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  • Fate l’opera pastorale col Principe Pastore
    La Torre di Guardia 1955 | 1° febbraio
    • il suo grande amore per le pecore dando la sua vita per esse. Sebbene avesse cominciato l’opera di radunamento delle sue pecore spirituali al tempo della sua prima presenza, la sua più grande attività a questo riguardo ha avuto luogo particolarmente in seguito alla sua seconda presenza, che ebbe inizio nel 1914, dopo quel “giorno di nuvole e di tenebre” della persecuzione delle sue pecore durante la prima guerra mondiale. Queste pecore spirituali del “piccolo gregge”, essendo state ora radunate, si uniscono all’opera col loro Principe Pastore per radunare le “altre pecore”. (Luca 12:32; Giov. 10:16) Particolarmente sin dal 1931, quando queste “altre pecore” furono riconosciute come quelle che sospirano e gemono per le abominazioni che si commettono in tutta la terra, esse sono state radunate, e ancora di più sin dal 1935, quando furono riconosciute come la “gran folla” di lodatori nella visione di Giovanni. — Ezech. 9:1-6; Apoc. 7:9, 10.

      Per accelerare questa opera pastorale la scuola biblica Torre di Guardia di Galaad fu fondata nel 1943 per addestrare ministri cristiani per l’opera di missionari all’estero, e da quando questa scuola fu aperta i ministri cristiani che sono attivi in questa opera pastorale sono aumentati tre volte tanto, in modo che oggi più di mezzo milione di essi operano in 143 diversi Paesi e isole del mare.

      Sebbene non tutti i cristiani che sono stati radunati presso il Principe Pastore possano dedicare tutto il loro tempo a quest’opera pastorale come missionari, tutti possiamo redimere il tempo opportuno proprio nella nostra comunità, cercando le pecore mediante la proclamazione del messaggio del Regno di casa in casa e offrendo letteratura biblica ai passanti agli angoli delle strade. In seguito, quando si trovano persone che mostrano d’essere pecore, disposte ad imparare dal Principe Pastore, possiamo tornare a visitarle nell’opera pastorale cibandole col nutrimento spirituale provveduto da Geova Dio, cioè con le informazioni sui propositi di Dio come sono rivelati nella sua Parola, la Bibbia.

      Mediante il suo grande amore per queste pecore, Geova Dio ha provveduto perché siano ora radunate e infine perché venga data loro la vita eterna nel suo nuovo mondo. Cristo Gesù ama le pecore; ecco perché egli morì per loro ed ora dirige l’opera di radunamento. Se noi amiamo Geova Dio, Cristo Gesù e queste pecore, parteciperemo ora all’opera pastorale col Principe Pastore e godremo le gioie e le benedizioni derivanti da tale opera.

  • Annunzi
    La Torre di Guardia 1955 | 1° febbraio
    • Annunzi

      SCEGLIETE ORA LA VITA PER TENERVI IN VITA PER SEMPRE — Deut. 30:19, NW.

      Vorreste vivere per sempre? “Nelle attuali condizioni del mondo?” voi chiedete. No, non nelle attuali condizioni del mondo, in cui esistono soltanto inquietudine, tristezza, malattia, dolore e morte, ma, piuttosto, in un nuovo mondo stabilito da Dio. A voi la scelta! (Deut. 30:19, NW) Quelli che desiderano la vita, Gesù disse, devono ‘acquistare conoscenza del solo vero Dio, e di Colui che egli ha mandato, Cristo Gesù’. Questo continuo acquisto della giusta conoscenza viene facilitato mediante la pubblicazione quindicinale della rivista Torre di Guardia. Essa si occupa soltanto di importanti e opportuni soggetti biblici, mettendo particolarmente in risalto il Regno e il suo progresso. Durante febbraio un abbonamento annuo a La Torre di Guardia sarà offerto di casa in casa dai testimoni di Geova per una contribuzione di $ 1 o L. 650. Tre fondamentali opuscoli biblici, compresa la recente pubblicazione “Questa buona notizia del regno” in inglese, saranno dati in dono con ogni nuovo abbonamento. Chiunque lo desidera può prendere parte a questo magnifico servizio. Scrivete alla Società Torre di Guardia per informazioni o chiedetele al più vicino gruppo dei testimoni di Geova.

      “QUESTA BUONA NOTIZIA DEL REGNO”

      “C’è qualche buona notizia sulla terra oggi? Sì, c’è, malgrado tutte le condizioni rattristanti, dolorose e spaventevoli che vediamo sulla terra oggi. E questa buona notizia, inoltre, proviene da una fonte autorevole e degna della massima fiducia, ed è sostenuta dalle stesse cose che esistono e succedono davanti ai nostri occhi. Allora, perché dovreste essere rattristati e disperati, quando potete essere gioiosi e pieni di speranza e potete rallegrare altri con questa buona notizia? Leggete questo piccolo opuscolo, e quindi, crediamo che vorrete comunicare le sue informazioni confortanti ad altri”.

      Quanto sopra è il breve messaggio col quale gli editori presentano il nuovo opuscolo “Questa buona notizia del regno”, stampato soltanto in inglese. Come titolo si serve delle parole pronunciate da Cristo Gesù, e in linguaggio molto semplice espone qual è questa buona notizia per i nostri giorni che Gesù disse sarebbe stata ora predicata in tutta la terra abitata. Dovreste leggerlo voi stessi, e dovreste distribuirlo affinché altri lo possano leggere. Copie personali di questo opuscolo di 32 pagine si possono ottenere per 5c o L. 30 ciascuna. Ma per la distribuzione, perché non ne ordinate 7 per 25c o L. 150, oppure 30 per $ 1 o L. 600?

  • Domande dai lettori
    La Torre di Guardia 1955 | 1° febbraio
    • Domande dai lettori

      ◆ Saranno risuscitate le persone che si suicidano per preservare l’onore del nome di famiglia, o per altri motivi secondo il costume del Giappone? Inoltre, saranno risuscitati gli omicidi? — K. H., Giappone.

      La nazione giudaica si trovava in un patto con Geova Dio, e la sua legge diceva: “Non accetterete alcun riscatto per l’anima di un omicida che merita di morire, poiché dovrebbe esser messo a morte senza fallo”. Neppure un cristiano potrebbe commettere omicidio e vivere: “Chiunque odia il suo fratello è un omicida, e voi sapete che nessun omicida ha la vita eterna dimorante in sé”. Siccome il suicidio è l’omicidio di se stesso, lo si deve considerare alla stessa stregua dell’omicidio. Pertanto se qualcuno che ha dedicato la sua vita a Geova Dio si toglie la vita col suicidio, o uccide deliberatamente un’altra persona, è improbabile che Geova si ricordi di lui nella risurrezione. — Num. 35:31; 1 Giov. 3:15, NW.

      Però, nel caso di una persona che non abbia conosciuta la legge di Geova e non sia stata un dedicato servitore di Dio la cosa potrebbe essere diversa. Se morì come suicida o come omicida si sarà certamente reso colpevole d’un grave peccato; ma ci sono molti altri gravi peccati, per i quali il pentimento è possibile. Una volta l’apostolo Paolo scrisse ad alcuni cristiani che un tempo erano stati estremamente depravati ed immorali, ma che erano stati purificati a causa del loro pentimento e per aver abbandonato tali peccati e accettato la disposizione di Geova mediante Cristo. Altrove la Bibbia parla di omicidi che non si pentivano, e questo indica che in certe condizioni il pentimento sarebbe stato possibile per loro. (1 Cor. 6:9-11; Apoc. 9:21) I peccati di suicidio e omicidio non sono necessariamente peccati contro lo spirito santo, e se non lo sono potrebbero essere perdonabili. Il peccato è peccato, di qualunque specie sia, ed una risurrezione per un suicida o un omicida che non sia nella verità dipenderà più che altro da quanto sia stato sprofondato nel paganesimo o nel demonismo, dalla sua capacità di pentirsi e riabilitarsi dalle profondità del paganesimo, piuttosto che dal peccato o dai peccati specifici precedentemente commessi. Geova Dio e Cristo Gesù giudicheranno questa capacità di pentimento e di riabilitazione, e decideranno se certi individui devono essere risuscitati. Noi siamo contenti di lasciare la cosa nelle loro capaci, giuste e misericordiose mani.

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