dell’uomo”. — Luca 21:34-36.
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Preparativi per il nuovo ordine di DioLa Torre di Guardia 1972 | 15 ottobre
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Preparativi per il nuovo ordine di Dio
SE VI trasferiste in un paese straniero, per risiedervi permanentemente, di solito saranno necessari molti cambiamenti. Per trovarvi veramente bene, dovete imparare la lingua. Dovete conoscere qualche cosa delle leggi, delle usanze e delle abitudini del popolo. Ci sono certe espressioni e abitudini che forse sono state pienamente accettate nel vostro paese nativo, ma che dovete abbandonare perché
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