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La cavalcata dei quattro cavalieri: un segnoLa Torre di Guardia 1983 | 1° novembre
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esaltata. Questo rende certo che il “re” a cui i “figli di Cora” furono ispirati a rivolgersi era il Re Gesù Cristo debitamente insediato sul trono. (Vedi la soprascritta del Salmo 45). Le frecce del suo “arco” mireranno al cuore degli oppositori del suo Regno e la mira sarà più accurata di quella degli antichi parti, abili arcieri anche a cavallo.
22. (a) In quale altra parte di Rivelazione è descritto il cavaliere del cavallo bianco, e con quale nome? (b) Quale visione vedono i nostri occhi, e cosa esclamiamo a questa vista?
22 Il cavaliere del cavallo bianco descritto in Rivelazione 6:2 è lo stesso cavaliere del cavallo bianco descritto in Rivelazione 19:11-16. In quest’ultimo passo è chiamato “La Parola di Dio”, e sulla coscia porta il titolo “Re dei re e Signore dei signori”. Viene raffigurato come se si trovasse nel gran finale della carica contro i suoi nemici, quando giunge cavalcando alla vittoria definitiva nella “guerra del gran giorno dell’Iddio Onnipotente” nel campo di battaglia di Har-Maghedon, o monte di Meghiddo. (Rivelazione 16:14-16; 19:17-21) Dopo di che, senza che occhi umani lo vedano, Satana il Diavolo e i suoi demoni sono legati per mille anni di isolamento in un abisso. (Rivelazione 20:1-3) Benedetti i nostri occhi che mediante la fede possono vedere il Re incoronato che dalla fine dei tempi dei Gentili nel 1914 cavalca il “cavallo bianco”. Profondamente emozionati per le vittorie che ha ottenuto finora, esclamiamo: ‘Continua a cavalcare, regal cavaliere sul cavallo bianco, fino alla tua impareggiabile vittoria ad Har-Maghedon, a rivendicazione della sovranità universale di Geova Dio, che ci ha dato questo “segno” profetico’!
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La cavalcata dei cavalieri è seguita da un’opera meravigliosaLa Torre di Guardia 1983 | 1° novembre
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La cavalcata dei cavalieri è seguita da un’opera meravigliosa
1. In che senso è evidente che i tempi dei Gentili, durante i quali doveva essere calpestato ciò che era rappresentato dalla città di Gerusalemme, finirono nel 1914?
IL “RE dei re e Signore dei signori”, Gesù Cristo, è presente. (Rivelazione 19:11, 16) Ne abbiamo “il segno”. Egli è presente nel Regno datogli da Dio sin dalla fine dei “tempi dei Gentili” avvenuta nel 1914, 69 anni fa. (Luca 21:24, Nardoni) Il Regno di Geova Dio, rappresentato un tempo dal regno d’Israele a Gerusalemme nella discendenza reale del re Davide, cessò allora d’essere calpestato. Nella città di Gerusalemme in Medio Oriente non c’è nessun re della famiglia di Davide; essa è invece la capitale della Repubblica d’Israele, con un primo ministro ebreo. Ma che dire della “Gerusalemme celeste”? (Ebrei 12:22) È lassù nel reame sovrumano, al di sopra del reame dei Gentili, che “il Figlio di Davide”, Gesù Cristo, regna come “Re dei re e Signore dei signori”
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